|
|
|
| PENSIERI DI AGOSTO 2007 |
|
 |
|
Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.
| Torna ai Pensieri di |
Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
| E-mail | Mappa |
|
+ Il bello di quanto accaduto oggi è che con un'unica decisione siano stati generati contemporaneamente 3 diversi effetti:
- il protagonista ne è uscito da "vincitore", avendo ottenuto dei benefìci insperati da una situazione quasi al limite della sopportazione;
- l'organizzatore ne è uscito definitivamente "sconfitto", avendo finalmente compreso il significato delle lamentele del protagonista degli ultimi 5 mesi;
- il testimone ha assistito ad uno scambio di opinioni abbastanza vivaci ma tuttosommato costruttive, probabilmente in alcuni passaggi si è trovato in imbarazzo ma ha fatto degli interventi precisi nei momenti giusti, pertanto il risultato finale per il protagonista è positivo anche per merito suo.
A questo punto il più è stato fatto, non rimane altro che aspettare l'evoluzione degli eventi nella speranza che questi facciano il loro corso entro 4 mesi...
+ Potete dire...: ehm... forse è meglio se a chi dico io non glielo dite ciò che penso oggi :)
+ La frase del giorno: «Forse a Natale 2 fette di panettone le mangio pure io» (M.).
+ Ripenso alla intervista fatta a Linus di Radio Deejay qualche tempo fà nella quale lui ha dichiarato che ormai non ci sono più dei tormentoni estivi veri e propri così come accadeva in passato, e che l'unica canzone di quest'anno che si avvicina a tale definizione italica potrebbe essere soltanto quella di Irene Grandi ("Bruci la città"). Premesso che non sarò un "addetto ai lavori" del campo musicale ma comunque ne capisco abbastanza, volevo invitare a non sottovalutare il singolo "Parlami d'amore" dei Negramaro che è diventato ormai la colonna sonora dell'estate 2007 di molti italiani. Certo, non è neanche questo un tormentone vero e proprio, ma lo considero decisamente molto più avanti della canzone di quella "regalaspillette" di Irene Grandi.
+ Potete dire...: a R. che F. mi ha ricaricato per bene e quindi sono pronto per affrontarlo?
+ Le frasi del giorno:
- «Mi sa che quest'anno non mangerò il panettone quì» (M.).
- «Pijl'n'gule!» (M., dedicato a Bucis).
+ Ritengo basilare che nei rapporti interpersonali ci sia la buona educazione. Mi rendo conto che non tutti abbiano ricevuto questo insegnamento da parte dei propri genitori o dai propri cari, però penso che ci siano delle cose talmente ovvie che non ci sia neanche bisogno che qualcuno lo insegni. Una di queste per me è il non ringraziare qualcuno. Dire "grazie" è semplice, veloce, costruttivo e fa capire all'altra parte che ciò che si è fatto è stato gradito. Il "grazie" può essere detto in qualunque occasione perché va sempre bene, l'importante è dirlo. Eppure nel 2007 vedo che c'è gente che non ringrazia per le cose più banali: se ricevete una penna, un complimento, una gomma da masticare, una vostro oggetto lasciato su un tavolo altrui, la precedenza che non vi spetta in un incrocio stradale o un augurio di compleanno sforzatevi di capire che dire "grazie" è utile, prima di tutto per migliorare voi stessi...
+ La frase del giorno: «La sintesi di "Eyes wide shut" è che tutti trombano, tutti lo sanno, tutti pensano che non sia vero» (S.).
+ Il primo dialogo del giorno:
V.: «Devo andare a riempire il secchio d'acqua...».
M.: «Ah, certo, per l'acqua che se ne va».
+ Il secondo dialogo del giorno:
V.: «Devo andare a riempire il secchio d'acqua...».
A.: «Ah! Adì jì a cacà!».
+ In questa giornata ricca di contatti spicca una offerta interessante ricevuta da un conoscente. Tutto ciò che ruota attorno al campo informatico mi attira non poco, pertanto credo che la valuterò attentamente visto che sono già orientato a dire di sì.
+ La notizia del giorno: «Un ladro originale ma decisamente poco furbo quello che ha tentato una rapina mascherato con del nastro adesivo. Quando il malvivente con ricco spirito fai-da-te è entrato in uno spaccio di liquori a Ashland, nel Kentucky, e ha chiesto con insistenza che gli si consegnasse l'incasso, i presenti e il rivenditore visto come si era conciato hanno iniziato a ridere. Finita l'ilarità, l'hanno riempito di botte. Un commesso, Craig Miller, ha detto che il rapinatore gli ricordava un personaggio del cartone animato "Beavis e Butthead". Il malcapitato è stato arrestato: ora oltre al carcere dovrà affrontare anche dolore del distacco del nastro adesivo con cui, per non farsi riconoscere, si era avvolto persino i capelli».
+ Il commento alla notizia del giorno: SCEEEMO! SCEEEMO! SCEEEMO!
+ Potete dire...: a K. che è bellissimo prendere in giro in veste di vincitore qualcuno che ti ha infastidito per oltre 3 mesi?
+ La frase del giorno: «Pijl'n'gule!» (M., dedicato a Kuky222).
+ La notizia del giorno: «Come il G8 con i Millenium Goals sulla povertà e l'Ue con le emissioni di Co2 anche Murad Abdul Rahman ha i suoi target: avere 100 figli entro il 2015. Ma a differenza del G8 e dell'Ue per il volenteroso cittadino degli Emirati Arabi le possibilità di centrare gli obiettivi sono più che concrete: ad oggi Abdul Rahman ha 60 anni, una gamba sola, ma già 78 figli e 15 matrimoni alle spalle. Lo riporta il quotidiano "Emirates Today", sulla cui prima pagina campeggia la sua foto, circondato dai figli, dal più grande, di 36 anni al più piccolo di appena venti giorni. Abdul Rahman ha dichiarato orgoglioso al quotidiano arabo: "Nel 2015 avrò 68 anni e 100 figli e dopo smetterò di sposarmi". La sua famiglia numerosa vive in 15 case, sostenuta solamente dalla pensione da militare del padre e dall'aiuto dell'amministrazione di Ajman, uno dei 7 Emirati Arabi. Ma di mogli Abdul Rahman ne ha solo 3, di cui 2 in dolce attesa. Infatti, siccome la legge islamica non permette di avere più di 4 mogli allo stesso tempo, il prolifico padre deve divorziare e risposarsi in continuazione. Abdul Rahman ha aggiunto: "Per arrivare a 100 dovrò sposarmi almeno altre 2 volte"».
+ Il commento alla notizia del giorno: L'ottica di fare figli per sport mi disgusta non poco :|
+ La notizia del giorno: «A volte per risparmiare scegliere di mangiare una pizza a casa non si rivela una scelta azzeccata. Lo sa bene un signore comasco che ha prenotato un trancio on-line tramite il sito del pizzaiolo Renato Viola e ora dovrà sborsare la modica cifra di 8.300 euro. Il giovane cuoco di Agropoli (Salerno) ha inventato la "Louis XIII", la focaccia più cara al mondo. Ma cosa ha di tanto speciale per costare così tanto? Innanzitutto gli ingredienti: caviale, aragosta, mozzarella di bufala e cognac. Da gustarsi accompagnata da un eccellente Krug, il più costoso degli champagne. Non inganni la "modesta" mozzarella di bufala campana, infatti è salata con un particolare, quanto raro, sale rosa australiano (si chiama Murray River) "insostituibile per il suo sapore" e dal quale vengono scelti "solo i fiocchi migliori dopo attentissima selezione". Nella pizza vengono messi 3 tipi diversi di caviale: uno storione caspio-danubiano di cui è vietato pescare più di 100 esemplari all'anno, uno storione iraniano e un Oscietra reale prestigio che al chilo costa più di una Roll Royce; l'aragosta è una Palinurus Elephas, la più pregiata delle 3 specie presenti nel Mediterraneo mentre i gamberoni sono cilentani. Ma non è finita, anche il cognac non è dei più scadenti: "Si tratta di un Louis XIII Remy Martin da collezionisti. Il meglio al mondo", garantisce Viola. Poi c'è il brandy: Cardenal Mendoza Carta Real in bottiglia esclusiva, numerata e serigrafata, con etichetta ritoccata a mano e presentata in confezione metallica dai toni color oro. Nel prezzo è compreso anche il servizio a domicilio. Infatti a casa del comasco assieme alla pizza arriverà anche Renato Viola in persona accompagnato da uno chef e un sommelier. E naturalmente anche il conto».
+ Il commento alla notizia del giorno: E se poi non ti piace?!? Io per sicurezza continuerò a mangiare la solita "prosciutto cotto e funghi", come sempre.
+ La notizia del giorno: «Viveva come indigente a Firenze in una casa stipata di libri, masserizie e rifiuti, ma aveva un "tesoro" (800.000 euro) in lingotti d'oro. L'uomo, 64 anni, seguito da tempo dai servizi sociali e in chiaro stato di disagio psichico, è stato individuato e portato in ospedale dalla Polizia Municipale allertata dai servizi sociali del Comune. La vicenda, raccontata dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e dal comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini, inizia in aprile quando ai vigili arriva una segnalazione da parte dei servizi sociali a loro volta avvisati da un cittadino. I servizi sociali contattano la Polizia Municipale e viene emessa un'ordinanza per verificare la situazione. Il 31 luglio gli agenti della Polizia Municipale chiamano quindi i vigili del fuoco e, grazie ad una scala aerea riescono ad entrare nell'appartamento, da una finestra sul retro. Lo spettacolo che gli agenti trovano è sconcertante: le stanze della casa sono stipate di libri, masserizie, cibo, rifiuti ed escrementi. L'uomo è nell'alloggio, nascosto dietro una porta, in uno stato mentale molto precario. L'uomo viene quindi condotto in ospedale per le cure del caso. A questo punto iniziano le operazioni di pulizia dell'appartamento, nel corso del quale emerge il "tesoro" custodito in casa dall'uomo che tutti pensavano indigente: 43 chilogrammi di oro puro in lingotti un etto del valore di circa 800.000 euro, custoditi in scatole e sacchetti nascosti in cassetti, sotto i libri e i rifiuti. A questo "tesoro" in oro si aggiungono monete, sempre d'oro, assegni circolari e vaglia per il valore di circa 13mila euro. La Polizia Municipale avvia quindi le indagini da cui emerge che l'uomo non era affatto indigente, nonostante i servizi sociali l'assistessero come tale. Inoltre è proprietario di una farmacia di cui riscuote puntualmente l'affitto. Le operazioni di pulizia sono ancora in corso: l'oro e gli altri valori sono stati presi in custodia dalla Polizia Municipale, il materiale recuperabile (libri e mobili) sarà sistemato in un deposito, il resto verrà buttato via e la casa ripulita e disinfettata».
+ Il commento alla notizia del giorno: Penso che molti indigenti (non tutti ovviamente) che ogni tanto si vedono sui bordi delle strade siano allo stesso livello di questa persona...
+ I palinsesti televisivi estivi riservano sempre le solite repliche straconsumate dei programmi che hanno avuto più successo durante l'annata, ma ogni tanto propongono anche delle trasmissioni di alta qualità che purtroppo si vedono troppo poco durante il resto dell'anno. Questa sera ho sentito parlare di fatti, personaggi, episodi, programmi e tutto ciò che ha ruotato attorno a loro nel corso degli ultimi 40 anni di televisione italiana. Il clou è stato il racconto della vita televisiva di Giorgio Mendella (legato al fenomeno "Primo Mercato"), personaggio noto negli anni '80 per aver proposto alla popolazione italiana delle iniziative finanziarie mai viste prima che però hanno avuto tutte una fine molto negativa. Più che altro ho molto apprezzato l'opportunità avuta di poter approfondire e capire meglio quanto è accaduto durante la mia infanzia, periodo nel quale vedevo spesso il volto di quel personaggio in televisione ma non ero ancora in grado di rendermi conto del clamore avuto a quei tempi. Certo che negli anni '80 ne sono successe di cose mentre io giocavo coi peluche... :)
+ La notizia del giorno: «La gelosia è una brutta malattia e spesso la paura di essere traditi può portare a fare delle scelte che vanno oltre il buon senso. E' costato caro a una dottoressa del laboratorio scientifico della polizia del Michigan il sospetto che il marito le mettesse le corna. La donna, tecnico di laboratorio, è stata infatti licenziata per aver effettuato il test Dna sulle mutande del marito per scoprire se fosse infedele. Ann Chamberlain, questo il nome della signora, è stata accusata di avere svolto attività privata durante le ore di lavoro. La dottoressa sostiene invece di avere fatto il test fuori dalle ore di servizio, usando materiale chimico che aveva superato la data di scadenza e che doveva quindi essere buttato via. Ma la sua versione non ha convinto le autorità di polizia, che l'hanno licenziata. E poi si sa, le disgrazie non arrivano mai sole. L'analisi aveva dato alla Chamberlain una cattiva notizia: il marito in effetti l'aveva tradita. I due hanno adesso divorziato. Ann è rimasta così in un colpo solo senza marito e senza lavoro».
+ Il commento alla notizia del giorno: Il sospetto del tradimento le è costato caro...
+ La canzone del giorno: Calvin Harris - "Acceptable in the 80's".
+ Ripenso alla offerta ricevuta ieri. Ricominciare ad occuparmi di comunicazione in fondo non mi dispiace, ma di farmi prendere in giro un'altra volta non se ne parla.
+ La notizia del giorno: «La prima volta non si scorda mai. Forse è per questo motivo che una ragazza tedesca di 18 anni ha deciso di fare il possibile affinché la serata d'amore con il suo fidanzato fosse indimenticabile. Per creare l'atmosfera la giovane, approfittando dell'assenza dei genitori, ha riempito la sua camera da letto di candele. Ma proprio a causa dell'inesperienza qualcosa non è andata secondo i suoi piani: secondo il "Sunday Telegraph", prima che gli innamorati potessero concludere, un incendio causato proprio da quelle cere, che avrebbero dovuto rendere la prima volta più eccitante, ha obbligato i due a fuggire nudi dalla casa in fiamme. Al fuoco che ha devastato l'intero primo piano della casa è sopravvissuto solamente un orsacchiotto bruciacchiato. Insomma la nottata che doveva essere memorabile si è trasformata in una giornata da dimenticare per la giovane coppia, ma soprattutto per il padre e la madre di lei che al loro ritorno hanno trovato la loro casa completamente distrutta. Il totale dei danni superano 100.000 euro. Sicuramente con molto meno i due piccioncini avrebbero potuto permettersi un nido d'amore di tutto rispetto, ma soprattutto più tranquillo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Devono ritenersi fortunati visto che hanno corso il rischio di andare in fumo con tutta la casa...
+ Il dialogo del giorno:
Fokerella: «Ho fame, dovè mia sorella?».
M0r94n: «Sei cannibale?».
+ E' uno strano periodo. In qualunque sito visitato ultimamente si parla di "Second Life". I commenti sono prevalentemente negativi: c'è chi ne parla male perché ci vede un risvolto negativo della vita reale (senza provarlo), c'è chi l'ha visto e provato e ne è rimasto schifato, c'è chi lo difende a spada tratta pur non sapendo neanche di cosa si tratta basandosi su concetti ed idee vaneggianti, e chi scrive colonne e colonne di articoli di giornali per parlarne in maniera vaga, tanto per parlarne. Ho "studiato" Second Life senza crearmi un account e ritengo che sia un gioco come un altro: se ti piace puoi crearti un account (ma anche no), se vuoi ti crei una immagine più bella di quella reale, se vuoi fai scelte uguali o diverse da quelle della realtà, se vuoi annulli la tua vita reale a vantaggio della tua "seconda vita"... insomma è un gioco come tutti gli altri, forse una specie di "The Sims" in versione più grande e completa. Che poi ci siano troppi interessi attorno ormai si sà, così come si sà anche che tutto ciò che attira gente attira anche business. Quindi caro L. che ti agiti tanto sui blog altrui nel difendere un qualcosa che neanche conosci, sappi che su "Second Life" non ci entrerò mai, indipendentemente dalle tue opinioni sciocche e inutili. Piuttosto, perché non pensi alle cose serie, a trovarti un lavoro serio, a farti una famiglia, a mettere la testa a posto, ad essere un pò meno arrogante ed un pò più altruista? Vedrai che la vita sorriderà (forse) anche a te.
+ La notizia del giorno: «Dalla laurea in Psicologia equina a quella in Arti marziali e turismo avventuroso, in Gran Bretagna si moltiplicano i titoli di studio "Topolino" che non servono a niente, ma costano agli studenti milioni di sterline. Secondo stime, sarebbero ben 401 i corsi giudicati inutili. La denuncia è della "Taxpayers Alliance", un'organizzazione conservatrice di contribuenti. Secondo l'associazione, l'obiettivo è chiaro: "Dare la rispettabilità di qualifica accademica a materie che accademiche non lo sono per niente". Gli esempi di lauree inutili e stravaganti che non necessitano di un corso universitario per approfondirle o nobilitarle non mancano. Al College di St. Mark and St. John a Plymouth c'è ad esempio quella in "Avventure all'aperto con la filosofia", che propone "gite, gestione dell'ambiente, studio creativo all'aperto e spiritualità". Presso lo Uhi Millennium Institute di Inverness ci si può iscrivere invece in "Management del golf", mentre al Manchester Metropolitan University si può frequentare il corso in "Acquisti di capi nella moda". Senza tralasciare il diploma in "Scienza: finzione e cultura" (capire la fantascienza) dell'Università di Glamorgan. Tutti questi corsi costano agli studenti 40 milioni di sterline all'anno e non insegnano un bel niente. Ma per "Universities UK", organizzazione che raccoglie i rettori di decine di università britanniche, le critiche sono del tutto ingiustificate».
+ Il commento alla notizia del giorno: Rido delle facoltà inutili inglesi, ma ne ho viste delle belle anche in Italia. Ce n'è una in una località ittica abruzzese che mi fa ridere soltanto a pensarci :)
+ La frase del giorno: «Puoi venire ugualmente quì, se prendi l'Asse attrezzato arrivi in 10 minuti» (E.V.).
+ Prendendo spunto da un picco di comicità verificatosi su un canale di chat visitato oggi per rendermi conto di quante coppie di parole sono state create dagli usi comuni delle persone nel linguaggio quotidiano. Non me le ricordo tutte, comunque comincio ad elencare tutte quelle dette oggi:
- acqua e vino (parimerito con acqua e sale in campo culinario e acqua e olio in quello automobilistico);
- aglio e olio (parimerito con aglio e cipolla);
- audio e video;
- cacio e uovo;
- cane e gatto;
- carta e penna;
- Cric e Croc;
- c**o e camicia;
- fiori e piante;
- fulmini e saette;
- il gatto e la volpe;
- ingresso e vano cottura (questa è di classe);
- lish e buss;
- mari e monti;
- pane e formaggio (e tutte le varianti accostando al pane prosciutti, pomodoro, salami, ecc.);
- pasta e fagioli (e tutte le varianti accostando la pasta ai vari condimenti);
- patente e libretto;
- pomodoro e basilico;
- porte e finestre;
- punto e accapo (parimerito con punto e virgola);
- sale e pepe;
- sole e mare (parimerito con sole e luna);
- tacco e punta;
- tuoni e fulmini.
Ovviamente se ve ne vengono in mente altre aggiungetele alla lista ;)
+ La notizia del giorno: «Secondo quanto riportato da "The Sun", era stanco di aspettare l'intervento per cambiare sesso, così alla fine un capomastro edile inglese ha deciso di autooperarsi e si sarebbe castrato con un intervento fai-da-te. Il giornale riferisce di come Howard Shelley, 42 anni e padre di 2 maschi, ha atteso che la moglie uscisse di casa per mettere in atto il suo folle gesto. Seguendo delle istruzioni trovate in Internet ha eseguito l'intervento con un coltello da cucina nel bagno. Scartando accuratamente i pezzi "avanzati" nel bidone della spazzatura, ha poi guidato fino allo studio del suo medico per farsi ricoverare. L’uomo, anzi l'ex uomo, ha spiegato: "E' stato molto doloroso, ma nell'istante che li ho tagliati mi sono sentita tutta donna"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Quando uno ha fretta, ha fretta...
+ Potete dire...: al mondo intero che ho fatto una squadra di Fantacalcio stellare?
+ La frase del giorno: «Potresti educatamente evitare di farti sculacciare?» (una mamma che rimproverava il proprio figlio all'interno di un locale vip).
+ Finalmente ho capito perché una isterica navigatrice del web ha "sporcato" il mio sito con le sue manifestazioni di disapprovazione nei confronti di un mio pensiero riguardante Shakira espresso in data 12/08/2006 e successivamente con quelle di adorazione nei confronti della stessa cantante nella mia Messaggeria. A parte che NESSUNA manifestazione di pensiero fatta con stile infantile potrà mai farmi cambiare idea, ribadisco il concetto già espresso in quella occasione in una maniera un pò più completa: fermo restando che per me Shakira è una cantante normale, che canta canzoni normali con una voce normale, secondo me è stata "pompata" per il solo fatto di saper ballare la danza del ventre. Se c'è qualcuno che non è d'accordo può tranquillamente dirmelo, non ci sono problemi. L'importante è che chi vuole commentare questo post abbia un quoziente intellettivo superiore a quello della fan sfegatata di cui sopra. E pensare che quel giorno ero stato anche buono... :)
+ La notizia del giorno: «La paura della pubblica umiliazione rende più disciplinati i poliziotti thailandesi. Stando a quanto riportato su alcuni giornali locali, le autorità avrebbero deciso di far portare una fascia rosa shocking recante l'immagine di "Hello Kitty" al braccio di tutti gli agenti che commettono infrazioni al regolamento. E' sufficiente arrivare in ritardo di qualche minuto che subito un superiore arriva con una bella "fascetta" con l'immagine dello sdolcinato personaggio dei fumetti giapponesi. Il colonnello della polizia Pongpat Chayapan ha dichiarato: "Questo serve per rafforzare la disciplina. Gli agenti colpevoli dovranno portare la fascia per qualche giorno, con l'obbligo di non rivelare la natura dell'infrazione. Che gli altri provino a indovinare". Da quando è entrato in vigore il nuovo regolamento pare che il numero delle infrazioni sia calato esponenzialmente».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se c'è qualche poliziotto gay in Thailandia, questo potrebbe fare di tutto pur di avere quel "delizioso disegno rosa" sul braccio... :)
+ Potete dire...: a chi sta piangendo sui propri errori commessi che oggi non ho fatto nulla di quanto lui avrebbe voluto?
+ Alla faccia di chi in questi giorni starà piangendo sui propri errori commessi da 1 anno a questa parte, io continuerò ad andare dritto per la mia strada sperando che le cose volgano al meglio entro i prossimi 2 mesi... E se quel giorno arriverà al momento giusto dirò a quella persona la stessa frase che mi disse lui circa 2 mesi fà... Io non dimentico.
+ La notizia del giorno: «Niente traffico, magari anche pochi divertimenti, ma di certo assenza totale di frenesia e dunque di stress. Le persone più felici del mondo vivrebbero nella piccolissima isola Givaer, situata nel nord della Norvegia. Stando a quanto riportato da "Der Spiegel", periodico tedesco, gli abitanti di questa terra vivono accontentandosi del poco donato loro da Madre Natura. Sull'isola, infatti, ci sono 5 mucche, 1 bue, 6 vitelli, 13 pecore, 1 montone, 30 agnelli, 20 galline e appena 15 persone. Incredibile a dirsi e da immaginare, specie per chi è abituato a vivere in una grande città, non ci sono neanche auto, negozi o strade. I pochi visitatori che osano andare a visitarla vengono accolti da un silenzio pressoché assoluto e da un misterioso rumore dovuto a sentieri composti da fango misto a letame. Givaer non sembra insomma la meta ideale per le persone amanti dello shopping. Per la gente del luogo resta comunque un vero e proprio paradiso al quale non rinuncerebbero per nessun motivo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Non penso che siano proprio i più felici, comunque tra quelli più felici dovrebbero esserci di sicuro.
+ Potete dire...: a chi ha scritto con pezzo di legno bruciato la frase che ho letto oggi su un casotto sulla spiaggia che ha tutta la mia stima?
+ La frase del giorno: Ehm no, forse è meglio che non la scrivo pur essendo una frase altrui... Comunque è quella letta sul casotto della spiaggia :)
+ La notizia del giorno: «Le gaffe e gli equivoci in cui si cacciava la banda dei "Soliti ignoti" sono una fesseria se confrontato con quanto ha combinato Marco Pes, un uomo di Marrubiu in provincia di Oristano, che evidentemente per fare il ladro non è proprio portato. L'uomo infatti nella notte tra domenica e lunedì ha scassinato la finestra di un bar del centro di Marrubiu ed è entrato. L'idea di partenza era quella di svaligiare i videopoker e sperare di trovare qualche euro nella cassa. Non ha raccimolato moltissimo: circa 100 euro. Non contento del bottino e visto che era dentro ha deciso di consolarsi facendosi una bella bevuta. Ma Pes ci ha preso gusto, un liquore tira l'altro e alla fine si è ubriacato talmente tanto da non riuscire più ad alzarsi dalla sedia, figurarsi riuscire a scavalcare la finestra e fuggire via. L'uomo così in preda ai fumi dell'alcool è svenuto dentro il bar. L'indomani mattina è stato ritrovato ancora intontito dai titolari che hanno aperto la serranda e lo hanno scoperto riverso nel pavimento. Nessuna difficoltà per tenerlo bada e chiamare i Carabinieri che lo hanno arrestato. I militari hanno anche provato ad intterrogarlo ma non è stato facile. L'uomo poi è stato trasferito nel carcere di Oristano».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mi rode il fatto che lo Stato darà vitto e alloggio (in cella) ad una persona del genere... E chissà quanti altri soggetti simili ci sono sparsi in Italia :|
+ Il dialogo del giorno:
C.: «Dai, dimmi quali sono i giorni della settimana».
G.: «Mercoledì!».
C.: «Nooo! Luuu...».
G.: «Lunedì!».
C.: «Bravo. Maaa...».
G.: «Martedì!».
C.: «Bene. Meee...».
G.: «Mercoledì!».
C.: «Ok. Giooo...».
G.: «Giovanni!».
+ Dopo aver visto decine di puntate di "Pokermania" su Italia 1 oggi mi sono scontrato con la dura realtà del tavolo verde (in realtà aveva una tovaglia a fiori ribaltata, ma la fantasia può fare tante cose). Al primo "giro" sono uscito fuori maldestramente per primo, ed ho un pò accusato il colpo perché credevo che fosse tutto un pò più semplice. Al secondo "giro" invece mi sono fatto valere stravincendo un faccia a faccia finale da brivido (partivo svantaggiatissimo, poi nel giro di 20 minuti ho rosicchiato tutto). La parte più difficile della serata però è arrivata nel dopo-partita, poco prima di salutare gli amici per tornare alla Base: lo scambio di opinioni sul gioco. Tutti davano una propria interpretazione del mio stile di gioco ma nessuno lo ha indovinato a pieno, però siccome non mi va di svelare le mie strategie alla prima serata ho deciso di miscelare tutte le versioni esposte dai miei amici dando ad ognuno di loro una visione diversa del gioco. Lo so, non è stata una mossa molto "galante", ma vorrei poter vincere anche qualche altra volta qualora si presentasse un'altra occasione di svago...
+ La notizia del giorno: «Il Vaticano e la Cia ficcano il naso in Wikipedia. Il servizio segreto americano e la Santa Sede si sono mossi per modificare alcune voci dell'enciclopedia telematica. A rivelarlo è la Bbc che parla di un nuovo strumento, progettato dai creatori dell'enciclopedia, per risalire agli indirizzi dei computer da cui avvengono le modifiche. Secondo questo strumento gli 007 e i vaticanisti avrebbero modificato delle voci imbarazzanti o politicamente scorrette. Interventi giudicati non proprio disinteressati e che sfruttano la peculiarità di Wikipedia, cioè il fatto di essere un'enciclopedia "open source" in cui tutti possono avere accesso e che tutti, perciò, possono manipolare. In particolare da un pc dell'agenzia di intelligence americana sarebbe stata modificata la biografia del Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, con l'aggiunta di un'esclamazione a mò di sbadiglio nel passo che riguarda la sua carriera politica (l'esclamazione "Wahhhhh!" è stata inserita prima di un passaggio sulla campagna elettorale del leader iraniano). La Cia ha smentito qualsiasi tentativo di sabotaggio. Da un computer del Vaticano, invece, un'altra mano sconosciuta ha fatto sparire riferimenti imbarazzanti dalla scheda su Gerry Adams, leader del partito cattolico nord-irlandese dello Sinn Fein, braccio politico dell'Ira fino a quando i guerriglieri non hanno deposto le armi. Il sito, chiamato Wikipedia Scanner, è un complesso strumento che permette di individuare le modifiche apportate agli oltre 6.000.000 di lemmi contenuti in quella che è stata definita "la nuova frontiera democratica del sapere". Virgil Griffith, ricercatore del "California Institute of Technology" che ne è l'ideatore, ha precistato: "Naturalmente non possiamo sapere anche chi ci sia alla tastiera". Dalla scheda di Gerry Adams sono state in particolare cancellate alcune righe che rimandavano ad articoli di giornale pubblicati lo scorso anno stando ai quali le impronte digitali del leader cattolico sono state ritrovate su un'auto che nel 1971 venne utilizzata in un duplice omicidio. Su Wikipedia Scanner, Cia e Vaticano non sono certo i soli nomi illustri a comparire nella lunga "lista nera" dei manipolatori occulti della celebre enciclopedia on-line. Ci sono governi (Usa e Portogallo), multinazionali (Microsoft) organizzazioni internazionali (Onu, Amnesty International) ed il "gotha" dei media (Bbc, New York Times, Reuters).
A volte i "ritocchi" sono veri e propri interventi a gamba tesa per far sparire dal web informazioni scomode, in altri casi sono chiaramente opera di qualche dipendente in vena di scherzi. Una delle schede prese maggiormente di mira è quella del presidente americano George W. Bush. Da un computer dell'agenzia Reuters qualcuno ha aggiunto la poco esaltante qualifica di "omicida di massa" alle note biografiche del capo della Casa Bianca. Da un pc della Bbc, qualcun altro ha modificato il secondo nome del presidente Usa da "Walker" in "wanker", termine estremamente volgare che in inglese denota una persona abitualmente dedita all'autoerotismo. Sempre da un computer della Bbc la scheda dell'ex premier britannico Tony Blair é stata integrata con espressioni che lo qualificano come ubriacone e maniaco sessuale. Da un pc delle Nazioni Unite è stata presa di mira la compianta giornalista italiana Oriana Fallaci, sulla cui scheda sono state inserite ingiurie varie tra cui quella di "razzista". Lo Scanner é stato salutato con favore dalla casa madre di Wikipedia. Un portavoce ha detto: "Noi siamo per la trasparenza più assoluta e questo strumento per così dire ci fa salire di livello". Comunque, su circa 5.000.000 di modifiche scoperte dal nuovo strumento messo a punto dai tecnici di Wikipedia, la stragrande maggior parte sono servite a correggere errori o imprecisioni. Piccoli cambiamenti anche alle biografie di Porter Goss, ex direttore della Cia, e della famosa presentatrice Ophrah Winfrey. Soggetta regolarmente ad accuse di imprecisione e scarsa affidabilità, Wikipedia continua in ogni caso a crescere. E' pubblicata in varie lingue e dialetti (tra cui il siciliano e il napoletano) ed è tra i 10 siti più cliccati del mondo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Purtroppo quando viene data troppa libertà alcune persone ne approfittano, e poi a pagarne le conseguenze è la maggioranza delle persone serie ed oneste. In tutti i campi, compreso il magico mondo di Wikipedia.
+ La frase del giorno: «Lo so che quando rilanciavi avevi sempre punti in mano» (F.).
+ Ricordo che intorno ai 7-10 anni girava un gioco infantile soprannominato "scoppietto". Tale svago era costituito da un foglio di formato A4 ripiegato su sé stesso che andava a creare una specie di triangolo che, se preso da una estremità e scagliato dall'alto verso il basso con un gesto secco e deciso, creava un rumore tipo scoppio che animava (quasi esaltava) tutti i bambini di quella fascia di età per "l'arma" creata. Ne avrò creati centinaia, ci avrò passato altrettante ore di gioco da solo o con gli amichetti dell'epoca... Poi guardo i ragazzini di oggi con cellulare di moda in tasca dotati di suonerie pluri-polifoniche, Playstation 2 e 3 adagiato in cameretta affianco ad impianti stereo ad alta definizione e ad armadi che contengono abiti firmati... e mi rendo conto che a 26 anni mi sento già tanto diverso dalla "prima gioventù" attuale. Per la miseria come passa il tempo e come cambiano le abitudini delle famiglie medie italiane.
+ La notizia del giorno: «Per qualcuno può essere offensivo, ma in realtà si tratta di divertimento puro vecchio stile, viene dalla Gran Bretagna e colpisce in occasione degli eventi sportivi più rilevanti: è la corsa a tutto campo dei cosiddetti "streaker", gli esibizionisti che scorazzano nudi sull'erba di campi da calcio, rugby, golf o cricket e che da oggi sono più liberi che mai. Un tribunale di Liverpool ha deciso infatti che le autorità non possono impedire a Mark Roberts, lo "streaker" più famoso del Regno, di partecipare alle grandi competizioni sportive. Dopo la sua ultima apparizione alla Ryder Cup, in Irlanda, la polizia aveva chiesto ai magistrati di emettere contro il nudista impenitente un provvedimento per comportamenti anti-sociali, che i giudici hanno invece respinto. Roberts, che vanta nella sua carriera di "streaker" ben 380 corse senza veli, è riuscito ad infiltrare quasi tutti i più importanti eventi sportivi. "Me ne mancano pochi", ha detto alla stampa britannica. In seguito alla decisione del tribunale non commetterà, infatti, alcun reato. E senza lo spettro della prigione, ha giurato che colpirà ancora, presto».
+ Il commento alla notizia del giorno: E' la fine. In Gran Bretagna già scommettono se in una determinata manifestazione sportiva ci sarà o meno un/a idiota che correrà nudo sul terreno di gioco, ora il fenomeno potrebbe subire addirittura un incremento :\
+ Il dialogo del giorno:
M.: «Scusi, sta bene quì la mia macchina?».
Vigile: «Sì, tanto il rimorchio è completo, ha già 2 auto».
dopo 2 minuti
M.: «Scusi, glielo richiedo. Sta bene quì la mia macchina? Non vorrei che in un attimo io mi giro e voi me la multate...».
Vigile: «Ma gliel'ho detto prima! Che ho la faccia di uno che quando parla dice sciocchezze, fa soltanto battute o dice cose senza senso?».
M.: «No, ma poco fà mi ha detto soltanto che erano finiti i posti sul rimorchio, non che non mi multate l'auto».
Vigile: «Ah, già, in effetti... Comunque la sua macchina non è parcheggiata né in divieto di sosta, né davanti ad un passo carrabile, quindi è a posto e non le faremo la multa».
M.: «Ohhh! Ok, perfetto, ora è stato chiaro. Grazie».
+ Buon Ferragosto! Passare questa giornata in tranquillità risulta essere sempre la soluzione migliore. I risultati sono evidenti: quando si esce non si trova mai folla (anzi, sembra tutto deserto), nessuna fregatura ricevuta da improvvisati ristoratori, nessuno stress dovuto alla ricerca di parcheggio, contatto con la gente soltanto nelle ore pomeridiane e serali, quando cioè i tamarri sono già arrivati a casa esausti dopo una lunga giornata trascorsa all'insegna del divertimento forzato. Se chi sta con voi la pensa allo stesso modo allora è il massimo.
+ La notizia del giorno: «Nokia ha annunciato la sostituzione gratuita delle batterie BL-5C fabbricate tra dicembre 2005 e novembre 2006 dalla giapponese Matsushita, dopo che sono stati riportati un centinaio di casi "non molto gravi" di malfunzionamento. Si tratta di 46.000.000 di batterie fabbricate negli stabilimenti giapponesi di Matsushita. Più di 300 milioni di batterie di questo tipo sono state prodotte da differenti fornitori per la società finlandese, ma solo le batterie provenienti dagli stabilimenti della società giapponese, ha precisato Nokia in un comunicato, hanno presentato alcuni difetti, legati a problemi di surriscaldamento. La notizia, diffusa sul sito della compagnia finlandese, ha causato in mattinata ribassi del titolo che hanno superato l'1%. Arja Suominen, portavoce della Nokia, ha dichiarato alla Bloomberg che "il fornitore è responsabile della qualità dei prodotti venduti", mentre l'amministratore delegato, Rick Simonson, ha detto che "è troppo presto per quantificare il costo della sostituzione delle batterie". La Matsushita, la ditta giapponese che ha prodotto le batterie difettose, ha dichiarato che i problemi di surriscaldamento sono da attribuire al processo di produzione, e non ai progetti. Secondo un analista della Tokai Tokyo Securities Co., Haruo Sato, l'operazione potrebbe costare alla Matsushita almeno 117.000.000 di dollari (86.000.000 di euro). L'allarme lanciato da Nokia segue 100 casi di "incidenti di surriscaldamento", in tutto il mondo, per un modello di batteria prodotto in oltre 300.000.000 di pezzi (di cui solo una parte, 46.000.000, oggetto del richiamo). Incidenti che non hanno comunque causato "significativi danni a persone o cose". Le batteria potenzialmente a rischio non sono più in produzione da novembre 2006. Sono state utilizzate in telefonini già venduti da tempo, e quindi con batterie che, se difettose, e se usate regolarmente per mesi, avrebbero già dovuto manifestare problemi di surriscaldamento. Resta comunque un'esigenza di cautela, e la disponibilità di Nokia a sostituire gratis tutte le batterie dei lotti a rischio in circolazione. Sotto accusa alcuni lotti del modello BL-5C: le batterie prodotte fra dicembre 2005 e novembre 2006 dal fornitore giapponese Matsuhita Battery Industrial. La BL-5C è uno dei 14 diversi modelli di batteria utilizzati nei prodotti Nokia: non tutte le BL-5C sono prodotte dallo stesso fornitore, e non tutte quelle prodotte dall'azienda giapponese Matsushita sono oggetto del richiamo. Quelle che potrebbero essere difettose, e di cui è possibile chiedere la sostituzione, sono riconoscibili da un codice di 26 cifre, che si può leggere sul retro delle batterie. Per sapere se la propria batteria rientra nella categoria di quelle difettose occorre estrarre la batteria dall'apparecchio: sul fronte c'è stampato il marchio "Nokia" e "BL-5C". Sul retro, il marchio Nokia appare in alto, mentre in basso si trova il codice identificativo di 26 caratteri: è questo il codice cui dovrà far riferimento il cliente contattando il call center della società al numero 848.690.691 o consultando la lista dei codici pubblicata sul sito internet di Nokia. Il colosso finlandese, leader mondiale nelle comunicazioni mobili, ha comunicato oggi di aver rilevato che "in casi eccezionalmente rari" le batterie interessate Nokia BL-5C prodotte da Matsushita Battery Industrial Co. in Giappone nel periodo fra dicembre 2005 e novembre 2006 "potrebbero potenzialmente surriscaldarsi a causa di un corto circuito innescato durante la carica, causando una fuoriuscita della batteria dalla propria sede. Nokia sta lavorando in stretta collaborazione con Matsushita e coopererà con le autorità locali competenti per analizzare questa situazione". Intanto avverte i clienti: "I consumatori che possiedono una delle batterie BL-5C oggetto di questa nota informativa devono sapere che i circa 100 casi riportati di incidenti sono avvenuti mentre la batteria era in carica. A quanto risulta a Nokia, questo problema non riguarda altri usi del telefono cellulare"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Questa notizia inizia tranquillizzando i clienti e poi con lo scorrere delle righe vengono descritti sempre più problemi riscontrati... Chiunque sia in possesso di un telefonino Nokia farebbe meglio a verificare prima possibile l'origine della propria batteria...
+ Potete dire...: ai nostri vicini di tavolo di questa sera che tutto ciò che si sono detti potrebbe essere usato per creare spettacoli di cabaret?
+ La frase del giorno: «Schumacher gioca ancora nella Juventus?» (? 1, uno dei nostri vicini di tavolo).
+ La parola del giorno: «Arrivista» (F.).
+ Il dialogo del giorno:
? 1: «Sai chi è Riva?».
? 2: «Quello del Cagliari...».
+ Torna il calcio di un certo livello, seppur d'agosto. Come già anticipato nel maggio scorso, ho notato alcune cosette che ormai dò per scontato ogni anno ad inizio stagione, e cioé:
- Clarence Seedorf è tornato il giocatore medio di sempre, e rimarrà tale fino al prossimo marzo, come ha sempre fatto;
- Gourguff (più o meno si scrive così) era arrivato in Italia col soprannome di "nuovo Zidane", e fino ad oggi sta facendo di tutto per tenerselo: gioca davvero come Zinedine Zidane, purtroppo soltanto nella versione sottotono della finale dei mondiali 2006... Qualche piccolo miglioramento forse c'è stato, speriamo bene;
- Carlo Ancelotti continua a cercare di diffondere tranquillità ai tifosi, ma forse stavolta si è reso conto della reale situazione della squadra ed è un pò più preoccupato del solito per le sbandate della difesa;
- Alvaro Recoba stasera ha fatto il suo gol stagionale, pertanto ora potrà riaccomodarsi sulla panchina neroazzurra per tutto il resto della stagione (con o senza la scusa di un qualche infortunio). A meno che non venga ceduto a qualche altra squadra...
+ La notizia del giorno: «Dopo la polemica mattutina scatenata da papà Graziano contro il parroco di Castelfranco Veneto che aveva attaccato Valentino Rossi durante la sua omelia domenicale, in serata è sceso in campo il campione con un video da Londra, nel quale sostiene di avere la coscienza pulita e di essere amareggiato per il trattamento subito dai media. Valentino Rossi ha detto: "Innanzitutto saluto i tifosi. Sono amareggiato per il trattamento ricevuto in questo periodo dai media. Sono stato CROCEFISSO e condannato ancor prima delle necessarie verifiche. Sono stato sui giornali più ora rispetto a quando ho vinto i 7 mondiali. Sono stato sbattuto in prima pagina come un mostro, prima sulla storia completamente falsa e inventata con la Canalis, che peraltro conosco appena. Come se fossi un playboy da strapazzo che va in giro nudo per le spiagge. Poi sul fascicolone pieno numeri e numerini che è arrivato quasi prima alla stampa che a me. Da 7 anni ho trasferito la mia residenza a Londra, non a Paperopoli o in un paradiso fiscale su un'isoletta. L'ho scelta perché mi piace e lo esige il mio mestiere". Poi l'attacco al fisco: "Sono stato strumentalizzato, forse perché il Fisco italiano non è d'accordo con quello di altri paesi come l'Inghilterra. Ma la soluzione devono trovarla da loro e non prendersela con me". E, riguardo l'evasione fiscale contestatagli, Rossi ha detto: "I professionisti che mi fanno la denuncia dei redditi mi hanno assicurato, come ho sempre chiesto di rispettare le regole, che questo hanno fatto. Ho la coscienza pulita, il resto si chiarirà da sé. Spero che ora si parli solo di moto. Do appuntamento a tutti a Brno, dove vado per correre e vincere come ho sempre fatto». La polemica del padre, Graziano Rossi: "Se poi intervenisse anche il Papa fatemelo sapere". Il papà di Valentino si riferisce all'omelia di domenica scorsa, nella parrocchia di San Giacomo a Castelfranco Veneto, quando il parroco, Claudio Miglioranza ha deciso di fare esempi concreti ai suoi parrocchiani per spiegare le parole del Vangelo. Prendendo spunto dal passo che invita alla vigilanza, ha ammonito i presenti "a guardare bene la realtà, distinguendo il giusto dall'ingiusto". E incurante del mormorio dei fedeli stupiti, il prete ha rincarato la dose: "Ma insomma, non vorrete mica credere a Valentino Rossi, che di fronte a una cartella esattoriale da 60.000.000 euro se la cava con un 'Ieri fantasma nudo con la Canalis, oggi destinatario di accertamenti megagalattici, domani astronauta su Marte?'". Alcuni tra i fedeli che non hanno gradito la "predica moderna" hanno scritto al vescovo della diocesi di Treviso Andrea Bruno Mazzocato per informarlo dell’accaduto. Graziano Rossi, padre del centauro, non ha perso la battuta: "Credo che i preti, dall'alto della loro dottrina, abbiano sempre ragione. Perciò quel che ha detto il parroco sarà vero. Se poi intervenisse anche il Papa, per cortesia fatemelo sapere...". Anche se Graziano resta convinto che Valentino non abbia fatto niente di male, e che la vicenda si sgonfierà, Rossi padre si concentra piuttosto sulla gara di domenica a Brno, all'inseguimento di Casey Stoner: "La Michelin dovrebbe aver introdotto cambiamenti importanti, e anche la Yamaha ha avuto tempo di lavorare sulla moto, quindi possiamo aspettarci qualche sorpresa, in positivo"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Cosa ci si poteva aspettare da un accusato e da un suo parente? Comunque attendo sempre una dichiarazione ufficiale di qualche suo legale, per giudicare meglio l'accaduto. Fin'ora stanno parlando soltanto le persone meno utili.
+ La parola del giorno: «Dileggio» (Silvio Berlusconi).
+ Odio profondamente la gente che in un luogo affollato (tipo bar, discoteche, concerti, ecc.) vuole passare per forza dietro di te, e nel farlo si crea spazio poggiando il palmo della sua mano sulla tua schiena spostandoti in una maniera più "confidenziale". Odio tale comportamento perché:
- non sopporto che uno/a sconosciuto/a mi tocchi;
- non so mai chi ho alle spalle, fino a quando il "confidenziatore" mi passa affianco;
- non mi piace rimanere col dubbio che un idiota sconosciuto possa avermi toccato con la mano insudiciata di qualche bibita alcoolica-appiccicosiccia per pulirsi su di me fino a quando torno a casa.
+ La notizia del giorno: «Zucchero non perdona. Se sei in età, hai il sedere grosso, non ti diverti abbastanza, non hai il profumo o la faccia giusta, prima si esibisce e poi ti insulta. L'ha fatto 5 anni fa durante un concerto al Cala di Volpe, l'ha rifatto il 13 agosto, nella stessa location. Dicono dall'albergo, dissociandosi dal comportamento della star: "Si è esibito per 2 ore. All'improvviso si è arrabbiato e sono partite le bottiglie". Tutto si è svolto, esattamente come un lustro fa, nella splendida cornice dell'albergo che per dilettare i suoi ospiti convoca, profumatamente pagati, artisti di livello mondiale. Zucchero, chiamato dalla Danimarca (per circa 300.000 euro) a ripercorrere la sua intera carriera musicale, insieme ai successi del suo ultimo album "Fly", è salito sul palco davanti a 850 ospiti paganti tra cui Valeria Marini, Fiona Swarovski, Paola Perego, Ivana Trump e Anne Hataway de "Il diavolo veste Prada". E ha cominciato: una schitarrata e una parolaccia, un accordo e un veleno. A una signora poco interessata alla musica e più a mandare sms col telefonino ha urlato (come si sente dal filmato trasmesso dalla tv Cinquestelle) "Lavandino, baraccone, bagascione, sei uno schifo". Poi ha aggiunto, scagliandole contro una bottiglietta e, fortunatamente, sbagliando mira: "Che Dio vi benedica e vi perdoni Cala di Volpe!". Risposta: un limone e alcune bottigliette di acqua sono state lanciate verso il palco, senza però colpire il cantante. Dopo aver eseguito "Un kilo", Zucchero ha fatto anche alcune osservazioni sulle dimensioni delle pance e sulle protesi che, a parer suo, erano presenti fra il pubblico, ripetendo: "Ballate e cercate di divertirvi". Secondo alcuni (anche se l'ufficio stampa assicura di non aver sentito l'insulto, ndr) Zucchero avrebbe pure urlato alle signore più attempate che "puzzavano come aringhe"; certo è che a un certo punto ha detto di essere lì "solo per i soldi". Poi è partita una bottiglia. Quelli dell'organizzazione stemperano: "Non si capisce se abbia cominciato Zucchero e tirare le bottiglie o quelli del pubblico. Di fatto gli oggetti volavano... Non sappiamo cosa gli sia preso e ci dissociamo dalla sua condotta. Tuttavia crediamo sia il suo modo, personalissimo, di incitare il pubblico. Lo fa a tutti i concerti. CINQUE ANNI FA ERA ACCADUTO LO STESSO E I CLIENTI ERANO CONTENTI". Lo stesso cantante si è giustificato così: "Mi piace aizzare, non lo nego...". Nonostante irritazione e sconcerto la serata è proseguita al ritmo di "Quanti anni ho", "Balla", "Così celeste", "Cuba Libre" e qualcuno, alla fine, dopo cena ha pure ballato. D'altro canto, cosa c'è di più elitario che prendersi un "vaffa" da Zucchero mentri si è mollemente seduti a bordo piscina, nell'esclusiva cornice di Porto Cervo? Il prezzo del biglietto è stato di 1.000 euro, comprensivo di cena di gala, buffet, aragoste e caviale».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se a Zucchero non è piacuta la gente che lo ha ascoltato può benissimo ridare indietro i soldi che ha incassato per esibirsi!
+ Potete dire...: ad A. che entro 2 giorni sistemerò tutto?
+ La frase del giorno: «Mi farò perdonare» (D.).
+ Casualmente abbiamo incontrato Dan, il tizio nero protagonista dello spot di un noto marchio di birra italiana che va in onda da qualche tempo sulle nostre tv. Era in uno stand dedicato a quella birra nel quale lui era seduto ad un piccolo tavolo da gioco sul quale sfidava a "sette e mezzo" coloro i quali acquistavano almeno una bottiglia di birra. Non abbiamo resistito e così ci siamo avventurati nello stand, allettati dalla promessa di ricevere un gadget (la maglietta!) che poi si è rivelato ovviamente terminato. Ebbene, il signor Dan questa sera ha urlato al microfono molte volte "Sballato!" generando l'ilarità dei presenti, ma quando gli sono capitato davanti io ha perso per ben 3 volte di seguito (ed è stato un mio amico ad urlargli "Sballato!"). Poi il povero Dan ha capito che non c'era confronto ed ha trovato una scusa per liquidarci, ma me ne sono andato da vincitore. Morale: il primo protagonista di spot martellanti l'ho liquidato nettamente, ora spero di incontrare Aldo, Giovanni e Giacomo per batterli in una gara di bocce giocata con noci di cocco sulla spiaggia...
+ La notizia del giorno: «Tra le donne tedesche sta dilagando il fascino dell'uomo della foresta, la cui caratteristica principale sembra quella di essere un nerboruto e vigoroso amatore. Il quotidiano tedesco "Bild" riferisce l'irresistibile attrazione che sta esercitando sui cuori femminili tedeschi il nuovo Tarzan della Sassonia al secolo Juergen Wagner, 43 anni, che ha deciso di andare a vivere una vita selvaggia in una capanna nella foresta di Loebau, dove si ciba soprattutto di bacche, vermi e formiche e dove riceve continuamente la visita di donne ansiose solo di cadergli tra le braccia. "Oeffi", questo il nomignolo che l'uomo si è scelto, dopo aver bruciato il suo passaporto ed aver rotto con il mondo civilizzato se ne era andato a vivere nei boschi con la moglie Moni, 23 anni, e la figlioletta di pochi mesi Johanna. Ma la dura vita da Jane ha finito per stancare la donna, che all'inizio dell'anno lo ha lasciato per tornare nella società civile insieme alla figlioletta. Da quel momento "Oeffi", anche per la sua barba fluente e la capigliatura disordinata e selvaggia, non si è più salvato dall'assalto delle sue fan, che adesso si danno ininterrottamente il cambio nella sua capanna. Solo nel corso dell'estate sono state 60 quelle arrivate da ogni parte della Germania per ammirare insieme con "Oeffi" "il cielo stellato al di sopra delle cime degli alberi". L'ultima conquista, Nicoletta, una 35enne del Sauerland, ha confidato entusiasta al giornale che Oeffi è "così maschio e forte!", mentre Veronika, 41 anni, arrivata dall'Assia, ha spiegato che il novello Tarzan "è un uomo stupendo e affascinante, davvero enormemente attraente"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Fate sapere anche dove è andata a vivere la ex moglie così gli uomini tedeschi potranno andare a verificare la sua femminilità...
+ Potete dire...: all'animatore dello stand della birra che non era affatto simpatico?
+ La parola del giorno: «Sballato!» (Dan del noto spot di una birra italiana).
+ Lo so, in questo periodo di ferie dormo un pò troppo rispetto alla media del resto dell'anno. Ma è la prima estate della mia vita (inteso come ferie) nella quale posso fare davvero tutto ciò che voglio, quando mi ricapiterà la prossima volta un periodo del genere?
+ La notizia del giorno: «Parte dal Giornale Radio Rai e da Radio Parlamento la rivolta dei giornalisti contro il divieto assoluto di somministrazione di bevande alcoliche nelle mense, bar convenzionati, distributori automatici, interni o legati alle sedi della Rai. Una richiesta scritta di escludere alcune categorie, come quella dei giornalisti appunto, dalla dieta alcolica stabilita per tutti da una circolare, è stata già consegnata al presidente della Rai, al direttore generale, al consiglio di amministrazione e al segretario generale dell'Usigrai. Si contesta il fatto che l'intesa Stato-Regioni da cui nasce l'iniziativa della direzione delle risorse umane della Rai, nata per tutelare la sicurezza sul lavoro, si riferisca soltanto ad alcune categorie di lavoratori ben individuate, come ad esempio gli autisti, gli ascensoristi, i medici, le guardie giurate o quelli che svolgono attività "in quota". Ora gli oltre cento firmatari del documento - ma la raccolta firme continua anche in altre testate e settori dell'azienda - considerano "del tutto arbitraria" l'imposizione a chi non svolge attività di questo tipo come appunto i giornalisti e chiedono l'immediata revoca del divieto».
+ Il commento alla notizia del giorno: Con tutti i problemi che ci sono in Rai, la "battaglia per l'alcool" mi sembra la più insulsa...
+ Non lo so perché sono nervoso. Forse perché stasera abbiamo giocato per più di mezz'ora 3 contro 3 e quindi mi sono stancato il doppio, o perché il campo di gioco era il peggiore che io abbia mai visto, o forse perché avrei voluto cenare in altro modo... Fattostà che sono nervoso.
+ La notizia del giorno: «Dopo Valentino Rossi un altro asso del Motomondiale è stato pizzicato per evasione al Fisco italiano. Si tratta di Loris Capirossi, ma per il pilota emiliano della Ducati non si tratta della prima volta. Questa volta Capirex, che dichiara di risiedere a Montecarlo, avrebbe invece evaso 1.300.000 euro relativi all'anno 2002. Per il Fisco italiano il pilota di Imola non sarebbe residente a Montecarlo come affermerebbe, e quindi i conti non tornerebbero ancora. Questa volta si parla di 1.300.000 euro risalenti al 2002, che vanno ad aggiungersi agli 8.000.000 euro del periodo 1995-2000. Per questi ultimi Capirex ha già perso la causa davanti alla Commissione Tributaria. Il nodo è il suo trasferimento di residenza all'estero, che il campione di motociclismo ha fissato nel Principato di Monaco. La normativa prevede infatti che, anche nel caso in cui il contribuente, pur avendo trasferito all'estero la propria residenza anagrafica, abbia mantenuto in Italia il proprio domicilio, cioè la sede dei propri interessi economici, i suoi guadagni vanno assoggettati a tassazione nel nostro Paese. Il Fisco ha, fino ad ora, avuto la meglio nella causa con Capirossi basandosi sul fatto che il pilota Ducati ha mantenuto in Italia la titolarità di ben 5 conti correnti con banche italiane e interessati da numerosi movimenti per importi tutt'altro che modesti, oltre alla disponibilità di una villa (acquistata per interposta società a Riolo Terme, nel ravennate), nella quale si recava con frequenza. Ora il nuovo guaio: la lite con il Fisco sembra proprio essere una storia infinita».
+ Il commento alla notizia del giorno: Avanti un altro!
+ Lo so, c'è gente che in questi giorni ha poca disponibilità di acqua nelle proprie abitazioni, ma grazie all'esistenza delle autoclavi (sia benedetto chi ha generato una invenzione del genere) la doccia di stasera l'ho fatta con molto gusto, alla faccia di quel tizio (E.) che ha l'ombrellone a circa 100 metri di distanza dal mio e che molto probabilmente non ce l'ha. Comunque, rivincite a parte, oggi ho capito cosa prova un ricco quando spende più degli altri... Lo so, ho agito da me**a, ma solo per oggi. Da domani ricomincerò a farmi la doccia con un getto d'acqua meno intenso, promesso :)
+ La notizia del giorno: «L'Agenzia delle Entrate avrebbe chiesto a Valentino Rossi di pagare 112.000.000 di euro perché accusato di aver evaso il fisco nel periodo 2000-2004. Tale somma deriva da compensi non dichiarati, evasione di Irpef, Irap e Iva e sanzioni e interessi vari. A quanto si apprende Rossi, fino al 2002, ha presentato condono fiscale pagando circa 100 euro, ma per i redditi prodotti all'estero la cifra non era sufficiente. Nonostante genitori ed entourage si fossero affrettati a spandere un pò di tranquillità sui cronisti, il guaio era apparso subito di entità non trascurabile, con cifre a sette zeri e tanti dettagli stridenti, tra 730 poco credibili ed una residenza londinese saltata subito all'occhio del fisco. Ora che le indiscrezioni semi-ufficiali riportano l'ammontare della sanzione che l'Agenzia delle Entrate vorrebbe fosse inflitta a Valentino, il quadro assume connotati più delineati e la figura che prende forma è un cielo nero nero dalle parti di Tavullia. La somma deriverebbe dai 43.700.000 di evasione contestati, tra mancati pagamenti dell'Irpef, dell'Irap e dell'Iva, e dagli interessi e le more. Il periodo preso in esame è quello che va dal 2000, anno del trasferimento di residenza, al 2004. In Italia Rossi avrebbe dichiarato solo redditi da fabbricati, per importi irrisori, "celando" i famigerati 60 milioni di introiti relativi ai vari compensi del campione. Un'ulteriore indiscrezione parla di un condono automatico, richiesto e ottenuto da Valentino dietro corrispettivo di 100 euro. Questa moratoria fiscale, però, sarebbe stata relativa ai soli redditi "italiani", mentre per ottenere quella utile a Rossi per cespiti all'estero, la somma da versare avrebbe dovuto essere superiore. Inoltre, la richiesta avrebbe dovuto seguire modalità differenti ed essere vincolata all'utilizzo dello "scudo fiscale" per il rientro di capitali all'estero. Mancanze burocratiche che non consentirebbero a Rossi di far valere quel condono e che lo inchioderebbero al pagamento dell'intera sanzione certificata dall'ufficio di Pesaro dell'Agenzia delle Entrate. Parola ai legali delle parti. Ecco la lista, anno per anno, delle contestazioni:
- anno 2000: Maggiori compensi non dichiarati per 6.044.000 euro (che avrebbero determinato maggiore Irpef e relative addizionali accertata per 2.800.000; maggiore Iva accertata per 1.200.000; maggiore Irap accertata per 256.000 euro);
- anno 2001: Compensi non dichiarati per 7.262.000 euro (Irpef 3.360.000; Iva 1.450.000; Irap 374.000 euro);
- anno 2002: Compensi non dichiarati per 12.662.000 euro; (Irpef 6.250.000; Iva 2.530.000; Irap 652.000 euro);
- anno 2003: Compensi non dichiarati per 12.161.000 euro; (Irpef 6.000.000; Iva 2.400.000; Irap 626.000 euro);
- anno 2004: Compensi non dichiarati per 20.819.000 euro; (Irpef 10.290.000; Iva 4.160.000; Irap 1.070.000 euro).
Le "sanzioni uniche irrogate" che ne derivano sarebbero pari, anno per anno, a 9.847.000 euro per il 2000, 14.115.000 euro per il 2001, 26.246.000 euro per il 2002, 11.242.000 euro per il 2003, 50.851.000 euro per 2004. Secondo i funzionari del fisco, inoltre, al campione di motociclismo sarebbero riferibili otto autovetture tutte assicurate a Pesaro, direttamente possedute o intestate a parenti e società riconducibili al pilota: in particolare, 2 Bmw (M5 e M3), 2 Porsche, 1 Mini Cooper, 1 Mitsubishi, 1 minibus Mercedes Sprinter, ed 1 Fiat Magnum. A Valentino Rossi sarebbe riconducibile anche 1 Yacht Pershing 46, chiamato "Titilla", che secondo gli ispettori del fisco sarebbe normalmente ormeggiato nel porto turistico di Vallugola, a Gabicce Mare in provincia di Pesaro, ma sarebbe stato visto anche nel porto di Numana, in provincia di Ancona».
+ Il commento alla notizia del giorno: Per la miseria, il fisco gli ha fatto pelo e contropelo! Vediamo se i legali del pilota riusciranno a far spuntare fuori qualche giustificazione credibile.
+ Stamattina, nell'arco di 20 minuti, sono nati i pargoli di 2 coppie di amici. Nello stesso ospedale, a 2 stanze di distanza. Certo che la vita è proprio strana: se si fossero messi d'accordo non sarebbero mai riusciti a coordinare le nascite in questo modo. E invece abbiamo visto i neo-genitori provati, felici e contenti proprio così vicini, in tutti i sensi. Auguri dunque a ai 2 neo-papà, alle 2 neo-mamme, ma soprattutto a Grace Asmara ed a Manuel.
+ Sempre a proposito delle 2 nascite odierne avrei delle lamentele da fare a proposito della organizzazione (?) dell'ospedale extra-cittadino visitato oggi pomeriggio: perché fare entrare in massa TUTTI i parenti ed amici di tutte le neo-mamme ospitate nella struttura alle 18? Ho visto una confusione pazzesca, accompagnata da un microclima equatoriale che ha generato fiumi di sudore sulla pelle di tutti i presenti. Mettendomi per un attimo nei panni delle neo-mamme ho provato molto disagio: distese forzatamente in pigiama sotto il lenzuolo con un caldo asfissiante, stanchissime per il parto affrontato, e con decine di mani che spuntavano da tutti gli angoli del letto che appoggiavano mazzi di fiori e regalini, toccavano le loro mani e davano loro carezze col sottofondo dei soliti discorsi affrontati a ripetizione, troppo spesso banali:
- "Somiglia tutto alla mamma!" oppure "Tutto la mamma!" con tanto di smorfia che appare sul viso del padre eccitato affianco che è straconvinto che sia uguale a lui. Passino alcuni casi nei quali effettivamente i pargoli hanno le sembianze dei propri genitori in versione baby, ma tutti gli altri dopo una decina di ore di vita non possono somigliare a nessuno dei due, mettetevelo in testa;
- "Ora puoi ricominciare a mangiare quello che vuoi!" come se in quei momenti si pensasse soltanto ai menù;
- "Quando esci dall'ospedale verremo a trovarti a casa!" che suona più come una minaccia di violazione della meritata intimità familiare post-parto che come un piacere;
- "Com'è stato il parto?" che probabilmente è la vera causa per la quale le neo-mamme sono stanche dopo il parto visto che devono ripetere le stesse cose per 100 volte;
- "Come sei bella!" che forse è l'unica cosa seria detta tra donne in quei momenti per il loro comune spirito materno.
- "E' contento il neo-nonno/la neo-nonna?" come se non lo si sapesse che i nonni sono quasi più contenti degli stessi genitori, fermo restanto quel piccolo velo di preoccupazione che passa loro davanti nell'immaginare che saranno costretti ad intervenire molto spesso nella gestione della crescita del pargolo perché la maggior parte delle coppie moderne non è molto esperta in questo campo.
+ Le frasi del giorno:
- «Ti spezzo la lingua!» (una madre alla propria figlioletta che parlava ad alta voce in un bar).
- «Tutto la mamma!» / «Tutto il papà!».
+ Facendo un pò di zapping tra le tv locali sono capitato su un canale che stava trasmettendo in diretta le "prestazioni" di un mago, autodefinitosi "Maestro Eccelso". Pur non condividendo (ma rispettando) il suo "lavoro", tra le tante cose dette ha spiegato agli spettatori l'origine del gioco del Lotto in Italia. Nella storia raccontata, le zitelle della antica Repubblica di Genova risulterebbero le ispiratrici di tale gioco, ed a tal proposito mi sono promesso di fare una attenta ricerca per verificare se ho capito bene ciò che quel personaggio ha detto oppure se mi sono distratto un attimo nel momento più importante del racconto :)
+ Proseguendo con lo zapping sono andato a finire su All Music durante il tristissimo momento dedicato a "The Club", ovvero una specie di vetrina dedicata alla gente che vuole conoscere altra gente attraverso gli sms (costosissimi). A parte la discutibilità del servizio (geniale per chi l'ha creato perché gli frutterà molti introiti, ma a mio giudizio demenziale per l'utenza perché esistono le chat sul web che sono molto più pratiche e soprattutto economiche), nella puntata di oggi mi è passata davanti una carrellata di gente che ha usato sempre gli stessi aggettivi: "single", "pazzo/a", "romantico/a", "simpatico/a" e sinonimi. Un dubbio mi assale: ma in giro per l'Italia c'è davvero gente che vuole conoscere questo tipo di persone???
+ Potete dire...: a Michael Bublé che è molto comodo cantare spesso le canzoni degli altri?
+ La notizia del giorno: «Era l'amante del sindaco della città in cui lavorava come giornalista e quando è scoppiato lo scandalo matrimoniale è stata sospesa per conflitto di interessi. Motivo? Aveva annunciato in diretta tv il divorzio dell'uomo dalla moglie, che nel frattempo aveva scoperto la tresca adulterina. E' accaduto Los Angeles dove la cronista Mirthala Salinas della rete "Telemundo" ha avuto una relazione amorosa col sindaco Antonio Villaraigosa. La Salinas intratteneva la relazione con Villaraigosa quando ha annunciato all'emittente la separazione del sindaco dalla moglie dopo 20 anni di matrimonio sulla rete locale, filiale della potente Nbc Universal. La Salinas è stata sospesa senza stipendio dopo una inchiesta interna di 3 settimane: "Abbiamo accertato che, anche se il contenuto e la veridicità delle informazioni diffuse da Kvea non sono stati compromessi, la nostra regola sui conflitti d'interesse è stata chiaramente violata" ha detto il presidente di "Telemundo" Don Browne in un comunicato. Mirthala Salinas, 35 anni, è stata sospesa il 5 luglio all'apertura dell'inchiesta interna. La relazione che intratteneva con il sindaco di Los Angeles era stata rivelata il 3 luglio da un quotidiano. Lo stesso giorno il sindaco aveva ammesso la relazione durante una conferenza stampa. La moglie, Corina Villaraigosa, ha depositato la domanda di divorzio il 12 giugno. Il giorno prima il sindaco aveva dichiarato ai giornalisti di assumersi la responsabilità del fallimento del suo matrimonio. Qualche giorno prima, l'8 giugno, la Salinas aveva rivelato in tv la notizia della prossima separazione».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se vigesse anche in Italia la regola del conflitto d'interesse che c'è in America salterebbero parecchie "teste" nelle emittenti televisive (soprattutto quelle Rai) ed in tanti altri settori della nostra nazione.
+ La frase del giorno: «Puzza murì chi non gli piace!» (Ma.).
+ Il dialogo del giorno:
G.: «Ecco Piery. Ciao Piery!».
M.: «Non conosco nessun Piery!».
G.: «...».
+ Non so come definire le visite ricevute alle 11 di una tranquilla domenica d'estate, dopo un sabato sera passato in piacevole compagnia fino a quasi tarda ora. Sta di fatto che alle 11 sono stato svegliato in malo modo dalle fastidiose voci degli ospiti. E menomale che sto in ferie...
+ La notizia del giorno: «Niente sesso con chi mangia carne. L'ultima frontiera del "consumo etico" arriva dalla Nuova Zelanda e ha già contagiato gli Stati Uniti, coinvolgendo i vegetariani più intransigenti, ribattezzati Vegansexuals. I "vegansessuali" sono persone che non mangiano carne né prodotti di origine animale, come uova, latte e formaggi, e si rifiutano di avere rapporti sessuali con i "non-vegan". Motivo: i carnivori hanno il corpo pieno di carcasse di animali. A studiare per prima il fenomeno è stata la ricercatrice dell'università di Canterbury, Annie Potts, direttrice del centro neozelandese di studi umani e animali. La sua ricerca sui Consumi senza crudeltà riportata dal quotidiano neozelandese "The Press", si basa sulle risposte date da 157 persone che praticano il veganismo sulle "prospettive e le esperienze dei vegetariani e di altri consumatori etici". Le preferenze espresse dagli intervistati riguardano una serie molto ampia di temi, dal pollo in batteria ai gusti sessuali. E' emerso che molte donne trovano attraenti gli uomini non-vegan, ma scelgono deliberatamente di non fare sesso con loro. La motivazione data per spiegare questo comportamento è stata secca: "I loro corpi sono come cimiteri di animali, per questo rifiutiamo i contatti fisici stretti". La Potts si è detta molto sorpresa di questa scelta ideologica: "E' una cosa nuova, mai vista", ha dichiarato. Questa linea intransigente non trova proseliti fra i "vegan" italiani. "Non conosco vegan italiani che condividano questi estremismi", ha spiegato all'Agi Roberto Politi, uno dei fondatori dell'associazione "Progetto Vivere Vegan" di Firenze. Ha aggiunto: "Al contrario noi cerchiamo di rapportarci agli altri per diffondere il nostro stile di vita, che è l'unico metodo per non procurare sofferenza e crudeltà. Queste sono esagerazioni e, al limite, convinzioni del tutto personali che hanno poco a che vedere con il veganismo". Da quando la Vegan Society fu fondata a Londra, 60 anni fa, si stima che abbia fatto almeno 4.000.000 di proseliti nel mondo. Tra i vegan più famosi, l'atleta Carl Lewis e una serie di cantanti, da Bryan Adams a Prince».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se qualcuno vuole fare a meno di qualcosa nella propria vita è libero di farlo, purché non leda diritti altrui o vìoli leggi, e soprattutto non rompa le scatole a chi non la pensa come loro!
+ Le frasi del giorno:
- «Se il giudice di gara AVESSE USCITO la safety car» (un opinionista analfabeta ospite in una trasmissione dedicata alla Formula 1 in onda sulla Rai).
- «Scusa... Scusa! Non puoi andare al bagno perché è pulito!» (una dipendente del Mc Donald di Sambuceto, provincia di Chieti).
+ Non ne posso più, non è possibile non avere l'acqua nelle abitazioni senza ricevere un preventivo avviso! Sono 3 giorni che aprendo i rubinetti in varie fasce orarie non scende una goccia. D'accordo, "concedono" 2 ore al giorno di erogazione ed io non le becco mai, ma è ora di cominciare a far pagare i danni ai responsabili di questa disorganizzazione nella gestione dell'acqua potabile!
+ La notizia del giorno: «Rischia una condanna per violenza privata il marito geloso che chiude la moglie in casa, modificando le sue abitudini di vita e sottoponendola a continui controlli. E' quanto emerge dalla sentenza numero 3158 depositata dalla quinta sezione penale della Corte di cassazione che è intervenuta nel caso di un 50enne pugliese indagato per violenza privata (pena fino a 4 anni di reclusione) per aver costretto la moglie "a modificare le proprie abitudini di vita rinuninciando a uscire a piedi e, comunque, a limitare le proprie uscite, a vivere chiusa a casa, controllando continuamente le immagini provenienti da una telecamera esterna appositamente istallata, a richiedere la compagnia della madre nelle notte in cui il marito era impegnato in turni di lavoro notturni". I giudici del Palazzaccio sono stati aditi per decidere sulla custodia cautelare, infatti il Gip del Tribunale di Lecce aveva negato la richiesta, presentata dall'accusa, degli arresti domiciliari. Decisione poi rovesciata dal Tribunale pugliese. Contro questa pronuncia l'uomo ha fatto ricorso in Cassazione precisando che "le asserite limitazioni del libero comportamento della persona offesa non erano riferibili ad alcuna minaccia, ma solo ad attenzioni amorose, ed erano ascrivibili ad autonome scelte di vita della stessa donna". Ma la tesi non ha convinto il collegio di legittimità che ha confermato la misura cautelare. La decisione del giudice di merito, si legge nelle motivazioni, è "ineccepibile in ragione della peculiarità della fattispecie in oggetto, contrassegnata da un sistema di reiterate molestie e minacce tali non solo da costringere la persona offesa ad un radicale cambiamento del suo regime di vita, ma a tollerare anche pesanti intrusioni nella sua vita privata e nella sfera della sua riservatezza"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se in una coppia manca la fiducia reciproca vuol dire che qualcosa non va...
+ Mi fa tremendamente arrabbiare il fatto che i problemi lavorativi spuntino SEMPRE fuori 15 minuti prima del mio presunto orario di uscita dall'ufficio. Voglio sperare che il sacrificio di lavorare per ben 10 ore in questi ultimi 2 giorni sia servito a raddrizzare la precedente situazione, altrimenti tra 3 settimane butto giù tutto. A proposito, non accadrà mai più che ritarderò nell'arrivare al campo per giocare a calcetto: cascasse il mondo la prossima volta che viene qualcuno a chiedermi delle informazioni in orario di pre-uscita non lo guardo neanche in faccia, altro che rimanere a sua disposizione fino alle 20:15...
+ La notizia del giorno: «Dopo i nani da giardino e i Babbo Natale appesi ai balconi, ora a scomparire preda di misteriosi vandali sono state le riproduzioni in cera dei Teletubbies. E' accaduto nei magazzini del museo delle cere di Dublino, dopo un "rave" al quale hanno partecipato dei giovani in un locale vicino. Le statue di Twinky Winky, Dipsy, Laa-Laa e Po, i 4 protagonisti della fortunata serie di animazione della Bbc, erano conservate in un deposito in attesa della riapertura del museo che è chiuso da 2 anni perché il proprietario dello stabile aveva venduto l'edificio per farci costruire un albergo. Dal deposito, protetto solo da una porta chiusa a chiave, sono state trafugate anche le statue del pluriomicida Hannibal Lecter e il protagonista della serie "Nightmare" Freddie Krueger. Stracciate inoltre le uniformi militari alle statue di Hitler, Stalin e Micheal Collins, storico leader rivoluzionario irlandese. Secondo la direttrice del museo Kay Murray l'unico motivo possibile di una tale devastazione sarebbe il vandalismo. Attraverso la Bbc, la Murray ha lanciato un appello: "Chiunque abbia le nostre statue per favore ce le riporti indietro"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Beh, se le avessi prese io con quelle statue ci farei dei comodi appendi-abiti nelle varie stanze di casa :)
+ Potete dire...: a Ma. che durante le prossime 2 settimane non lo penserò per niente?
+ Perché, perché, perché ad ogni cosa organizzata tra amici c'è sempre qualcuno che vuole imporre le proprie esigenze a discapito di quelle di tutte le altre 10 persone? Ad ogni proposta ricevuta si risponde prima "sì" o "no", dopodiché eventualmente si propongono delle PICCOLE variazioni, ma solo se l'organizzatore è disposto a valutarle, altrimenti stop!
+ La notizia del giorno: «Stando a quanto dichiarato da Chen Zhenwen, direttore della Banca del seme di Pechino, almeno il 10% delle coppie cinesi non può avere più figli. Le cause sono molteplici, anche se quelle principali sono l'inquinamento, lo stress causato dal troppo lavoro e lo stile di vita generalmente poco salutare. Le sorti del Paese sono pertanto legate a strette maglie con i giovani studenti che avrebbero fatto crescere tantissime famiglie. In Cina le cose potrebbero però andare molto meglio, ma sfortunatamente c'è un'antica leggenda, che sostiene che in ogni goccia di liquido seminale vi siano parti dell'anima, scoraggiando persino i donatori più coraggiosi. Gli studenti, generazione sempre più colta, capiscono si tratta soltanto di fandonie e per questo, visto anche le somme che si riescono a racimolare con il minimo sforzo, stanno contribuendo alla rinascita del Paese grazie ad una massiccia partecipazione. Per ogni donazione ricevono 2.000 yuan, poco meno di 230 euro. Zhenwen ha commentato: "Molti di loro sono volontari per le Olimpiadi del prossimo anno". Uno studente universitario che comunque non ha avuto il coraggio di confessare alla propria ragazza cosa fa per mantenersi ha detto: "Doniamo l'anima ed il midollo osseo allora perchè non possiamo donare lo sperma. Dopo tutto può contribuire a compiere il sogno delle coppie sterili di avere un bambino". Chen, nonostante desideri che sempre più giovani si iscrivano nelle liste dei donatori, ha comunque invitato gli studenti a stare con gli occhi aperti. Nei pressi delle università girano dei "cacciatori di sperma" non autorizzati. Donare il proprio seme a enti o organizzazioni che non fanno parte delle 88 istituzioni riconosciute dal governo significa violare la legge e alimentare un mercato nero con possibili conseguenze demografiche e non solo. I donatori, prima di esser considerati tali, devono sottoporsi infatti a dei test capaci di escludere malattie genetiche infettive o trasmissibili sessualmente. Il processo è particolarmente articolato e può comportare anche attese di 2 mesi».
+ Il commento alla notizia del giorno: Forse è meglio che in Italia non realizzino una organizzazione simile a quella cinese, potrebbe esserci chi lo farebbe per mestiere pur di non lavorare...
+ Le frasi del giorno:
1) «Non l'ho toccato!» (F.).
2) «Non è caduto niente!» (F.).
3) «E' caduto solo quello!» (F.).
+ Non mi interessa ciò che è stato detto oggi pomeriggio a 10 occhi. Per altri 2 giorni vado avanti a modo mio perché per dopo 10 mesi di sacrifici ora voglio far valere anche io i miei diritti, quantomeno per altri 2 giorni.
+ La notizia del giorno: «E' meglio avere una tomba all'ombra di un grande cipresso o esposta al sole per gran parte della giornata? Per questo motivo, una banale discussione intrapresa da un gruppo di persone con gli operai cimiteriali del comune di Latina si è trasformata in rissa. Stando a quanto raccontato dagli agenti della Polizia chiamati da alcuni visitatori del cimitero, 20 persone appartenenti a 2 famiglie diverse avrebbero insultato e poi minacciato gli impiegati del Comune. Questi, a detta loro, erano colpevoli di aver assegnato un posto diverso da quello concesso invece dall'impiegato del comune. I poliziotti si sono trovati di fronte ad una ventina di persone che si fronteggiavano: le capacità umane degli agenti hanno evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Sulla vicenda sta tuttavia indagando nientemeno che la Digos».
+ Il commento alla notizia del giorno: Tranquilli, è colpa del caldo di questi giorni :p
+ Potete dire...: a M.A. che è una talpa, a I. che è una spia e ad A. che lo stimo perché è l'unico portatore d'acqua serio della squadra di appartenenza?
+ La frase del giorno: «A lu Marocco non ci vado. E' n'attim' che mentre tì lu rastrelle in man', sopra l'asfalto, sotto a lu sole a 50 gradi te vé uno da arrete, te taje la coccie, te la mette in una bushte di plastica, te la manne a la case e ti ci scrive: "Toh, quess' è quell' che c'ha rimast"!» (Ma.).
|
|
|
|
|
Meteo Italia
Ciclo lunare
Statistiche
|
|
|
|
