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PENSIERI DI FEBBRAIO 2008 |
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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
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+ La notizia del giorno: «Doveva essere un furto semplice e veloce quello architettato da Giuseppe Pergola, 39enne di Jerzu, comunque in provincia di Nuoro, in Sardegna. Qualcosa non è andata però come aveva pronosticato e si è ritrovato con le manette ai polsi ed una accusa di furto aggravato. L'uomo, stando a quanto pubblicato sul quotidiano "L'Unione Sarda", sarebbe entrato nel punto vendita Unieuro di Quartucciu, in provincia di Cagliari, con indosso un giaccone modificato e avrebbe tentato di portar via un computer portatile. I vigilantes, appena lo hanno visto bazzicare troppo insistentemente nel reparto di informatica, lo hanno osservato con un occhio di riguardo. Ad un certo punto hanno visto che lo strano individuo ha portato fuori da una tasca un paio di tronchesine e spezzato il filo di sicurezza che legava il computer allo scafale. Preso in mano il notebook lo ha infilato in una tascona interna del giaccone e, facendo finta di niente, si è diretto verso l'uscita: ha superato le casse e poi le barriere antitaccheggio ma subito si è ritrovato pressoché circondato dalle guardie. Nessuno dei vigilantes ha detto nulla, Pergola ha fatto dietrofront e, candidamente, ha riportato il computer al suo posto. Troppo tardi però, all'Unieuro, pochi minuti il suo "ripensamento spontaneo", è arrivata una pattuglia della polizia. L'uomo è stato bloccato e perquisito: gli sono stati sequestrati un taglierino, un paio di tronchesine, e 7 supporti in plastica utilizzati per sigillare il Pc in esposizione. Pergola ha passato il fine settimana in cella e ora verrà processato per direttissima».
+ Il commento alla notizia del giorno: In galera!
+ La frase del giorno: «Sul mio conto posso versare solo a fine mese. Oggi è la fine del mese, mi vedi se posso versare?» (una cliente... purtroppo).
+ Il dialogo del giorno:
Cliente: «Buongiorno. Dovrei pagare LA rata».
M0r94n: «Sì... ha il conto da noi?».
Cliente: «Non lo so... Mi vede se ce l'ho?».
M0r94n: «...».
+ La notizia del giorno: «Paperino e Topolino saranno banditi dagli schermi televisivi cinesi nelle "ore d'oro" della sera, quando decine di milioni di ragazzi cinesi si mettono davanti alla tv. Lo ha decretato la State Administration of Radio, Film and Television (Sarft, l'organismo addetto alla censura) che recentemente ha annunciato l'estensione di 1 ora (dalle 17 alle 21) del divieto per tutte le reti televisive di trasmettere cartoni animati stranieri. La misura é stata presa per "creare un ambiente favorevole per l'innovazione nell'industria cinese dei cartoni animati". La Sarft ha inoltre chiesto alle reti televisive di mantenere un rapporto di 7 a 3 tra le trasmissioni di cartoni cinesi e di cartoni stranieri. La decisione è stata presa mentre é in corso una campagna di "moralizzazione" del contenuto delle trasmissioni televisive e radiofoniche che, secondo la politica promossa dal presidente Hu Jintao, devono riflettere un'immagine "armoniosa" della società. Le autorità cinesi ritengono che l'esigenza di mostrare anche dagli schermi televisivi (e da quelli dei computer, se si considera che anche internet subisce continuamente pesanti interventi censori) una realtà di armonia sia diventata impellente con l'avvicinarsi delle Olimpiadi che si terranno dall'8 al 24 agosto a Pechino. Il primo divieto ai cartoni stranieri (dalle 17 alle 20) era stato imposto nell'estate del 2006, anch'esso motivato dalla necessità di proteggere l'industria locale, che nel 2007 ha prodotto 186 cartoni con un aumento del 23% sull'anno precedente. I siti interattivi su internet, il principale canale di espressione dell'opinione pubblica cinese nonostante la censura, ospitano un gran numero di commenti, in gran parte critici verso l'ennesimo intervento censorio. "Non ci sarà più concorrenza ed i cartoni cinesi non avranno lo stimolo a migliorare", ha scritto su Sina.com un navigatore che si firma BJ. "La chiave é migliorare la qualità dei cartoni cinesi", ha aggiunto un altro anonimo cittadino, "la gente li guarderà quando saranno migliorati". I cartoni animati stranieri, americani ma anche giapponesi e sudcoreani, sono molto seguiti in Cina, dove sono disponibili nei dvd pirata a prezzi accessibili a tutte le tasche. Il primo cartone ad arrivare in Cina é stato, nel 1981, il giapponese Astro Boy. Nel corso della campagna moralizzatrice sono stati banditi, per ragioni non chiare, oltre a quelli "volgari" anche tutti gli spettacoli che hanno un contenuto che si riferisce alla magia e ad eventi soprannaturali. Secondo un articolo pubblicato dal "Quotidiano del Popolo", il giornale del Partito Comunista Cinese, solo pochi film di qualità, come quelli nei quali compare il giovane mago Harry Potter, popolarissimo anche in Cina, verranno esentati dal divieto».
+ Il commento alla notizia del giorno: Diffidate dalla loro finta apertura culturale... (quella della loro classe politica, non della gente).
+ La notizia del giorno: «C'è chi nasce con la camicia e chi, ancor più fortunato, con 4 reni. Non è un nuovo detto ma la vera storia di una ragazza inglese, rispondente al nome Laura Moon, che a seguito di un incidente stradale ha scoperto di avere in corpo 4 e non i soliti 2 organi: un paio sono lunghi 14 centimetri l'uno, gli altri due solo 9. La giovane, che non ha intenzione di lucrare su questa anomalia, si sta sottoponendo da alcuni giorni a dei test medici presso il Seacroft Hospital. Il suo sogno? Aiutare chi ne ha bisogno. Aveva persino già scelto a chi salvare la vita: un bimbo di 3 anni, Luke Heppenstall, ma i medici le hanno spiegato che non può essere lei a scegliere a chi donare i reni. La ragazza ha spiegato ai giornalisti: "Non so esattamente come funziona la donazione, ma so che ho 4 reni e vorrei aiutare qualcuno". Comunque vadano i test, la giovane 18enne residente in un piccolo centro vicino a Leeds, sta comunque dimostrando di avere non solo 4 reni, ma anche un grandissimo cuore. I medici sono impegnati nell'analisi degli organi perché non è ancora ben chiaro se i 2 reni supplementari siano funzionanti al 100%».
+ Il commento alla notizia del giorno: A chi tanto ed a chi niente, come sempre nella vita.
+ La notizia del giorno: «Si intitola "A Very Silent Night" il nuovo cd musicale lanciato da un'associazione impegnata nella protezione degli animali, che in pochi mesi ha scalato la classifica di vendita della Nuova Zelanda. Il disco, scelto da migliaia di sostenitori della causa, ha però una caratteristica unica: non può essere ascoltato dagli esseri umani. Una fregatura, staranno per dire alcuni, ma per molti non è così. Intanto si sovvenziona la causa dell'associazione neozelandese per la Protezione degli Animali e, secondariamente, risulta essere un regalo perfetto per Fido. Stando a quanto riferito dalla stessa associazione, infatti, dichiarazione ripresa poi dall'inglese "The Telegraph", le tracce audio registrate possono esser ascoltate dai cani. Un portavoce dell'associazione ha dichiarato: "Quando i cani sentono questa musica ad alta frequenza si mettono pure a ballare", nessuno sa tuttavia se per disperazione o per la gioia. Il cd ha finora venduto circa 6.000 copie, raggiungendo le vette della classifica di un mercato evidentemente molto ristretto».
+ La notizia del giorno: «In 65 giorni ha cercato di contattarlo ben 10.843 volte (in media 1 volta ogni 8 minuti) con sms, videomessaggi e chiamate al telefonino e adesso un giudice l'ha avvertita: finirà diritta in galera se continuerà a non dar pace all'ex fidanzato. Nel morboso attaccamento a Timoty Mortimore, che l'ha piantata dopo una storia durata 6 mesi quando invece lei sognava il matrimonio, Lee Amor sembra aver superato persino l'attrice Glenn Close che nel film "Attrazione Fatale" perseguitava ossessivamente l'ex amante Michael Douglas. Sulle prime la donna 25enne residente a Brixham, nel South Devon, ha teso all'uomo una serie di agguati: lo ha aspettato sotto casa o all'uscita dal lavoro, arrivando a mandargli i risultati di un test di gravidanza per fargli credere che era stata messa incinta da lui (mentre in effetti il padre è un altro...). Molte notti è andata a bussare alla sua porta scongiurandolo di aprirle. La donna è stata convocata e le è stato intimato di stare alla larga dell'ex fidanzato. Così ha incominciato lo spasmodico assalto telefonico da guinness dei record. Tra il 28 luglio e il 30 settembre dell'anno scorso (quando la polizia è di nuovo intervenuta) la donna ha cercato di entrare in contatto con l'ex fidanzato (manager di un negozio di video) ben 10.843 volte se si sommano gli sms, i videomessaggi e le chiamate con il telefonino. In genere lo insultata, qualche volta minacciava di uccidersi. Un tribunale di Torquay l'ha avvisata che la aspetta una severa condanna al carcere se continua a infastidire l'ex fidanzato. In aula l'imputata si è riconosciuta colpevole di "molestie", ha promesso che non lo farà più e ha spiegato a sua difesa che la rottura l'ha gettata in uno stato di "prostrazione fisica e emotiva". Dopo la sentenza l'ex fidanzato ha detto ai giornalisti che è stato costretto a rivolgersi alla polizia perché la sua vita era diventata un inferno».
+ Il commento alla notizia del giorno: Inferno?!? Di più!
+ La frase del giorno: «Il palco è top» (Chiara di Paola & Chiara manifesta apprezzamento per il palco di San Remo).
+ La notizia del giorno: «Un giovane 28enne di Torfello, comune in provincia di Torino, è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga. L'uomo, un disoccupato, al momento del fermo aveva con sé 50 grammi di hashish e 500 euro in contanti. Stando a quanto da lui stesso confessato ai Carabinieri, che poi hanno recuperato stupefacenti anche nella sua abitazione, spacciava perché costretto: doveva pagare il conto del dentista. La storia di questo spacciatore improvvisato non è tuttavia la sola balzata sulle pagine dei quotidiani negli ultimi tempi. I militari di Diano Marina, in provincia di Imperia, hanno infatti denunciato un altro spacciatore occasionale. In questo caso si tratta di un 17enne: ha venduto una "stecca" di hashish per 10 euro, l'incasso gli sarebbe servito per pagare il biglietto della discoteca. I Carabinieri hanno mandato in fumo la sua serata di divertimento. Il ragazzo, trovato in possesso di pochi grammi di droga, è stato denunciato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti».
+ Il commento alla notizia del giorno: "Mandare in fumo la sua serata di divertimento" è stata una frase azzeccatissima :)
+ Mamma mia che titolo spettacolare che ho dato al post di oggi... :p
+ La notizia del giorno: «Su eBay, famosissimo sito d'aste on-line conosciuto in tutto il mondo, esiste una sezione dove i venditori più creativi possono mettere all'asta oggetti o concetti astratti curiosi. La sezione in questione è stata ribattezzata non a caso "Incredibile", ed al suo interno possono esser acquistati cervelli, coscienze ancora poco usate, aria e decine di altre interessanti tipologie merceologiche. Ma vediamole una per una. L'utente Uomodel3 ha deciso di mettere in vendita la propria coscienza. Si tratta di un affare anche perché, sottolinea il venditore, non è mai stata usata pertanto si trova in ottimo stato di conservazione. Il vincitore dell'asta, sottolinea Uomodel3, dovrà tuttavia prendersi carico anche di tutti i suoi rimorsi. Al momento l'offerta più alta è di appena 1 euro se si riuscirà a superare una certa somma non meglio precisata il venditore promette di aggiungere nel pacchetto anche il proprio senso del pudore, usato poco. Gennaroacquario1980 ha invece inserito un annuncio più concreto: mette il proprio cervello a disposizione degli studenti di giurisprudenza. Chi si aggiudicherà l'asta potrà usufruire della sua materia grigia ma solo per quegli esami di giurisprudenza che lui stesso ha già affrontato e superato. Spiega così: "Al momento della consegna nel mio cervello sono disponibili: diritto privato, diritto costituzionale, diritto penale, diritto civile, diritto del lavoro, diritto tributario e molti altri ancora". A garanzia dei possibili acquirenti il venditore spiega di esser un professionista attualmente impiegato in una società operante nel diritto commerciale. Se l'intenzione è poi quella di fare un vero e proprio investimento, sempre Gennaroacquario1980 ha una proposta di certo interessante: mette in vendita il Vesuvio. Il problema in questo caso potrebbe essere la consegna. "Vendo di mia proprietà il bellissimo e plurinominato Vesuvio di Napoli, molto spazioso, situato in zona centrale della città con ampia vista paronamica... Il ritiro è previsto in zona". Al momento è stata fatta una sola offerta: giacomin70 tenta di aggiudicarsi il vulcano, comodo magari nelle stagioni fredde per riscaldare la propria casa, puntando 1 centesimo di euro. Restando sempre nell'ambito dei "prodotti" tipici, Zuleima74 propone una confezione sigillata ermeticamente contenente aria di Sicilia. Il barattolo sarà accompagnato da una simpatica etichetta sulla quale verrà riportata la data, l'ora e il luogo in cui l'aria è stata catturata. Il venditore avverte: "Attenzione, non si accettano eventuali reclami dopo l'apertura del barattolo sigillato poiché l'aria all'interno si disperde e non è più aria di Sicilia ma aria di casa vostra". Al momento nessun utente eBay sembra esser stato attratto dall'annuncio. Jaskate_ct, un altro utente che vanta persino un discreto numero di oggetti venduti, ha messo all'asta un "oggetto" che potrebbe far comodo a tantissimi studenti italiani, la voglia di studiare. L'annuncio dice: "Giovane studente di ingegneria informatica vende la sua voglia di studiare. Mai usata, pertanto venduta come nuova. In omaggio una collezione di insulti nei riguardi del personale docente. Asta a partire da 1 euro e spedizione gratuita, tanto per economizzare l'acquisto". Al momento sono diversi gli utenti interessati all'oggetto. Sono stati offerti 5 euro ma la somma sembra destinata a salire. Tra i tanti curiosi c'è anche chi chiede a Jaskate_ct se ha a disposizione anche una "voglia di lavorare" ma l'oggetto evidentemente è altrettanto difficile da trovare. Si tratta soltanto di alcune delle tantissime aste presenti nella sezione "Incredibile" di eBay. Gli utenti che mettono in vendita qui degli oggetti non tentano di diventare ricchi, o di fregare gli altri iscritti, si limitano semplicemente a donare un sorriso alle persone».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se dite a qualcuno che ha ricevuto fregature da eBay di passare su quella sezione per un sorriso, vedrete cosa vi risponderà...
+ Ancora autostrada, ancora mattina, ancora a me. Ore 8:05, mi trovo nelle vicinanze del casello Bussi-Popoli e nel restringimento di carreggiata per lavori in corso capito dietro ad un camion che mi fa rallentare la velocità. Nel bel mezzo del ponte vedo che un paio di piccioni sbucano dall'altro lato della strada, attraversando esattamente davanti al camion che mi precede. Sposto gli occhi verso destra, aspettando che i due volatili sbuchino dall'altro lato, ma ne scorgo soltanto uno. Appena comincio a chiedermi innocentemente se forse il secondo sia stato investito dal camion, ho notato che dal motore del mezzo davanti a me cominciavano ad uscire penne, piume e roba simile... Appena ho realizzato che il secondo piccione sfortunatamente non aveva superato indenne l'attraversamento dell'autostrada, è arrivato sul mio vetro anche qualche schizzo di sangue: uno schifo unico. Ho urlato dentro l'abitacolo: "NOOOOO!", per un minuto di seguito a squarciagola. Non per la morte del piccione: assistere ad un "piccionicidio" a 5 metri di distanza posso anche accettarlo, ma sporcarmi anche la macchina con schizzettini di sangue no, ecchecca**o!
+ La notizia del giorno: «Dopo la Ryanair, le pillole dell'amore: Nicolas Sarkozy è tornato a comparire, suo malgrado, in una pubblicità. Stavolta il mezzo scelto è un video che circola da giorni su internet e che mostra un uomo, dal volto criptato, con la voce simile a quella del presidente francese. Nel video il misterioso personaggio racconta di una medicina miracolosa che gli ha restituito la fiducia e gli ha permesso di conquistare una bellissima modella, con evidenti allusioni alla vera storia fra Sarkozy e Carla Bruni. A consigliargliela è stata la sua amica Angela, altra probabile allusione (si tratterà di Merkel?) dopo che lui le aveva confidato i suoi "grattacapi personali". "E' importante la fiducia e io vorrei che tutti i francesi ne avessero, grazie Sixtine", dichiara il protagonista del video. Non è chiaro se il prodotto reclamizzato nel video diffuso da Dailymotion sia vero o di fantasia. Lo si scoprirà solo dopo averlo messo in commercio. Comunque vada all'Eliseo francese è quasi certo che non gradiranno».
+ Il commento alla notizia del giorno: Tutto questo stupore per un pò di ironia sui politici? In Italia tutti si divertono a fare le imitazioni di Berlusconi e Prodi facendo "loro" dire le peggiori cose, e nessuno si scandalizza... mah.
+ Una notizia lavorativa appresa alle 17 di oggi mi ha buttato completamente giù di morale. Mi rendo conto che sono ancora agli inizi e che quindi le possibilità di errore sono più alte, ma ciò che mi sta accadendo ultimamente mi sta facendo un pò scoraggiare.
+ Entrato in sala cinematografica un pò curioso ed un pò perplesso, a fine film ammetto che "Scusa ma ti chiamo amore" mi è piaciuto, da non credere... Cosa mi sta succedendo? :)
+ La notizia del giorno: «A chi non è mai capitato di scordare le chiavi di casa sulla scrivania dell'ufficio, o magari gli occhiali da sole in casa di un amico. Comprensibile pertanto la gaffe commessa dal signor Randolph Edge, camionista di 54 anni che, proprio per sbadataggine, si è sposato per 2 volte con due donne differenti. Le sue prime nozze furono celebrate nel 2002, ma il vivere a stretto contatto con quella donna si dimostrò impossibile. Così, a distanza di qualche anno, dimenticatosi delle nozze, ha detto l'ennesimo fatidico sì ad una amica, scordandosi però di chiedere il divorzio alla sua prima compagna. Capita, certo, ma per la legge inglese questa dimenticanza è punibile anche con una condanna a 7 anni di galera. A ricordare allo smemorato di esser già sposato non è stata tuttavia la prima moglie ma un suo stesso amico, invitato ad entrambe le celebrazioni. Trascinato in tribunale è riuscito comunque a cavarsela con una condanna ad appena 100 ore di servizio alla comunità. Il perché di una pena così lieve? E' stato perdonato da entrambe le "mogli": al processo si è presentato infatti tenendo per mano la sposa legale mentre, con la seconda, intenderebbe "riprovarci" quando avrà le idee più chiare».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mah... sarà vero?
+ Non avrei mai immaginato che le autostrade potessero essere fonte di ispirazione per il mio blog per 3 giorni cosecutivi, eppure oggi ho un'altra avventura di viaggio da raccontare. Ore 8 circa, mi trovavo nei pressi di Bussi-Popoli e come ogni mattina cominciavo a preparare i soldi che avrei utilizzato per pagare il casellante all'uscita dall'autostrada (è una mossa che fa guadagnare ben 10 secondi al casello, mica chiacchiere!). Vado tranquillamente a cercare il portafogli nella mia tasca, lo estraggo, lo apro e nel reparto spiccioli ci trovo soltanto 0,20 euro. Allora apro tranquillamente il settore carte, ma mi accorgo che non ci sono colori chiari che risaltano dal suo sfondo nero... è vuoto! Ricapitoliamo: sono in una autostrada a pagamento, tra un pò dovrò uscirne e non ho un centesimo da dare al casellante. Nel mio abitacolo regna il panico. Ho cominciato a frugare ogni angolo dell'auto (a 120 km/h) alla disperata ricerca di soldi: ho trovato qualcosa nel portaspiccioli (pieno di gettoni per l'utilizzo dei carrelli per andare a fare la spesa e quasi sguarnito di materia prima per il quale è stato ideato), qualcosina nel portaoggetti lato guidatore, ma non bastavano... Mentre la mia mente viaggiava immaginando la figura di me**a che avrei fatto al casello, si accende la lampadina: qualche giorno fà cadde sul mio tappetino qualche spicciolo di F., che non raccolsi. Sempre a 120 km/h ho cominciato ad allungare il braccio sotto i miei piedi, ma niente. Preso dalla disperazione, ho spostato il tappetino verso il lato passeggero, ed ho fatto un ultimo tentativo di ricerca. Quando ho raccolto la moneta toccata e mi sono reso conto che era stata una bella "pesca" (0,50 euro che completavano la somma da pagare) ho recuperato tutti i sensi perduti durante quei lunghi momenti, ed ho capito tante cose:
- i portaspiccioli delle auto devono contenere soltanto spiccioli;
- i tappetini devono essere puliti regolarmente (ultimamente li ho trascurati un pò troppo, visto il colore delle mie mani dopo la ricerca);
- perdere le monete all'interno del proprio abitacolo oggi a volte rappresenta una fortuna di cui si beneficia domani;
- il contenuto del portafogli deve essere controllato prima di partire.
+ Ore 18 circa, stessa posizione geografica descritta sul post di ieri, cioé il casello autostradale di Alanno-Scafa. Oggi avevo un altro pò di spiccioletti di cui disfarmi, ma stavolta volevo essere più buono, pertanto mi sono portato solo quelli da 0,50 euro. Non c'è fila davanti a me: arrivo, mi fermo, giro gli occhi verso il basso per cercare i soldi nel mio portafogli, frugo alla ricerca degli spiccioli preparati, prendo anche il tagliando da consegnare al casellante, metto tutto in una mano, apro il finestrino, stendo il braccio per dare il tutto e... non c'è nessuno! C'era solo il balconcino del casello col vetro aperto ed una tv accesa all'interno del gabbiotto. Non so se a voi è mai capitata una cosa simile, ma per 10 secondi ho temuto di rimanere lì, abbandonato a me stesso in attesa di qualche soccorritore volontario. Dopo quei 10 secondi spunta improvvisamente davanti a me il casellante di turno che esce da una porticina secondaria sull'altro lato del gabbiotto, mi passa davanti e rientra nella sua postazione. E' giusto, anche i casellanti hanno il diritto di andare al bagno, ma che paura...
+ La notizia del giorno: «Chiedeva in sposa una donna e poi, messo le mani sui doni portati da amici e parenti, si dileguava lasciando la futura moglie nell'imbarazzo di dover giustificare quanto accaduto ai propri cari. Questo giochino evidentemente gli fruttava un bel pò di denaro così, dopo un primo test, un indiano 36enne residente a Kochi, cittadina situata nello stato federale del Kerala, ha pensato di sfruttare lo stratagemma con altre donne. Dopo essersi dichiarato e fidanzato con 40 donne, ma soprattutto dopo averle truffate, il furfante è stato finalmente denunciato e arrestato dalla polizia. L'uomo, stando a quanto spiegato dalle autorità locali, metteva annunci sui principali quotidiani della città, inserendo nel messaggio anche il proprio telefono. Si spacciava per un business man, orfano e non interessato alla dote. Quaranta padri di famiglia, attratti dalla ricchezza che un tale genero avrebbe potuto portare in casa, hanno fissato le nozze inviando contanti e gioielli d'oro che lui intascava prima di dileguarsi alla vigilia delle cerimonie».
+ Il commento alla notizia del giorno: Un genio!
+ Ore 18, arrivo al casello autostradale Alanno-Scafa e mi ritrovo davanti un casellante paffuto e pelato sui 60 anni che mi allunga il braccio per prendere il biglietto autostradale ed i soldi alla cieca, senza neanche degnarmi di uno sguardo o di un saluto. Sfortunatamente per lui oggi avevo intenzione di disfarmi di buona parte dei centesimini che avevo sparsi per casa alla prima occasione utile... cioé al suo casello autostradale. Senza batter ciglio gli butto dentro la mano una scarica di pezzi da 0,01 e 0,02 euro (per fare un totale di 0,10 euro, neanche tanti poi). Appena li prende, io chiudo il finestrino e tolgo lo sguardo da lui facendo finta di nulla. Poi però, quando vedo che non mi alza la sbarra, mi volto verso di lui e lo vedo mentre agita il suo testone, cogliendo dal suo labbiale una esclamazione tipo: "..ffancu.. 'sti ca... di cente..mi!" agitando nervosamente le braccia sopra al suo bancone, come se gli fossero caduti ed avesse difficoltà a ricontarli per bene. A seguito di tale simpatica scenetta vi dirò: visto il trattamento ricevuto non mi sento per niente in colpa... :)
+ La notizia del giorno: «Un utente che si è servito di Google Earth, programma che permette di esplorare il pianeta sfruttando i satelliti geostazionari, ha scoperto per caso dei caccia militari disegnati tra le pianure deserte del Nord Corea. Stando a quanto rilevato dal giovane surfer, il sito "pseudo militare" è visibile alle coordinate 38°40'24.23"N 126°36'35.00"E, anche servendosi appunto di Google Maps. I jet, come anticipato, non sono reali ma ottenuti con dei solchi nel terreno. C'è tuttavia chi ritiene possano esser stati creati al computer e poi inseriti nel database del noto motore di ricerca. Accanto agli 8 aerei militari sembrerebbero esserci dei piccoli edifici e una X, anche questa disegnata sul terreno. Spostandosi tuttavia più al nord ci s'imbatte su un vero aeroporto militare, all'interno del quale si trovano diversi caccia, questa volta reali. La scoperta dell'utente ha suscitato in ogni caso una certa curiosità fra i navigatori del Web. C'è chi si domanda se si tratta di uno scherzo o dell'opera di un artista locale, magari consapevolmente intenzionato a fregare l'occhio troppo curioso di Google Earth».
+ Il commento alla notizia del giorno: Bella idea, magari se scopro come si fa organizzo qualcosa anche io :p
+ La notizia del giorno: «Malato di gelosia, era diventato l'ombra insostenibile dell'ex moglie. G.P., un ingegnere romano 55enne, è accusato di maltrattamenti in famiglia, molestie e interferenze illecite nella vita privata. La polizia ha sequestrato all'uomo addirittura un arsenale elettronico di sistemi Gps, antenne, laptop, software per la localizzazione, rilevatori di posizione, cimici e apparecchi di intercettazione telefonica. L'obiettivo? Seguire, pedinare e controllare l'ex moglie che l'aveva lasciato. Ormai la coppia era arrivata al capolinea, ma lui non riusciva proprio a rassegnarsi. A relazione finita, la donna 47enne lo ritrovava sempre faccia a faccia ovunque lei andasse per le vie romane. Negli incontri "casuali" dei due ex coniugi, però, volavano parole pesanti. La donna ha così denunciato le aggressioni verbali e fisiche alla polizia raccontando che l'ingegnere, nonostante non abitasse più sotto lo stesso tetto coniugale, conosceva tutte le sue conversazioni telefoniche. Sulla base della segnalazione, gli agenti della polizia di Stato hanno denunciato l'ingegnere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, molestie, interferenze illecite nella vita privata. La polizia ha perquisito l'abitazione, lo studio e le auto di G.P. trovando un vero e proprio arsenale elettronico, come una vera spia professionista. Ecco l'elenco del materiale perquisito: Gps, antenne, pc portatili, software per localizzazioni, un piccolo contenitore di plastica con rilevatore di posizione dotato di calamita che è stato applicato sotto l'auto della ex moglie. Sui computer erano state inoltre diligentemente archiviate le registrazioni di conversazioni telefoniche e i file ricavati dal Gps con gli spostamenti della donna, compresi di latitudine e longitudine».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ce ne sono di soggetti strani in giro...
+ La notizia del giorno: «Un hotel messo a disposizione come casa chiusa per togliere le prostitute dalla strada fa saltare il dilemma "case chiuse sì case chiuse no", visto che un hotel non è una casa d'appuntamenti? L'argomento torna di scottante attualità dopo la proposta dell'amministrazione leghista di Villorba (in provincia di Treviso) guidata dal sindaco Liliana Scattolon, che per togliere le prostitute dalla strada ha lanciato l'idea di mettere a disposizione un piccolo albergo dove le "lucciole" possano incontrare i clienti, riposare e magari farsi una doccia calda. Ovviamente l'offerta potrebbe essere estesa a sbandati e senza dimora, nell'ottica generale di un ostello della solidarietà, il tutto pagando una piccola quota. Da un punto di vista legale l'iniziativa è di difficile realizzazione, dato che chi la mettesse in atto rischierebbe la denuncia di favoreggiamento della prostituzione, tuttavia una tale attenzione al problema "lucciole" si giustifica. Villorba si trova a 10 chilometri da Treviso ed è attraversata dalla statale Pontebbana lungo la quale ogni notte si appostano prostitute in cerca di clienti. Da anni le amministrazioni hanno cercato di frenare la prostituzion, ma non sono bastate le numerose proteste degli abitanti del paesino della Marca a dissuadere la frequentazione di quello che ogni notte si trasforma in un supermercato del sesso. Anche se i controlli non sono mancati sia da parte delle forze dell'ordine che degli stessi residenti, con retate e fermi, non si sono avuti risultati apprezzabili».
+ Il commento alla notizia del giorno: Tutti ne parlano ma mai nessuno riesce a risolvere questo tipo di problemi, quindi presumo che anche questa idea vada a vuoto.
+ Durante il viaggio di ritorno dal lavoro di oggi, mentre mordevo il panino avanzato a pranzo tra un restringimento di carreggiata autostradale ed un tamarro a bordo del suo Suv che mi supera a 150 km/h a 20 centimetri di distanza dalla fiancata della mia auto, ho fatto un pò di sana autocritica lavorativa per verificare cosa "va" e cosa "non va" di me. Mentre mi rendo lentamente conto che con il passare dei giorni acquisisco sempre maggiore disinvoltura con i clienti, c'è una parte di me che rimane costantemente insoddisfatta. Mi riferisco al mio dannato modo di ricordare i fatti lavorativi durante il pomeriggio che non sempre corrispondono alla realtà. Ad esempio, sono già 2 volte che affermo di aver controllato la lista di pratiche in sospeso e di averne lasciata solo 1 per farla vedere al direttore quando poi in realtà le avevo lavorate già tutte io. Roba banale insomma, ma che mi fa poi trovare in situazioni un pò imbarazzanti quando il collega mi chiede con faccia innocente: "Ma quindi avevi già sistemato tutto tu?" con davanti la schermata del terminale che mette in bella evidenza la pratica ed il mio numero di matricola... Dipenderà dalla memoria che ultimamente mi vacilla un pò, oppure dalla incompleta capacità di gestione dei carichi di lavoro durante la giornata (traduzione: arrivo al pomeriggio stanco mentalmente e comincio a dare i numeri)? Ci penserò un pò sù durante il fine-settimana.
+ Potete dire...: ai colleghi che lavorano in altre filiali più affollate della mia che oggi, pur avendo fatto la metà delle loro operazioni medie, sono abbastanza provato?
+ La frase del giorno: «Io ti abbiamo sistemato tutto» (C.T.).
+ Nonostante ciò che pensa la maggior parte della gente, a me non dispiace viaggiare tutti i giorni sull'autostrada. Certo, a fine mese il costo dei pedaggi si fa sentire, ma guardando la bottiglia dalla parte mezza piena, nelle strade urbane ed extra-urbane il traffico non scorre così fluidamente come sull'autostrada (cantieri aperti a parte). La cosa che però mi infastidisce è una parte della gente che viaggia insieme a me su tali strade, la cui capacità di guida non sempre è idonea per circolare liberamente. Nonostante la larghezza delle carreggiate, ci sono degli idioti che coi loro macchinoni di alta cilindrata effettuano dei sorpassi in maniera un pò troppo disinvolta, sfiorando l'auto da sorpassare prendendo delle traiettorie al limite della correttezza. Perché caro idiota a bordo di una station-wagon nera mi sorpassi con le ruote destre della tua auto quasi al centro della mia carreggiata costringendomi ad entrare nella corsia di emergenza? Perché caro stupido alla guida di un Suv ti butti sulla corsia di sorpasso senza accendere l'indicatore di direzione (freccia) nel momento in cui lo sto facendo già io (con indicatore di direzione acceso da mezz'ora)? Perché caro ingenuo camionista tendi ad allargarti inavvertitamente verso la corsia di sorpasso proprio nel momento in cui ti sto sorpassando?
+ Ci mancherebbe, la buona educazione con i clienti deve essere una cosa fondamentale, però mi rendo conto che ce ne sono alcuni che con il loro modo di fare praticamente ti istigano a trattarli alla pari. Oggi una cliente è arrivata tranquilla e beata ed ha chiesto di eseguire una operazione per la quale servivano dei dati da reperire telefonicamente contattando altre filiali. Siccome tale operazione era già stata fatta un mese fà, il mio collega ha detto 3 volte alla cliente: "Ma la volta scorsa non poteva scriversi tutti i dati?". Lo so, è una maniera poco cortese di lamentarsi coi clienti, però avevo davanti una persona che col suo modo di fare ti fa saltare i nervi. Tale personcina alla 1^ battutina ha sbarrato gli occhi, alla 2^ ha borbottato tra sé e sé "Che maleducazione!", alla terza ha ripreso i documenti e se n'é andata. Per carità, non si fa così coi clienti, però visto quanto accaduto a questo punto spero che non venga mai più da noi.
P.S.: oggi me la sono davvero spassata. Poca clientela e tanto tempo libero durante il quale ho studiato qualcosina.
+ La notizia del giorno: «Se in una regione italiana i rifiuti vengono visti dai cittadini come una vera e propria minaccia per la salute e per il decoro delle città, in altre gli stessi possono essere motivo d'orgoglio e per questo meritevoli di cassonetti speciali, anzi, d'autore. Il comune di Assisi ha annunciato di aver commissionato dei cassonetti artistici decorati da pittori italiani. In questi giorni è stato realizzato un primo prototipo, nel quale il pittore Massimiliano Bardi ha rappresentato, in modo molto colorato, un profilo del centro storico di Assisi. Il dipinto sarà riprodotto su una pellicola particolarmente resistente che sarà poi attaccata ai "cassonetti d'autore". L'amministrazione ha fatto l'invito a tutti gli artisti che hanno voglia di farsi conoscere ma soprattutto piacere di abbellire la città».
+ Il commento alla notizia del giorno: Bella idea!
+ La notizia del giorno: «Per far fronte al caro-affitti a Parigi, c'è anche fra le ragazze (soprattutto studentesse) in difficoltà economiche la "moda" di pagare "in natura": sesso in cambio di un tetto. Sono in particolare alcuni siti internet o i giornali gratuiti a pubblicare gli annunci. Il quotidiano "Liberation" ha fatto luce su questo fenomeno: Antoine, 47 anni, offre "comfort" e "una camera indipendente" in un appartamento. Nessun affitto da pagare, né cauzione, "si paga in natura" ha spiegato Antoine alla giornalista di Liberation. Dalle sue coinquiline si aspetta "che gironzolino spesso nude per casa" e nessun limite di frequenza per i rapporti sessuali. Quanto alla durata del contratto, "non ci sono limiti": può essere di alcuni mesi o anni. "Le sole ragazze che ho sfrattato sono quelle che non hanno rispettato i loro doveri". Come Antoine molti uomini a Parigi offrono monolocali "in cambio di servizi sessuali". Di solito negli annunci la parola "sesso" non è menzionata ed è camuffata sotto formule come "per ragazza", "in cambio di prestazioni" e non viene specificato il montante dell'affitto. Antoine sa bene che se queste ragazze avessero i "mezzi" per pagarsi un affitto non verrebbero a casa sua, ma non per questo si fa scrupoli. Amar invece offre un monolocale a 650 euro negoziabili, nel senso che è disposto a scendere a 450 euro "per due week-end di sesso al mese". Laurent, 32 anni, propone di condividere il suo bell'appartamento nel XV arrondissement in cambio di "relazioni sessuali non classiche". Pierre Allain, webmaster di "Missive", richiama alla prudenza senza tuttavia porre censure a "quello che è uno scambio tra adulti consenzienti". "A volte ci sono uomini che approfittano della disperazione delle giovani. Noi mettiamo in guardia i nostri internauti, ma non possiamo selezionare ogni annuncio". "Missive" è registrato in Svizzera, come la maggior parte dei siti internet che offrono questi servizi: "La Svizzera ha una legislazione più permissiva. Resta il fatto che anche in Francia un uomo ha il diritto di offrire alloggio in cambio di prestazioni sessuali". Qualche ragazza, che ha provato l'esperienza, ha detto al quotidiano che preferisce "prostituirsi per pagare l'affitto, almeno si resta libere". Tina, 35 anni si dice molto soddisfatta: "E' un uomo di 62 anni, l'ho incontrato sugli Champs-Elysees, vive all'estero e viene in Francia ogni tanto. Il resto del tempo vivo sola nel suo appartamento di 115 metri quadrati nel XVI arrondissement"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ormai si fa tutto senza il minimo scrupolo, che schifo :\
+ Trovo altamente rigenerante trascorrere la domenica nella Base. Riesco a recuperare tutte le forze necessarie per affrontare la settimana lavorativa successiva grazie ai ritmi blandi delle (poche) cose che faccio durante questo giorno. Certo, mi piacerebbe di più uscire anziché girare dentro le stesse 4 mura per 24 ore di seguito, però attualmente non riesco davvero a farne a meno.
+ La notizia del giorno: «I dipendenti della Hime Company, una società giapponese specializzata nel fornire servizi di marketing alle imprese, ha concesso ai propri dipendenti caduti in depressione perché traditi dalla moglie o dalla compagna dei permessi retribuiti aggiuntivi. Tali benefici, stando a quanto spiegato dall'amministratore dell'azienda, Miki Hiradate, sono per la Hime un vero e proprio investimento. I dipendenti, infatti, smettono prima di piangersi addosso e riprendono il posto alla scrivania senza pensare più alle proprie pene d'amore. Il numero dei permessi anti-delusione affettiva aumentano con l'aumentare dell'età. I più giovani, quelli che hanno un'età inferiore ai 24 anni, sono autorizzati ad assentarsi 1 giorno all'anno, chi ha un'età compresa fra i 25 e i 29 anni ha a disposizione 2 giorni, dai 30 ai 40anni, infine, i giorni diventano 3. Il motivo di questa differenza è stato chiarito dallo stesso amministratore delegato. "Per un dipendente di 20 anni è più facile trovare un nuovo fidanzato, mentre per una 30enne le cose si complicano". Oltre ai permessi per le pene d'amore, l'azienda di Hiradate è nota in Giappone anche perché concede ai propri dipendenti ulteriori permessi, sempre retribuiti, ma per usufruire del periodo dei saldi».
+ Il commento alla notizia del giorno: Tutto il contrario di quello schiavista del mio primo ex datore di lavoro... :)
+ Potete dire...: al mio primo ex datore di lavoro che il villone che si sta costruendo é a dir poco fantastico? Peccato che sia suo :p
+ La frase del giorno: «Io guardo Amici perché mi piace vedere i talenti» (F.).
+ La parola del giorno: «Andeour» (F.).
+ Il primo dialogo del giorno:
Fabio Fazio: «Come mai sei venuta quì vicino? Non è ancora il tuo momento».
Luciana Litizzetto: «Perché Cassano ha quel filo di tamarro che piace».
+ Il secondo dialogo del giorno:
F.: «Quella di Amici non sa fare l'andeour...».
M0.: «Cos'é? Tipo il touvenant?».
+ Forse è giunto il momento di fare nomi e cognomi di chi compie degli errori quando ha a che fare con me e con le persone a me care. Stasera Auchan (quello affianco all'Aeroporto d'Abruzzo) stava per farci sparire ben 5,60 euro in un colpo solo, tanti quanti ne sono serviti per pagare la pizza con cui ho cenato 1 ora dopo. La mia mano sensibile (nel momento in cui ho preso la busta della spesa mi sono accorto che pesava un pò troppo poco per la quantità di soldi spesi) e la memoria di ferro di F. (imbattibile nel ricordare i prezzi dei prodotti) hanno collaborato, e così è emerso il quasi-furto. Nello specifico, l'acquisto di 2 bustine di carta regalo dal valore di 0,50 euro cadauno e di un puzzle di 9,69 euro per un totale di 10,69 euro, alla cassa si era magicamente trasformato nel seguente importo: 16,34 euro. Il puzzle siamo riusciti a scaricarlo via dalla nostra spesa sotto gli occhi (fortemente strabici) della cassiera, mentre per le 2 bustine di carta-regalo ci siamo recati battaglieri al bancone post-vendita per farci giustizia (tranquilli, solo a parole). Mentre F. faceva la fila dietro ad altra gente che ha acquistato uno stendipanni a 35 euro anziché ai pubblicizzati 31 (ma tu guarda un pò il caso...), io sono andato a controllare coi miei occhi entrambi i prezzi che ci interessavano, ed ho avuto la riconferma degli errori. Le scuse dell'addetta francamente non ci sono bastate, visto che anche ai miei, qualche tempo fà e sempre ad Auchan, era stato applicato un prezzo diverso da quanto scritto sulle etichette posizionate sugli scaffali del negozio. Dunque Auchan (ribadisco, solo quello vicino l'Aeroporto d'Abruzzo) da oggi avrà un nemico in più: me. Lo prometto, alla prossima fregatura ricevuta chiamo la Guardia di Finanza.
+ La frase del giorno: «Scusi, quì mancano 50 centesimi» (F. & M0.).
+ Ripenso a quanto accaduto ieri al marito di una mia collega, e continuo ad immaginare come potrei agire io in quella situazione. Ogni volta che lo faccio arrivo ad una conclusione diversa, pertanto deduco che la mia ipotetica reazione dipenda da molti fattori.
+ La notizia del giorno: «Un imbianchino di Caravaggio, oberato dai debiti, ha tentato di rimettere a posto il proprio conto effettuando una rapina ai danni della filiale vicentina di Banca Intesa. L'uomo, Pietro Riccio, di 27 anni, è giunto nei pressi della banca a bordo della sua Fiat Stilo. Armato di un semplice taglierino è riuscito a superare i sensori del sistema di sicurezza ed ha minacciato i 3 impiegati dai quali si è fatto consegnare 20.000 euro in contanti. Sfortuna ha voluto che al momento di lasciare la banca, varcata la bussola, la classica porta di sicurezza girevole, il meccanismo si sia inceppato tenendolo imprigionato fino all'arrivo dei Carabinieri. Ai militari ha detto di aver acceso un mutuo di 30.000 euro, accumulando poi vari altri debiti per via della separazione dalla moglie, per le tasse e per l'Inps: in tutto 100.000 euro. Una cifra pesante per l'imbianchino che ha tentato così di ridurla agevolandosi con il frutto della sua rapina. Per il maldestro ladro sono ovviamente scattate le manette ai polsi. Durante la sua permanenza all'interno della bussola inoltre l'umiliazione di esser osservato e deriso da decine di curiosi, compresi i 3 impiegati della banca. Per la cronaca, nel 2002 Riccio aveva tentato un colpo ai danni di una farmacia, ed anche in quel caso finì con le manette ai polsi».
+ Il commento alla notizia del giorno: Fantastico (intendo il prendere in giro il ladro intrappolato dentro la bussola fino all'arrivo dei Carabinieri)!
+ Ho trascorso l'ora di pranzo ascoltando il racconto di quanto accaduto in giornata al marito di una mia collega. Fino alla scorsa settimana avevo il terrore di trovarmi in una situazione simile, ma oggi la vedo in una maniera molto più rilassata. Forse dipende dal fatto che ho cominciato ad assimilare il mestiere con tutti i suoi pro ed i suoi contro, o forse non potrò mai capire di cosa si parla finché non vivrò sulla mia pelle quella stessa situazione... Noto con un pò di timore che la mia collega é visibilmente agitata quando ne parla, e ciò mi fa orientare principalmente sulla seconda opzione.
+ La notizia del giorno: «Di solito i rapinatori scappano quando sentono una sirena dei carabinieri, della polizia o comunque dopo aver messo le mani sul malloppo. E' più raro, invece, che un bandito scappi dopo essersi spaventato da solo. Chissà cos'è che ha terrorizzato il malvivente, sta di fatto che quando il delinquente ha assaltato la farmacia di Fornovo San Giovanni (in provincia di Bergamo), ha perso la testa e se l'è data a gambe. Il rapinatore, un giovane a volto scoperto, è entrato come un normale cliente pochi istanti prima della chiusura e, trovatosi solo con il farmacista, ha gridato "Fermo, questa è una rapina!", senza però estrarre nessuna arma. A questo punto qualcosa deve averlo spaventato: si è guardato attorno e, piuttosto agitato, ha lasciato perdere: si è girato ed è scappato. E' probabile si trattasse comunque di un criminale occasionale, magari un disperato che fino a quel momento viveva onestamente».
+ Il commento alla notizia del giorno: Qualunque sia la sua "razza", spero che lo prendano!
+ Oggi avrei fatto volentieri a meno di andare a lavoro. Stanotte ho fatto gli incubi, ho dormito poco e male, sono stato teso per gran parte della giornata ed a pranzo non avevo molto appetito. Per fortuna le cose sono andate un pò meglio di quanto temevo, però penso che da domani ricomincerò a vivere tranquillamente... o almeno lo spero.
+ La notizia del giorno: «E' bionda, indossa la divisa della polizia municipale di Spinea (Venezia), una strepitosa minigonna e tiene in mano la classica paletta da vigile. Il compito della sensuale ragazza? Stare ferma, immobile come una statua, e spaventare gli automobilisti più indisciplinati, quelli che, incuranti dei limiti di velocità, sfrecciano nelle strade residenziali come fossero dei piloti di Formula 1. Il suo lavoro, va detto, nessuno potrebbe farlo meglio: la sexy vigilessa è infatti di legno e altro non è che la risposta dei cittadini esausti ai silenzi dell'amministrazione comunale, più volte chiamata a risolvere il problema "pirati della strada". Gli abitanti della zona hanno spiegato: "Abbiamo fatto petizioni e chiamato i vigili che qualche volta vengono, ma poi gli automobilisti ricominciano a correre". E prima di piazzare la vigilessa hanno tentato persino di chiedere gentilmente agli automobilisti di non correre: su un cartello si leggeva "Per favore, rallentare. Grazie". La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la morte di Fiocco, un gatto di pochi mesi dal pelo bianchissimo schiacciato da un'auto lanciata a tutta velocità: qualcuno ha suggerito di ricorrere a un finto autovelox ma l'artigiano incaricato di realizzarlo ha preferito creare una sexy-vigilessa di legno. E funziona, spiegano gli abitanti: "Le auto, forse per spavento, forse per curiosità, rallentano e guardano". Certo c'è da domandarsi, per quanto tempo gli automobilisti abboccheranno allo spaventapasseri?».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che schifo di idea... :\
+ Potete dire...: a E.P. che temevo una sua sfuriata?
+ La frase del giorno: «Tu stai tranquillo e non ti preoccupare» (P.D.G.).
+ Da oggi attribuirò maggiore valore alle banconote da 100 euro, le quali sono in grado di rovinare la giornata a 3 persone contemporaneamente... Sono arrabbiato con me stesso e non riesco a farmene una ragione, sigh!
+ La notizia del giorno: «Un'abile truffatrice è riuscita a "piazzare" una banconota da 1.000 euro acquistando in un negozio nel Sud della Germania profumi e bagnoschiuma per circa 200 euro, ha intascato il resto ed è anche tornata nel negozio per ringraziare l'ingenua cassiera. La ragazza non sapeva che le banconote da 1.000 euro non esistono e non ha fatto caso che sul biglietto c'erano in bella mostra immagini di donne nude. Nella profumeria di Waiblingen, un piccolo centro del Baden-Wuerttemberg, una regione nel Sud della Germania, la truffatrice ha chiesto anche consigli alla cassiera sui migliori prodotti di cosmetica e, con la massima naturalezza, ha pagato con la sua maxi-banconota. Probabilmente, la donna aveva già la battuta pronta se la cassiera si fosse accorta della truffa, ma alla vista degli 800 euro di resto non ha battuto ciglio, ha messo il denaro nella borsetta insieme al regolare scontrino ed è uscita indisturbata. Qualche minuto dopo, con la sua solita freddezza, la truffatrice è tornata nella profumeria ed ha lasciato una scatola di cioccolatini per la cassiera, dicendo che voleva ringraziarla per i suoi buoni consigli».
+ Il commento alla notizia del giorno: Sceeeeema! Sceeeeema! Sceeeeema!
+ Potete dire...: al tizio che girovagava davanti a me stamattina che tanto "lu monn' è pìccol' e c'arincuntrém"?
+ Oggi sono rimasto proprio soddisfatto di quanto ho fatto a lavoro. Non so se dipende dal grado di rilassatezza che ho accumulato durante lo scorso fine settimana oppure se è la conseguenza della riuscita delle operazioni odierne... Comunque va bene così, ci mancherebbe :)
+ La notizia del giorno: «"Paga le tasse! Non per i rifiuti ma per scappare via, 250.000 posti, paghi solo le tasse!". E' questo l'ultimo slogan, corredato dalle immagini di una strada di Napoli straripante di "monnezza", presentato dalla compagnia aerea Ryanair. Il riferimento alla città di Napoli, a dire la verità non viene proprio citata. Sta di fatto che il dramma dei campani è un fatto ormai sotto gli occhi di tutti, come anche il particolare che li vede costretti, malgrado il disservizio, a pagare le tasse per la nettezza urbana. Napoli e la sua spazzatura sembrano comunque aver stimolato la creatività di moltissimi pubblicitari. Il Madre, museo d'arte moderna partenopeo, ha sfruttato il malessere dei residenti per attirare visitatori. Lo spot, stavolta, recita "Pigliateve sta munnezza". Come dire, la spazzatura non piace a nessuno, ma alcune volte può far comodo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Complimenti alla creatività degli ideatori delle pubblicità.
+ La notizia del giorno: «L'amministrazione di Manaus, comune brasiliano, ha lanciato un servizio che promette di rendere più sicure le strade del Paese. Se un automobilista si rende conto di aver bevuto esageratamente, e di non esser quindi in grado di tornare a casa senza rappresentare un pericolo oltre che per se stesso anche per gli altri, può chiedere soccorso chiamando il "telefono rosso". All'altro capo del telefono risponderà un operatore che, domandato alla persona sbronza dove si trova, invierà una sorta di taxi sociale a prelevarlo per poi riaccompagnarlo a casa. Il costo del servizio? Assolutamente gratuito. Di tutte le spese si farà carico l'erario. Il servizio è stato attivato pochi giorni fa, ad una settimana dall'inizio del Carnevale».
+ Il commento alla notizia del giorno: Bella idea, ma chissà quanto verrà a costare ai contribuenti brasiliani.
+ E' semplicemente fantastico constatare che, svegliandosi 2 ore prima, il sabato sembra durare molto di più. Certo, dopo questa scoperta la vita non subisce chissà quale miglioramento, ma per me è un bel passo in avanti (quindi immaginate a che punto mi trovavo prima...).
+ La notizia del giorno: «Le spiagge britanniche sono state invase per l'ennesima volta da un carico di merci fuoriuscito da una nave che si è incagliata al largo della costa. Prima le paperelle di gomma, che ormai fanno il giro del mondo e vengono considerate uno strumento utile agli scienziati per studiare le correnti marine. Poi il turno delle travi di legno, che hanno invaso le spiagge. Ora i pacchetti dei popolarissimi biscotti "Digestive", in tutte le loro varianti. Stando a quanto raccontato dai testimoni oculari, le confezioni giunte sul bagnasciuga del Lancashire sarebbero migliaia. A perderle è stato un traghetto, il "Riverdance", incagliatosi sugli scogli al largo di Blackpool. I biscotti erano su camion a bordo del traghetto. Portate in salvo tutte le persone a bordo si tenterà ora di liberare la nave. Le condizioni meteo restano però sfavorevoli, e per dare inizio alla complicata operazione forse si dovrà attendere la prossima settimana».
+ Il commento alla notizia del giorno: Quasi quasi sembra una forma pubblicitaria alternativa per questo sconosciuto marchio di biscotti...
+ Per fortuna l'atroce mal di testa di ieri è passato, anche se non ho ancora ben capito come ho fatto. La preziosa collaborazione di F. di ieri sera ha notevolmente influito sul mio stato fisico di oggi, messo notevolmente alla prova da una quantità di clienti che non ancora avevo mai visto prima tutta insieme. Per fortuna mi avevano preparato psicologicamente al trauma odierno, pertanto non ho risentito più di tanto dell'impatto... Menomale che oggi è venerdì: sono 3 giorni vivo sul limite della resistenza fisica, e finalmente domattina si dorme!
+ La notizia del giorno: «In Inghilterra gli uomini che hanno più di una moglie potranno godere di benefici fiscali extra, ma solo se i matrimoni "multipli" saranno celebrati in paesi nei quali questa pratica è legale. E' quanto scrive il quotidiano "The Sun", secondo il quale il governo inglese avrebbe allo studio dei benefici fiscali per "ciascuna" delle mogli legittime di chi pratica la poligamia. Secondo il "The Sun", i benefici fiscali saranno riconosciuti ufficialmente in Inghilterra, dove la bigamia è illegale, per mostrare rispetto nei confronti delle usanze di quei paesi musulmani in cui invece la poligamia è non solo possibile, ma spesso è la norma. Se il matrimonio "multiplo" sarà valido, l'ammontare del beneficio fiscale potrà essere di 33,65 sterline per ciascuna moglie alla settimana. Secondo Chris Grayling, il ministro-ombra del Lavoro, la decisione verso la quale si starebbe orientando il governo britannico è "totalmente inaccettabile"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Sono contrario sia alla poligamia sia all'accettazione di tale "pratica" in Europa. Paese che vai, usanza che DEVI trovare...
+ Potete dire...: alla "matta" che quando la vedo ho il terrore?
+ Le frasi del giorno:
- «Non ti preoccupare, fai con calma perché le cose ben fatte vanno eseguite con precisione» (una anziana signora che mi ha preso in simpatia).
- «Largo ai giovani volenterosi! Non puoi rimanere tu per sempre?» (P.Q.).
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