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 PENSIERI DI DICEMBRE 2006 

M0r94n Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.

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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".


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 domenica 31/12/2006: BILANCIO CONSOLIDATO ANNO 2006 
+ Facendo un rapido paragone tra le cose positive dell'anno (attività) e quelle negative (passività) credo di poter affermare che il 2006 sia stato un anno abbastanza positivo. Naturalmente se le cose fossero andate meglio non mi sarei affatto disperato, però se penso che poteva andare anche peggio, beh, non mi posso proprio lamentare. Sarebbe troppo facile piangersi addosso (come piace fare ad un pò troppe persone) per non essere riusciti a raggiungere qualche obiettivo. Quindi colgo l'occasione per mandare a quel paese questo tipo di persone, mentre a chi come me cerca di migliorarsi e migliorare giorno dopo giorno auguro di poter raggiungere il maggior numero possibile di obiettivi prefissati. Alla faccia degli invidiosi insoddisfatti di tutto il mondo, sempre e comunque.
P.S.: ricevere gli auguri da una "serpe" sotto sotto fa piacere, però in fin dei conti oggi ne avrei fatto volentieri a meno.
+ Potete dire...: a Carlo Conti che nella notte di Capodanno si ha la tv accesa prevalentemente per avere dei rumori di fondo in più in casa e non per guardarla?

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 sabato 30/12/2006: "CHE FAI IL 31?" 
+ Stretta finale per la decisione riguardante l'organizzazione della serata di domani. Come previsto quelle persone che ultimamente avevano promesso di "farmi sapere a breve" sono tutte sparite, ma non ce l'ho con loro. La mia unica perplessità riguarda la gran quantità di "belle" parole che si dicono in questo periodo senza che poi facciano seguito dei fatti concreti. Vale per il Natale ("In queste feste dobbiamo assolutamente vederci") così come per il Capodanno ("Vediamo di organizzare qualcosa insieme") per poi concludere con la Befana ("Entro il 6 ci faremo sicuramente gli auguri di persona"). Tutte ca**ate. Ogni anno è così, ma alla gente piace predere (e farsi prendere) per il... naso. Il problema è che non c'è reciprocità nella presa in giro generale: se io non prometto di incontrare chiunque durante le vacanze natalizie GRADIREI ricevere lo stesso trattamento, se è possibile (ed è possibile).
+ Potete dire...: ad A. che ormai non mi frega più?
+ Le frasi del giorno:
- «Domani ti faccio sapere» (A.).
- «Quant'è FAAASHIOOON!!!» (ragazzina davanti ad una vetrina).

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 venerdì 29/12/2006: TUTTO IN UN GIORNO 
+ La iniziale "positività" del giorno è andata sfumando durante lo scorrere delle ore. Inizialmente degli operai hanno dovuto martellare per TUTTA la mattinata esattamente sotto alla piccola porzione di pavimento sul quale ero posizionato io. Dopo aver allentanto quasi del tutto il martellamento, nel pomeriggio (esattamente 5 minuti prima che io andassi via dall'ufficio) il mio capo ha deciso di rispondere alla e-mail che gli scrissi 2 giorni fà, ma non con dei semplici "sì" o "no", bensì con una lunga serie di domande chiarificatrici a cui rispodere urgentemente (dal momento che da domani non lavorerò fino al 7). Dopo un'attenta argomentazione dei quesiti rispondo alla sua e-mail, ma a quel punto scatta il "dramma": gli operai di stamattina fanno irruzione implorando di fargli finire i lavori dall'interno del nostro ufficio perché il guasto è da noi. Così mi rassegno, mi metto seduto alla mia scrivania, riapro il browser ed annuendo con la testa a chiunque mi passava davanti in quell'ultima ora di martellamento-saldatura mi metto a fare delle ricerche sul web per far fruttare un pò la permanenza forzata (e non retribuita) in ufficio. Per fortuna i risultati della ricerca che ho fatto mi hanno parzialmente soddisfatto, motivo per il quale l'8 non borbotterò col capo per l'accaduto di oggi. Forse.
+ Le frasi del giorno:
- «Mi sembri distratto» (F.).
- «Aspetto un elenco dettagliato» (R.R.).

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 giovedì 28/12/2006: "... E I COCCI SONO SUOI" 
+ Non potendone fare a meno, il lavoro sul quale ho dovuto perdere più tempo oggi è consistito nell'aggiornare una gran quantità di fogli di Excel, copiando di volta in volta delle tabelline al cui interno dovevo andare a modificare l'anno di ogni formula contenuta in tutte le celle, sostituendo il 6 con il 7 (48 modifiche a foglio). Per un pò mi sono sentito come Fantozzi che per lavoro cancellava gli zeri dai prezzi scritti sui menù di un ristorante: apparentemente triste, però devo dire che sotto sotto si ottiene una discreta soddisfazione quando a fine giornata si guardano le centinaia di pagine aggiornate.
+ Il lavoro mi distrae abbastanza. Sono tentato di chiedere di lavorare anche la prossima settimana, ma poi saggiamente ci ripenso.
+ La notizia del giorno: «Nicole Kidman e Keith Urban sono apparsi in pubblico più felici che mai. Mano nella mano, si sono mostrati davanti agli studi della Fox, a Sydney, nonostante le dichiarazioni esplosive di Amanda Wyatt, la top che avrebbe avuto una relazione con il musicista, anche durante il fidanzamento con Nicole. La coppia, insieme dopo la disintossicazione di Urban, non parla di separazione, ma neppure smentisce la modella. Se lo scopo era mettere zizzania, la Wyatt pare non esserci riuscita: Nicole Kidman, com'è nel suo stile, sa essere una roccia e guardare solo davanti a sé. E da come procede il suo matrimonio, quello che vuole pare essere un matrimonio felice con Urban. Nonostante tutto».
+ Il commento alla notizia del giorno: Contenti loro...
+ Il testo del giorno: Bluvertigo "Ideaplatonica" (vedi 04/03/2004).

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 mercoledì 27/12/2006: "CHIEDIMI SE SONO FELICE" 
+ Sto male.
+ La notizia del giorno: «"Sono stata con Keith Urban per due anni, fino alla vigilia delle sue nozze con Nicole Kidman". E' uscita allo scoperto sul tabloid inglese "The Mail on Sunday" Amanda Wyatt, modella 23enne di Nashville, la cittadina che il cantante country di origini australiane ha scelto come dimora e dove vive con l'attuale moglie. "E' un uomo pieno di problemi, dedito ad alcol e droga e anche quando ha iniziato a uscire con Nicole vedeva me: il lupo non perde il vizio". "L'ho conosciuto nel 2004 in un locale di Nashville e andavo a dormire nella sua villa, facevamo sesso senza protezione e ovunque: in palestra, nel bagno, in piscina. Poi Keith ha iniziato a frequentare la Kidman a metà del 2005: loro due erano famosi, io non ero nessuno, ma Keith era un uomo libero e abbiamo continuato a frequentarci. Tutto questo fino a maggio, e cioè anche durante i preparativi del matrimonio con l'attrice". "Mi rincresce dare un dispiacere a Nicole, ma Keith Urban l'ha sempre tradita durante la loro relazione. Ora spero che siano felici insieme, ma si sa che il lupo perde il pelo ma non il vizio". "Con me Keith è stato sempre un uomo attento e romantico, ma beveva whisky dalla mattina alla sera e consumava ecstasy, cocaina... Abbiamo assunto droga anche insieme, più volte è finito in clinica e sua madre correva dall'Australia per accudirlo". "E' un uomo pieno di problemi, che dice sempre di non essere felice, di sentire un gran vuoto dentro. Ha continuato a bombardarmi di sms anche dopo le sue nozze. Spero che Nicole nella sua vita prenda il posto di droga e alcol". Intanto Keith, 38 anni, e Nicole, 39, trascorrono le feste insieme a Sidney, nella casa natale di lei».
+ Il commento alla notizia del giorno: Avanti un'altra...
+ La frase del giorno: «Dò le Viacard?» (M.).

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 martedì 26/12/2006: EX AMICI 
+ Nel primo pomeriggio ripenso alle tante bugie che una persona mi ha detto un paio di anni fà: ne ha dette così tante che dopo mezz'ora sfornavo ancora altre sue affermazioni senza senso. E dire che pensavo che quella persona fosse mia amica! Ahhh, errori di gioventù...
+ Spero che ci sia qualche statistico che stia leggendo questo pensiero, perché avrei una domanda alla quale non so darmi risposte: quante possibilità ci sono che su un totale di circa 100 persone (tra amici e conoscenti) un soggetto sgradito mi invii un sms nell'arco delle sole 3 ore di una giornata nelle quali il fastidio di leggere sue notizie è doppio?
+ Potete dire...: al carissimo venditore ambulante nero che mi ha appioppato 2 cioccoletti di finto legno per 2 euro, fingendo di volerci conoscere e poi di volerceli regalare perché a suo dire dimostravamo di avere cuori, occhi e animi buoni e poi, una volta dati, ci ha teso la sua "pargoletta mano" in attesa di un contributo danaroso, di ritenersi fortunato perché mi ha preso in un momento altamente delicato della giornata nella quale non ero in grado di fronteggiare la sua interpretazione cinematografica altrimenti avrei reagito in maniera abbastanza plateale?
+ La frase del giorno: «Ce l'ho io il resto» (venditore ambulante nero).

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 lunedì 25/12/2006: IL MIO NATALE 
+ La Messa di Natale è un pò come il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive. Le differenze positive consistono nel fatto che prima di andarci si deve "studiare" soltanto la propria coscienza, e poi dura soltanto 1 ora e mezza anziché le classiche 5-6 ore scolastiche. Si reincontrano tutti quelli visti l'anno prima, esattamente negli stessi punti delle navate o negli stessi angoli "strategici" delle cappelle, un pò come quando si riprende possesso dello stesso banco dell'anno prima. Ciò che cambia è il "contorno": chi era single può avere al fianco il/la fidanzato/a, chi già aveva un/a partner potrebbe essersi sposato/a, averlo/a cambiato/a o addirittura essere ritornato/a single, la comitiva di amici al seguito potrebbe essersi ristretta o allargata, ecc. Tra l'osservazione del "mondo circostante iniziale" appena entrati in chiesa e quello "finale" poi avviene (per la maggior parte delle persone presenti) come detto lo "studio" della propria coscienza. Per fortuna tutti gli anni ho constatato che il Natale NON viene visto soltanto come festa dell'ossessione all'acquisto dei regali come vogliono farci credere i giornalisti (che approfittano ingiustamente degli spazi televisivi dedicati alla informazione per divulgare i propri comunicati), bensì viene vissuto come momento di riflessione per cercare di migliorare sé stessi. Mi rendo conto che probabilmente non è esattamente così per tutti [purtoppo c'è sempre qualche persona che va a messa soltanto per esibire il nuovo cappotto o i nuovi accessori di Alviero Martini (si chiama così, vero F.?)], però vedere che la maggior parte dei giornalisti italiani si sbagliano anche su questo tema mi rende di volta in volta notevolmente più felice: a volte la realtà è migliore di come ce la vogliono descrivere.
+ Finalmente ho la possibilità di reincontrare gli amici in "modalità festiva". Tutto come l'anno scorso, nessun cambiamento: c'è chi ha la mania delle carte, chi cerca di imporre delle regole di gioco mai sentite prima, chi ti fa i conti in tasca mentre giochi per vedere se stai vincendo o perdendo (S., te le taglio quelle mani...), chi con grande maturità accetta le sconfitte con onore, chi si pròdiga ad offrire cibo per rendere più piacevole la serata, chi non riesce a fare a meno di toccare e ritoccare il contenuto del piatto durante l'inizio di una nuova partita. Per me il bello del Natale è anche questo: riuscire a riunire gli amici di tante avventure/sventure in un'unica stanza per più di 5 ore consecutive, cosa che durante gli altri mesi non accade praticamente mai.
+ Non riesco a capire il motivo per il quale una persona si rifiuti di comunicare con me da quasi 1 mese. Nè una parola, né un sms, né la possibilità di darle dei semplici auguri di Natale per telefono. A suo dire non le ho fatto nulla, non ho offeso quella persona, né mi sarei comportato in maniera "sbagliata". Potrò mai avere l'onore di conoscere qual è la causa di tale distacco?
+ Ringrazio Radio Deejay che a distanza di 3 anni mi ha reso un pò più felice in questo giorno.
+ Potete dire...: al mio parroco che ha un "ritmo" vagamente troppo lento?

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 domenica 24/12/2006: BUON NATALE 
A
chi
ama dormire
ma si sveglia
sempre di buon
umore, a chi saluta
ancora con un bacio, a
chi lavora molto e si diverte
più a chi va in fretta in auto ma
non suona ai semafori, a chi arriva
in ritardo ma non cerca scuse, a chi spegne
la televisione per fare due chiacchiere, a chi è
felice il doppio quando fa a metà, a chi si alza presto
per aiutare un amico, a chi ha l'entusiasmo di un bambino
e pensieri da uomo, a chi vede nero soltanto quando è buio,
a chi non aspetta Natale
per essere
Migliore.
BUON NATALE


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 sabato 23/12/2006: "THE PRESTIGE" OF M0R94N DAY 
+ IT'S M0R94N DAY!!! Quindi chi non mi fa gli auguri di compleanno passerà tutto il Natale seduto sopra la tazza del bagno a cantare "Jingle bells" senza carta igienica :p
+ "Sarà capitato anche a voi di avere un FILM per la testa" fino a quando non riuscite a vederlo. A me è successo dopo tantissimi mesi nei quali non sono più andato al cinema, e la causa di tanta attesa è stata l'uscita di "The prestige". Ho visto il suo trailer soltanto una volta qualche giorno fà, ed ho perso la testa. Ebbene, l'attesa è stata premiata: a parte la felicità di vedere F. uscire dal cinema soddisfatta dopo qualche dubbio (comprensibile) iniziale, penso che il film sia a dir poco fantastico. La trama è articolata al punto giusto (forse all'inizio anche un pò troppo, ma poi i tasselli logici del film vanno tutti al proprio posto), gli attori sono bravi seppur quasi sconosciuti (a parte 2 di cui non ricordo il nome, comunque sono abbastanza noti), le inquadrature sono fatte bene, l'ambientazione storica e le tematiche affrontate fanno sembrare tutta la storia ancora più vera. Signore e signori, se vi piace il genere thriller abbinato alla logica, questo film fa per voi.
P.S.: Il breve dialogo avuto con un ragazzo incontrato questa sera è stato a dir poco disarmante (vedi "Dialogo del giorno").
+ Potete dire...: a Mu. che ora sembra più socievole?
+ Il dialogo del giorno:
Fa.: «Lavori quì da molto?».
Fl.: «No, solo durante queste feste. Poi inizierò in una banca».
Fa.: «Ahhh. Hai vinto un concorso?».
Fl.: «No, ho avuto una zambata».
M.: «...».
Fa.: «...».

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 venerdì 22/12/2006: COMINCIAMO BENE 
+ Ultimo giorno lavorativo pre-natalizio. Nonostante il vano tentativo del vice-capo di movimentarmi il pomeriggio, oggi è stata una giornata di autentico relax con tanto di periodo di svago cerebrale per riposarsi dall'eccessivo relax. L'idea di poter passare 4 giorni alla Base senza avere l'assillo di dover acquistare ancora dei regali mi fa stare tranquillo e beato, e visti i ritmi della maggior parte della gente che mi circonda non è poco.
+ Ieri avevo preannunciato che avrei portato dei dolci in ufficio, causa festività natalizia imminente più compleanno alle porte. Stamattina ho macinato chilometri e chilometri per trovare una pasticceria di fiducia aperta, e quando sono finalmente giunto in ufficio mi sento dire che erano stati già comprati dei dolci. Inoltre, dopo circa un quarto d'ora, è arrivato un altro vassoietto di dolcetti da una terza persona. Potevamo far avanzare quelle bontà? Nooo. Così mi sono "sacrificato" a mangiucchiare durante l'intero arco lavorativo dolci e dolcetti per contribuire allo spazzolamento di ogni traccia alimentare presente in ufficio. E' stato un lavoro difficile ma qualcuno doveva pur farlo... Burp... :p
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Ho deciso di parlare anch’io di Welby. Di fare anch’io la mia piccola pornografia della morte. Per permettere a tutti coloro che lo desiderano di commentare una volta per tutte su Welby. Un commento come nei quaderni per i defunti nell’androne di casa. Poi lasciamolo in pace per sempre. Insieme a chi è nella sua condizione. La televisione ha un nuovo reality, prodotto e diretto da Bonino & Pannella. Si chiama: ‘Erano stati famosi’. Ci si iscrive in punto di morte. Si diventa star nel momento del trapasso. Stelle morenti. Stelle di una TV endoscopica. Migliaia di Piergiorgio Welby, esclusi dai provini, vedono che uno di loro, assediato dai media, è alla fine staccato dal respiratore. La morte assistita di Welby è un suicidio assistito, un omicidio del consenziente, un reato grave. Ma i radicali sono come Lourdes… dove ci sono le sfighe ci sono pure loro. Un mio amico, Primario di un reparto (con televisione) per pazienti in coma, ha due ricoverati come Welby. Mi ha detto che non sa più come fare! Non è facile dire che Welby non era depresso e anche il contrario. Ci vuole la fascia protetta per i disperati, potranno vedere solo la pubblicità e la messa della domenica mattina. La dignità è finita per sempre, da quando la morte ha perso la sua privacy».
+ La notizia del giorno: «Sarà un test del Dna a scrivere la parola fine sulla vicenda della piccola Dannielynn Hope, la figlia di Anna Nicole Smith, l'ex coniglietta di Playboy, vedova del petroliere texano Howard Marshall. A contendersi la bimba sono tre papà, che forse vorrebbero mettere le mani su una sostanziosa eredità da un miliardo e mezzo di dollari. Un giudice di Los Angeles ha ordinato l'esame per i 3 aspiranti genitori».
+ Il commento alla notizia del giorno: Beh, per essere una ex coniglietta si è comportata "abbastanza bene": sono soltanto 3 le persone ad avere il dubbio di essere padri...
+ Potete dire...: al mio barbiere che i suoi amici-clienti mi fanno morire dalle risate?
+ La frase del giorno: «In casa, li baffi l'ha da purtà solo 'na persona» (C.D.M.).

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 giovedì 21/12/2006: GLI IMPORTI SBALLATI 
+ Anche se non viene usata una forma propriamente civile di comunicazione, riesco ad accettare le critiche ed i consigli non voluti. La cosa che però oggi non riesco proprio a mandare giù è la critica ricevuta da una persona straniera che mi ha "bacchettato" perché ho usato il vocabolo "sballare" come sinonimo di "sbagliare". Ora, capisco che una giornata storta possa capitare a tutti, capisco anche che se non si sta bene fisicamente si può avere l'umore nero... però francamente ricevere un rimprovero (ingiusto) riguardante la lingua italiana da una persona straniera non riesco proprio a sopportarlo. Soprattutto perché se alcuni importi a me risultano "sballati", vivendo e risidendo in Italia ho tutto il diritto di dirlo in questo modo... Ecchecca**o!
+ La notizia del giorno: «Ora che Gigi D'Alessio ha confessato la sua relazione con Anna Tatangelo, la moglie Carmela Barbato, che ha presentato domanda di separazione, si sfoga tra rabbia e rassegnazione. "Anna? Poverina, quanto mi dispiace che abbia dovuto aspettare" dice sarcastica la Barbato dalle pagine di una rivista, e aggiunge: "Ha agito da astuta". Quanto a Gigi, deve "mettere in conto tutte le amichette che ha avuto". Amanti, dice Carmela, di cui lei potrebbe fare nomi e cognomi. Ma adesso il punto è la Tatangelo, un burattino secondo la quasi ex moglie del cantante: "Gigi poteva trovare solo una ragazzetta di vent'anni, perché vuole sempre dominare. Ora lui le ha dato il via libera. 'Mò puoi parlare'. E lei, come un burattino esce allo scoperto... Questo significa essere matura? Al limite significa essere furbetta". Insomma, per la Barbato, Anna ha agito "come tutte le amanti che aspettano il momento propizio per venire fuori". Come prevedibile, Carmela non ha certo parole di comprensione per l'amante di suo marito, considerata invece da D'Alessio "più matura della moglie". Tutt'altra versione quella della Barbato: "Le ho parlato ben due volte e in una mi ha anche sbattuto il telefono in faccia, perché non aveva coraggio di continuare la discussione. Ripeteva che Gigi è il suo produttore, che mi sbagliavo, fino all'ultimo ha mentito". A questo punto, però, si può giocare a carte scoperte. E' stata proprio Carmela ad accusare pubblicamente il marito, sempre dalle pagine dei settimanali, di avere una relazione (lei dice da tre anni, lui conferma da uno solo) con la 19enne collega, coetanea del figlio maggiore della coppia. Gigi non ha potuto fare altro che ammettere. E' stata la Barbato a rendere più facile la vita alla Tatangelo: "Poverina, quanto mi dispiace che abbia dovuto aspettare, se l'avessi saputo prima gliela risolvevo io stessa la situazione". Ora non resta che andare dai legali per la separazione: "Io vorrei una consensuale, ma si vedrà" conclude la quasi ex moglie di Gigi D'Alessio».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mah...
+ La frase del giorno: «Anch'io potrei dirti un sacco di parole bulgare dell'800» (V.T.).

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 mercoledì 20/12/2006: INNOCENTI EVASIONI 
+ La prima notizia del giorno: «Eddie Murphy è stato un pazzo a lasciare Mel B, parola di Jason Steele, ex fidanzato della cantante. Il motivo? "E' dinamite a letto e conosce ogni trucco" rivela lo spogliarellista dei Dreamboy in un'intervista ad un giornale. Mentre l'ex Spice, incinta, cerca di superare lo shock da abbandono, Jason tesse le lodi delle sue capacità amatoriali, "testate" in dieci mesi di relazione: "Il sesso era selvaggio". Non sarà propriamente galante parlare dei ricordi fra le lenzuola, ma anche questa è una lancia che si spezza in favore della Brown, lasciata da Eddie Murphy a metà gravidanza. Mentre l'attore chiede un test del Dna per accertare la paternità del bimbo in arrivo e Mel contatta i migliori avvocati, Jason Steele si prodiga in piccanti complimenti sulla sua ex: "Mel ha un gran corpo, una forte personalità e un incredibile appetito sessuale. Era sempre disponibile all'amore" e "c'era un'attrazione animale cui io non sapevo resistere". Ecco, poi, i luoghi e le armi preferiti da Mel, sempre secondo il loquace Jason: una volta lo sedusse in cucina, in bagno e in una mega vasca idromassaggio, disseminando biancheria intima per tutta la casa. Un'altra volta, nel giorno di Natale, "si mise tra le mie braccia e mi baciò così intensamente da lasciarmi senza respiro. In pochi minuti ci ritrovammo nudi, il sesso fu selvaggio e non ebbi un secondo per dormire". Insomma, una potenza della natura Mel, ma resta il dubbio che tutti questi complimenti, invece di lusingarla, la possano deprimere ancora di più. Eddie Murphy, infatti, la accusa di averlo tradito e leggere del suo talento a letto rischia di rafforzare i dubbi dell'attore».
+ Il commento alla prima notizia del giorno: Ma certo, diffondiamo nel mondo le capacità "artistiche" di una donna incinta sfruttando l'onda di notorietà che ne deriva, anziché tutelarla... :/
+ La seconda notizia del giorno: «Nonostante la promessa di condurre una vita più morigerata, Britney Spears continua a dare spettacolo... senza veli. L'ultima sua uscita l'ha vista protagonista di un vero e proprio strip al club "40 Deuce", locale sexy di Los Angeles. La cantante, da poco separata da Kevin Federline, pare abbia deciso di trascorrere l'ennesima serata piccante, questa volta in compagnia di alcune amiche. Ma a dare spettacolo, alla fine, è stata soltanto lei. Forse invidiando il momento di protagonismo delle ragazze sul palco, con un balzo, come riferisce il "New York Post", la Spears si è ritrovata accanto a loro e, sigaretta in mano, ha iniziato a sbottonarsi il top. Il risultato è stato che (come spesso ultimamente accade) Britney ha messo in mostra il reggiseno, senza andare oltre. A fermare il suo show fuori programma, infatti, ci ha pensato il manager del locale che l'ha scortata via. Per nulla contrariata, Britney si è semplicemente diretta al bar del locale, dove ha ordinato un cocktail a base di champagne. Perché la classe, per la Spears, non è certo acqua».
+ Il commento alla seconda notizia del giorno: Che declino!
+ Potete dire...: a Cristian De Sica che non andrò a vedere neanche quest'anno il suo ennesimo film natal-popolare?

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 martedì 19/12/2006: LE COMICHE 
+ Intorno alle 10:30 devo andare in missione presso un ufficio a 2 km di distanza dall'ufficio e subito dopo a 20 km di distanza dal paese nel quale lavoro ma non voglio prendere la mia auto (non sono previsti rimborsi per carburante), così chiedo al mio collega se c'è a disposizione un mezzo della ditta. Il collega si affaccia fuori dalla porta e mi conferma che c'è, però mi mette in guardia della strana "pendenza" che ha il suo volante. Così lo ringrazio per l'avvertimento, prendo possesso del mezzo segnalatomi e parto per la mia prima missione. Durante il primo tragitto noto che il volante e normalissimo e dritto, giustificando la scoperta con una probabile riparazione fatta negli ultimi tempi in una officina. Dopo 20 minuti ritorno in ufficio e noto nello spiazzale antistante un mezzo identico a quello che stavo guidando, così mi sorge definitivamente il dubbio di aver preso l'auto sbagliata. Chiedo qualche informazione in più ai miei colleghi, ma ad ogni domanda mi sento rispondere: "Boh", "Mah", "Non so", "Può darsi". Il tempo intanto stringe, così metto da parte i dubbi e segnalo che il serbatoio del mezzo che sto per riprendere è a secco, così provvediamo a rifornirlo di mezzo serbatoio di gasolio (senza accertarci se il mezzo vada davvero a gasolio...). Riparto, stavolta accompagnato dal prode A., e cerchiamo di stemperare la tensione della tarda ora che si è fatta. Dopo aver percorso 3 km non riesco a trattenere il dubbio riguardante il tipo di carburante accettato dal mezzo, così il prode A. cerca il libretto di circolazione per fugare ogni incertezza. Mentre lo sfoglia, rincaro la dose consigliando di vedere chi è il proprietario del mezzo. Dopo 5 secondi scopriamo che il mezzo va a gasolio (e parte spontaneo un sospiro di sollievo), dopo 10 secondi leggiamo un nome completamente sconosciuto (e cala il gelo). Un breve rimbalzo di domande per sapere se l'altro lo conosce, una rapida telefonata in ufficio per verificare se quel nome fosse "giusto", ma giunti all'ennesimo "Non lo conosco!" abbiamo deciso di riportare indietro l'auto perdendo definitivamente ogni speranza di andare all'ufficio desiderato. Morale: una denuncia per furto scampata, un importante impegno saltato, una 20ina di litri di gasolio messi nel serbatoio del mezzo dello sconosciuto, una gran paura di ammaccare l'auto nel tragitto di ritorno smaltita con difficoltà...
+ La notizia del giorno: «Arrivano spiazzanti per gli amanti del gossip le ultime dichiarazioni di Nancy Dell'Olio, 43 anni, compagna storica di Sven Eriksson, di recente pizzicata con Michele Cucuzza. "Siamo ancora una coppia, viviamo insieme e facciamo progetti insieme". La storia, dunque, tra l'avvocatessa di origine italiana e l'allenatore non è mai finita o, forse, quella con il giornalista non è mai decollata».
+ Il commento alla notizia del giorno: Beh, volete mettere lo stipendio percepito di un allenatore con quello di un presentatore televisivo?... :p
+ Potete dire...: al signore che ho incontrato nella fila alle Poste che se avesse avuto 40 anni di meno sarebbe stato trendy vestito in quel modo?
+ Il dialogo del giorno:
M.: «Se vuoi partecipare alla cena di Natale metti una firma su quel foglio...».
A.M.: «Jé nen sò mess' maije 'na firm' in tutte la vita mé. Sole na vòte sò scritt' nome e cugnome sopra a nu foije, quand' me so spusat'. E se si putesse fà, le jesse pure a cancellà...».

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 lunedì 18/12/2006: QUALCOSA SI MUOVE 
+ Mmm, vediamo. Il tipo che si è comportato in una maniera poco cortese sabato sera ha riflettuto sulle sue azioni e (forse) avrà capito i propri errori. Il tipo che ogni tanto pecca di presunzione diffondendo nel vento ordini che non eseguo (e non eseguirò giammai) è stato trattato a dovere dal sottoscritto, inducendolo ad una rapida riflessione sfociata in un piccolo esame di coscienza. Il tipo che si adagiava facendo fare tutte le cose banali agli altri ha cominciato a farne un pò anche lui per "spirito di squadra". Tutto ciò conferma una mia teoria: se proprio non si può parlarne apertamente, spesso si è in grado di far capire gli errori altrui con dei minuscoli (ma altrettanto efficaci) accorgimenti.
+ Ho ascoltato in radio 2 pubblicità riguardanti 2 mega-feste di fine anno in 2 discoteche di fuori regione ed ho prestato un pò di attenzione per sentire i nomi dei deejay che parteciperanno alla manifestazione... Ebbene, su una 50ina di persone totali nominate come se fossero dei divi di calibro mondiale, ne conosco a malapena 3 o 4. La cosa che mi lascia maggiormente perplesso è che fino a qualche anno fà conoscevo quasi tutti i personaggi che ruotavano attorno al mondo della discoteca (sono un credente della musica house ma non praticante). Cioé, al tirar delle somme i casi possibili sono 2:
a) nel frattempo che ho staccato la spina dal mondo delle discoteche c'è stato un ricambio di addetti ai "lavori" pazzesco;
b) le 2 pubblicità che ho ascoltato riguardano 2 feste-bufala con gentaccia raccolta per strada.
+ La notizia del giorno: «Britney Spears ha acquistato una nuova villa a Beverly Hills, dove si trasferirà appena possibile con i figli, abbandonando il tetto, che è stato coniugale, di Malibu. Nella nuova regale dimora, che le è costata 7 milioni e mezzo di dollari, non manca proprio nulla: cinque camere da letto, sei bagni, una piscina, una biblioteca e un cinema casalingo. Ma ad accrescere il valore dell'immobile è la posizione dello stesso, al centro del quartiere vip, tra due strade principali e con vicini di casa d'eccezione, come Gwen Stefani».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma ai vip non capita mai di avere un vicino di casa tamarro come quello che ho io?
+ Potete dire...: a V. che la sua osservazione di stamattina mi è servita?
+ Il dialogo del giorno:
Rocco Tanica: «Sapete dove si gioca molto a tombola? Al cimiterolo...».
Linus: «E' molto di basso profilo».

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 domenica 17/12/2006: MALUMORI 
+ Sono di malumore, probabilmente è uno strascico di ciò che è accaduto ieri sera più qualche pensierino negativo che mi avvolge da qualche giorno. Non capisco perché quando qualcuno ha il mio stesso stato d'animo riceve molti più stimoli negativi del solito. Stamattina, nell'arco di 2 ore:
- mi è stato ripetuto ben 4 volte di fare colazione (ed io, notoriamente, esplodo alla 3^ in condizioni normali);
- mi sono sfasciato un polpaccio nella ricerca di alcuni addobbini sparsi nella Base;
- sono stato l'unico a dare il ritocco finale all'albero di Natale dopo 9 giorni di cantiere, e mi sono sentito dire che sono stato troppo preciso nel farlo (ed in condizioni normali l'avrei smontato tutto e fatto rifare alla persona criticatrice);
- durante lo scioglimento dei nodi sui fili delle luci, una lampadina mi è entrata in un occhio;
- ho dovuto riposizionare per ben 2 volte le luci perché la prima volta li ho messi a caso (nonostante i 10 minuti di pre-tattica);
- varie ed eventuali.
Non mi conforta sapere che il Capricorno è il segno zodiacale più fortunato della settimana; non mi va di conoscere gli umori della gente intervistata per le vie del centro delle città italiane; non me ne può fregare di meno che i giornalisti sono in agitazione (a proposito: chi dà il permesso ai giornalisti di leggere i propri comunicati durante i tg della Rai? La gente paga il canone per ricevere dai telegiornali le notizie, E BASTA): voglio soltanto riposarmi in santa pace!
+ La perla di B. Grillo del giorno: «L’Italia è una nazione fondata sul debito pubblico. Ha fondamenta debitorie solide. Un alibi di ferro per le Finanziarie. Un alibi per nuove tasse, per l’aumento di quelle esistenti. La Finanziaria preserva il debito pubblico. Con un imponente debito pubblico le riforme non si possono fare. E tutto rimane com’è per la felicità dei nostri dipendenti. Nessun governo è intervenuto sulla spesa pubblica. Neppure il Ciclista e lo Sciupà. Se i costi corrono, le tasse aumentano e il debito tiene. Il debito è ormai una condizione dello spirito. E’ nell’aria. Indebitarsi è uno stile di vita. Chi vanta crediti è un fallito. Bisogna vantare debiti per essere qualcuno. Più il debito personale è grande, maggiori sono le opportunità. Si può diventare persino presidente del Consiglio o della Telecom. Le parole... Accesso al credito rassicura, accesso al debito preoccupa. Diventiamo accreditati, non indebitati. Banche, finanziarie e grandi distributori sono in prima fila per la creazione della povertà attraverso il credito. Se avessi detto a mio padre che mi indebitavo con TAEG 20% per andare alle Antille mi avrebbe preso a calci nel c..o. E poi avrebbe denunciato la banca. Le banche pensano sempre ai nostri sogni. Li vogliono vedere realizzati insieme agli interessi bancari. A Natale è disponibile lo sconto se paghi dopo. Un mistero. Se si paga dopo sei mesi scatta lo sconto senza alcun interesse. Se paghi subito no. Un bel Tv Color LCD costa circa 1200 euro. Se paghi dopo sei mesi in contanti ti costa il 20% in meno. Un affare. Ma se tra sei mesi ti dimentichi, non arriva il bollettino o non hai i soldi cosa succede? Con TAN 17,48%, TAEG 18,45% (ma possono essere superiori) per 1000 euro fanno 24 rate mensili da 53,40. Il risultato è di 1281,60. I grandi distributori guadagnano sul debito dei clienti. Assistiti dalle finanziarie. RESET. Un ritorno alla cultura del risparmio. La pubblicità del debito va proibita. Come è avvenuto per il fumo. E’ un atto di oscenità sociale. Una istigazione a delinquere contro noi stessi. Per Natale fatevi un regalo. Comprate meno e solo quello che vi potete permettere».
+ La notizia del giorno: «Secondo una statistica svolta tra 2.816 iscritti del sito Amore Mio, è stato fatto l'elenco delle cose non "gradite" nelle coppie.
GLI ERRORI DI LUI (segnalati da lei):
- non mi coccola (carezze, grattini, bacini);
- non è generoso;
- non si preoccupa della mia soddisfazione;
- non mi gratifica per quello che faccio;
- non mi parla d'amore;
- non mi chiede che cosa mi piacerebbe fare;
- non si confida;
- non mi considera una complice per le sue azioni;
- è monotono e pigro;
- non scherza, non gioca con me.
GLI ERRORI DI LEI (segnalati da lui):
- dà troppa importanza ai preliminari e all'atmosfera;
- non dimostra un desiderio stimolante;
- parla troppo con le amiche;
- non mi gratifica per quello che faccio;
- non mi fa sorprese;
- pensa troppo a sé stessa;
- trascura le tenerezze e le dolcezze;
- non si confida;
- non mi considera un complice per le sue azioni;
- non mi ringrazia per quello che faccio.
Da tali elenchi risultano alcune cose simili, e dunque che nei rapporti uomini e donne sono di fronte ad uno specchio, ma ancora non lo sanno».
+ Il commento alla notizia del giorno: Da notare la prima lamentela degli uomini... ;)
+ Potete dire...: a Delio Rossi che mi piace la sua diplomazia?
+ La frase del giorno: «Colomba a colloquio con Cellino in giornata» (Paolo Bargiggia).

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 sabato 16/12/2006: ODE AGLI ARTICOLO 31 
+ A partire da un momento non precisato della mattinata ho cominciato a canticchiare vecchie canzoni degli Articolo 31, cioé "Tocca quì", "Maria", "Voglio una lurida" e "2030". Accanto alle note ed alle parole di queste canzoni ho visto scorrere nella mia mente le immagini del loro concerto al quale sono andato nel 1997, ripensando anche alle sensazioni di quella giornata (quanto ero deficiente da teenager eheh). Accanto a tali pensieri ho riflettuto sulla evoluzione musicale degli Articolo 31 negli ultimi 10 anni, ed ho constatato che purtroppo la loro iniziale vena goliardico/hip hop è andata gradualmente diminuendo fino al definitivo cambio di genere musicale. Peccato, perché fino al 2000 mi piaceva la loro musica :|
P.S.: Ma quanti teenager di oggi, fan degli Articolo 31, conoscono quelle 4 canzoni?
+ Ho ascoltato in radio una canzone ("Downtown") cantata in inglese da Emma Bunton che ha ripreso "Ciao ciao" di una cantante storica italiana (non mi ricordo il nome...). Premesso che mi da fastidio che vecchie canzoni italiane vengano sfruttate in questo modo per raccogliere soldi nel mondo (ma almeno questo è un metodo legale di far soldi), mi auguro che nel cd della suddetta cantante sia presente almeno un ringraziamento o quantomeno una citazione della canzone che hanno barbaramente modificato.
+ In effetti non me ne può fregare di meno per quanto è accaduto stasera prima di cena, però la forma di comunicazione utilizzata mi ha ferito, pertanto non ci passerò sopra.
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «Questa sera ci sarà una veglia a Roma e in altre città per ricordare la tragedia che sta vivendo Piergiorgio Welby. Più persone si daranno convegno nelle piazze e più si farà capire quanto non ci si può arrogare il diritto di mantenere in vita un uomo che chiede la dignità della morte. Non vogliamo che si affronti e si risolva adesso la pur necessaria questione riguardante l'eutanasia. Chiediamo solo che le sofferenze di Piergiorgio Welby abbiano termine, nel nome del rispetto e della solidarietà fra individui».
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Quando è successo? In quale momento i giornalisti si sono trasformati in marchettari? I direttori di giornali in manager pubblicitari? Le redazioni in addetti stampa delle grandi aziende? E’ sempre stato così? L’informazione è sempre stata una grande puttana? O c’è un prima e un dopo? La notizia non è più una merce, ma un veicolo patogeno che contiene virus di marche automobilistiche, di acque minerali, di medicinali inutili. Ma per fortuna a proteggerci c’è qualcuno. Il Gigante buono dell’Authority. Un Gigante immobile. Che può intervenire solo su denuncia dei cittadini. Se nessuno facesse una denuncia, gli impiegati dell’Authority potrebbero starsene sempre a casa. Noi italiani siamo straordinari. Riusciamo a pagare per leggere la pubblicità occulta. Non è più l’azienda a pagare il giornale per le inserzioni. Siamo noi che paghiamo per leggere la pubblicità sotto forma di articoli. Quella più schifosa. Che ti trova indifeso. Una volta la marchetta il giornalista la faceva tra un servizio e l’altro. Sperando di non farsi notare. Adesso scrive il servizio tra decine di marchette. Sperando che qualcuno lo noti. Gli editori hanno una sola cosa in testa. L’attenzione al cliente (dell’inserzionista). Non più lettore, ma consumatore. Circonvenzione di consumatore. Un’attenzione morbosa, pedogiornalismo. L’inserzionista è il datore di lavoro dei giornalisti, ma chi paga l’uno e gli altri siamo sempre noi. Paghiamo il giornale, la pubblicità occulta, il prodotto pubblicizzato. E finanziamo i giornali con le nostre tasse. Perchè i giornali sono finanziati dallo Stato. Senza chiuderebbero. RESET. Aboliamo i finanziamenti ai giornali e ai loro direttori. Che tromboneggiano, debortoleggiano sullo sfondo con grande, intelligente distacco in ogni talk show».
+ La notizia del giorno: «Avviare un'impresa? Ci vogliono, in media, 68 autorizzazioni burocratiche e bisogna presentare la documentazione in almeno 19 uffici. Il nullaosta antincendio? Si può fare la domanda via internet, ma la documentazione tecnica bisogna spedirla per posta o portarla a mano ai Vigili del fuoco o allo Sportello unico delle imprese».
+ Il commento alla notizia del giorno: E poi ci si chiede perché tanti italiani preferiscono aprire le proprie attività imprenditoriali all'estero...
+ Potete dire...: a R. che non ho altri leader all'infuori di me (e riguardo l'importanza di tale ruolo lo inviterei a leggere i miei pensieri dei mesi scorsi)?
+ La frase del giorno: «Tu puoi andare a sederti» (R.).

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 venerdì 15/12/2006: NON VOGLIO SAPERE 
+ Come sia andata oggi non sono in grado (e non voglio) prevederlo. Stavolta voglio fare tutto a modo mio, senza ascoltare nessuna delle opinioni (che tralaltro non ho mai chiesto) di chi ha agito nel mio stesso modo. Mi auguro che il mio sacrificio e la mia disponibilità siano ricompensati nel migliore dei modi e prima possibile, tutto il resto (giudizi, critiche ed apprezzamenti altrui) non conta.
P.S.: ho percorso 4,5 km a piedi in 45 minuti. E' tanto?
+ Ho dei seri dubbi che il ragazzo incontrato stasera nel ritorno verso la Base faccia davvero parte della Guardia di Finanza. Comunque, in fin dei conti, ciò che ci ha raccontato lungo il tragitto sembrava veritiero, quindi prendo per buoni soltanto i suoi discorsi :)
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «Sono passati un pò di giorni ma persiste la facilità tutta italiana di creare mostri. In men che non si dica, pochi giorni fà, un tunisino, uscito dal carcere per l'indulto, è stato battezzato "mostro" e colpevole di aver fatto una strage all'interno della propria famiglia. Una vergogna dato che la persona in questione era in Tunisia già da 12 giorni. Quand'è che si capirà che l'essere usciti con l'indulto non vuol dire che si è colpevoli di qualunque cosa accada, anche un'infrazione stradale? Una battaglia lunga, purtroppo».
+ La perla di R. Gervaso del giorno: «Lo Stato si difende più con le armi che con le buone leggi».
+ La notizia del giorno: «"Le Fiandre hanno proclamato l'indipendenza!", "Il re ha lasciato il Paese!", "Il Belgio non esiste più!". La rete della tv pubblica belga Rtbf, in lingua francese, ha interrotto mercoledì sera i programmi per dare una notizia fantapolitica che ha lasciato di stucco i telespettatori e intasato il suo centralino telefonico. "Questa forse non è una fiction" è stato il messaggio di pochi secondi che ha preceduto i titoli dell'edizione speciale del telegiornale che nell'ora di massimo ascolto, esattamente alle 20:14, annunciava la secessione delle Fiandre, la regione fiamminga del Belgio. Per rendere la notizia più convincente la tv ha orchestrato una messa in scena con dirette da tram bloccati ai nuovi confini e reazioni di esponenti politici che plaudono o denunciano la proclamazione unilaterale dell'indipendenza da parte del parlamento fiammingo. Solo dopo 30 minuti di trasmissione è comparsa la scritta "Questa è una fiction". Il portavoce della Rtbf, Bruno Deblander, ha dichiarato: "La gente ci ha creduto e quando abbiamo spiegato che si trattava di una fiction, alcuni si sono arrabbiati ed altri si sono detti tristi o al contrario felici della bufala"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Idea divertente. Se avvenisse in Italia, però, i politici ne parlerebbero per anni. E chi li sopporterebbe...
+ Potete dire...: allo zio di A. che quando parla non si capisce niente?
+ La frase del giorno: «Rapporto sulla droga: aumenta il consumo della cannàbis» (A.).

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 giovedì 14/12/2006: OPERAZIONE "FA.MI.LY." 
+ Libro dei test: ce l'ho. Penna, matita e gomma: ce li ho. Supporto musicale: ce l'ho. Auricolari: ce l'ho. Ombrello: ce l'ho. Abbigliamento comodo: pronto. Cibo e acqua: pronti. Convinzione dei propri mezzi: medio alta. Previsione di riuscita: non pervenuta.
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «E' un rincorrersi di ordini di custodia cautelare per chi intercetta o viola segreti o prepara dossier. Nel frattempo si cerca di far approvare la legge che regolamenta la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche. Una cosa è certa: non immaginavo che nel nostro Paese ci fosse tanto da poter intercettare, ascoltare, sentire, spiare. Sarà sempre più difficile die su qualunque cosa la verità. Sarà sempre più difficile scoprire un segreto, anche piccolo, che non sia stato già conosciuto, interpretato e certamente mal riportato».
+ La perla di R. Gervaso del giorno: «Solo al cinismo in politica non c'è limite».
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Ora sappiamo chi era il vero responsabile della Telecom. Era Tavaroli. A capo di Radar. Delle intercettazioni illegali di centinaia di banchieri, manager, politici e anche di familiari del tronchetto. Era Tavaroli. Muoveva centinaia di persone in Telecom. Spostava decine di milioni di euro. Tutto ai danni di Telecom. Spiava il fratello dell’Afef. Il presidente e l’amministratore delegato sono stati gli ultimi a sapere. Erano distratti dai dividendi. Era Tavaroli il burattinaio. Qui i casi sono due. I soliti due. I suoi capi erano inadeguati o collusi. Tavaroli farà la fine di Litvinenko? Sarà polonizzato o basterà la tazzina di caffè? I politici che starnazzavano per la paura dei tabulati tacciono. La televisione tace. Un silenzio che conviene a tutti. Per passare insieme il Santo Natale. Tronchetti continua a gestire la Telecom attraverso l’amministratore srl teleguidato Buora. E ogni due per tre si cerca di far cassa. Vendere Tim Brasil. Aumentare il canone. Qui il pudore dell’Authority ha avuto la meglio. E Calabrò non ha fatto passare l’aumento. Che però è stato proposto. Se questa è la nuova linea, Rossi è uguale al tronchetto. Giusto un po’ di trucco, un cosmetico, un Ross-etto. L’anno prossimo spero di incontrarlo all’assemblea degli azionisti. E parlare del più e del meno. Di Skype ad esempio. La telefonia via Rete. Che costa nulla o quasi nulla. Il servizio che ha avuto la crescita più rapida nella storia. E gli chiederò perchè gli italiani devono pagare una tassa chiamata canone. Una tassa che si riversa in dividendi miliardari per i soliti gruppi economici. Che si traduce negli stipendi milionari dei top manager di Telecom. Direttamente dalle nostre tasche. Dai cittadini ai soliti pochi. E’ il famoso bottom up. E il bottom è sempre il nostro. Aboliamo il canone. RESET!».
+ La notizia del giorno: «Le opere di Mozart sono su internet in 25.732 pagine. L'annuncio è della Fondazione Mozarteum».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che razza di notizia è??? Dove sono? Come si possono avere? Come è stata divulgata la notizia da parte della Fondazione? Giornalista idiota!

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 mercoledì 13/12/2006: I NON-MESTIERI 
+ La notizia del giorno: «Il 1° gennaio 2007 scattano i 70 anni dalla morte di Pirandello, ma non scadranno i diritti d'autore legati alla sua opera. A sostenerlo, raccogliendo a titolo personale un'istanza presentata dal nipote del drammaturgo, è il presidente della Siae, Giorgio Assumma, il quale spiega di ritenere "giuridicamente corretta" l'applicazione agli autori italiani della proroga di 6 anni e 8 mesi già prevista per francesi ed inglesi. Si tratta di una questione non da poco, considerando che l'ammontare annuo dei diritti per le opere di Pirandello si aggira in un ordine di grandezza di centinaia di migliaia di euro all'anno solo per l'utilizzo dei lavori teatrali».
+ Il commento alla notizia del giorno: E' normale che i parenti di un famoso drammaturgo campino soltanto coi soldi provenienti dai diritti d'autore sulle opere di un proprio antenato? Posso capire la moglie, i figli, e PER UN PO' anche i nipoti, ma poi basta, che si cerchino un'altra fonte di guadagno. I nipoti hanno già beneficiato dei suddetti guadagni attraverso le somme percepite dai loro genitori (cioé i figli dell'artista) quando loro erano più piccoli!

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 martedì 12/12/2006: TRAFFICO BESTIALE 
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «A Roma, per questioni di trasporto pubblico e traffico, si stanno massacrando. E' accaduto giovedì sera che un tassista abbia picchiato un autista di vettura da noleggio fino a ridurlo a morte cerebrale. E' successo ancora qualche settimana addietro, per motivi di viabilità dopodiché la persona aggredita è entrata prima in coma e poi è morta. Trattasi di follia che non trova giustificazione alcuna se non quella che richiama ad una nevrastenia senza freni inibitori. Non è sufficiente rispodere che ormai il clima tra alcune categorie è fuori controllo. Proviamo a riflettere anche su questa violenza che ci sfiora».
+ La perla di R. Gervaso del giorno: «In politica non bisogna saper vedere troppo lontano. La lungimiranza non sempre paga».
+ La notizia del giorno: «Al grido di "A morte il dittatore", molti studenti dell'Università Amir Kabir, o Politecnico, hanno dato vita a una incandescente protesta di fronte a Mahmoud Ahmadinejad, costringendolo, per la prima volta, a concludere in anticipo sul previsto uno dei suoi famigerati comizi. Il capo di Stato iraniano si era recato in una delle università più prestigiose del paese mediorientale per celebrare la Giornata nazionale dello studente».
+ Il commento alla notizia del giorno: Vuoi vedere che gli iraniani si stanno (finalmente) risvegliando?

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 lunedì 11/12/2006: ISTIGAZIONE A DELINQUERE 
+ La notizia del giorno: «Totti e Del Piero tirano più di Ronaldinho, almeno a livello di marketing. E' quanto emerge da un sondaggio effettuato fra alcuni rivenditori di materiale sportivo interpellati sulle vendite natalizie. Le magliette delle due bandiere di Roma e Juventus sono le più richieste non solo a Roma e Torino ma anche a Palermo e Cosenza. Alle spalle dei due 10 si piazzano Figo e Maldini. In Spagna vanno a ruba quelle di Cannavaro».
+ Il commento alla notizia del giorno: Via alla produzione di maglie tarocche! :)
+ La frase del giorno: «Vai mò! Arifà lu café e falle aricascà aecche!» (R.R.).

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 domenica 10/12/2006: I MALI DEL XXI° SECOLO 
+ La pubblicità di "Che tempo che fa" nella quale la Litizzetto fa notare che PROBABILMENTE il crollo degli acquisti dei presepi di cui si sente parlare ultimamente sui media sta nel fatto che ormai quasi tutti posseggono già un presepe mi ha fatto un pò riflettere sulla credulità della gente. Se l'italiano medio sente dire da un tg qualsiasi (dicono tanto male ad Emilio Fede ma alla fine sono tutti uguali, tra di loro cambia soltanto la forma) che ad esempio il prezzo del pane aumenta, automaticamente partono le critiche verso i fornai d'Italia, indipendentemente dal fatto che il fornaio sotto casa abbia o meno ritoccato i prezzi. L'italiano medio non si rende dunque conto che nella maggior parte dei casi l'aumento non è avvenuto: si basa sul sentito dire e quindi comincia a comportarsi/pensare di conseguenza. Purtroppo è soltanto la minoranza che si rende conto che ormai troppo spesso le notizie divulgate dai media nazionali sono "smussate", da interpretare, o addirittura riguardano soltanto alcune zone d'Italia. Nell'esempio del prezzo del pane fatto poco fà, se l'aumento avviene in qualche negozio di Milano, Roma, Napoli e Palermo mentre nelle altre città italiane addirittura scende, l'italiano medio capta soltanto che in Italia il pane costa di più. A tal proposito desumo che i mali del nostro secolo siano principalmente 2: l'italiano medio e la disinformazione (in ordine di gravità).
+ Tutti che esaltano Buffon per aver parato il rigore al calciatore del Genoa, ma nessuno fa notare che il rigore doveva essere ripetuto perché 4 calciatori della Juventus erano entrati in area prima che fosse battuto. Tutti che criticano la pesante squalifica inflitta a Nedved ma nessuno lo critica per il pestone e gli insulti rivolti all'arbitro. Tutti che santificano Francesco Totti nonostante il suo comportamento nervoso durante il derby giocato stasera, ma nessuno ha analizzato le parolacce rivolte all'arbitro quando gli parlava... Basta giudicare a senso unico, basta parlare dei fatti in maniera faziosa, voglio giornalisti ONESTI!
+ Potete dire...: ai 50enni che giocano a calcio in III^ categoria che la loro età non è direttamente proporzionale alla educazione ed alla conoscenza del regolamento del calcio?
+ La frase del giorno: «Col Torino vedrete un Milan completamente diverso da quello di mercoledì in coppa» (Carlo Ancelotti, allenatore del Milan).

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 sabato 09/12/2006: MEA CULPA 
+ Mi sono innervosito (parecchio) nell'essermi reso conto di aver perso il concerto dei Motel Connection. Non è tanto il mancato concerto, (in fondo non sono i Muse o i Queen quindi stanotte dormirò ugualmente), però mi fa inca**are il fatto di essermi fidato di una persona che sembrava fosse informata dell'avvenimento, ma che in realtà si è rivelata la solita "ciacià". Come ho potuto non vigilare sul suo operato, visto e considerato che quella persona è notoriamente poco attendibile? Per quale motivo ho sottovalutato questo suo aspetto nel momento meno adatto? Mea culpa, mi servirà di lezione per la prossima volta.
+ La perla di B. Grillo del giorno: «I mezzi urbani sono in sciopero. Gli aerei sono in sciopero. I treni sono in sciopero. I vigili del fuoco sono in sciopero. Gli insegnanti sono in sciopero. Gli ospedali sono in sciopero. Chiunque sia dipendente pubblico prima o poi entra in sciopero. I cittadini, i loro datori di lavoro, sono sempre all’oscuro dei motivi. Sanno che c’è lo sciopero, ma non perchè. Però sanno che l’astensione del lavoro avviene di preferenza il venerdì o nei giorni prefestivi. Un incentivo per il week end lungo. Si mormora che gli scioperi dipendano dai mancati rinnovi dei contratti di lavoro. E che la trattativa si prolunghi sempre per molti anni. Anni di sciopero duro, non contro le amministrazioni, ma contro i cittadini. Quelli che pagano gli stipendi agli scioperanti con il costo del servizio e alle amministrazioni pubbliche, che negoziano con gli scioperanti, con le tasse. Il cittadino paga due volte per un servizio, ma è escluso dalla trattativa. I dipendenti amministratori non cavano un ragno dal buco con i dipendenti scioperanti. Ci ritroviamo, da una settimana all’altra, senza treni, senza ricovero, senza scuola. Paghiamo plotoni di dipendenti perchè ci servano (nel senso di servizio pubblico). Ma non abbiamo diritto di parola, di giudizio, di informazione, di veto durante le trattative. E’ ora di cambiare musica. RESET! Le trattative tra amministratori pubblici e sindacati devono prevedere la presenza di una rappresentanza dei cittadini. Che potranno capire e giudicare invece di aspettare come cretini per ore alla fermata dell’autobus. Mentre scrivevo mi sono accorto che alcuni dipendenti non scioperano mai. I politici. Forse perchè ci vogliono troppo bene? Forse perchè li trattiamo troppo bene? Credo che sia ora di rivedere le loro condizioni contrattuali. La pensione a 30 mesi è solo l’antipasto. E se scioperano non ce ne accorgeremo».
+ La notizia del giorno: «Questa notte è morto nel sonno il giornalista 42enne Alberto D'Aguanno per un malore. Lascia la moglie Monica Vanali ed i 2 piccoli figli».
+ Il commento alla notizia del giorno: NOOO!!! Quanto mi dispiace!!! Era uno dei pochi giornalisti sportivi oggettivi, onesti e simpatici, che tristezza :|
+ Potete dire...: alla Società Autostrade che i caselli con il pagamento automatizzato sono un pò inquietanti?
+ Le frasi del giorno:
- «Quella persona non mi ASPIRA fiducia» (P.S.).
- «Li géune cresce gné la ramaccie» (M.P.).

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 venerdì 08/12/2006: MARIAH CONTRO MARY 
+ La notizia del giorno: «Mariah Carey ha sguinzagliato i suoi legali per bloccare la pornostar Mary Carey, già candidata nel 2003 a Governatore della California contro Schwarzenegger, prossima a debuttare come cantante. Tutto questo per evitare che i fan si confondano. Mary Cook (questo il vero nome dell'attrice hard) non è intimidita: "Non capisco perché Mariah faccia tante storie, sono Mary Carey da tempo. In tribunale la batterò", assicura».
+ Il commento alla notizia del giorno: Io tifo sempre per chi si batte contro Mariah Carey, su tutti i campi. A prescindere.
+ Potete dire...: a Mariah Carey che mi è fortemente antipatica?
+ La frase del giorno: «Bobo Vieri: furbizia di un Pokemon, velocità di Topo Gigio» (Paolo Kessissogu).

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 giovedì 07/12/2006: CULTURA IN TV (?) 
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «Scaramella, l'uomo che forse ha assunto il polonio 210 o forse no, è indagato per smaltimento illecito di rifiuti. Ma in Italia c'è il modo di starsene un pò tranquilli? A questo signore non gli bastava essere consulente di una commissione parlamentare di indagine e poi ancora di muoversi nel mondo all'oscuro delle spie o delle semispie? No, anche lo smaltimento dei rifiuti. Allora a tante belle ragazze non poteva esser sufficiente esser considerate dai familiari o dagli amici di infanzia vip? No, si sono dovute mettere in altri impicci».
+ La perla di R. Gervaso del giorno: «La politica, uscita dal Palazzo, è entrata dappertutto».
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Le città di Milano e di Nassirya si stanno gemellando. Letizia Moratti si recherà presto in Iraq in visita all’Eni. L’accompagneranno il marito petroliere Gian Marco Moratti, il cognato petroliere Massimo Moratti e la cognata verde Milly Moratti. Le due città hanno in comune i caduti per il petrolio. In Iraq per difendere i pozzi. In Italia per difendere gli utili dei petrolieri e dello Stato. I caduti civili sono molti di più dei caduti in guerra. Nella sola Milano la contabilità da inizio anno è per i ciclisti 812 feriti e 11 morti. Per i pedoni 1.290 feriti e 26 morti. 37 morti in totale, ma manca ancora il periodo natalizio. Negli ultimi giorni una ragazza è stata uccisa da un autobus dell’Atm sulle strisce pedonali. Un signore in bicicletta è stato stritolato da un autotreno in pieno centro. Un ragazzo di 13 anni è stato travolto con la sua bici da un autocarro. Ma è gente così. Che ama il rischio. Altro che i parà. E chi rischia paga. Il Comune dovrebbe intervenire, fare qualcosa. Obbligare ad esempio tutti i cittadini a dotarsi di automobile. Non per circolare, ma per proteggersi. Cintura, air bag, barre laterali sono fabbricati apposta. Il tempo di percorrenza sarebbe più lungo, ma la benzina andrebbe via come il pane. E si salverebbero molte vite. Rimarrebbe il pericolo per chi, testardamente, volesse andare a piedi fino alla fermata di un mezzo pubblico. La soluzione c’è: sottopassaggi. Direttamente dal portone di casa alla fermata dell’autobus o della metropolitana. Il numero di ciclisti morti per incidente è raddoppiato in un anno a Milano. Bisogna affrontare subito il problema. Vietare le biciclette. E, a monito, mettere una lapide al ciclista ignoto in ogni città. Sponsorizzata dall’Eni e dalla Fiat».
+ La notizia del giorno: «La Rai ha firmato il nuovo il nuovo contratto di servizio col ministero delle Comunicazioni, valido per 3 anni. In cambio di un canone aumentato vengono promessi programmi di miglior qualità e in particolare l'abolizione degli spot in quelli per i bambini. Cultura in seconda serata su Raiuno al posto di uno dei 4 appuntamenti con "Porta a Porta". Oltre agli ascolti, verrà misurata anche la soddisfazione dei telespettatori».
+ Il commento alla notizia del giorno: Quell' "AL POSTO DI" riferito a "Porta a Porta" durante un discorso riguardante la volontà di aumentare la cultura in tv dovrebbe far capire tante cose.

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 mercoledì 06/12/2006: CICCI, MASSI, LELE, FABRI, ECC. 
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Numeri alati. Un privato per comprare Alitalia dovrebbe tirare fuori due miliardi di euro. Alitalia vale zero. A fine gennaio i soldi per pagare gli stipendi saranno finiti. Ha 20.575 dipendenti, metà sarebbero già troppi. Una flotta di aerei da terzo mondo. La battono solo i Tupolev. Un amministratore delegato con DUEMILIONISETTECENTOMILA EURO di stipendio all’anno. Il più pagato in Europa nel settore. Guadagna sei volte in più del suo collega di Air France. Prodi vuol vendere. Ma chi compra? Le banche hanno messo le mani avanti. Cordero anche i piedi. L’Alitalia perde CINQUANTUNOMILA EURO all’ora. Fermiamo il tassametro. C’è una sola soluzione per mettere un tappo alle perdite: pagare due miliardi di euro Gheddafi perchè la compri. I dipendenti dovranno trasferirsi a Tunisi. Il loro trasferimento coatto dovrebbe essere vincolante per la validità del contratto. 20.575 bocche da sfamare in meno per lo Stato, un affare. Anche se ci costasse qualcosina. Rimane il problema Cimoli. Cosa fare di un manager così stimato sia da Prodi che da Berlusconi? Se un manager è pagato bene per quello che vale, lui è pagato moltissimo per quello che perde. Peccato che i soldi che ha perso siano nostri. Peccato che i soldi che guadagna provengano dalle nostre tasche. Lui non è il solo colpevole. E’ un capro, ma non il solo espiatorio. Ma fino a quando sta lì, con quello stipendio, con quei risultati, con quel sorriso compiaciuto non c’è speranza. Prodi se lo assuma come maggiordomo. Che poi è il motivo per cui è ancora lì. Aria, aria fresca. Ma cosa ci vuole?».
+ La notizia del giorno: «Al centro dell'inchiesta del sostituto procuratore di Potenza Woodcock ci sarebbero i ricatti a cui sarebbero stati sottoposti personaggi dello spettacolo e dello sport per evitare che foto compromettenti fossero pubblicate sui giornali. I reati ipotizzati vanno dall'estorsione allo sfruttamento della prostituzione, dal traffico di sostanze stupefacenti all'associazione per delinquere. Tra le persone coinvolte Lele Mora, manager di star dello spettacolo e il fotografo Fabrizio Corona. L'indagine è scaturita da quella che ha portato in carcere Vittorio Emanuele di Savoia. Fonti vicine alla procura di Potenza hanno smentito che siano vicini provvedimenti restrittivi nei confronti degli indagati».
+ Il commento alla notizia del giorno: E poi la gente va a lavorare nei cantieri 8 ore al giorno, sotto il sole cocente o al gelo, svegliandosi sempre alle 5:30 del mattino per 1.000 euro al mese...
+ La frase del giorno: «Bullismo, prove di forza che sono prove di viltà» (Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica italiana).

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 martedì 05/12/2006: GLI ALTRI 
+ Che nella vita non si finisca mai di imparare (e di stupirsi per ciò che ci circonda) l'avevo ormai capito. Eppure ci sono delle cose che a quasi 26 anni non riesco ancora a comprendere:
- perché ci si deve preoccupare della impressione, della idea, delle considerazioni che una persona che ci sta vicina si fa di noi? Per quale motivo devo preoccuparmi della sua sbagliata valutazione e del fatto che mi guardi con diffidenza?
- dove sta scritto che una persona debba per forza esprimere delle proprie opinioni in una chiacchierata di gruppo? Perché una persona che preferisce non trattare alcuni argomenti deve necessariamente esprimere dei giudizi superflui (in quanto estorti con la forza) al riguardo?
In merito al primo punto, stica**i. Per quanto riguarda il secondo, se è ciò che vogliono, allora esprimerò tranquillamente frasi senza senso per placare la loro maniacale curiosità.
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «Non so i lettori, ma penso che anche a voi accada quello che accade a me: non riesco a convincermi che è Natale. Sarà il tempo ancora bello, sarà l'assenza di freddo, però ditemi che anche voi non respirate l'aria di Natale. Lo dico con rammarico, perché Natale è una cosa bella: ed essere privati di quel clima e di quell'aria non è una buona cosa. Facciamo affidamento sui prossimi giorni augurandoci che succeda qualcosa che ricollochi Babbo Natale sulla slitta con le renne. Anche perché i presepi qualcuno li vorrebbe ormai fuori commercio. Ma loro resistono. E noi a bambinelli e pastori non vogliamo rinunciare».
+ La perla di R. Gervaso del giorno: «Gli italiani difendono il posto, non le idee».
+ La notizia del giorno: «Accantonata "Calciopoli", la Procura di Udine ha chiuso un'altra indagine: le scommesse. Nel mirino 21 giocatori (Di Michele, Iaquinta, Jankulowski, Ferrante, Kalac i più noti) che avrebbero puntato complessivamente oltre 700.000 euro. I reati contestati sono "scommesse abusive" e "violazione delle leggi antiriciclaggio". Ora la palla passa al Capo ufficio indagini della Figc, Borrelli, e potrebbero piovere squalifiche un pò per tutti i coinvolti».
+ Il commento alla notizia del giorno: Possibile che che cadano tutti dalle nuvole e non si accorgano che quasi tutti i calciatori di un certo livello scommettono? Sicuramente non tutti si accordano tra di loro per truccare i risultati, però ormai dovunque ci si giri c'è qualche calciatore in qualche ricevitoria (o chi per lui...).
+ Potete dire...: a Luca Carboni che con il look attuale (capello lungo all'indietro, brizzolato ed unto con barba incolta) sembra uno di quelli che chiedono "qualche spicciolo" nelle maggior parte delle stazioni ferroviare italiane?
+ La frase del giorno: «Quando ti insegneremo ciò che devi fare, vedrai che finirai il lavoro di una settimana in mezza giornata» (F.R.).

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 lunedì 04/12/2006: ODE A PARIS HILTON 
+ Sarà ereditiera (bella la vita così eh), sarà fortunata (?), sarà bella (altro che l'imitatrice di "La pupa e il secchione"), saprà cantare (chissà quanto di realmente suo c'è nel suo disco), frequenterà il mondo vip di Holliwood... ma non si vergogna a fare certe pubblicità così scarse in Italia? Neanche Orietta Berti è scesa così in basso nell'ambito degli spot. Beh, però, ora che ci penso è una bella lotta tra le due: cellulari contro bevande...
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «Riguardo Welby, l'uomo che da anni è completamente paralizzato e da mesi chiede che venga rispettato il suo diritto a una morte dignitosa, il professor Ignazio Marino, che è un trapiantologo ma anche Presidente della Commissione Sanità del Senato, ritiene che in questo caso staccare la spina sarebbe una scelta giusta. Ha detto il professor Marino: "Non ha possibilità di miglioramento e quindi va rispettata la persona". Per il vostro cronista sono parole di grande conforto avendo, ahimé, sempre ascoltato il contrario».
+ La perla di R. Gervaso del giorno: «Le persecuzioni sono la più grande fabbrica di martiri».
+ La notizia del giorno: «Massimiliano Biaggi e Valentino Rossi restano sempre gli eterni rivali, anche ora che corrono in 2 campionati diversi, visto che il pilota romano sta per iniziare la sua avventura in Superbike. Alla premiazione dei Caschi d'Oro non si sono incrociati, e se Rossi ha continuato a parlare di rally, Biaggi ha commentato la presenza di Vale: "C'è anche lui? Non ci avevo pensato, ero così rilassato..."».
+ Il commento alla notizia del giorno: Embé? Si deve per forza andare tutti d'accordo?
+ Potete dire...: a Max Biaggi di fare poco lo splendido, visto che è anche rimasto a piedi per un pò di tempo?
+ Lo striscione del giorno: «Oh Bobo, finalmente prendi quanto me» (un tifoso interista).

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 domenica 03/12/2006: BARISTI ASOCIALI 
+ Un cordiale, enorme, schietto VAFFANC**O alla cassiera ed al barista del bar (ed anche un pò al loro datore di lavoro) che ho visitato oggi pomeriggio nel centro commerciale di un paese rientrante in una provincia non mia, il cui nome (del centro commerciale) può essere dedotto con la seguente definizione: "grossa imbarcazione di legno costruita da Noé che, oltre a tutte le specie di animali della Terra, ha accolto per sbaglio anche un esemplare di cassiera acida ed un barista montato".
P.S.: sono rimasto nel bar soltanto perché quella "stonata" di una barista mi ha dato per sbaglio 1 euro in più di resto... :p
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «A rendere più complicato il periodo che stiamo vivendo ci mancava il polonio con le conseguenze che comporta. Il polonio e la sorte di Scaramella, l'ex consulente della Commissione parlamentare Mitrokhin. Si ha, o per lo meno io ho, la sensazione che questa vicenda sia lontana dal concludersi e che potrebbe essere foriera di nuovi preoccupanti o se volete temibili sviluppi. Chi ha organizzato l'avvelenamento dell'ex spia del Kgb può avere ordinato altre trame ancora sconosciute. Questo pensiero ci crea ansia».
+ La notizia del giorno: «La moglie di Gigi D'Alessio ha dichiarato: "Gigi mi tradisce da 3 anni con Anna Tatangelo. Lui vive a Roma, io a Napoli. Da agosto non è più tornato a casa. Canta i valori della nostra terra, come può riconoscere di aver piantato la famiglia?"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Chiamatelo scemo... :p
+ Potete dire...: al barista di oggi che lavora in locale pubblico e non su una passerella?
+ La frase del giorno: «Ehhhhh, mòòòòò, che dolce èèèè...» (la cassiera idiota).

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 sabato 02/12/2006: RICARICARSI FA BENE 
+ Vi dirò, passare l'intero sabato "rinchiuso" nella Base mi ha fatto bene. Ho ricaricato a pieno le batterie come non facevo da più di un mese ed ho riacquisito le forze che mi dovrebbero durare per oltre 1 mese. Poi, considerando che durante le feste di Natale ci si ricarica ancora di più, prevedo un gran bel mesetto :)
+ La notizia del giorno: «Adriano Leite Ribeiro, il problematico bomber dell'Inter, si è laureato "Bidone d'Oro 2006". Il "premio" è stato assegnato dalla "giuria popolare" degli oltre 10.000 ascoltatori di Catersport (Radio2) che hanno indicato il peggior calciatore della Serie A nell'anno solare. I suoi predecessori sono stati Rivaldo (2003), Legrottaglie (2004) e Bobo Vieri (2005)».
+ Il commento alla notizia del giorno: Io avrei votato per Vieri. A prescindere.
+ Potete dire...: a R. che non ancora mi passa il trauma di ieri?
+ La frase del giorno: «Celentano è comunista: se fai suonare al contrario la parola "Yuppidù", la sua canzone dice "Voglio pagare l'Irpef"» (Antonio Cornacchione).
+ Il testo del giorno: A. Celentano "Storia d'amore" (vedi il 19/06/2004).

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 venerdì 01/12/2006: RESET 
+ E' incredibile vedere quante cose nuove possano accadere/arrivare nell'arco di sole 24 ore. Come previsto la scorsa settimana, a partire da lunedì prossimo cambieranno un pò di cose nella mia vita, prima tra tutti l'organizzazione del lavoro che diventerà ufficialmente un Lavoro dalla L maiuscola. Basta fasi di stallo, basta falle nell'apprendimento, basta rallentamenti dovuti ad interferenze sgradite: d'ora in avanti lavorerò col solo fine di crescere professionalmente. E intanto ho già in mente cosa fare lunedì mattina per partire col piede giusto...
+ Cosa cavolo me ne può fregare alle 17 di un umido venerdì autunnale che sul bilancio d'esercizio europeo viene ripetuta una stessa voce in due sezioni diverse?!?
+ Quanto mi piace il video riassuntivo dei gol realizzati dall'Italia nel corso dello scorso Mondiale di Germania col commento di Fabio Caressa! Il pezzo che sto consumando maggiormente è quello coi 2 gol segnati alla Germania: quella partita mi ha dato la più grande gioia di tutto il torneo, perché realizzare 2 gol in circa 60 secondi negli ultimi 2 minuti di una semifinale contro i padroni di casa (facendo ammutolire uno stadio intero che ci tifava contro) per me è stato il massimo. Ma tale emozione viene sempre dopo la vittoria del Chieti nella storica partita del 09/11/2001...
+ La notizia del giorno: «Un anno d'argento può fare davvero male. Thierry Henry non ne può più e ha chiesto all'Arsenal di concedergli un periodo di riposo per ricaricare le pile e ritrovare l'entusiasmo dopo le due finali perse in questo 2006, in Champions League contro il Barça e a Berlino nella notte azzurra. "Sono stanco e devo fermarmi: due sconfitte così non sono facili da smaltire"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Considerato che Henry è uno dei rari sportivi francesi simpatici, mi dispiace per lui. Ma solo per lui.
+ Potete dire...: a R. che oggi mi ha traumatizzato?
+ La frase del giorno: «La laurea di Economia di oggi non è più come quella di 15 anni fà» (F.R.).

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