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 PENSIERI DI DICEMBRE 2008 

M0r94n Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.

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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".


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 mercoledì 31/12/2008: BILANCINO AL 31/12 
+ Come ogni anno, anche stavolta (più o meno) faccio una specie di bilancio generale dell'anno 2008 e ne traggo qualche conclusione. In linea di massima... calcolando l'aspetto affettivo positivo, l'aspetto lavorativo notevolmente migliorato grazie all'arrivo del mio nuovo "mondo" con il conseguente abbandono del vecchio (quindi vale doppio), la salute fisica rimasta più o meno costantemente buona, la salute psichica che dopo tanti stravolgimenti SEMBRA sia rimasta decente... credo di poter dire che il 2008 per me sia stato un anno positivo. Che, dopo una lunga sequenza di annate negative, credo sia davvero una bella notizia.

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 martedì 30/12/2008: DICONO CHE SONO TESTARDO... 
+ Benché io sia arrivato il leggero ritardo all'appuntamento pomeridiano di oggi (colpa mia, se solo avessi letto meglio l'appunto che mi ero preso!), benché nei pochi minuti a disposizione io sia riuscito ugualmente a fare gran parte dei miei "compiti" prestabiliti, benché la seconda persona che volevo incontrare non fosse presente... a costo di doverci ritornare appositamente un'altra volta, cascasse il mondo ma la soddisfazione di dare "risalto" ad una delle persone che meno sopporto negli ultimi tempi (ma che oggi era presente) non gliela dò!

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 domenica 28/12/2008: TEATINITA' E ANTITEATINITA' 
+ La perla di Teate del giorno: «"IL CENTRO" È UN QUOTIDIANO ANTITEATINO? "La domanda sorge spontanea", esclamava Antonio Lubrano in un suo famoso programma sulla televisione di Stato. Sabato 27 dicembre 2008:
1) Un incidente occorso in Dragonara viene rubricato e pubblicato in pagina "PESCARA"
2) In una stranissima pagina intitolata "FRANCAVILLA/AREA METROPOLITANA/VAL PESCARA" vengono riportate notizie di Francavilla e San Giovanni Teatino. Questa pagina, nata da una fervida immaginazione, è resa ancor più gotica da un'altra: "POPOLI/MANOPPELLO/VAL PESCARA".
Come potete osservare, e in ciò non abbisogna alcuna mia chiosa ulteriore, massima è la confusione con notizie di un solo posto riportate in pagine diverse ed uno stesso posto "Valpescara", talmente esteso e importante da richiedere due pagine.. Un novello mondo di Oz o una sorta di Regno di Fantàsia aggredito dal Nulla di chi non la sa riconoscere… ("La Storia Infinita" per chi ha visto il film degli Anni Ottanta). Altro luogo mitico è la c.d. Area metropolitana, che non esistendo (come è noto), mi è difficile dire qualcosa (di positivo..). Su questo numero del giornale non vi è accenno per nessuna formazione del variegato panorama sportivo teatino: ma questa NON è un'altra storia.
Al tirar delle somme e delle ciance, dove andiamo a parare? In due parole: SOLO per La Provincia di Chieti accade questa sottrazione di territorio voluta e perseguita, ed in nessun altro caso.
Ma non è tutto. Martedì 16 dicembre, pagina n. 32, sotto la pagina PESCARA E PROVINCIA, si vedono due articoli: San Giovanni Teatino ("Liuzzi sfida i fan a poker") e Francavilla ("Uas e Cisl: appalti solo a ditte in regola").
Un conto sono le libere scelte seppur criticabili dei liberi giornali, un conto è SCRIVERE IL FALSO (sempre e cmq a nostro danno...). Null'altro da aggiungere».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ormai sono mesi che scrivo alle diverse redazioni per lamentarmi di questi "furti". Mi consola il fatto di non essere il solo a notare ed a lamentarsi di quanto accade...

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 giovedì 25/12/2008: BUON NATALE! 
Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita. Un albero con
radici molto profonde, perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore; un albero
dai rami molto grandi, perché i nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero
con un’ombra molto
gradevole affinché
la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita.


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 lunedì 22/12/2008: MONOSCOPIO 
+ Compilando la sezione "Informazioni personali" della mia paginetta di Facebook la mia mente ha ripescato il nome di una cosa di cui ho sentito spesso parlare, soprattutto da quelle persone che hanno vissuto l'epoca dell'avvento delle prime televisioni a colori: il monoscopio. Sinceramente per me questa parola ha sempre significato: "strano disegno colorato che appare in tv nei momenti più strani"... E invece no! A pensarci bene, tra l'altro, vedendolo ora mi piace anche un pò. Saranno i colori, sarà la sua utilità nascosta che non avevo mai scoperto del tutto...
+ L'approfondimento del giorno: «Il monoscopio è una immagine televisiva fissa prodotta allo scopo di verificare la qualità delle trasmissioni e delle apparecchiature televisive. Il monoscopio viene anche impiegato per la calibrazione delle apparecchiature, ad esempio per regolare in modo ottimale luminosità, contrasto, saturazione e sintonia di un televisore. Il nome monoscopio deriva da un particolare tubo elettronico, detto anch'esso monoscopio (dall'inglese monoscope) usato nei primi anni della televisione per generare le immagini di test. Il termine inglese per indicare il monoscopio, inteso come immagine fissa, è test card o test pattern, e viene spesso usato nel gergo tecnico italiano senza traduzione (...).
Esistono molti tipi di monoscopio, ma in generale tutti contengono degli elementi grafici in grado di mettere in evidenza specifiche caratteristiche della trasmissione televisiva, come
. precisione geometrica e dimensione dell'immagine
. focalizzazione
. linearità dei livelli di grigio
. fedeltà dei colori
. risoluzione e larghezza di banda
. convergenza del cinescopio
. presenza di riflessioni nella trasmissione
. rumorosità».
(fonte: Wikipedia)
+ La parola del giorno: «La libbrettA» (G.M.).

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 domenica 21/12/2008: CULTURA CINEMATOGRAFICA 
+ Benché gli autori di questo video non abbiano permesso di "incastonare" il filmato sui siti web altrui, voglio comunque dargli visibilità nonostante l'incavolatura presa. Tra i tanti video pescati a caso da Youtube penso che questo sia uno dei più interessanti che io abbia mai visto. Per allargare un pochino la propria cultura gli si può dare un'occhiata cliccando tranquillamente quì.

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 sabato 20/12/2008: SE C'E' LUI, IO NON CI SARO' 
+ Benché si stia avvicinando un Natale buono e pieno di pace e amore, benché l'amicizia debba regnare incontrastata nel mondo, benché l'astio tra gli essere umani non dovrebbe neanche esistere... io su un certo gruppo di Facebook non mi ci iscriverò mai perché al suo interno c'é una persona che mi sta altamente sulle scatole :p
P.S.: a quelle persone che pensano di aver capito al volo di chi parlo dico... no, non si tratta di quella persona alta più o meno 160 centimetri che quando realizza un gol a calcetto pensa di aver vinto una finale di Champions League... :)



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 venerdì 19/12/2008: STRANEZZE DELLA VITA 
+ Nell'arco di una giornata lavorativa particolarmente negativa, oggi sono riuscito a risolvere ben 2 problemoni ad una cliente. La soddisfazione nasce sia dal fatto di essere riuscito a realizzare le 2 richieste particolarmente impegnative, sia dalla constatazione che oggi quelle 2 cose si sono realizzate perché IO ho voluto farle realizzare. D'accordo, continuo a non gradire le situazioni simili a quelle già vissute un sacco di volte durante il mese scorso, però in fondo realizzare (e far realizzare) qualcosa a favore dei clienti per propria scelta dà una certa soddisfazione...
+ Ho attraversato un momento nel quale avevo il cervello completamente spento e nessuna urgenza da dover sistemare con la mia solita "arte dell'arrangiarsi". Ho aperto Google, ho schiacciato una lettera a caso ed ho premuto invio. Avevo selezionato la M, ed il primo risultato che é spuntato fuori é stata la pagina di Wikipedia che ne spiega le caratteristiche. Ci ho cliccato sù ed ho trovato un mare di informazioni: cioé, una sola lettera ha tutte questi aspetti???
+ La frase del giorno: «Nell'alfabeto fonetico internazionale, [m] rappresenta un suono nasale bilabiale» (fonte: Wikipedia).

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 giovedì 18/12/2008: CONOSCIAMO MEGLIO EDOARDO COSTA 





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 lunedì 15/12/2008: CHE FAI A CAPODANNO? 
+ Ogni anno é sempre la stessa storia. La prima bozza di idea mi viene a luglio-agosto, ma é così presto che appena la propongo mi prendono per matto. "C'é così tanto tempo ancora!" é la risposta che che va per la maggiore. Poi i mesi passano, il clima si raffredda, avanza l'autunno, e istintivamente nella mente delle persone si realizza soltanto una degli eventi di dicembre: il Natale. Certo, per carità, é il più importante per il suo significato RELIGIOSO (e non per i regali, maledetti materialisti eheh), però a distanza di 6 giorni si presenta questo grosso grasso problema annuale: "Che facciamo a capodanno?". Tutti lo chiedono, tutti si interessano e cercano spunto dalle idee altrui... solo che se tutti lo chiedono a tutti un motivo ci sarà... ovvero che NESSUNO sa cosa fare, altrimenti ognuno si farebbe gli affaracci propri e lo chiederebbe soltanto a capodanno avvenuto, con calma. Beh, fattostà che ora mi ritrovo in questo stesso "fosso", come ogni anno. Per fortuna che Fa. ha spinto affinché l'argomento uscisse ora, altrimenti me ne sarei occupato soltanto intorno al 27-28 del mese. Certo, non ho trovato ancora una soluzione valida, ma almeno mi consola il fatto di riuscire a parlarne con 4 persone contemporaneamente senza che nessuno divaghi dall'argomento dopo 5 minuti con frasi del tipo: "Si vist' Del Piero, ah???"... :)
+ Il dialogo del giorno:
St.: «TdlC con musica e animazione prezzo altino, 90 euro».
Fe.: «'Azz».
M0.: «'Ngulo».
M0.: «Se a Lu. gli diciamo 90 euro rutta».
St.: «Appunto».

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 domenica 14/12/2008: NOI 



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 sabato 13/12/2008: AVETE VOLUTO LA PARITA' DEI SESSI? 
+ La notizia del giorno: «Equiparazione dell'età di pensionamento tra uomini e donne nei lavoratori della pubblica amministrazione. È l'obiettivo che il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, intende perseguire. Nel corso del Forum "Terza economia, sempre più valore alla terza età" di Stresa ha annunciato: "L'obiettivo è l'equiparazione maschi e femmine nell'età di pensionamento. Basta con l'ottica di compensazione, di discriminazione, con l'ottica paternalista per cui le donne sarebbero privilegiate perchè penalizzate nella fase di maternità. Perseguirò l'obiettivo di perequazione, ovviamente verso l'alto, tra maschi e femmine per quanto riguarda il pensionamento. Questo per fare giustizia e per perseguire quegli obiettivi di innalzamento del tasso di occupazione, grande gap del nostro Paese rispetto agli altri. Potrebbe essere l'occasione per estendere questa logica a tutto il sistema", anche privato. Un'opzione non gradita, però, alla Cgil, che per bocca del segretario confederale della Fp, Carlo Podda, ha respinto la proposta al mittente. Giuliano Cazzola (Pdl), vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera, ha invece commentato: "Dal ministro Renato Brunetta giungono segnali forti di riformismo anche per quanto riguarda l'età pensionabile delle lavoratrici, dopo la sentenza dell'Alta Corte di Giustizia che ha condannato l'Italia per discriminazione di genere perché l'ordinamento pensionistico del settore pubblico prevede un requisito di 60 anni per la vecchiaia delle donne a fronte dei 65 previsti per gli uomini. Non ha più alcun senso un risarcimento postumo; le lavoratrici hanno bisogno di particolari tutele in altri periodi della vita. Ben 1 donna su 9 lascia il mondo del lavoro in seguito alla maternità: 2 su 3 spiegano tale scelta, volontaria o dettata da valutazioni economiche, con esigenze di cura e di assistenza dei figli. Nell'ambito della componente femminile, quelle caratterizzate dai tassi di occupazione più elevati in ogni fascia d'età sono le così dette persone isolate (single, divorziate senza figli, eccetera). Per la donna che vive in coppia si assiste ad un vero e proprio crollo del tasso di occupazione, in particolare tra i 25 e i 44 anni, quando si passa dall'essere senza figli all'averne. Nella prima condizione le donne in questa fascia d'età hanno mediamente tassi d'occupazione elevati, pari al 75,5 per cento; una volta che arrivano i figli il tasso scende al 54,5 per cento. Occorre favorire il più possibile la permanenza al lavoro delle donne attraverso misure di conciliazione tra il lavoro e la famiglia, a partire dal part time". Come la Cgil, invece, alla proposta di Brunetta si dice contraria anche la Uil. "Non penso che così si possa risolvere il problema", ha commentato il segretario generale della Uil Pa, Salvatore Bosco. "Una questione come quella delle pensioni deve essere affrontata in un contesto più ampio va affrontato in un tavolo negoziale. Con la parità, in questo momento, non si risolve il problema"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Io sto con Brunetta: parità in tutto e per tutto, o niente!

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 giovedì 11/12/2008: CHI HA WERDER... BREMA 



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 mercoledì 10/12/2008: FARINA DEL PROPRIO SACCO 
+ La frase del giorno: «Non rendere difficile una cosa facile attraverso l'inutile» (Fa.).
+ La parola del giorno: «Gel termico».

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 lunedì 08/12/2008: COME TI CHIAMI? 



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 sabato 06/12/2008: COLPI DI TEATRO 
+ La notizia del giorno: «Per salutare dall’alto la folla in delirio non ha esitato ad arrampicarsi su una scala. Ma il vero colpo di teatro Silvio Berlusconi l’ha regalato dopo essersi concesso una pausa caffè: uscito dal bar ha imboccato il centralissimo corso Umberto e per un centinaio di metri è andato di corsa a passo di bersagliere, seminando guardie del corpo e giornalisti. Passando di gran carriera anche davanti al comitato del candidato rivale dipietrista. La visita a sorpresa del premier nel sabato pomeriggio s’è trasformata in bagno di folla: la ressa è stata controllata a fatica dall’imponente servizio d’ordine, ancora spiazzato quando il cavaliere è entrato in gioielleria. «Ha comprato una collana di corallo rosa e per noi parlamentari ha preso delle perle» ha rivelato l’onorevole abruzzese Paola Pelino. Conto sui 3.000 euro. Berlusconi, seguito dal candidato presidente Gianni Chiodi, ha stretto mani di anziane e bambini, ha abbracciato l’ex sindaco Carlo Pace artefice della prima vittoria abruzzese di Forza Italia, ascoltato all’orecchio la preghiera di una ragazza di colore. Ha visitato i volontari della Misericordia, «ci ha parlato del nipotino», e ha ricevuto la Stella di natale dall’Ail. Ha posato per la foto di rito con i giovani pescaresi de il Circolo di Dell’Utri che gli gridavano «Liberaci dal male». «Ditelo in latino, libera nos a malo» ha fatto lui a quelli un po’ stupiti. E ha aggiunto: «Mio padre mi spiegava che chi nasce per fare del male nella vita può fare tre cose: il criminale, il pm o il dentista». E giù parole a Di Pietro. Una ragazza l’ha preso in contropiede: «Presidente, rafforzi il Milan...». E lui: «Io e lei soffriamo allo stesso modo, ma a me costa 60 milioni all’anno».
+ Il commento alla notizia del giorno: Se non avesse fatto nulla non sarebbe finito sui giornali.

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 giovedì 04/12/2008: ME L'HA DETTO UN AMICO 
+ La notizia del giorno: «“Sulle obbligazioni Lehman Brothers, la banca d’affari americana finita in default, sarà possibile recuperare negli Stati Uniti il 30%". Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, a margine della registrazione della trasmissione Porta a Porta. “I calcoli li sta facendo il mio collega americano Henry Paulson, ci dicono che sarebbe il 30%”».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ed io dovrei credere ad uno che ha fatto andare in amministrazione controllata una grossa banca americana???

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 martedì 02/12/2008: DECADENZA 
+ Avrei voluto posizionare una telecamera di fronte al posto di guida della M0r94n-mobile, oggi pomeriggio, durante il ritorno verso la Base. Occhi aperti a malapena, capo appoggiato sul poggiatesta, una mano soltanto sul voltante (troppo stancante tenerne 2), guida costante a destra per non dar fastidio a coloro i quali volevano sorpassarmi (inserire l'indicatore di direzione e girare leggermente il volante per superare le altre auto mi avrebbe fatto sprecare troppe energie)... Chissà che faccia da ebete ho avuto durante quegli interminabili 60 minuti di viaggio...
+ La frase del giorno: «Voglio lavorare, devo lavorare, ho bisogno di lavorare» (un 58enne disoccupato, intervistato durante un programma televisivo palesemente orientato verso l'opposizione politica italiana).

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 lunedì 01/12/2008: BLACKOUT 
+ Non é cattiveria, non é vittimismo, non é neanche esibizionismo... solo che mi sono stufato di tirare avanti da solo la baracca da 2 settimane. Durante i primi giorni... vabé, comprendo gli impegni altrui. Dopo 4 giorni... vabé, mi sforzo di accettare le esigenze altrui. Dopo 2 settimane... basta, ecchecca**o: i miei impegni si sono triplicati ma lo stipendio rimane sempre lo stesso!



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