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 PENSIERI DI GIUGNO 2008 

M0r94n Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.

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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".


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 lunedì 30/06/2008: LAVORI PUBBLICI ALTRUI 
+ Ho assistito al disegno delle strisce pedonali e di quelle dei parcheggi a Francavilla al Mare (provincia di Chieti). Il lavoro svolto è stato fatto quasi a regola d'arte (sì, lo so, sono un pignolo. Ma cosa ci posso fare se i lavori non vengono fatti in maniera perfetta?) ma la mia critica si dirige verso il rumore generato nel corso dei lavori. Una macchinetta infernale a motore che ha la funzione di erogatrice di spruzzo della vernice ha creato lo scompiglio per circa 20 minuti nei dintorni dell'incrocio oggetto della riverniciatura. Un rumore fastidioso, reso particolarmente irritante dal rimbombo che si creava tra le mura dei palazzi vicini a quell'incrocio. A parte tale caos, inevitabile se si vuole una segnaletica stradale orizzontale degna di tal nome, il fastidio principale derivava dal fatto che hanno avuto la brillante idea di fare quei lavori alle 15, tipico orario riservato al relax domestico post-pranzo con le finestre aperte. D'accordo la buona volontà dell'amministrazione comunale del paese, ma tener conto anche dell'orario nel quale si eseguono i lavori noo?
+ Potete dire...: a St.T. che il suo LanParty di stasera é stato davvero bello?
+ La frase del giorno: «Adulti, vi va di giocare a calcio 4 contro 4 con noi?» (Due bambini alla ricerca di persone con cui giocare a pallone, peccato che loro erano 2 e noi 4... e se la matematica non é una opinione non eravamo abbastanza...).

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 domenca 29/06/2008: SOFFRO LO STRESS, SONO IN UNA BOYBAND 
+ A parte i 10 risvegli forzati avvenuti tra le 9 e le 11 di stamane, devo dire che il mio secondo giorno di ferie è partito bene, occhiaie a parte. Ho provato a fare qualche impacchino con l'acqua fredda ed ho sentito qualche piccolo beneficio. Certo, le borsette sotto agli occhi rimangono, ma almeno non mi danno più fastidio come all'inizio.
+ Intorno alle 19 ho avuto qualche problemino organizzativo. In quei momenti la fame nel mondo ed il caro-petrolio sono passati in secondo piano perché avevo altro a cui pensare: farmi urgentemente la doccia non avendo a disposizione alcun asciugamano. Nel giro di 15 minuti sono riuscito a risolvere tutto, con la consapevolezza di aver imparato la lezione: la prossima volta penso prima all'asciugamano e poi alla doccia.
+ Ho assistito per la prima volta nella mia vita ad un saggio di danza. La perplessità della serata però non era basata sull'evento in sé, bensì su una serie di situazioni concatenate avvenute nel corso di questa serata:
- il saggio di danza;
- la finale Germania-Spagna degli Europei;
- la ricerca di 1 sola pizzeria aperta su 8 nel centro storico di Chieti;
- il caldo umido;
- l'appuntamento con gli amici nel dopo-saggio.
Come ben spiegato da una delle Leggi di Murphy, se per 364 giorni all'anno non hai un ca**o da fare, tutti gli appuntamenti importanti o a cui non puoi mancare si concentreranno in quell'unico giorno rimanente... Se poi penso che quelle leggi non parlano mai di danza, comincio a pormi qualche domanda.
+ Potete dire...: al bambino che stasera ha tossito a 2 centimetri di distanza dal mio collo che se lo reincontro per strada glielo rifaccio allo stesso modo?
+ La frase del giorno: «Posso vedere il pannolino?» (un bambino rompiscatole, e forse anche un pò marpione, verso una bimba).

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 sabato 28/06/2008: GIUGNO, ANDIAMO, E' TEMPO DI OZIARE 
+ Primo giorno ufficiale di ferie. Che poi non è proprio ferie, bensì il primo giorno senza pensieri rivolti al lavoro. Credo che questi giorni di riposo siano meritati, soprattutto alla luce di quanto accaduto nel corso degli ultimi 2 mesi. Sono convinto che qualcuno non sarebbe d'accordo con questo mio pensiero, ma d'altra parte questo qualcuno conosce a malapena il mio cognome... quindi non fa niente.
+ Le prime dosi di riposo sono arrivate soltanto nel primo pomeriggio, periodo durante il quale ho concluso tutti i doveri e sono potuto passare in modalità "relax". Notoriamente dalla modalità "relax" a quella "troppo relax" il passo è breve, e quindi posso ufficialmente affermare di essere andato in letargo per 2 ore pomeridiane, prima di ritornare in vita per curare i miei rapporti interpersonali. Lo so, dormire il pomeriggio mi ha sempre dato quella sensazione di "perdita di tempo che potrebbe essere utilizzato in maniera più costruttiva", però mettiamola così: oggi mi sono sacrificato per verificare se effettivamente questa teoria sul tempo sprecato è giusta. La conclusione a cui sono giunto è la seguente: nella vita quotidiana sì, lo è; durante le ferie non lo é affatto.
+ Potete dire...: al localino S****a che stasera ha perso l'ultima occasione concessagli, facendosi trovare per l'ennesima volta chiuso?
+ La frase del giorno: «Andiamocene, lasciamola quì» (una mamma rivolta al marito mentre la propria figlioletta piangeva disperata davanti ad uno scaffale di un supermercato perché voleva un giocattolo).

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 venerdì 27/06/2008: A VOLTE RITORNO 
+ Dopo 2 mesi di assenza (a causa di un intervento assassino ricevuto da un mio ex avversario di gioco) sono tornato a giocare a calcetto con gli amici. Prima dell'allegra partita avevo fatto 3 previsioni:
- moriremo tutti di caldo;
- giocherò anche stasera contro quell'assassino di Lu.;
- la nuova maglietta che indosserò mi aiuterà a fare gol.
Ecco, su 3 ne ho indovinata soltanto 1, cioé la prima. Arrivando al campo ho notato con molta felicità che nella mia squadra l'assassino Lu. avrebbe giocato con me, e quindi diciamo che le cose si erano messe subito bene. Per la maglietta invece non c'è stata fortuna, stasera sono rimasto a secco di gol (mangiandomene uno clamoroso) e quindi nel corso della gara ho optato di giocare arretrato ("alla Pirlo" mi ha fatto notare St.). Se proprio non era aria di gol, almeno mi sono reso utile alla squadra in un altro modo. Che poi da quella posizione del campo la partita si vede in tutt'altro modo, meglio di quando tocca andare in porta a rotazione. Inoltre se non fai l'attaccante fisso hai anche il premio-bonus di poterti lamentare coi compagni di squadra che sbagliano migliaia di occasioni da rete. E per me che di solito gioco prevalentemente in avanti è stata una serata ricca di lamentele, fatte agli altri ovviamente. E quando mi ricapita? ;)
+ Le frasi del giorno:
- «Ognuno su uno!» (Gi.).
- «Bello questo ruolo alla Pirlo che ti sei ricavato» (St.).

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 giovedì 26/06/2008: SOLDI DI GHISA 
+ La notizia del giorno: «E' stato arrestato dai Carabinieri di Roma un ladro di tombini per fognature. Si tratta di M.R., un pregiudicato 27enne romano di cui sono state rese note solo le iniziali. Il giovane è stato fermato dai militari all'interno di un parcheggio pubblico di fronte alla Nuova Fiera di Roma dove proprio per furti analoghi, nei giorni scorsi, si era reso necessario dover interdire l'accesso al pubblico. Il ladro di tombini, smascherato dai Carabinieri, ha ammesso di essere stato autore degli altri furti di chiusini avvenuti nei giorni scorsi. Per "motivi di famiglia", si è poi giustificato, aveva già rubato 260 tombini, per un valore totale di circa 15.000 euro. L'arrestato è ora trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo».
+ Il commento alla notizia del giorno: 260 chiusini valgono 15.000 euro? Non lo dite troppo in giro... :p

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 mercoledì 25/06/2008: BIRRA AL RETROGUSTO DI TOPO 
+ La notizia del giorno: «Compra una bottiglia di birra in un discount Lidl della Grecia e dentro vi trova un topo morto di 13 centimetri. L'acquirente, forse troppo fiducioso sulla bontà dei prodotti commercializzati dalla catena tedesca, non si è minimamente preoccupato di controllare il contenuto della bottiglia. Uscito dal negozio si è recato a casa e si è servito da bere: si è accorto della disgustosa "sorpresa" soltanto dopo averne consumato diversi bicchieri. Comprensibilmente irritato, l'uomo ha denunciato il responsabile del punto vendita che ora dovrà scontare 10 mesi di carcere. Stando a quanto spiegato da una fonte giudiziaria non è ancora chiara la dinamica dei fatti, anche perché un animale di quelle dimensioni dovrebbe esser comunque ben visibile anche se dentro una bottiglia particolarmente scura. Il ricorrente, in ogni caso, in aula ha sostenuto di essersi sentito male e il tribunale di Salonicco, per questo motivo, gli ha dato ragione riconoscendo Art Werner, responsabile del settore acquisti, colpevole di negligenza. Il manager tedesco ha fatto appello contro la sentenza che prevede, in alternativa alla reclusione, il pagamento di 5 euro per ogni giorno di prigione decisa dal giudice. Per lo spiacevole incidente ha ricevuto un risarcimento anche il cliente: il giudice gli ha riconosciuto un danno di 30.000 euro».
+ Il commento alla notizia del giorno: Un topo nella birra è davvero allucinante... :S

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 martedì 24/06/2008: E ADESSO PAGA! 
+ La notizia del giorno: «Assenteista totale, ovvero per 4 anni si è dato malato e non ha più messo piede in ufficio. Protagonista di questa storia è un dipendente della Regione Sardegna che dal 2004 si è messo in malattia dimenticandosi dei suoi doveri di dipendente pubblico ma stando ben attento a ritirare puntualmente lo stipendio. In tutto questo tempo si è anche dato molto da fare e ha deciso di dedicarsi di più a se stesso e migliorare la propria cultura personale, e per questo si è iscritto all'università riuscendo a completare gli studi e a laurearsi. Non pago ha abbracciato la carriera politica candidandosi al Parlamento nelle ultime elezioni, non disdegnando di fare campagna elettorale alla luce del sole. Peccato che in questo caso non sia riuscito nell'intento. In ogni caso la pacchia sembra proprio finita, visto che l'assessorato regionale del Personale lo ha finalmente scoperto ed ha inviato un esposto alla magistratura. Ora probabilmente trema anche il medico compiacente, considerato che anche lui ha un ruolo non di poco conto in questa vicenda per aver firmato, puntuale ogni mese, lo stesso certificato medico».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma un pò di vergogna? Un pò di coscienza? Un pò di serietà? Per la miseria, 4 anni sono 4 anni!

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 lunedì 23/06/2008: ARMI A PORTATA DI MOUSE 
+ La notizia del giorno: «Il software iTunes, creato da Apple per scaricare brani musicali da ascoltare poi sul player musicale iPod, può essere usato per sviluppare e fabbricare armi di distruzione di massa. Nessuno sembra aver capito ancora come ma, di fatto, un qualche modo sembrerebbe esistere. Ne è prova il contratto di licenza che la casa di Cupertino chiede ai propri clienti di accettare in condizionalmente prima che il software venga installato sul computer. Secondo un utente particolarmente attento che ha fatto la scoperta, la società di Steve Jobs avrebbe fatto inserire una clausola molto particolare: agli utenti è fatto divieto, nei termini più assoluti, di usare il software iTunes 7 per "lo sviluppo, il disegno, la fabbricazione o produzione di missili o armi di tipo nucleare, chimico o biologico". A fare la scoperta è stato Doug Heckman, utente molto attento che, contrariamente a quanto avrebbe fatto una qualsiasi altra persona, ha letto il contratto dalla prima all'ultima riga. "PC Pitstop", sito internet specializzato nel settore informatico, ha ricevuto l'informazione ed ha deciso di ricompensare Heckman con un assegno da 1.000 dollari. La notizia è stata ripresa anche dalla prestigiosa rivista "New Scientist"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mmm, mi sembra di aver letto qualche clausola strana in un contrattino letto poco tempo fa... Vediamo se danno 1.000 dollari anche a me :p

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 domenica 22/06/2008: DI OZIO NON E' MAI MORTO NESSUNO 
+ Ho bisogno di recuperare un pò di salute mentale, e per farlo necessito di un pò di ozio solitario. Risveglio pacato, mi sono alzato soltanto quando sentivo che avevo la piena disponibilità delle forze di tutte le parti del mio corpo, e forse proprio per questo motivo ho visto la luce del sole che già scendeva a picco. Soltanto la partita dell'Italia di stasera potrà ridarmi una scossa di socialità.
+ L'argomento principale della giornata è ancora l'evento di ieri. I commenti vanno via via lasciando spazio alle riflessioni riguardanti le sensazioni provate da un paio di invitati in particolare, persone che hanno vissuto la giornata in una maniera diversa da tutti gli altri presenti e che proprio per questo motivo ricorderanno il 21 giugno 2008 con qualche dettaglio in più...
+ L'Italia torna a casa dopo un Europeo di medio-basso livello. Meglio uscire dopo una sconfitta maturata ai calci di rigore piuttosto che una figuraccia rimediata nei 90 minuti regolamentari. E poi mica possiamo vincere tutto noi? A noi il Mondiale, agli altri l'Europeo. Auguro comunque a Luca Toni di fare un buon proseguimento di vacanza...
+ Potete dire...: alla Puma che la seconda maglia dell'Italia mi piace davvero?

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 sabato 21/06/2008: PIACERE, PARENTE DELLO SPOSO 
+ Il magico mondo dell'organizzazione di un matrimonio mi è un pò oscuro, però in linea generale posso dire cosa mi piacerebbe in tali occasioni affinché si possa dire che sia fatto tutto a regola d'arte.
a) un locale accogliente: non è necessario un castello, basta che non sia una baracca abusiva camuffata da locale pubblico. Un ampio parcheggio poi è inevitabile per non creare disagi agli invitati, nel quale non dovrebbero essere posteggiate Renault Clio abbandonate e roulotte da rottamare;
b) un arredamento adatto per l'occasione: tavoli di noce lavorati e tovaglioli con pizzi sarebbero troppo, ma di sicuro non accetterei sedie di legno grezzo con rivestimento in paglia e tovaglie con cuciture storte;
c) i camerieri vestiti da camerieri: il servizio coi guanti bianchi e le uniformi sono un sogno, ma quantomeno gradirei vedere circolare nella sala da pranzo delle persone vestite tutte allo stesso modo e non tutte diverse con jeans e maglietta a manica corta da uscita pomeridiana infrasettimanale con amici;
d) un buffet abbondante: tante piccole stuzzicherie, niente di impossibile, purché le cibarie e le bevande sui tavoli esterni del locale abbondino fino a quando inizia il pranzo;
e) un pranzo soddisfacente: non serve strafare, l'importante è che ciò che viene servito ai tavoli degli invitati sia come minino buono (e non "normale") ed in quantità decente (e non "eccessiva");
f) un adeguato posizionamento dei testimoni nella sala da pranzo: per il ruolo che rivestono e per l'entità del regalo che fanno devono necessariamente essere tenuti in considerazione più degli altri invitati per tutto il giorno (regalo e bomboniera inclusi);
g) una bomboniera "consistente": sono all'antica, quindi gli invitati devono portare a casa un oggetto (con annessi confetti) che ricordi quel giorno;
h) un saluto finale fatto per bene: gli invitati vanno ringraziati a dovere per lo sforzo (fisico ed economico) fatto per partecipare all'evento.
Un commento a parte va infine agli altri invitati uomini, dai quali mi aspetterei un abbigliamento consono per l'occasione quantomeno durante la cerimonia. Al ristorante, si sa, si tende a mettersi a proprio agio ed è giusto che sia così, ma almeno nella prima metà della giornata mi piacerebbe vedere giacche e cravatte e non polo e camicie improponibili portate fuori dai pantaloni. Ma questo è un altro discorso.
+ Le frasi del giorno:
- «Sei il mio eroe» (Pa.).
- «Che colore preferisce Da.?» (la mamma della sposa).
+ Il primo dialogo del giorno: (durante le promesse)
Gi.: «Ti ho promesso viaggi, ti ho promesso gite, ti ho promesso passeggiate...».
M0.: (a bassa voce) «Scordateli!».
+ Il secondo dialogo del giorno: (durante il buffet)
Fa.: «Se vuoi puoi sederti al posto mio».
Pa.: «Non c'è niente da mangiare sul tavolo, che mi siedo a fare».
+ Il terzo dialogo del giorno: (durante il pranzo)
At.: «Oh, sta arrivando l'insalata».
Fa.: «E che te la vù perd?!?».

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 venerdì 20/06/2008: PROSPETTIVA POSITIVA 
+ La settimana lavorativa è andata piuttosto bene. Dopo lo shock della scorsa settimana penso di meritare questo piccolo periodo di tranquillità, ed io me lo sto godendo.
+ C'è un poster pubblicitario che mi piace particolarmente per i suoi colori, solo che non so fino a che punto starebbe bene appeso su un muro della mia Base. Ci penso un altro pò prima di procurarmene uno.
+ Avevo sottovalutato alcuni piccoli dettagli per poter affrontare tranquillamente la giornata di domani. Mettere delle toppe alle 22 del giorno prima forse è un pò troppo, però a quanto pare la soluzione trovata non è poi così malvagia. O almeno così sembra.
+ La frase del giorno: «Se non ci vai lunedì stai tranquillo fino a settembre» (Cr.).

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 giovedì 19/06/2008: LA STUPIDITA' E' UN VIRUS 
+ La notizia del giorno: «Diciassette studentesse di un liceo del Massachusetts sono rimaste incinte contemporaneamente. L'obiettivo era quello di partorire tutte assieme ed allevare i bambini contemporaneamente. Joseph Sullivan, preside del liceo di Gloucester, istituto poco a Nord di Boston, ha commentato: "Vogliono crescere assieme i figli restando amiche per tutta la vita". Stando a quanto riportato sulle pagine del "Times", nessuna delle studentesse avrebbe più di 16 anni e tutte si rifiuterebbero di rivelare l'identità del padre dei futuri nascituri. I genitori delle studentesse sono stati allertati dal personale dell'infermeria, le ragazze avevano infatti l'abitudine di fare i test di gravidanza nello stesso liceo: quando il risultato era negativo le giovani anziché fare respiri di sollievo si mostravano deluse. Ogni mese si ripresentavano però nell'infermeria e si sottoponevano ancora ai controlli fin quando, con immensa gioia, non scoprivano di essere in dolce attesa. È bastato poi fare una breve indagine per scoprire che le adolescenti hanno tratto ispirazione dal cinema, e più precisamente dai film Juno e Knocked Up. Ora le autorità stanno indagando sul caso. I compagni delle spregiudicate liceali sono stati già interrogati ma tutti negano ogni tipologia di addebito. La polizia avrebbe fermato persino un senzatetto che avrebbe cominciato ad aggirarsi attorno al liceo di Gloucester proprio nel periodo in cui le studentesse hanno cominciato a sottoporsi ai test di gravidanza. E una studentessa, l'unica che fino a questo momento ha confessato, ha detto esser proprio lui il padre del bimbo che porta in grembo. Comunque sia gran parte delle colpe sembrano attribuibili agli stessi genitori delle ragazze, di tutte e non solo di quelle al momento risultate incinte. Durante la scorsa estate, infatti, il comitato scolastico votò a grande maggioranza contro la distribuzione di contraccettivi nelle aule. L'idea era quella di rispettare i valori cattolici molto radicati nella comunità ma il risultato è stato ben diverso. Poiché le altre farmacie che li vendono si trovano a molti chilometri dalla scuola moltissimi adolescenti praticano sesso senza l'uso di alcun contraccettivo. Il fenomeno delle gravidanze fra le tennager risulta comunque in crescita un pò in tutti gli Stati Uniti».
+ Il commento alla notizia del giorno: Complimenti (ironici) a tutti: ai genitori, alle loro figliuole, e pure al senzatetto... :p

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 mercoledì 18/06/2008: DISPREZZO IL TG3 ABRUZZO 
+ Il telegiornale regionale che va (purtroppo) in onda tutti i giorni su Rai3 oggi ha dimostrato nuovamente la sua pochezza. Nel corso degli ultimi mesi la redazione di questa simpatica trasmissione televisiva sta prendendo una brutta piega, cioé dà un pò troppa importanza agli accadimenti secondari abruzzesi tralasciando questioni e relativi approfondimenti (che sarebbero tanto graditi) di primaria importanza. Ormai sul Tg3 Abruzzo va in onda di tutto e di più: ricette culinarie, sagre, microeventi di terziaria importanza, ambiente e paesaggi, dichiarazioni rilasciate da personaggi politici locali riguardanti questioni futili, ecc. E come non ricordare quei servizi fatti da 2 pessimi inviati (un uomo ed una donna), che descrivono i "loro" argomenti (che possono essere tristi, festosi o di cronaca) SEMPRE con lo stesso tono di voce e la solita lagnosa cadenza? Ecco, con tutte queste caratteristiche negative oggi hanno aggiunto una perla alla loro collezione di servizi inutili: 2 minuti su Fabio Grosso. Per carità, il calciatore della Nazionale di calcio che è "esploso" calcisticamente proprio a Chieti, essendo abruzzese, può essere un valido argomento da trattare in un tg regionale. Il problema però è sempre lo stesso: il contenuto del servizio! A cosa serve parlare inutilmente per 2 minuti del soprannome datogli dai francesi (Grossò) e della sua posizione in campo nelle partite giocate fino ad oggi in Euro 2008? La gente che segue il calcio già sa dove e come gioca, quella che non lo segue non sa di chi si sta parlando, e ad entrambe le categorie il soprannome francese non può fregare di meno (apro una parentesi... com'è possibile che i nomi dei giocatori stranieri che vengono in Italia debbano essere per forza pronunciati per bene, e poi i nostri giocatori che vanno all'estero sono soggetti ad ogni tipo di personalizzazione?). E poi, quei 2 minuti non potevano essere "investiti" meglio intervistando chessò i familiari, oppure addirittura chiamando in causa direttamente lui? Bastavano 2 parole, una telefonata al volo (con tutti i giornalisti Rai che sono andati in Austria ci voleva un attimo ad organizzare ed eventualmente registrare una microintervista volante). E invece no... non sarebbe il Tg3 Abruzzo se i contenuti fossero concreti ed interessanti. Comunque lo so, me ne rendo conto, la colpa è mia che ogni tanto lo guardo... ma soprattutto è mia che pago il canone Rai e dò da mangiare a quel gruppo di buontemponi che si ripara sotto la definizione di "redazione giornalistica".

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 martedì 17/06/2008: A' LA MAISON 
+ Guardare le partite dell'Italia in compagnia è ormai un appuntamento al quale non si riesce proprio a rinunciare. Il motivo principale di tali incontri è... il cibo, a seguire vengono considerati anche:
- il calcio;
- l'Italia;
- Euro 2008;
- la voglia di battere i francesi.
L'arrosticino regna sovrano sulla tavola serale, e la degna compagna di tale cena è l'immancabile fustino di birra (che raccontato così fa apparire la compagnia come un'allegra massa di ubriaconi, ma in realtà tale fustino viene smaltito dalle 12 alle 18 persone). Per fortuna riesco a tenere tutte le vicende extra-svago lontane dalla mente (avrò imparato bene a farlo?), pertanto posso godermi in santa pace la vittoria dell'Italia, la sconfitta della Francia e la piacevole frescura della pioggia notturna che mi ha accompagnato fino a casa. Eppure in un angolino remoto del mio cervello c'è sempre quel pensierino riguardante l'inghippo avvenuto venerdì pomeriggio scorso... Chissà se e quando si risolverà.
P.S.: tornando a casa non ho visto neanche un auto festante... non so se la popolazione italiana sia maturata cerebralmente oppure se i 2 anni in più le facciano reggere meno il sonno.
+ Potete dire...: ai tifosi francesi che stanno ancora pagando per la finale di Euro 2000 che ci hanno rubato?
+ La frase del giorno: «A la maison!» (i tifosi italiani rivolti a quelli francesi presenti allo stadio).

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 lunedì 16/06/2008: L'ERBA DEL VICINO SEMBRA SEMPRE PIU' VERDE 
+ Fantastica. La sensazione che si prova quando ci si accorge che ciò che si ha è migliore di quanto posseduto da altri è sempre molto bella da provare. La consapevolezza poi di avere a disposizione dei "mezzi" per "crescere" migliori rispetto ad altri mi rende particolarmente ottimista per il mio futuro. Certo, se venerdì non fosse accaduto quel piccolo inconveniente tecnico sarei anche più spensierato, però non fa niente, va bene così.

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 domenica 15/06/2008: UNA COMUNE DOMENICA ANOMALA 
+ Il risveglio avuto con la voce di Fiorello non mi ha fatto avere un gran bell'umore. Sono un pò stressato, e questo ormai è diventato evidente già da qualche tempo. Il sognare una notte sì ed una no alcune situazioni lavorative non mi aiuta sicuramente a ritrovare la lucidità e la grinta perduta, ma almeno nei weekend riesco ancora a recuperare le energie smarrite nel corso della settimana.
+ Mi sono preoccupato, alle 14 avevo sintomi di astinenza da Europei di calcio e cercavo nervosamente su tutti i canali televisivi una qualsiasi forma di espressione calcistica che potesse soddisfare la mia voglia. Sfortunatamente non sono riuscito a trovare niente al primo tentativo, così mi sono rassegnato all'idea che dovesse essere una comune domenica anomala. Dopo una mezz'oretta però ho trovato sulla Rai un programmino condotto da Isabella Ferrari e Marino Bartoletti nel quale si è parlato praticamente di tutte le squadre che stanno partecipando ad Austria-Svizzera 2008, e con una buona mezz'ora di immersione calcistica sono tornato in me. L'attesa fino alle 20:45 per poter vedere una partita magari mi lascia un pò perplesso, però vabé, almeno a pranzo mi sono distratto un pochino.
+ Dicevo, il malumore. Oggi ho immaginato di scrollarmi di dosso tutti gli impegni (grandi e piccoli) che gravano sulle mie spalle, e devo dire che la sensazione generata è stata molto piacevole. Liberarmi dalla gestione di 6 siti forse mi renderebbe un pò più spensierato, staccarmi dal lavoro (andando in ferie!) mi farebbe recuperare un pò di tranquillità... Diciamo che queste sarebbero le priorità per un eventuale godimento di sano ozio che ogni tanto fa bene, ecco. Che poi, si sa, di ozio non è mai morto nessuno.

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 sabato 14/06/2008: PROGETTI NAUFRAGATI 
+ Sì, lo ribadisco: la pioggia mi piace. Non ancora digerisco i 2 anni precedenti, durante i quali c'è stato quasi sempre un clima mite, per questo motivo ogni volta che vedo una (o più) nuvola nera sono contento. Forse il dover rimanere rinchiuso all'interno del posto di lavoro per gran parte della giornata mi fa sperare che non accada nulla di speciale al di fuori di quelle 4 mura. O forse è la constatazione che nelle giornate piovose l'affluenza dei clienti scende che mi spinge inconsapevolmente a "tifare" sempre per il maltempo. Il problema però si pone quando la pioggia abbonda durante il fine settimana, quando cioé l'eventuale bel tempo non si disdegnerebbe. Oggi il maltempo si è concentrato esattamente nella fascia oraria di uscita, e diciamo che avrei preferito che tutta quell'acqua scesa giù dal cielo fosse arrivata durante la prossima settimana lavorativa... Vabé.

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 venerdì 13/06/2008: MORSI SULLE NATICHE 
+ La notizia del giorno: «Adolescenti irrequieti e senza ritegno. L'Atlanta Constitution, giornale della capitale della Georgia, riferisce dell'arresto di un ragazzino decisamente intraprendente. Il giovane è accusato di aver morso e in altri casi molestato le natiche di una decina di donne che facevano la spesa in un ipermercato. Secondo il capitano di polizia Greg Dickens però, le vittime dell'insolito crimine sarebbero molte di più e restie a sporgere denuncia. Per questo le invita a farsi avanti e a raccontare tutto senza paura o vergogna. Il Gian Burrasca degli Usa avrebbe iniziato le sue scorribande nell'agosto scorso ed è stato acchiappato soltanto a maggio».
+ Il commento alla notizia del giorno: Beh, doveva pur iniziare a farlo prima o poi... :p

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 giovedì 12/06/2008: TOPI A FORMA DI POMODORO 
+ La notizia del giorno: «Un topo morto, con testa e coda mozzati, è stato trovato da una casalinga di Trento in una scatola di pomodori pelati. La donna, 60 anni, ha denunciato il fatto ai Carabinieri del Nas e la procura di Trento, ricevuta la segnalazione, trasmetterà il fascicolo ai magistrati di Salerno, dove ha sede l'azienda produttrice della confezione. La casalinga aveva protestato subito col supermercato ma i responsabili del market le avevano consigliato, riferisce l'interessata, di disfarsi della scatola. "Buttare la scatola e quel topo? No di certo" ha spiegato, così ha conservato i resti dell’animale nel congelatore, dopo avergli scattato qualche fotografia. Ha chiesto poi aiuto ad un associazione di consumatori e ha sporto querela ai Nas. I produttori di pelati hanno fatto sapere che la vicenda sia "impossibile", spiegando che i pomodori subiscono tagli dello spessore di 4 millimetri. L'azienda ha diffidato la donna dal diffondere la notizia, minacciando di farle causa, e ora la storia tutta la nelle mani dei Carabinieri e della procura di Trento».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che tristezza... Il produttore che vieta la divulgazione della notizia è veramente troppo.

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 mercoledì 11/06/2008: FESTE NELLE PISCINE ALTRUI 
+ La notizia del giorno: «Non tutti possono permettersi il lusso di avere una piscina personale nel giardino della propria abitazione. Chi non ha questa fortuna si arrangia, normalmente, iscrivendosi in una piscina pubblica. In Gran Bretagna, tra i teenager, pare si stia diffondendo una nuova e interessante moda chiamata "dipping". In sintesi, sfruttando le potenzialità del sistema Google Earth che mette a disposizione di tutti le precise immagini realizzate dai satelliti, si individuano le piscine e si organizzano dei veri e propri party. Chi organizza, naturalmente si preoccupa di invitare alla festa amici e sconosciuti. Moltissime le ignare vittime di questa nuova moda: capita spesso che i padroni di casa si sveglino nel cuore della notte e si trovino di fatto in casa decine di adolescenti che fanno il bagno nella loro piscina. Per dare appuntamento a quante più persone possibili si usano spesso anche siti come Facebook e Bebo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Bello!!! :D

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 martedì 10/06/2008: LE CHIAMANO "LOGICHE" 
+ Allora, sono talmente sconcertato per quanto ho visto oggi che... non ne parlo. Dico solo che se quanto ho visto stamane è opera di qualcuno, questo qualcuno ha conquistato il mio più totale disprezzo. Se invece (come spero) questa cosa è accaduta con una procedura automatica... beh, non la giustifico, ma almeno la reputo un pò più comprensibile.
+ Smaltita la nebbia del nervoso, il bruciore provato per lo shampoo entrato in un occhio mi ha fatto esclamare "Brùsh!" (che in dialetto teatino vuol dire "Brucia!"), riportandomi indietro nel tempo durante una lezione di "Geografia del turismo" nella quale il prof dotato di papillon ci stava illustrando le caratteristiche della città di Bruges (dettaglio da non sottovalutare) attraverso delle diapositive. Nel buio dell'aula il prof, distratto dal proiettore, urtò il piede della sedia posta sulla cattedra e rischiò di precipitare a terra. Fortunatamente (per lui) non cadde, ma io ed il mio "collega" di corso Pa. cominciammo ad ipotizzare cosa sarebbe potuto accadere in aula se quella caduta si fosse realizzata. Tra le tante scenette divertenti avevo immaginato che, battendo il sedere a terra, si sarebbe rialzato e con una mano sul fondoschiena avrebbe esclamato: "Brush! Brush!" (che si pronuncia come Bruges, ma che come detto prima in dialetto locale vuol dire "Brucia! Brucia"). A distanza di 3 anni, se ripenso ancora a quel binomio Bruges-Brùsh scoppio ancora a ridere come la prima volta... :)

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 lunedì 09/06/2008: LE PROPRIETA' CURATIVE DELL'URINA DELLE MUCCHE 
+ La notizia del giorno: «Ultima scoperta scientifica: la pipì delle vacche ha proprietà curative. Secondo quanto riportato dal quotidiano "The Times of India", l'urina delle mucche avrebbe delle eccezionali proprietà curative sul diabete. La scoperta è stata fatta dopo una serie di ricerche condotte sui topi di laboratorio. Come ha riferito al giornale il professor K. Jayakumar, del Veterinary College di Hebel, agli animaletti è stata fatta bere ogni giorno una dose di orina equivalente, negli esseri umani, ai 25-30 ml, e questa somministrazione ha portato a una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue e ad un aumento dell'insulina nel plasma. A onor del vero però, in un certo senso si tratta di una conferma: le proprietà terapeutiche ed estetiche della pipì e dello sterco dei bovini infatti, erano già note al mondo scientifico. In questo caso comunque si tratta di un impiego importantissimo, e di una possibile svolta per i milioni di diabetici del mondo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se può aiutare i diabetici, ben vengano ulteriori studi.

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 domenica 08/06/2008: PIOVE, GOVERNO VOLENTEROSO 
+ Vi dirò, tutta la pioggia di questi giorni non mi dispiace affatto. L'abbondanza di acqua in fondo fa bene a tante cose:
- alla natura, così dopo la siccità patita l'anno scorso le falde acquifere si stanno ricaricando per bene;
- alle auto, che vengono sistematicamente ripulite;
- alle persone che non si lavano (e quante ce ne sono ultimamente!), così almeno un pò di puzza va via;
- alla coscienza delle persone pigre, così queste hanno una giustificazione in più per non uscire;
- ai patiti del calcio, che sono riusciti a tenere a bada le proprie fidanzate godendosi a pieno la finale del Campionato Primavera giocato a Chieti e le 2 partite quotidiane degli Europei in tv.
E poi dicono che la pioggia mette addosso la tristezza... ;)
+ La frase del giorno: «L'erba del Prater del vicino è sempre più Werder» (M0.).

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 sabato 07/06/2008: COSE DELL'ALTRO MONDO 
+ Ore 20:00, io e Fa. ci rechiamo appositamente presso un localino per cenare a base di piadina. Giunti a destinazione rimaniamo stupiti perché vediamo la serranda non aperta del tutto, le sedie accatastate dentro la saletta, le luci spente, ed un signore che urla dentro il locale. Sorge il dubbio: sta aprendo o sta chiudendo? Chiediamo al volo ad una signora lì di fronte, la quale ammette che stanno aprendo proprio in quel momento. Decidiamo di aspettare lì vicino, ma dopo qualche secondo comincia ad arrivare la voce del presunto proprietario che sta cazziando il dipendente. Ci concentriamo sul contenuto del monologo, e captiamo che il ragazzo che avrebbe dovuto aprire molte ore prima non si è svegliato dal riposino pomeridiano, costringendo il proprietario a trovare una via alternativa per salvare il salvabile in questo sabato sera. Tanto dispiacere per il povero ragazzo con problemi di stanchezza, ma massimo rispetto per il proprietario che ha investito dei soldi per quel negozietto e poi deve avere a che fare con un dipendente pigro che gli fa perdere l'incasso di un sabato. La signora di prima, impietosita dalla nostra vana attesa, poi è tornata verso di noi ed ha ammesso che c'è stato qualche imprevisto di troppo e che quindi avremmo dovuto aspettare almeno per un'altra mezz'ora. Tanti ringraziamenti alla signora che ci ha risparmiato la noiosa attesa, promettiamo di tornarci al più presto. Magari con la speranza di trovare un altro dipendente ai fornelli...
+ Ore 22:00, io e Fa. abbiamo finito di cenare e ci riavviamo verso la M0r94n-mobile. Paseggiando c'è qualcosa che attira il mio sguardo verso l'alto, una specie di luce simile a quella degli aerei che si vedono di notte nel cielo. Alzo lo sguardo e vedo di fronte a me il balcone di un palazzone situato nelle vicinanze che ha ancora tutto intorno le lucette bianche natalizie che si accendono ritmicamente. Ho sperato che fosse una specie di usanza locale, così ho chiesto a Fa. se ci fosse qualche festa nei paraggi e se quella fosse l'usanza. Fa. ha guardato quel balcone, è rimasta stupita per qualche secondo e poi è scoppiata a ridere come me. Si vede che per qualcuno il Natale dura tutto l'anno, oppure quel qualcuno è così pigro che lascia installate le lucine perennemente perché tanto sà che ogni anno il Natale tornerà. In questo secondo caso però ci sarebbe un altro dilemma: se è consapevole che non é Natale, perché le accende?
+ La frase del giorno: «Escusez moi mademoiselle» (una cliente di un negozio che voleva passare vicino a Fa.).

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 venerdì 06/06/2008: IL FUTURO DEL PASSATO COSI' DIVERSO DA QUELLO ATTUALE 
+ Sono capitato per caso dentro alcune cartelle del mio computer nelle quali ho archiviato un pò di fotografie riguardanti le stagioni passate della Calcio Chieti. Ormai sono abituato alla Curva "Ezio Volpi" nuova, all'abituale disposizione degli spettatori all'interno dello stadio "Guido Angelini", alle maglie della Squadra che hanno la loro bella forma originale... Insomma, i miei occhi hanno piacevolmente preso l'abitudine della nuova "forma" della mia Squadra del cuore e di ciò che la circonda da 2 anni a questa parte. Attraverso le fotografie riscoperte stasera invece mi si è riaperto un mondo: Fabio Grosso (sì, quello di Germania 2006), Fabio Quagliarella (sì, quello di Sampdoria e Udinese), Ivan Rajcic, Giuseppe Aquino, Alec Bolla, Tommaso Romito ed Alessandro Battisti in versione neroverde, sono solo alcuni degli atleti che ho "reincontrato" visivamente. Ho rivisto quelle maglie dai colori stupendi che, per decisione di persone dotate di scarso gusto estetico, sono state sacrificate per 2 anni in nome di una non precisata legge di marketing con una grafica imbarazzante (a chi ca**o venne in mente di fare quella orribile fascia nera all'altezza delle spalle?!?). E poi quelle originali e mai banali coreografie fatte dai tifosi, quegli striscioni sempre ben scritti e pungenti al punto giusto, e quelle esultanze dei giocatori sotto la vecchia Curva "Ezio Volpi" dove spiccavano tanti "due aste" colorati ed originali. Sembra che sia passato quasi un decennio ed invece è storia recente. Allora c'erano altre facce in società, altri problemi (molto ma molto grandi), altri obiettivi sportivi, altre squadre avversarie da battere... e poi c'ero anche io. Dopo 2 anni sono riuscito a far sopire tutti i dispiaceri ricevuti dalla vecchia gestione della mia amata Squadra, ed ora che guardo la nuova versione del Chieti tiro un sospiro di sollievo perché penso che il peggio sia davvero alle spalle. Sembra banale dirlo, ma allora erano altri tempi, e per fortuna il futuro che temevo di avere 2 anni fa si è rivelato molto diverso da quello che ho visto fin'ora e che vedo per i prossimi anni.
P.S.: ma che fine ha fatto lo striscione "Buccilli vattene"? Ricordo che l'ex presidente lo considerava quasi un porta-fortuna. Esiste ancora o è stato distrutto una volta "ceduta" la società? Magari è buttato in qualche angolo di garage di qualcuno...
+ La frase del giorno: «Ci rivediamo lunedì, o martedì» (Pa.).

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 giovedì 05/06/2008: SI', VABBE', OBBEDISCO :\ 
+ Mi sembrava strano che stesse andando quasi tutto per il verso giusto. Oggi mi hanno candidamente comunicato che sarò nuovamente "sacrificato", spostandomi per più giorni. D'altronde si sà, se a qualcuno le cose vanno abbastanza bene c'è sempre qualche decisione "esterna" che deve per forza sfasciare quanto di buono costruito con le proprie forze. A differenza della volta scorsa, in questa mi hanno evitato il triste preambolo simil-scambio di opinioni: "Dovrai andare lì" è stato il senso della comunicazione, che ha rispecchiato meglio l'intenzione dell'interlocutore che avevo di fronte. Per dirla alla Diego Bianchi: "E' un modo come un altro per parlare di sodomia". Ovviamente passiva dalla mia prospettiva.
+ La mia piccola soddisfazione personale me la sono comunque presa. Anche se forse non avrei dovuto farlo, ho voluto palesemente dimostrare la mia contrarietà alla decisione presa. Nessuna parola, soltanto espressioni facciali di inequivocabile interpretazione. Non avrà risolto nulla, ma vedere un superiore che si sente in colpa per una sua decisione non condivisa mi ha sempre soddisfatto.
+ Che poi, quando le cose non mi quadrano, mi ci arrabbio finché non trovo uno straccio di giustificazione per l'accaduto. Stavolta ci ho messo un pò più del solito, ma alla fine credo di essere risalito alla causa scatenante del "preavviso di fregatura" odierno: ho osato criticare nuovamente tra me e me alcune cosette che vedo spesso nei miei dintorni e che non mi piacciono particolarmente. Lo so, è stato lo stesso errore della volta scorsa, e oggi mi è costato di più... La considero quasi una seconda ammonizione, per usare una unità di misura calcistica. Il problema mi sorge quando penso che dopo il secondo cartellino giallo scatta la squalifica, o comunque si salta una giornata: dopo quest'altra scocciatura quindi cosa mi accadrà? Una spedizione all'estero?... Oh no! Ho pensato a cosa accadrà il mese prossimo ed a cosa potrei essere coinvolto per scontare la "squalifica"... No, non può essere, non a me...
+ Potete dire...: "vaffanc**o!" a chi decide di usarmi come una pedina? E dopo aver ripreso fiato magari ditelo anche a quel depresso che probabilmente gli ha suggerito di usarmi come una pedina.
+ La frase del giorno: «Mi hanno appena chiamato» (Pa.).

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 mercoledì 04/06/2008: DOVERI E DOVERI 
+ Si dice che le ferie siano un diritto per i lavoratori. Si dice anche che si possano utilizzare a discrezione del lavoratore, salvo gravi problemi organizzativi dell'azienda per la quale lavora. Il problema dei contratti collettivi nazionali è che in mezzo alle tante cose previste spunta sempre fuori qualche caso anomalo, la cui soluzione non è menzionata e quindi il lavoratore che pensa di essere tutelato alla fine si "attacca". L'estate è la stagione durante la quale si preferisce andare in ferie, eppure l'azienda ha deciso di riorganizzarsi proprio in questo periodo e quindi vincola una categoria dei suoi dipendenti, costringendoli a non prendere ferie per un bel pezzo di stagione calda. Già questa cosa "fa salire la temperatura corporea" perché ho dovuto riformulare la prima ideuzza di meritato riposo, ma cercando disperatamente l'aspetto positivo della faccenda mi rendo conto che almeno mi hanno avvertito quasi per tempo (chi ha prenotato con molto anticipo una vancanza in quel periodo però è rimasto totalmente fregato). Se a ciò si aggiunge che mi fanno saltare anche la seconda proposta di ferie perché si presume che proprio nel periodo da me prescelto possa accadere qualcosa di poco sicuro... beh, comincio a bollire per il nervoso. E' inutile poi farmi battutine per cercare di farmi capire che dispiace avermi sfasciato anche la seconda scelta, da oggi in poi vi reputerò sempre e comunque dei boicottatori!
+ Potete dire...: no, oggi è davvero meglio di no.

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 martedì 03/06/2008: TUTTO AL CONTRARIO 
+ La notizia del giorno: «Un invalido civile investito da un'automobile in retromarcia si è visto negare il risarcimento dalla compagnia assicuratrice. L'assicurazione infatti sostiene che sarebbe stato proprio il pedone, invalido al 70%, ad investire l'auto ferma. La vicenda, avvenuta a Bari nel febbraio dell'anno scorso, è stata denunciata dal legale dell'invalido, secondo il quale la storia del pedone che investe l'auto è assimilabile a quella del "padrone che morde il cane"».
+ Il commento alla notizia del giorno: D'altronde anche io sono innocente quando viaggio a bordo della mia M0r94n-mobile. Non sono io che investo i moscerini, sono loro che vengono a schiantarsi addosso a me viaggiando pericolosamente contromano lungo l'autostrada...
+ Le frasi del giorno:
- «Non sono una fan di un cocainomane che ha questi picchi elettroencefaloggrammici» (Fa.).
- «Se è vero che veramente fa l'ultimo disco» (M0.).
+ Il dialogo del giorno:
M0.: «A quanto sta la nuova lira turca?».
Fa.: «Che cos'è? E' un nuovo modo per chiedere a quanto ho la febbre?».

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 lunedì 02/06/2008: I PROBLEMI DEL GIAPPONE 
+ La notizia del giorno: «Si era innamorato della voce (registrata) della segreteria di un numero aziendale e l'ha tempestata di telefonate (circa 500 al giorno per 16 mesi) pur di sentirla parlare. Alla fine, oltre a spendere oltre 4 milioni di yen, un giapponese è stato arrestato per molestie. L'azienda infatti a causa delle sue innumerevoli telefonate non riusciva più a fornire assistenza, in quanto il numero era sempre occupato. "Si eccitava semplicemente ascoltando la voce femminile che rispondeva, in modo automatico, alla segreteria telefonica di un'azienda, ma sinceramente non si trattava neanche di una voce sexy, era una normalissima voce di donna" ha spiegato uno degli investigatori».
+ Il commento alla notizia del giorno: E mica ce ne sono pochi di pazzi in giro per il mondo...

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 domenica 01/06/2008: QUASI FAMOSO 
+ Dopo oltre 4 mesi di pigrizia è giunta l'ora di lavare la M0r94n-mobile. Lo strato di polvere e detriti vegetali accumulati sulla mia auto è ormai talmente spesso che è diventato impossibile riconoscere il colore originale della carrozzeria, tant'è che i tergicristalli puliscono a fatica il vetro anteriore. Guidare un'automobile UN PO' sporca in fondo non mi dispiace, solo che poi a lungo andare si oltrepassa inevitabilmente il limite della decenza. Certo, ci sono limiti e limiti, ma il famigerato "limite della decenza" della M0r94n-mobile lo calcolo praticamente così: quando comincio a sporcarmi nell'aprire o chiudere lo sportello vuol dire che è giunta l'ora di tornare a far visita al mio autolavaggio preferito.
+ Pur essendomi alzato tardi, sono riuscito a ritagliare un pò di tempo da dedicare alla M0r94n-mobile. Evito di raccontarvi nel dettaglio cosa e come l'ho lavata, ma ciò che è accaduto nel frattempo mi ha fatto molto ridere. Mentre sparavo acqua bollente con la "pistola" attorno alla mia auto, una coppia di fidanzati ha parcheggiato la moto e si è avvicinata al distributore di gettoni per acquistarne qualcuno. Mentre lui era preso con il portafogli, lei ha cominciato a passeggiare nei dintorni in attesa che il fidanzato finisse l'operazione di cambio, ma nel frattempo mi sono accorto che ha cominciato a guardarmi senza parlare. Pensavo che mi avesse scambiato per qualche parente o amico, e quindi ho continuato a lavare l'auto tranquillamente. Dopo un pò ho spostato l'auto altrove ed ho cominciato a pulire i vetri. Nel frattempo la coppietta è venuta dalla mia parte perché nelle vicinanze c'era un distributore automatico di prodotti di pulizia per l'auto che volevano vedere, e passando entrambi mi hanno fissato per qualche secondo. Tra un lunotto ed uno specchietto continuavo a cercare di capire il perché di tanti sguardi, aggrappandomi ancora all'idea che i due mi avevano scambiato per qualche persona conosciuta. La coppietta ha cominciato a parlare nelle vicinanze del distributore automatico, e dopo qualche minuto ho captato la frase: "Ma quello chi è? Non lo riconosco". A quel punto sono riuscito a capire cosa stava accadendo: siccome indossavo la maglietta da allenamento della società per la quale quest'anno ho fatto l'addetto stampa, loro hanno riconosciuto l'indumento e si stavano scervellando per capire se io fossi uno dei giocatori. Mi dispiace averli lasciati con la curiosità insoddisfatta, ma in fondo sarebbero bastate 2 parole per risolvere il loro dubbio :)
+ La frase del giorno: «Ma quello chi è? Non lo riconosco» (la coppietta incontrata nell'autolavaggio).

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