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| PENSIERI DI GENNAIO 2007 |
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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
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+ La lettera del giorno: «Cara Veronica,
eccoti le mie scuse. Ero recalcitrante in privato, perché sono giocoso ma anche orgoglioso. Sfidato in pubblico, la tentazione di cederti è forte. E non le resisto. Siamo insieme da una vita. Tre figli adorabili che hai preparato per l'esistenza con la cura e il rigore amoroso di quella splendida persona che sei, e che sei sempre stata per me dal giorno in cui ci siamo conosciuti e innamorati.
Abbiamo fatto insieme più cose belle di quante entrambi siamo disposti a riconoscerne in un periodo di turbolenza e di affanno. Ma finirà, e finirà nella dolcezza come tutte le storie vere. Le mie giornate sono pazzesche, lo sai. Il lavoro, la politica, i problemi, gli spostamenti e gli esami pubblici che non finiscono mai, una vita sotto costante pressione. La responsabilità continua verso gli altri e verso di sé, anche verso una moglie che si ama nella comprensione e nell'incomprensione, verso tutti i figli, tutto questo apre lo spazio alla piccola irresponsabilita' di un carattere giocoso e autoironico e spesso irriverente.
Ma la tua dignità non c'entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore anche quando dalla mia bocca esce la battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella di un momento. Ma proposte di matrimonio, no, credimi, non ne ho fatte mai a nessuno. Scusami dunque, te ne prego, e prendi questa testimonianza pubblica di un orgoglio privato che cede alla tua collera come un atto d'amore. Uno tra tanti.
Un grosso bacio.
Silvio».
+ Potete dire...: a Silvio Berlusconi che al giorno d'oggi ci sono le e-mail?
+ La lettera del giorno: «Egregio Direttore,
con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto ad un uomo pubblico, imprenditore prima e politico illustre poi, qual è mio marito. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto coniugale comporta con rispetto e discrezione. Ora scrivo per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte da mio marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti, dove, rivolgendosi ad alcune delle signore presenti, si è lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili: " ... se non fossi già sposato la sposerei subito" "con te andrei ovunque".
Sono affermazioni che interpreto come lesive della mia dignità, affermazioni che per l´età, il ruolo politico e sociale, il contesto familiare (due figli da un primo matrimonio e tre figli dal secondo) della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a scherzose esternazioni. A mio marito ed all´uomo pubblico chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente, e con l´occasione chiedo anche se, come il personaggio di Catherine Dunne, debba considerarmi "La metà di niente". Nel corso del rapporto con mio marito ho scelto di non lasciare spazio al conflitto coniugale, anche quando i suoi comportamenti ne hanno creato i presupposti. Questo per vari motivi: per la serietà e la convinzione con la quale mi sono accostata a un progetto familiare stabile, per la consapevolezza che, in parallelo alla modifica di alcuni equilibri di coppia che il tempo produce, è cresciuta la dimensione pubblica di mio marito, circostanza che ritengo debba incidere sulle scelte individuali, anche con il ridimensionamento, ove necessario, dei desideri personali. Ho sempre considerato le conseguenze che le mie eventuali prese di posizione avrebbero potuto generare a carico di mio marito nella sua dimensione extra familiare e le ricadute che avrebbero potuto esserci sui miei figli.
Questa linea di condotta incontra un unico limite, la mia dignità di donna che deve costituire anche un esempio per i propri figli, diverso in ragione della loro età e del loro sesso. Oggi nei confronti delle mie figlie femmine, ormai adulte, l´esempio di donna capace di tutelare la propria dignità nei rapporti con gli uomini assume un´importanza particolarmente pregnante, almeno tanto quanto l´esempio di madre capace di amore materno che mi dicono rappresento per loro; la difesa della mia dignità di donna ritengo possa aiutare mio figlio maschio a non dimenticare mai di porre tra i suoi valori fondamentali il rispetto per le donne, così che egli possa instaurare con loro rapporti sempre sani ed equilibrati.
RingraziandoLa per avermi consentito attraverso questo spazio di esprimere il mio pensiero, La saluto cordialmente.
Veronica Lario».
+ Potete dire...: a Veronica Lario che al giorno d'oggi esistono i telefoni?
+ Ho appena finito di vedere il film "Uccidete la democrazia", ed ho cominciato a riflettere. A prima vista non riesco a credere ad una ipotesi così complessa di "complotto" politico messo in atto nelle ultime elezioni politiche di aprile 2006. Dopodiché, con una seconda riflessione, penso che sarebbe troppo stupido far saltare un eventuale complotto così articolato nel momento decisivo: stupido perché nella situazione attuale ci sono più dubbi di quanti potrebbero essercene stati qualora avesse vinto l'attuale opposizione al Governo. Al terzo tentativo mi sono rassegnato all'idea che il nostro Paese è sempre stato in mano degli opportunisti, lo è tutt'ora e lo sarà (temo) ancora a lungo.
+ La notizia del giorno: «Se Beyoncé è stata scelta come "fidanzata d'America", Elisabetta Canalis a quanto pare è la compagna ideale per i lettori di un noto sito di informazione italiano che l'hanno preferita ad altre bellissime. Un passato da ex velina ed ex fidanzata di calciatore ed un presente da astro nascente del cinema e da aspirante fidanzatina d'Italia. La "fidanzata italiana ideale" ha 28 anni, è di origine sarda ed è entrata nel mondo dello spettacolo grazie a "Striscia la notizia" nel 1999. Michelle Hunziker si è difesa bene classificandosi al secondo posto. Sul terzo scalino del podio è salita Monica Bellucci. A seguire la iena Ilary Blasi, Manuela Arcuri, Sabrina Ferilli, Sophia Loren e Valeria Marini».
+ Il commento alla notizia del giorno: Approvo anche questa scelta...
+ Accendo la televisione e trovo Debora Caprioglio che ride beata per aver letto uno striscione dedicato a lei (stranezze della vita). Passa mezz'ora e Maurizio Mosca tenta di far ridere con una battuta orribile. Poi, disgustato, cambio canale ma trovo Antonella Mosetti che legge (male) un comunicato. Così cambio ancora canale e trovo una tizia dell'ultima edizione del Grande Fratello che dispensa consigli sull'amicizia tra donne a ragazzini che parlavano di tutt'altro... A questo punto mi sono fermato un attimo ed ho cominciato a pensare alle persone che non vorrei più vedere in tv (quelle volte che l'accendo), ed è venuta fuori la seguente lista:
- tutte le vallette straniere
- tutti i politici di tutte le fazioni
- tutti quelli di tutte le edizioni del "Grande Fratello"
- tutti quelli di tutte le edizioni dell' "Isola dei famosi"
- Bargiggia Marco
- Bettarini Stefano
- Biscardi Aldo
- Bongiorno Mike
- Caprioglio Debora
- Carlucci Milly
- Carrisi Al Bano
- Chiappini Barbara
- Cinquetti Gigliola
- Conti Carlo
- Costanzo Maurizio
- Cucuzza Michele
- De Filippi Maria
- Di Pietro Carmen
- D'Urso Barbara
- Fabiani Alessia
- Fede Emilio
- Frizzi Fabrizio
- Giurato Luca
- Golia Amedeo
- Gomez Magda
- Gregoraci Elisabetta
- Lanza Cesare
- La Rosa Marina
- Lagherback Filippa
- Lecciso Loredana
- Marini Valeria
- Mora Lele
- Mosca Maurizio
- Mosetti Antonella
- Orlando Stefania
- Parietti Alba
- Pistocchi Maurizio
- Russo Carmen
- Ruta Maria Teresa
- Solange
- Trecca Fabrizio
- Varone Sara
- Vento Flavia
- Ventura Simona
- Yespica Aida.
Manca qualcuno o li ho presi tutti?
+ Potete dire...: a Magda Gomez che leggere 4 frasi in "Guida al campionato" non vuol dire saper presentare?
+ La frase del giorno: «Lunga vita all'ideatore della pubblicità del riccio che si tromba la spugnetta della Spontex» (F.).
+ Leggendo il blog di un amico "virtuale" mi è tornata in mente la vecchia usanza commerciale di alcune società che, per vendere delle enciclopedie, inviavano per posta delle cartoline-gioco sulle quali CASUALMENTE veniva fuori sempre la combinazione vincente che TEORICAMENTE dava diritto alla vincita di premi fantasmagorici come i computer (che all'epoca erano solo per pochi). Per poter ritirare il premio ci si doveva recare presso un noto hotel della Città (il D'Angiò che oggi è chiuso), e quando si arrivava lì c'erano dei rappresentanti che ti spiegavano GENTILMENTE che il maxi-premio spettava soltanto a chi acquistava delle costosissime enciclopedie. In caso di (logico) rifiuto a tale presa in giro, se tutto andava bene il bambino tornava a casa con una macchinina o un frisby, altrimenti con le mani in mano. E' quando faccio il paragone tra quegli anni ed i giorni nostri che mi accorgo che la legislazione italiana ha fatto delle buone modifiche per far fuori certi tipi di prese in giro. Anche se poi mi rendo conto che il legislatore ha ancora tante altre cose da migliorare.
+ La notizia del giorno: «Quatta quatta come la Pantera Rosa, il film che le ha dato credibilità come attrice, Beyoncé ha scalato la classifica delle donne più desiderate d'America. La Knowles è stata eletta "fidanzata ideale" dai lettori della rivista americana "Ask Men". La cantante si è aggiudicata ben 8.500.000 circa di voti. Il sondaggio prevedeva una sola regola: il voto non doveva essere dato solamente seguendo il criterio della bellezza fisica, ma anche tenendo conto di intelligenza, del senso dell'umorismo e del carisma, e Beyoncé ne ha vendere. Al secondo posto si è piazzata Scarlett Johansson, a seguire la super modella Adriana Lima e la cantante Shakira, mentre Angelina Jolie è finita addirittura fuori dalla top ten».
+ Il commento alla notizia del giorno: Sì, Beyoncé mi è simpatica, approvo.
+ La frase del giorno: «Volete provare dei prodotti alimentari cinesi?» (una promoter).
+ Il dialogo del giorno:
H.: «Andiamo a vedere il concerto di Tiziano Ferro?».
P.: «Mmm... Ehm... Ma... in che giorno canta?».
H.: «E' una domenica! Dai, dai, ci andiamo?».
P.: «Devo vedere che posticipo di campionato c'è».
+ Ipotizziamo che una persona vada a fare il rifornimento di 20 euro di carburante per la propria auto in una nuvolosa mattinata di gennaio. Ipotizziamo che, al momento del pagamento, questa persona paghi con una banconota da 50 euro. Ipotizziamo anche che l'addetto al carburante si distragga un attimo e che dia all'autista un resto di 2 banconote da 20 euro. L'autista in quesione, in questa ipotesi, si sarebbe comportato in un certo modo... E voi, cosa fareste?
+ Sarà stata la particolarità della settimana che ho appena trascorso, però oggi ho vissuto la giornata con una tranquillità tale da riuscire a fare (quasi) tutte le cose programmate senza sentirne il peso. A questo punto mi sorge un dubbio: si lavora meglio sotto pressione (essendo più determinati nel cercare di risolvere il problema prima possibile) oppure in tranquillità (avendo tutto il tempo per pensare alle soluzioni migliori del caso)?
+ La notizia del giorno: «Ronaldo è sbarcato a Milano e non vede l'ora di intraprendere la nuova avventura con la maglia del Milan: "E' sempre emozionante tornare a Milano. Voglio fare bene con questa maglia". Non dimentica, però, gli ultimi mesi con il Real: "Con Capello era un incubo, Madrid è un inferno". Il Fenomeno sosterrà in mattinata le visite mediche con MilanLab, che saranno decisive per poter poi definire l'accordo. Se non ci saranno sorprese negative, Galliani volerà lunedì a Madrid per mettere nero su bianco l'accordo con le merengues. Il "nuovo" primo giorno a Milano si è consumato, dopo l'atterraggio a Linate e il trasferimento a San Siro per Milan-Roma, con una cena al ristorante "Giannino", assieme al vicepresidente rossonero, a Braida, Bronzetti e alcuni giocatori, tra cui il neo acquisto Massimo Oddo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Speriamo bene...
+ Potete dire...: a Ma. che la sua ca**iata a cui ho assistito oggi mi è molto piaciuta?
+ La frase del giorno: «La prossima vote li pije a cazzutt' arret'a la schine!» (Ma.).
+ Penso che i vantaggi che raramente possano derivare dall'assunzione delle proprie responsabilità non debbano essere discusse con chi non ne sa nulla della materia trattata. Tralaltro i terzi sono stati ricompensati dall'operazione effettuata, quindi a questo punto non vedo il motivo per il quale si dovrebbe "giustificare" un dettaglio dell'intera operazione compiuta.
+ La notizia del giorno: «Assemblea di classe hard all'istituto tecnico commerciale "Capriotti" di San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), dove un ragazzo e una ragazza di 14 anni sono stati sospesi per aver effettuato sesso orale sulla cattedra. La scena si è svolta davanti agli occhi increduli dei compagni, che hanno ripreso tutto con i telefonini e diffuso le immagini via mms. A denunciare l'accaduto sono stati alcuni genitori degli alunni. La performance osè è andata in scena sabato mattina, dopo che gli studenti avevano chiuso la porta dell'aula per una riunione senza docenti. Solitamente, in situazioni del genere, gli alunni dovrebbero discutere di problemi scolastici, corsi di studio, progetti, viaggi di istruzione o interrogazioni, ma evidentemente due di loro non avevano più argomenti e hanno pensato bene di impegnare diversamente l'ora "buca" lasciandosi prendere dalla foga sessuale e da un quantomai inopportuno spirito voyeuristico. Al cospetto di un nutrito gruppo di "curiosi", armati di videofonini, i due (lui italiano, lei originaria dei Balcani) si sono così esibiti in una performance orale direttamente sulla cattedra, mentre un altro gruppo di compagni, per dissentire da ciò che stava accadendo, si è rifugiato in un angolo della classe. Chi invece non si è defilato e, anzi, ha filmato il tutto, avrebbe poi scaricato il video anche su internet, in uno dei siti già finiti al centro delle cronache per indagini analoghe. A quanto pare non sarebbe la prima volta che un fatto del genere accada in quell'istituto, sconvolgendo i ragazzi presenti e innescando un incredibile giro di foto e video amatoriali a luci rosse. A denunciare l'accaduto, e ad avvertire la preside, questa volta ci ha pensato però un nutrito gruppo di genitori infuriati per quanto successo proprio durante l'ora di autogestione. A loro la performance osè è stata spiegata direttamente dai figli, che non hanno esitato a raccontare la verità sulla singolare assemblea hot e sul successivo tourbillon di foto e filmati hard. Miti comunque i provvedimenti presi dai vertici dell'istituto che, per i due alunni esibizionisti, hanno deciso una sospensione di 15 giorni, con uno strano obbligo di frequenza alle lezioni. Ciò che più sconcerta gli inquirenti è la circostanza che il capo di istituto abbia ritenuto di svolgere autonomamente una sorta di "inchiesta interna" sull'episodio, sequestrando i cellulari degli studenti coinvolti, e successivamente restituendoli ai genitori, senza avvisare le forze di polizia o la magistratura. Un comportamento che potrebbe aver agevolato, in linea teorica, la distruzione delle prove informatiche. Se le eventuali ipotesi di reato sono infatti ancora tutte da valutare, di sicuro sussistono gia' gli estremi di un'imputazione per divulgazione e scambio di materiale pedopornografico per chi ha fatto girare il video con gli mms o lo ha scaricato sul web».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma perché queste cose non accadevano quando andavo alla scuola superiore?
+ Potete dire...: al corriere di oggi che inizialmente credevo che mi stesse prendendo in giro?
+ La frase del giorno: «Tu sì che sei un signore!» (un corriere).
+ Prosegue il lento stillicidio di input negativi che nel corso degli ultimi giorni sta assumendo una piega abbastanza pesante. Oggi ho partecipato ad una riunione a 6 occhi nella quale ho avuto la conferma di godere della simpatia del capo del "clan dei nemici" (e non riesco ancora a spiegarmi come ho fatto a guadagnarmene così tanta), dopodiché nella rimanente riunione a 4 occhi ho riavuto un'altra batosta che smaltirò lentamente (spero). La lieta novella pomeridiana non mi ha fatto né caldo e né freddo, sintomo che in questo periodo c'è davvero qualcosa che non va.
P.S.: Se stasera fossi riuscito a salutare il capo del "clan dei malvagi" prima di andare via, forse ora mi sentirei leggermente meglio. Forse.
+ Potete dire...: alla signora R. della T.A. che ci sta togliendo la vita con le sue telefonate? D'accordo il credito che vanta nei confronti della nostra ditta, ma il nostro capo le ha già detto 10 volte che la paga!
+ Le frasi del giorno:
- «Cosa c'è piccola gattina schiacciata dalle ruote di un camion lungo una strada statale trafficata?» (M.).
- «Mi sono messa a pensare a quelle ca**o di eliminazioni di "Amici"...» (F.).
+ Il primo dialogo del giorno:
V.: «Perché non mi hai copiato quel file sul mio computer?!?».
M.: «Perché IO ieri sera sono stato quì a lavorare fino alle 19!».
+ Il secondo dialogo del giorno:
M.: «Dormirai stanotte?».
F.: «Spero di sì».
M.: «Ma tu non fare quei brutti sogni...».
F.: «Ehh, parle 'nghe lu Padr' Etern', che ne sacce jé».
+ Che io "sfori" regolarmente l'orario lavorativo perché cerco di anticiparmi qualcosina che devo fare il giorno dopo ormai sta diventando un classico (soltanto fino a domani, poi ritorno normale). Sono però 2 giorni che non mi scende giù il fatto di dover ricevere delle richieste da parte di una persona che sta pensando un pò troppo ai fatti propri anziché a quelli per cui è pagata. Quando poi ricevo quello stesso tipo di richieste anche fuori dall'orario lavorativo divento una belva. E domani lancerò una frecciatina per far capire il mio concetto.
+ Stasera volevo soltanto chiedere la conferma di un appuntamento, ed invece me ne sono tornato alla Base con una ca**iata. Ora, capisco che il clima in certi ambienti è teso ed avvelenato, però certe situazioni comincio a non sopportarle più: era così difficile dirmi un mese fà ciò che mi è stato rinfacciato stasera? Si sarebbe subito sanato l'equivoco venutosi a creare. Professionisti del ca**o, prima o poi verrà il giorno in cui mi disferò di tutti voi.
+ La notizia del giorno: «Tre anni di prigione con la condizionale e una multa di 37.500 euro: è la pena inflitta a Riccardo Cocciante, condannato per frode fiscale dalla corte d'appello di Parigi. Stessa pena per la moglie del cantante, Catherine. Dopo la condanna di primo grado, Cocciante si era detto "sereno perché in grado di certificare di aver regolarmente versato le tasse al fisco irlandese". Il cantante franco-italiano era stato condannato in prima istanza a 30 mesi di prigione, di cui 20 con la condizionale, accusato di essersi "sottratto con frode" nel 2001 "al pagamento dell'imposta sul reddito" del 2000. L'autore di "Margherita" aveva poi fatto appello nel marzo 2006. Secondo l'amministrazione francese, Cocciante, che nel 2000 era residente a Monaco, aveva dichiarato alle imposte un reddito inferiore a quello che risultava al fisco. Un reddito proveniente soprattutto dal successo della commedia musicale "Notre-Dame de Paris" - versione cantata del romanzo di Victor Hugo - che ha registrato più di 6.000.000 di spettatori in Francia e all'estero. Sin dall'inizio di questa vicenda, il cantante, che risiede in Irlanda da circa 7 anni, aveva più volte dichiarato la sua "buona fede". La sentenza sul cantante sarà pubblicata prossimamente da alcuni quotidiani nazionali francesi».
+ Il commento alla notizia del giorno: E mò paga!
+ Potete dire...: ad A.V. che è UGUALE al tizio che fa i finti trailers durante le trasmissioni della Gialappa's Band?
+ La frase del giorno: «E' una situazione inammissibile» (F.R.).
+ La notizia del giorno: «Buone notizie per le giovani coppie baresi in cerca di intimità. Presto, infatti, verrà inaugurato il primo "Lovely Park", un luogo appartato, sicuro e di facile accesso allestito appositamente per gli amanti desiderosi di un pò di privacy in auto. Ideato dall'imprenditore Giuseppe Foggetti, il parco dell'amore si trova tra le campagne di Carbonara, alla periferia di Bari, e il comune di Modugno. All'apertura ufficiale della struttura mancano ancora alcuni giorni, ma, si vocifera, nella zona si registra già un intenso e focoso movimento notturno. "Mi manca l'ultima autorizzazione che dovrà essere rilasciata dal Comune", ha spiega Foggetti. L'obiettivo del progetto è quello di realizzare un'area sicura dedicata espicitamente a chi vuole trascorrere momenti di intimità in auto senza doversi preoccupare di quello che accade intorno. "Intendo offrire sicurezza e privacy alle giovani coppie", precisa il padre dell'iniziativa. Addio dunque al lungomare barese, alle strade buie e alle vie pericolose. In futuro, chi vorrà fare sesso in macchina, potrà recarsi nel "Lovely Park" e concentrarsi solo sul suo partner. Per pubblicizzare la novità, prima iniziativa del genere in Italia, è stato distribuito anche un depliant informativo nei bar e nelle pizzerie della città. Semplice e chiaro l'annuncio: l'ingresso al parco costa 3 euro per la prima ora o frazione di ora. Per ogni ulteriore frazione di 30 minuti occorrono invece 1,50 euro in più. Nel prezzo non sono compresi cibi o bevante. Del resto, non si tratta di un luna-park, ma di un drive-in del sesso, dove l'unico spettacolo va in scena nelle rispettive alcove a quattro ruote. L'intimità dei clienti del "Lovely Park" di Bari verrà garantita da una recinzione esterna e da un sistema di divisioni interne che separano i singoli posti auto l'uno dall'altro. "Niente box chiusi, ma separè in legno e reti ombreggiate per garantire la privacy. Anche se non è detto che chi verrà qui lo farà solo per fare sesso". Una volta inaugurato, il parco darà lavoro a 5 persone, ma in molti si sono già interrogati sulla legalità dell'iniziativa. A tutti gli scettici risponde l'avvocato Francesco Paolo Sisto, noto penalista barese: "L'iniziativa, che può definirsi eufemisticamente singolare, da quanto è possibile conoscere, non mi pare di per sé produttiva di illeciti penali. L'area è evidentemente privata, recintata, sorvegliata, ad accesso volontario e comunque pare garantisca la riservatezza e la concreta non visibilità dall'esterno e dall'interno. A tanto va aggiunto che, teoricamente, non è affatto detto che si ricerchi un luogo molto privato per porre in essere atti offensivi dell'onore e del pudore sessuale. Maggiore riservatezza, meno crimini, maggiore libertà"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Onore all'ideatore di questa iniziativa.
+ Voglia di un pomeriggio alternativo? No problem, te lo organizza M0r94n.
MATERIALE NECESSARIO:
- un buon film su cd o dvd;
- un buon lettore di cd o dvd;
- un'automobile con un porta-oggetti lato passeggero abbastanza capiente;
- un supermercato con annesso parcheggio poco affollato;
- una temperatura esterna mite.
ISTRUZIONI:
- esci con un'altra persona (possibilmente la tua ragazza/il tuo ragazzo);
- recati in un supermercato e visitalo per una mezz'ora;
- all'uscita dal punto vendita rientrate in auto e parcheggiate in una zona antistante il supermercato un pò più isolata;
- estraete il lettore cd/dvd ed inserite il film che preferite e... buon pomeriggio alternativo!
+ Potete dire...: allo staff di "Controcampo" serale che la trasmissione sta diventando di domenica in domenica sempre più inguardabile?
+ La frase del giorno: «Non ha tecnica... manca lo stile» (M.).
+ Quando stamattina mi sono svegliato, ho avvertito subito un calore strano, anomalo, da sotto le coperte. Dopo aver inizialmente temuto di avere la febbre, mi sono alzato, ho alzato la serranda, ho guardato fuori dalla finestra ed ho capito tutto: fuori sembrava estate! Ho provato ad indossare la solita felpa da "Base", ma non ero molto a mio agio a causa della temperatura corporea che cominciava a salire. Ma è gennaio, e quindi non posso stare in t-shirt. Così per far convivere la felpa col clima domestico ho dovuto tenere le finestre aperte per tutta la giornata. MA IO RIVOGLIO L'INVERNO! Mi mancano quelle sequenze di 7-10 giorni durante i quali non si vede mai il sole, quelle giornate nelle quali piove copiosamente da quando ci si alza dal letto fino a tarda notte, quella umidità appiccicosa che ti fa "puzzare" un pò quando rientri a casa anche se sei uscito soltanto per buttare la spazzatura. E poi la neve: non la vedo da troppo tempo! Mi manca quel freddo pungente che ti costringe a coprire ogni centimetro quadrato del corpo (e poi puntualmente c'è sempre qualche zona scoperta), quel tepore che si prova quando si torna a casa dopo essersi gelati fuori, quel senso di pericolo imminente quando si guida con un leggero strato di neve sulla strada dopo aver montato le catene sulle proprie ruote ed i "voccaperti" che ti passano vicino che se le sono puntualmente dimenticate a casa slittano a zig-zag come se fossero sull'autoscontro. Ma anche vedere le vallate attorno a Chieti completamente bianche o non poterle vedere a causa dei nuvoloni grigi carichi di acqua o neve che circondano il Colle. Ma quando arriva l'inverno?
+ La notizia del giorno: «Dopo lo scandalo che ha coinvolto, oltre all'agente dei vip Lele Mora anche il marito Fabrizio Corona, la modella Nina Moric confessa una verità a lungo taciuta: "Io e Fabrizio non abbiamo più nulla da spartire da anni", dice. Idillio finito, e non solo a causa dell'inchiesta in corso. "Lui non ha valori morali", spiega senza mezze parole la 29enne croata, perché "ambisce solo a soldi e successo". In prima battuta, la Moric si era mostrata solidale con il consorte, titolare di una delle più importanti agenzie fotografiche specializzata in personaggi dello showbiz, la "Corona's", di cui è socia al 50 per cento. Da Corona, indagato nell'ambito dell'inchiesta soprannominata "Vallettopoli 2", la modella ha avuto un figlio, Carlos, che ora ha 4 anni e mezzo e pare essere l'unica ragione per cui Nina resta con il marito. Perché, dalle pesantissime parole della Moric, l'uomo che sposò e per il quale dice di aver "rinunciato anche alla carriera", non esiste più: "Diciamo che non è sempre stato coerente con il patto che abbiamo sancito davanti al Signore, quando ci siamo sposati". E non si tratta di scappatelle, ma di tutt'altro tradimento, quello morale. "Lui è una persona che ambisce solo al successo e ai soldi, io non sono affatto così. Non sono perfetta, certo, ma dentro di me mantengo fede a certi valori. C'è un limite a tutto, e lui questo limite non ce l'ha", chiarisce la Moric. "Viviamo nella stessa casa ma ognuno fa la sua vita", spiega, aggiungendo con rabbia: "Io ho dei valori, lui no". In tutto questo, Nina, che vuole dedicarsi al figlio Carlos, non pensa (ancora) al divorzio: "Se succederà lo farò in privato, lontano dal clamore dei media. Per il momento devo trovare un equilibrio, serenità"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Vuole farci credere che lei, moglie di un indagato, non sapeva nulla della sua attività?
+ Potete dire...: a R. che il suo modo di fare non mi è mai piaciuto?
+ La frase del giorno: «"Onora il padre e la madre"...» (M.).
+ La notizia del giorno: «L'ultimo scandalo che si è abbattuto sul mondo del calcio fa tremare l'Inter, che si trova ad affrontare l' accusa rivolta a Moratti di presunto falso in bilancio. Nel mirino delle indagini un atto che sarebbe servito all'iscrizione nello scorso campionato vinto a tavolino. Duro l'ex presidente del Bologna Gazzoni: "Se glielo toglieranno? Non lo so, ma io non lo avrei messo sulla maglia". Dopo il Tar, anche l'Ufficio Indagini si occupa dello scudetto nerazzurro targato 2005-2006. In particolare Francesco Saverio Borrelli sarà impegnato nei prossimi giorni a definire le responsabilità dei club e dei loro dirigenti nella nuova indagine sul calcio italiano che riguarda l'Inter e il Milan. Il presunto falso in bilancio, infatti, potrebbe mettere a rischio il campionato vinto a tavolino dalla squadra di Moratti. Il codice sportivo parla chiaro: nel caso in cui ci fosse una falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, il club coinvolto potrebbe essere punito con diverse sanzioni: dalla penalizzazione di punti, alla retrocessione, fino ad arrivare alla revoca del titolo di campione d'Italia. Siccome i fatti risalgono alla stagione 2004-2005, la posizione della società milanese appare grave e piena di problematiche. Tutto in bilico per una data: sarebbe del 29 ottobre 2004, infatti, l’ultimo atto contabile votato dagli organi societari dell’Inter e finito nell’inchiesta. Il documento sarebbe poi servito per l’iscrizione al successivo campionato, quello 2005-06, poi finito nella centrifuga di calciopoli. La questione principale riguarda i termini di prescrizione: dal 1 luglio, infatti, parte la nuova stagione e tutto scadrebbe nel giugno del 2007, a meno che venga aperta un'inchiesta vera e propria, registrata con data certa. Se la vicenda verrà analizzata in tempi brevi Moratti e gli altri personaggi coinvolti rischierebbero un anno di squalifica. Chi aveva già parlato di movimenti "sospetti" è l'ex patron del Bologna Gazzoni: "Ho avuto un danno notevole, ho tutte le carte, a cominciare dall'iscrizione della Reggina nel 2005. Sull'Inter credo che comunque Moratti avrebbe avrebbe messo mano al portafoglio, anche se quello scudetto sulle maglie io non l'avrei messo"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Forza Borrelli!
+ La notizia del giorno: «Dopo il ko con la Juve, Giorgio Lugaresi, presidente del Cesena, è un fiume in piena: "Ora basta, sono stato zitto anche troppo. Quello che è successo a Torino non sta nè in cielo nè in terra, perché dopo l'espulsione di Zebina sembrava che in campo comandasse Del Piero". Poi l'attacco: "Perché lui si può permettere di redarguire quarto uomo e assistenti? E' stato arrogante, se è nervoso di giocare in B, non è colpa nostra". Una sconfitta che proprio non è andata giù al presidente romagnolo Giorgio Lugaresi, perché contro la Juve gli è quasi sembrato di esser tornato indietro, prima di Calciopoli, quando cioè i bianconeri erano attaccati da tutti per i favori arbitrali che lo scandalo del pallone avrebbe messo in evidenza. E dopo aver mandato giù il boccone amaro del ko, il patron bianconero (ma non a strisce) non ha alcuna intenzione di starsene zitto perché, come dice lui stesso, "Sono stato zitto troppo a lungo ed è arrivato il momento di parlare, perché anche il Cesena merita considerazione e rispetto". La buriana scatenata nella partita contro la Juve (rigore negato per fallo di mani di De Ceglie e gol annullato a Pellé) lo montano su tutte le furie. "Quello che è successo contro la Juve non sta nè in cielo nè in terra, perché dall'espulsione di Zebina in poi sembrava che in campo comandasse Del Piero. Mi chiedo perché lui si può permettere di andare sulla faccia del quarto uomo e del guardalinee e redarguirli? L'avesse fatto il mio Salvetti, lo avrebbero fatto sbattere fuori dalle Forze dell'Ordine". Un identikit che si allontana molto dall'immagine pulita di un giocatore sempre corretto: "Questo Del Piero non mi piace, perché col suo comportamento fa trasparire un'arroganza che non dà una bella immagine a un ragazzo a cui tutti siamo affezionati. Se è nervoso di giocare in serie B, non è certo colpa del Cesena". Infine, l'accusa che si sperava di non dover sentire più e che invece pare un retaggio del passato: "Chi vuole vincere, deve farlo per meriti sportivi e non perché fa la voce grossa"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Il discorso fatto da Lugaresi non fa una piega, sono d'accordo con lui.
+ Potete dire...: a F.R. che fa un pò troppe chiacchiere?
+ La frase del giorno: «Mò vediamo di farci fare un preventivo» (R.R.).
+ Una signora sui 55 anni ed una ragazza di circa 16-18 anni, apparentemente madre e figlia, si sono diretti verso una vetrina su idea della presunta mamma. Dopo circa 30 secondi nei quali le ho perse di vista, le ho reincrociate ed ho visto la presunta mamma scocciata che ripeteva alla presunta figlia: "Tu non capisci un ca**o! Tu non capisci un ca**o! Tu non capisci un ca**o!". E la presunta figlia, con faccia sconvolta, rispondeva: "Ohhh! Queste parole!". Dopo circa 10 secondi di sconvolgimento, mi sono reso conto che il mondo si è capovolto: ora sono i figli che sgridano i genitori per il loro linguaggio scurrile... Mah.
+ Potete dire...: a quel negozio che vende le camice a 45 euro ciascuna che non mi vedrà mai?
+ La frase del giorno: «Chi è causa del licenziamento per giusta causa per suo mal, pianga sé stesso» (M.).
+ La parola del giorno: «Autosperimentatore biologico» (Leone Stella alias Zuzzurro in "Tutti gli uomini del deficente").
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «In Inghilterra, un dentista arrabbiato per non si sa quale motivo, ha deciso di vendicarsi sui poveri pazienti cavando denti senza fare anestesia. Ho ragione di ritenere che la questione si sia conclusa in tempi rapidi per la comprensibile reazione dei poveretti capitati nelle sue mani. Ma quel che segnalo alla vostra attenzione è la facilità con la quale oggi si estremizza tutto. Chiederemo al dentista, prima di sederci sulla poltrona: va tutto bene? Ha problemi? Ha qualche conto aperto? Insomma, in qualche modo dobbiamo prevenire».
+ Le frasi del giorno:
- «Niente è meglio del sesso. Tuttavia un caffé è meglio di niente. Dunque un caffé è meglio del sesso» (su una bustina di zucchero).
- «Il miocardio è tuo» (M.).
+ Il dialogo del giorno:
F.: «Tu sei causa dei miei infarti al miocardio».
M.: «Chi è causa del suo infarto al miocardio pianga sé stesso».
+ La perla di M. Costanzo del giorno: «Quando la telecamera inquadra, nel corso di un processo, il volto e gli occhi di Angelo Izzo, che dopo quello relativo al Circeo in queste ore è stato raggiunto da un altro ergastolo per l’uccisione nel Molise di una madre e una figlia, avverto inquietudine. Gli occhi di Izzo lanciano follia e le sue parole: «Volevo diventare il re del Molise, sono un sentimentalone», sono espressione di disagio mentale o astuzia di chi mira a dipingersi più pazzo di quel che è. Quello sguardo andrebbe studiato nei testi di psichiatria e criminologia».
+ La frase del giorno: «Beh io posso pure uscire ma dev'essere mia sorella che ha settato la mirk di modo che entri in autojoin qui» (Desy75).
+ In un momento in cui non mi aspettavo di voler guardare la tv, ho trovato in onda un film a cui non potevo sottrarmi: "Mani di fata". Essendo un fan dei "B-movies" italiani, ho dunque deciso di vederlo fino alla fine nel nome della comicità cinematografica di una volta. Tra le tante situazioni comiche e ambigue descritte, mi sono fermato un attimo a pensare che in effetti la storia trattata in quegli anni non è poi tanto distante dalla realtà contemporanea: un bravo ingegnere disoccupato che ha difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro e la moglie in carriera che lavora tutto il giorno è l'unica che riporta a casa uno stipendio che, seppur elevato, non basta per "reggere" i mutui ed i leasing che gravano sopra le spalle della famiglia. Mi piace rivedere un film dopo anni e constatare che la storia è sempre attuale.
+ La notizia del giorno: «Un sondaggio pubblicato dal "Sun" ha eletto quella di Elvis Presley "migliore acconciatura di sempre". Forse non tutti lo sanno, ma Elvis era biondo ma si è sempre tinto di nero».
+ Il commento alla notizia del giorno: Meglio lui che qualche altra persona contemporanea.
+ Potete dire (1)...: a Marco Bargiggia che alle 17:31 si dice "buonasera" e non "buongiorno"?
+ Potete dire (2)...: a Francesca Cipriani D'Altorio che se la vedo in tv è uguale ad un mese fà quando la incontrai su un treno (cioé spero sempre che non parli)?
+ La frase del giorno: «Il mio c**o non ha prezzo!» (R. Pozzetto in "Mani di fata").
+ La parola del giorno: "Achilléa" (F.).
+ Il dialogo del giorno:
Giornalista: «Un rappresentante della società rossonera si è incontrato a cena con Marco Van Basten. Cosa ti ha fatto pensare questa notizia?».
Clarence Seedorf: «Che la cena sia stata buona».
+ Se dico che mi dà fastidio "qualcosa", vuol dire che quel "qualcosa" vorrei evitarlo. Se quel "qualcosa" poi avviene lo stesso, io ripeto che mi dà fastidio perché non voglio che avvenga ancora. Se quello stesso "qualcosa" si ripete, io creo un pò di scompiglio affinché non si verifichi più. Ma se poi il "qualcosa" si ripete ancora, beh, non mi venite a dire che il mio nervosismo di oggi è stato ingiustificato o che la mia reazione è stata spropositata perché vi avevo avvertito per tempo.
+ La notizia del giorno: «Britney nuovamente incinta? Secondo "In Touch Weekly" ci sarebbero alcuni atteggiamenti sospetti che farebbero pensare a una nuova gravidanza per la cantante. A partire da quello strano svenimento la notte di Capodanno, le tracce di vomito sulla maglia del fidanzato Isaac e l'improvvisa astinenza dai drink. Il suo manager però smentisce prontamente. "La notizia riportata dal tabloid è assurda e ridicola", così il manager della cantante Larry Rudolph cerca di mettere fine ai pettegolezzi. Le indiscrezioni su una presunta gravidanza della Spears, secondo il manager, sarebbero uscite dopo l'episodio capitato nello scorso weekend quando la cantante ha vomitato sulla maglietta del nuovo fidanzato Isaac. "Si trattava di burro di arachidi, ma qualcuno ha preferito dire che si trattava di vomito". Un amico di Britney che vede spesso la cantante avrebbe notato alcuni cambiamenti nel suo fisico proprio come è accaduto nelle due precedenti gravidanze. “C'è una scintilla nei suoi occhi e quando una donna è incinta è raggiante e felice proprio come sembra lei in questo periodo" avrebbe dichiarato. Inoltre, pare che la Spears ultimamente si sia astenuta dal consumare alcol, cosa che farebbe pensare appunto ad una gravidanza. Addirittura sarebbe stata vista bere una bottiglietta d'acqua al posto dei bicchieri di superalcolici. E poi c’è quell’episodio capitato la notte di Capodanno, quando Britney era finita a terra svenuta. Pareva che la cantante fosse collassata dopo pochi bicchieri di champagne e anche quella volta il manager aveva subito smentito. Forse quello strano svenimento poteva essere attribuito a un malessere e non ai bagordi della serata, però resta da chiarire la eventuale paternità… La Spears, infatti, si è lasciata con il marito Kevin Federline da tre mesi e da alcune settimane frequenta Isaac Cohen, che manco a farlo apposta pare il sosia di Federline. Britney ha avuto il suo secondo figlio, Jayden James, in settembre, a pochi giorni dal primo compleanno del primogenito Sean. Se la notizia fosse confermata, la cantante darebbe alla luce un pargoletto per il terzo anno consecutivo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ehhh, sono problemi seri eh.
+ Credevo di poter contare su un ambiente riservato, discreto, amichevole, ed invece ho scoperto che anche questo non lo è. Potrei "indagare" per scoprire chi è stata la "talpa", ma a questo punto non penso sia utile. Potrei ripristinare le distanze di una volta, ma ormai il fatto è avvenuto. Potrei fare buon viso a cattivo gioco, ma avere un pò di rancore per così poco non mi sembra utile e produttivo. E allora faccio come le altre volte in casi simili: perdòno e ricordo. Ci passo sopra, ma ne terrò conto per molto tempo.
+ Potete dire...: a R. che non si è ancora accorto di tante cose?
+ La frase del giorno: «'N t' preoccupà» (R.R.).
+ "Penso che un giorno così non ritorni mai più". In sé per sé la giornata non è stata proprio pesante, però avere a che fare con una 20ina di impegni più o meno grandi nel giro di 5 ore è stato abbastanza traumatico. Rimane in me l'idea che mi godrò la tranquillità che mi spetta nei prossimi giorni con molto gusto, però francamente se si dovesse ripresentare una giornata lavorativa simile a questa potrei rimanerci secco. Vero A.? :)
P.S.: è mai possibile che NESSUNO (notai, commercialisti, Camera di Commercio, Inps, Inail, Cassa Edile, ecc.) sappia darmi informazioni COMPLETE riguardo TUTTI gli adempimenti burocratici necessari per la costituzione di una s.r.l.?
+ La notizia del giorno: «Classifica dei dischi più venduti nel 2007 tutta in rosa. A guidarla è Laura Pausini che, con "Io canto" uscito lo scorso 10 novembre, ha già venduto nel mondo 1.000.000 di copie conquistando 7 dischi di platino».
+ Il commento alla notizia del giorno: Certo che il mondo ha degli strani gusti musicali... Il disco non è male, solo che 7 dischi di platino mi sembrano un pochino eccessivi.
+ Potete dire...: all'autista del furgone che oggi pomeriggio stava davanti a me di evitare di inchiodare sui rettilinei senza un apparente motivo?
+ Non basta lavorare costantemente tutto il giorno nonostante il raffreddore (in calo), no. C'era proprio il bisogno di portare le fatture in ufficio alle 18, tipico orario nel quale ormai si ha la mente rivolta alla serata considerato il termine delle ore lavorative. E invece oggi è avvenuta la beffa, costretto dall'impegno già preso per domani che non mi permetterei mai di spostare o disdire. Fino a domani sono disposto a sacrificarmi, tanto poi mi godrò il credito (non economico) che mi spetta per qualche settimana.
+ La notizia del giorno: «"Le società dei telefonini devono smetterla. Oggi un ragazzo tira fuori 10 euro per ricaricare un cellulare, ma riceve in cambio solo 8 euro di traffico. Non possiamo più accettare il meccanismo, che va eliminato". Ospite ieri di Giovanni Floris a "Ballarò", il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani indica una riforma - concreta e "riformista" - che vuole introdurre subito. Altolà ai costi fissi di ricarica. Stop insomma agli operatori telefonici che incassano una "tassa" senza averne diritto. La novità sarà scritta nero su bianco nel disegno di legge che il ministro prepara, ancora sul fronte delle liberalizzazioni. L'obiettivo sarà duplice. Intanto Tim, Vodafone, Wind e Tre dovranno rinunciare all'incasso sicuro e indebito dei costi di ricarica, facendosi una piena totale concorrenza. Gli italiani poi beneficeranno di una reale trasparenza delle tariffe. Il ministro Bersani trova il terreno già arato. In un documento congiunto di 90 pagine, l'Autorità per le Comunicazioni (relatore Roberto Napoli) e l'Autorità Antitrust hanno criticato alla radice il costo fisso che sopportiamo quando ricarichiamo il cellulare. E' l'odioso meccanismo che ci impone di pagare - ad esempio - 35 euro ricevendone solo 30 di traffico. Questo costo è una "specificità" italiana. Noi paghiamo; i cittadini degli altri Paesi, no. Quanti soldi Tim, Vodafone, Wind e Tre stiano guadagnando è presto detto. Oggi 91 telefonini su 100 funzionano senza un abbonamento, con scheda ricaricabile. Nel 2005, così, gli italiani hanno versato agli operatori mobili un miliardo 714 milioni solo a causa di questa "gabella" (sono i soldi che hanno pagato in più rispetto al traffico accreditato). I ricavi degli operatori, effetto della "gabella", sono cresciuti del 30,2% in tre anni. Bersani ha letto il documento delle Autorità ed è rimasto colpito da una desolante conclusione. Chi ha meno paga di più. Capita che lo studente o il pensionato acquistino 3 euro di traffico e versino un quarto euro (come costo dell'operazione). Notano le Autorità che ("in termini relativi") lo studente e il pensionato sono bastonati più del manager che compra una ricarica da 250 euro e ne paga 5, come costo. Lo studente sopporta un aggravio del 33% (rispetto al traffico ottenuto); il manager solo del 5%. Davanti alle Autorità, Tim, Vodafone, Wind e Tre si sono difesi, ricordando ad esempio i costi che sostengono per tenere in piedi il servizio di ricarica telefonica. Gli operatori mobili, per esempio, devono pagare l'edicolante che ci vende la tesserina per la ricarica. E devono ricompensare, ancora, la banca che permette di ricaricare il cellulare dai suoi Bancomat. Ma alla fine i costi ammontano a 769 milioni. Come "margine", coperti tutti questi costi, resterà agli operatori mobili qualcosa come 945 milioni l'anno. Non solo. Gli operatori mobili ricavano anche un "vantaggio finanziario" dal fatto che i clienti paghino le ricariche in anticipo, prima di usufruire del servizio. Il vantaggio oscilla tra i 20 ai 200 milioni. Gli operatori, peraltro, hanno imposto costi di ricarica molto simili. Questo significa - scrivono le Autorità - che Tim, Vodafone, Wind e Tre non si sono fatti concorrenza come avrebbero dovuto, arroccati a difesa di questa "sacca di redditività". Bersani, dunque, vuole intervenire. Resta da capire come agirà adesso l'Autorità per le Comunicazioni, che aveva annunciato a sua volta un provvedimento per correggere l'anomalia delle ricariche. Una misura ormai imminente che arriverà (o sarebbe arrivata) entro gennaio».
+ Il commento alla notizia del giorno: Fosse la volta buona che gliela fanno pagare (e non mi riferisco alla spera di ricarica) una volta per tutte?
+ Potete dire...: ad un bel pò di persone di usare l'educazione per chiedere le cose?
+ Le frasi del giorno:
- «Che io SAPEVO, si fa così» (V.).
- «Merlo fa piane che la fratt'è poche» (R.R.).
+ Sono definitivamente entrato nel tunnel del raffreddore stagionale. D'altronde, dovendo stare a contatto con una persona già raffreddata che ti tossisce in faccia senza coprirsi la bocca con la mano, prima o poi dovevo pur capitolare... Purtroppo.
+ La notizia del giorno: «Carmela Barbato, la moglie di Gigi D'Alessio, risponde alle ultime affermazioni fatte da Anna Tatangelo: "Non solo sta con mio marito, ma si comporta anche da novella sposina. Deve solo stare zitta, mi sembra un pappagallo: Gigi le dice le cose che vuole e lei ripete. Quella donna non fa per lui, non so se durerà"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Nooo, infatti... Giusto qualche anno per farsi un pò più di pubblicità con i botta e risposta sui giornali grazie alla signora D'Alessio che non si risparmia mai pur di apparire... Ma una sana scazzottata tra le contendenti oppure un classico tira-capelli tra donne, noo?
+ Potete dire...: alla Rai che i suoi spot con protagonisti Insinna e Littizzetto riguardanti il pagamento del canone 2007 (che è stato aumentato nonostante la qualità e la quantità dello spettacolo offerto continuino a scendere) sono piacevoli?
+ Il dialogo del giorno:
E.: «Alla fine abbiamo ridato la chiave dell'auto ad A.: l'abbiamo trovata sotto il tuo monitor, nascosta. E' incredibile come sia potuto finire lì...».
M.: «Quella blu?».
E.: «Sì!».
M.: «... Con una chiavina attaccata?».
E.: «Sì!».
M.: «... Vicine ad un mazzo di chiavi più grande?».
E.: «Sì!».
M.: «MA E' QUELLA MIA!!!».
+ Sono riuscito ad acquistare il giaccone che mi aveva precedentemente colpito in periodo non-saldi. La cosa che più mi soddisfa, però, è l'essere riuscito a "conquistare" l'ultima taglia L dell'ultimo modello dell'ultimo riassortimento del negozio prima della fine definitiva del capo stesso. Mai accaduto prima nei miei 26 anni di vita... O no?
+ La notizia del giorno: «Nel giorno dell'incontro con il Presidente della Repubblica italiana Napolitano, Francesco Totti ha ammesso che il suo ritorno in azzurro non è sicuro: "I tifosi vogliono sapere quando tornerò in Nazionale, ma non so ancora se tornerò. Con Donadoni non c'è stato niente di particolare, solo che la finale di Berlino potrebbe essere stata la mia ultima partita in azzurro"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Non c'è problema, meglio così. Preferisco un asino sano anziché un cavallo zoppo...
+ Potete dire...: a Ligabue che secondo me la sua voce rovina l'ultimo singolo di Elisa?
+ Le frasi del giorno:
- «E siamo soltanto a lunedì!» (una commessa esausta che cercava conforto da una sua collega).
- «Ghandi era così pacifico che persuadeva con le parole persino le zanzare affinché non lo pungessero» (Faso, bassista degli Elio e le Storie Tese).
+ Ho deciso, sono convinto: realizzerò il progetto di ieri: G. & G. vi sto aspettando!
+ La notizia del giorno: «Joseph Blatter chiede scusa al calcio italiano per la sua assenza nel corso della cerimonia di premiazione subito dopo la finale del Mondale vinto dagli azzurri: "La storia dirà che fu un errore che il presidente della Fifa non abbia premiato l'Italia. In effetti è stato un errore. Avevo già chiesto scusa alle autorità italiane per quanto accaduto. Ho voluto soltanto evitare i fischi"».
+ Il commento alla notizia del giorno: VEEERMEEEEE!!!
+ Potete dire...: ad A. che venerdì scorso mi ha un pò sfasciato l'atmosfera vacanziera?
+ Dopo mesi e mesi di costante ricerca effettuata prevalentemente in background (cioè poco alla volta ma costante) sono riuscito ad acquistare le scarpe che cercavo. Tale affermazione potrebbe apparire inizialmente inutile, se non fosse che:
- ho povato almeno una ventina di modelli diversi;
- ho visitato come minimo 20 negozi diversi;
- sono tornato almeno 3 volte in ognuno di loro;
- ho valutato attentamente ogni singola scarpa che aveva superato l'iniziale pre-selezione (la fanno le banche per assumere, non vedo perché non dovrei farla anch'io per gli acquisti);
- ho osservato tutti i modelli disponibili del tipo prescelto per scegliere il paio più perfetto possibile (sono rimasto traumatizzato da quando anni fà acquistai un paio di scarpe che poi si rivelarono leggermente diverse tra loro).
Dunque, vi pare poco l'evento di oggi? E lunedì si va alla "conquista" (= acquisto) del nuovo giaccone, onestà del venditore permettendo...
+ Ok, ho mentito, però ho dovuto farlo. Sì certo, ho mentito, però in effetti non avevo altre vie d'uscita. D'accordo, ho mentito, ma con quella bugia ho ridato un pò di tranquillità a ben 4 persone (me compreso) animando un pochino il pomeriggio soltanto ad 1 persona (o al massimo 2). Sì vabé, ho mentito, però per stavolta la mia coscienza è d'accordo con me e lo dimostra non tirandomi i soliti calci di "puntina" sugli stinchi. Effettivamente... però... ho mentito, e dopo una giornata che ci penso e ripenso non riesco ancora a perdonarmi. Comunque, a tal proposito, forse nel tardo pomeriggio di dopodomani realizzerò l'idea che mi è passata per la testa qualche giorno fà: oggi non ho gradito l'atteggiamento che una persona ha avuto nei miei confronti. Ho sempre cercato di evitarla perché conosco il suo modo di fare un pò "ruspante", ebbene oggi che non ne ho potuto fare a meno mi ha fatto scattare la molla definitiva. PERO' PRIMA devo chiedere qualche informazione a F. per scegliere la modalità con la quale "svincolarmi" da certi meccanismi diventati ormai fastidiosi.
+ Potete dire...: a L. che mi dispiace che abbia perso?
+ La frase del giorno: «Ma ti sembra questo il modo di comportarsi all'interno di un negozio dove c'è la gente che fa la spesaaa?» (una mamma mentre rincorreva senza successo il proprio figlioletto scatenato di un paio di anni).
+ Il post-it del giorno: «Ho già messo gli indumenti sporchi nella lavatrice. P.S.: stanotte ho vinto 17 € quindi fatemi dormire» (M.).
+ Ho individuato una caratteristica comune in alcuni miei amici e conoscenti che ultimamente si sono comportati tutti allo stesso modo: dando "buca". Il prototipo di soggetto che descrivo oggi è solito organizzare incontri o reincontri, attività ricreative aggregatrici, insomma pone in essere tutta una serie di iniziative che coinvolgono più persone. Una volta fatta la loro proposta "innovativa", si occupano personalmente del "reclutamento" delle persone che dovranno partecipare all'evento: telefonate, e-mail, sms, ecc. Arrivati al giorno prima di quello stabilito, queste persone cominciano ad essere latitanti, rendendosi non raggiungibili da chiunque voglia conoscere lecitamente gli ultimi dettagli dell'evento organizzato, dopodiché nella tarda serata dello stesso giorno cominciano a spargere voce che è capitato loro un "piccolo" imprevisto. Arrivato poi il giorno prestabilito e tanto atteso, queste persone spariscono definitivamente avvertendo soltanto 1 persona (definita "l'eletta") alla quale viene attribuito l'onere di portare a conoscenza di tutti gli altri invitati che loro saranno assenti, lasciandoli dunque in balìa dell'incertezza più totale per quanto riguarda la realizzazione di tale evento (che puntualmente salta). Cari "finti organizzatori", ormai è la 4^ volta che vi comportate così e quindi non mi stupite più...
+ La notizia del giorno: «Finito l'idillio della luna di miele, Tom Cruise ha ricominciato a tenere sotto stretto controllo la vita della moglie Katie Holmes. Pare che le limiti le telefonate e le controlli gli interessi (che devono essere "in linea" con quelli dell'attore). Ma non basta: secondo il magazine "In Touch", Tom mette bocca anche su shopping e locali da frequentare. Un vero vademecum di corte stilato per Katie».
+ Il commento alla notizia del giorno: Contenta lei...
+ Potete dire...: a F. che pensavo che stasera venisse?
+ La frase del giorno: «L'ultima mano la vinco sempre io» (R.).
+ Mi è tornato in mente un quasi-incidente che stava per avvenire una sera della scorsa estate ad un incrocio di Sambuceto (frazione di San Giovanni Teatino, provincia di Chieti). Al solo ricordo di ciò che ho visto davanti a me in quell'attimo quasi fatale mi sono tornati i brividi: un auto non mi dà la precedenza e mi taglia la strada da destro verso sinistra, dirigendosi nel senso di marcia contrario al mio, costringendomi a scansarlo bruscamente; di fronte a me sta arrivando un'altra auto, la quale deve decelerare velocemente perché l'idiota (pirata della strada è troppo riduttivo) gli si piazza davanti in un attimo. Io evito miracolosamente di schiantarmi contro l'auto dell'idiota prima e le transenne poi, l'altra auto si salva da un impatto quasi certo inchiodando e buttandosi sulla destra della sua carreggiata. Tutto in un attimo, tutto per 1 secondo. Bastava che io e l'altro guidatore fossimo arrivati a quell'incrocio 1 secondo prima ed a quest'ora la mia Base sarebbe stata più vuota ed il mio sito sarebbe rimasto ai pensieri di luglio, per sempre. Mamma mia cos'è la vita...
+ La notizia del giorno: «Il Regio Decreto Legge del 2 gennaio 1927 rese ufficiale la costituzione della Provincia di Pescara, dietro la delibera emanata dal Governo Fascista il 6 dicembre del 1926. La delibera non fu decisiva solo per la provincia pescarese ma rimetteva anche insieme due Comuni che fino al 1807 erano già stati uniti, ossia Castellammare Adriatico (parte nord del fiume Aterno) e di Pescara (parte sud) (...). Per costituirsi, la Provincia ebbe bisogno di "RUBARE" 46 Comuni dalle altre tre: fu così che Chieti dovette rinunciare ad Abbateggio, Bolognano, Caramanico, Lettomanoppello e Manoppello, Musellaro, Roccacaramanico, Roccamorice, Salle, Sant'Eufemia a Maiella, S. Valentino, Serramonacesca, Tocco a Casauria e Turrivalignani; l'Aquila cedette Bussi sul Tirino e Popoli e Teramo tutti gli altri centri (...). Giacomo Acerbo (politico degli anni '20 - ndM) lamentò il "sordo rancore, ingiustificato e anacronistico" che rimase in molti suoi conterranei, che si infuriarono con lui poiché l'inaspettata nascita della provincia laziale di Rieti (che non appariva, sostenne, nei documenti a lui sottoposti) privò l'aquilano di alcuni circondari; inoltre Castellammare si indignò per aver perso il suo nome e Pescara PRETESE che gli uffici provinciali sorgessero sul suo territorio (...)».
+ Il commento alla notizia del giorno: "Scusateci" se il furto subìto da Chieti, L'Aquila e Teramo (le sole province storiche d'Abruzzo) non è stato mai gradito! Che poi, la cosa peggiore è che la presunzione si tramanda...
+ Potete dire...: a F. che la ringrazio per avermi fatto ricordare una "frase del giorno" da inserire nel 30 dicembre?
+ La frase del giorno: «Le scarpe sono tutte esposte in vetrina. Io sto di là, appena scegli chiamami» (commessa A di un negozio di abbigliamento).
+ Il primo dialogo del giorno:
C.: «Per ottenere questo documento deve rivolgersi all'altro ufficio perché noi non possiamo farlo».
Signora: «Ahhh! Il direttore di quell'ufficio è un mio intimo amico!».
C.: «Beh, a me non interessano questi dettagli...».
Signora: «Ma... Nooo!!! Non in quel senso!!! Che ha capito???».
C.: «Niente! Ho detto solo che non mi interessa sapere dei dettagli che non riguardano la pratica in questione».
Signora: «Ma io... Cioé... Non in quel senso...».
+ Il secondo dialogo del giorno:
Commessa B: «Questo foglio è la ricevuta della ricarica effettuata, e va a te. Questo è lo scontrino, e va a te».
M.: «Questi sono i miei soldi per la ricarica, e vanno a te...».
+ Sto ancora cercando di capire quale sia stata la molla che mi ha fatto scattare la curiosità di andare a vedere le chiavi di ricerca con le quali molte persone sono entrate sul mio sito nel mese di dicembre. Fattostà che nell'elenco che mi sono trovato davanti ne ho lette delle belle, tra le quali spiccano su tutte:
- "adriano leite ribeiro segno zodiacale";
- "alessandra meloni ha abbandonato il mondo dello spettacolo";
- "articolo sulla questione di napoli di giorgio napolitano del 19/11/2006";
- "britnei scende dalla macchina";
- "canzone che parla del bullismo";
- "come accorgersi di un ragazzo cocainomane";
- "discorso per auguri natalizi ai dipendenti";
- "famose na sveltina";
- "gigi dalessio crisi matrimoniale";
- "le parafarmacie potrebbero diventare in futuro delle farmacie";
- "lei "non mi parla" più";
- "mike bongiorno insulti ai bambini";
- "sesto rapporto iard"
- "sterline d'oro cerignola"
- "sito ufficiale franzoni annamaria".
Per favore, qualcuno mi aiuti: cosa c'entra il mio sito con le chiavi di ricerca riportate in grassetto???
+ La notizia del giorno: «Britney Spears non perde solo posti in classifica ma anche lo zoccolo duro dei fans. Dal 31 gennaio 2007 verrà chiuso "World of Britney", il più popolare sito dedicato alla cantante. Con un annuncio, pubblicato sul sito stesso mercoledì scorso, il suo creatore, Ruben Garay, spiega: "Poiché Britney continua a perdere la sua identità e la credibilità tra i fan e l'industria discografica, abbiamo deciso di dedicarci a più importanti faccende". "Penso che WoB abbia fatto il suo tempo, il sito non riesce più a stare in piedi saldamente, non a causa della mia incapacità a portarlo avanti, ma perché Britney è sfortunatamente esaurita (per me almeno)". Annunciando la chiusura del sito, Garay ha però dovuto aggiungere che la decisione non ha nulla a che vedere con la recente esibizione delle intimità di Britney in pubblico, che è stata definita un "animale" perfino dalla collega Paris Hilton (non esattamente uno stinco di santo!). "Non importa quello che ciascuno può pensare. Mi dedicherò a più grandi, più importanti faccende". Un'altra defezione insomma per l'ex regina del pop, che è stata lasciata anche dal suo nuovo portavoce, dopo soli tre mesi di impiego. Quando, a ottobre, Leslie Sloane Zelnick venne licenziata dalla Spears stessa per incompatibilità di carattere, Brit decise di occuparsi personalmente della sua immagine. Tuttavia, le venne affiancata Sonia Muckle, una rappresentante della Live Records, l'etichetta discografica della star, col compito di migliorare i rapporti tra stampa e Spears. Impresa non facile, visto il nuovo stile di vita assunto dall'assistita, visti gli strip in pubblico e le sbronze a notte fonda. Così anche la signora Muckle ha gettato il guanto».
+ Il commento alla notizia del giorno: BRRRAVOOO!!!
+ Potete dire...: ai Muse che sono meglio di un ricostituente?
+ Sono stato colto da un inaspettato impeto di voglia di fare-costruire-disegnare-restaurare-dire-fare-baciare-lettera-testamento-cuori-quadri-picche-fiori. A parte lo sbandamento iniziale della giornata nel quale non ho ben capito dove mi trovavo fino alle 13, poi ho cominciato a macinare un mini-impegno dietro l'altro fino ad arrivare alla (tarda) sera nella quale mi sono reso conto di averli eliminati quasi tutti. Sono piccole soddisfazioni, che però danno un gran bel senso alla giornata: da oggi la mia Base è molto più ordinata.
+ La notizia del giorno: «Accordo raggiunto tra Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker sulla custodia della figlia Aurora, 9 anni. La bimba vivrà a Milano con la showgirl, mentre il padre potrà trascorrere le vacanze con lei ogni volta che vorrà. A dare la notizia è stato il tabloid svizzero "Blick", sul quale si legge che l'accordo deve essere ancora "ratificato" dal tribunale, solo allora il caso sarà risolto anche per la giustizia. Eros e Michelle si sarebbero promessi di non litigare mai più per la figlia. La coppia infatti, dopo la separazione, aveva vissuto momenti di forte tensione sulla custodia della bimba perché il cantante non aveva gradito il rapporto che si era instaurato tra l'ex moglie e Giulia Breghella, la sensitiva madre dell'ex fidanzato Marco Sconfienza. In particolare Ramazzotti non voleva che sua figlia passasse troppo tempo con la sensitiva, perché non era una parente e poteva influenzare negativamente il rapporto padre-figlia. Quando la showgirl si è allontanata definitivamente dalla donna, Eros ha iniziato ad ammorbidire la sua posizione fino al lieto fine».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mi fa piacere per Eros.
+ Potete dire...: a Johnny Dorelli che l'avevo un pò sottovalutato perché non conoscevo tutti i suoi film?
+ La frase del giorno: «Tu ti ALLETTISCI» (F.).
+ Il dialogo del giorno:
F.: «Sai qual è la differenza tra un'auto, una bici ed una famiglia?».
M.: «No, sentiamo...».
F.: «L'auto ha 4 ruote mentre la bici 2».
M.: «Ok... Sappi che non volevo chiedertelo, comunque se proprio vuoi finire la battuta... E la famiglia???».
F.: «Bene grazie».
M.: «...».
+ BUON 2007 A TUTTI!
+ La prima notizia del giorno: «Giallo a Capodanno per Britney Spears. La cantante sarebbe crollata 50 minuti dopo aver brindato al nuovo anno in un night di Las Vegas. Il suo manager ha rassicurato i fans dicendo che non avrebbe alzato il gomito, bensì era solo stanca».
+ Il commento alla prima notizia del giorno: E' quasi finita come cantante, ci manca davvero poco.
+ La seconda notizia del giorno: «Kate Moss e Pete Doherty si sono sposati in Thailandia con una bizzarra cerimonia buddista. La coppia si è fatta spruzzare acqua sopra il capo e un sacerdote Thai li ha dichiarati marito e moglie. Gli amici e i familiari hanno fatto un lungo applauso ai piccioncini, anche se quelle celebrate a Phuket sono state delle prove di matrimonio. Quello vero è previsto in Gran Bretagna per il 15 gennaio».
+ Il commento alla seconda notizia del giorno: Che razza di coppia si deve vedere in giro. Incredibile...
+ La terza notizia del giorno: «Anna Tatangelo esce allo scoperto sulla storia d'amore che la lega a Gigi D'Alessio attraverso sulle pagine di una nota rivista italiana. "Tutto è iniziato un anno fa. Sto vivendo un bel rapporto d'amore e sono felice e serena". La Tatangelo conferma non solo la relazione, ammessa da D'Alessio settimane fà, ma risponde anche alle accuse della moglie Carmela: "Ho iniziato la mia storia esattamente un anno fa e non tre come è stato detto. E l'ho fatto con la consapevolezza che la relazione di Gigi con la moglie era già finita sei anni fa, quindi non sono stata certo io la causa della loro rottura". Nella ricostruzione della Tatangelo vengono a galla altri retroscena della love story più chiacchierata del momento. La scintilla è scoccata nella Terra dei canguri: "Eravamo in Australia per la tournée di Gigi. Giorno dopo giorno, è nata una grande complicità che poi si è trasformata in un sentimento più profondo". Anna però non nasconde le difficoltà finora incontrate: "All'inizio è stato difficile poter parlare con i miei genitori", per far superare i pregiudizi per la notevole differenza di età tra i due (lei va per i 20 anni, contro i 40 di lui). "Con il passare del tempo però hanno capito che si trattava di una cosa seria, di un amore vero". I fan invece sono stati meno indulgenti: "Si sono un pochino divisi. Alcuni, però, ci sono rimasti veramente male"».
+ Il commento alla terza notizia del giorno: Ohhh, ora il cerchio si chiude.
+ La frase del giorno: «Buono questo spumante» (F.).
+ Il dialogo del giorno: (tratto da "Chiedimi se sono felice")
Giovanni: «Chi sa fare, sa apprezzare».
Giacomo: «... Ma che ca**o di proverbio è?!?».
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