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 PENSIERI DI LUGLIO 2009 

M0r94n Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.

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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".


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27/07/09  Fuochi d'artificio 
lunedì  +17°/+35°, sereno 
+ Le rotazioni per le ferie continuano. C'é chi va e chi ritorna dopo settimane di riposo lavorativo (più o meno meritato, dipende dai punti di vista). Sono molto vicino al mio MERITATO riposo e quindi non ho la minima intenzione di litigare con qualcuno, soprattutto oggi che, come al solito, la giornata é (troppo) animata. Il caldo però ha fatto scaldare un pò troppo due colleghi, i quali esplodono nel tardo pomeriggio dopo una giornata di frecciatine più o meno velate. Per fortuna c'é stato chi é riuscito a riportare la calma facendo tornare a casa tutti col sorriso, con una "predica" un pò particolare (che se fossi stato uno dei litiganti mi sarei innervosito ancora di più) ma tutto sommato efficace. La bottiglia di vino "arrivata" a fine giornata la vedo come una giusta ricompensa per la immane pazienza dimostrata in questi giorni...
+ La notizia del giorno: «Cresce il rischio di insolvenza per le carte di credito in Europa e le banche del Vecchio Continente si preparano ad affrontare il rischio di una bolla nel mercato del credito al consumo. E' quanto emerge da un rapporto del Fondo Monetario Internazionale, ripreso dal sito del Financial Times. E' atteso in Europa l'ingrossarsi di un'onda di default da parte dei consumatori, come gia' avvenuto negli Stati Uniti, con perdite di miliardi di dollari» (fonte: AdnKronos).
+ La frase del giorno: «Che fa, lei va a spasso?» (una cliente sconosciuta e maleducatissima rivolta ad un collega che stava lavorando).

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26/07/09  Sogno o son desto? 
domenica  sole cocente, sera fresca 
+ Tratto di costa abbandonata, sono solo, sento il "tam-tam" di un bongo sulla mia sinistra ed il "tunz-tunz" di un impianto da discoteca alla mia destra. Non si trova un ingresso per la spiaggia, la ferrovia impedisce l'arrivo diretto verso il mare. Anzi no, una stradina alta sì e no un metro e mezzo permette l'attraversamento, tra una fitta vegetazione e qualche casa con cani da guardia di piccola taglia che dormono. La stradina porta ad un'altra via parallela alla ferrovia, che é più vicina al mare ma é comunque parallela ad essa ed in più é brecciata. Ora é tutto buio, un faretto illumina un pochino la stradina brecciata, ma solo perché é biancae polverosa. Nelle vicinanze sembrano esserci tante serre chiuse, forse lo sono. A sinistra si sente il rumore dei bonghi e la strada é visibile, a destra il "tunz-tunz" discotecaro ma la strada ha un dosso nelle vicinanze e non si vede se ha un seguito. Opto per andare a sinistra. Il vento in faccia mi porta puzza di bruciato, forse c'é un falò nelle vicinanze. Cammino nel quasi-buio, sento il rumore di un motorino nelle vicinanze, forse c'é qualcuno. Vedo anche la luce del motorino, sta arrivando da una stradina minuscola sulla destra che forse unisce la strada brecciata alla spiaggia e viene verso di me. Faccio finta di nulla, tiro dritto e mi defilo, loro sono in due a bordo, forse neanche mi vedono e vanno via. Ritorno indietro e percorro la stradina dalla quale veniva quel motorino, forse porta a destinazione. E' strettissima ed affondo nella sabbia, in più il buio é quasi completo perché la luce di prima ora é coperta dalla vegetazione. Più cammino e più sento che il rumore dei bonghi che si avvicina, forse anche il mare é più vicino. Vedo che la stradina finisce, ora sento delle voci di ragazzi che parlano e ridono, la puzza di fumo é più intensa. Sento finalmente il rumore del mare, alzo lo sguardo e riesco un pò a vederlo, poi sulla sinistra vedo un falò acceso, un ragazzo che ci butta dentro dei pezzi di legno ed altri intorno che lo osservano e chiacchierano, mentre sulla riva un paio di persone passeggiano vicino l'acqua e vengono verso di me. Non voglio socializzare, volevo solo vedere cosa c'era ed ora che l'ho visto posso andare via. Ripercorro la stradina sabbiosissima al contrario, poi anche quella brecciata con il faretto puntato verso di me che mi fa intuire dove mettere i piedi per non cadere. Ad un tratto alle mie spalle si accendono i fari di un auto che pare cammini nella mia stessa direzione. Accelero il passo, voglio evitare l'incontro ravvicinato, ma il primo tratto di stradina sembra più lontano di quanto ricordassi. I fari sembrano fare più luce, forse si avvicinano, accelero ancora di più ma non voglio correre: va bene andare via ma non ho mica paura. Riecco la stradina iniziale, con la Panda blu parcheggiata in mezzo che quasi non permette di passare. Ormai mi sento quasi tranquillo, ripasso davanti ai 2 cani da guardia, che però ora sono svegli e mi guardano curiosi. Tiro dritto, non voglio perder tempo con loro,e poi le luci del mio mondo sono ormai molto vicine. Mi riabbasso, sento il rumore delle auto che passano, ecco ora mi sento nuovamente tranquillo. Quì la gente a bordo strada ha un volto, finalmente é tornato tutto come prima.
Forse la prossima volta devo mangiare meno a cena...

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25/07/09  Come una discarica eco-compatibile 
sabato  +30°/+43°, afa totale 



+ Stamattina mi sono svegliato con Andrea & Michele che su Radio Deejay hanno parlato di Jack Russell. Avevo solo captato che si trattava di un animale, ma ero un pò troppo distratto per capirne di più. Stasera, dopo cena, io e Fa. vediamo un cane con una espressione quasi umana e dal comportamento estremamente educato. Ci avviciniamo ed apprendiamo dalla padrona che si tratta di Jack Russell, ovvero una razza di cane con molti pregi, il tutto mentre familiarizziamo con l'animale. Dopo il beagle, a questo punto si aggiunge ufficialmente una nuova preferenza per quanto riguarda il mondo canino.

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24/07/09  Tutta colpa della polo 
venerdì  +30°/+43°, afa globale 
+ Dopo l'amara inaugurazione di ieri, oggi durante la pausa pranzo la mia polo bianca nuova é stata colpita da 5 puntini di sughetto di pomodoro. Nonostante l'intervento del ristoratore, se n'é andato solo quello che ho "sistemato" io, mentre gli altri 4 sono ancora lì... Tentato dall'idea di tornare a casa al volo per cambiarmi, il direttore ha detto di stare tranquillo, perché tanto oggi pomeriggio SICURAMENTE non sarebbe venuto nessuno in filiale col caldo che c'é, quindi non se ne sarebbe accorto nessuno. Ha cercato di convincermi per qualche minuto, ma alla fine ho preferito ascoltare le sue parole soltanto per rispetto nei confronti di un "superiore" e non per convinzione personale. Tornato in filiale invece é successo l'inspiegabile: gente che attendeva l'apertura della filiale 20 minuti prima dell'orario per il pubblico, e poi fiumi di gente costantemente in coda fino alle 16:30, con la solita rompico**ioni in veste di ultima cliente fuori orario. "E le macchie?" mi chiederete voi. Beh, quelle sono minuscole e posizionate sul lato sinistro della polo, quindi durante il caos pomeridiano ho assunto una posizione "a tra quarti" tale da nascondere la "zona rossa". Ce vò la coccie pure per nascondere le macchie, cciasant'... E comunque, se proprio dovesse risuccedere una cosa simile, la prossima volta la maglia me la cambio, ecchecca**o :)
+ La notizia del giorno: «Toccava le colleghe di lavoro. Ma in maniera scherzosa, come modo di fare abituale, senza provare alcune "ebbrezza sessuale" o intenti libidinosi. Per questo la Cassazione ha confermato l'assoluzione di un lavoratore extracomunitario, Kadri O., dall'accusa di violenza sessuale per la quale, in primo grado, era stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione (pena sospesa dalla condizionale). In appello, invece, Kadri era stato assolto, il 28 novembre 2008, con la formula perchè il fatto non sussiste.
LA SENTENZA - Il processo era nato dalla denuncia sporta da una collega di Kadri, stanca delle sue mani lunghe. In tribunale era emerso che (come rileva la Cassazione nella sentenza 30969) "Kadri O. era solito praticare scherzi di cattivo gusto toccando le colleghe di lavoro e così ponendo in essere un comportamento di certo poco raffinato e abituale". Tuttavia dalle stesse testimonianze era anche risultato che nel comportamento dell'uomo non era ravvisabile alcune "ebbrezza sessuale" in quanto, toccando le colleghe "non voleva soddisfare la propria libido". Contro l'assoluzione di Kadri O. aveva fatto ricorso in Cassazione la Procura generale della Corte d'Appello di Bologna.
IL LEGALE - L'avvocato Marcello Rambaldi, legale dell'imputato, ha spiegato che Kadri O. "era solito abbracciare con trasporto tutte le colleghe". Alcune, come quella che lo ha denunciato, le abbracciava con un tale trasporto da sollevarla da terra. "Ma tutto avveniva per affetto, non per soddisfare istinti sessuali". E aggiunge: "Ma quale violenza, il mio cliente abbracciava tutte le colleghe. In quel caso sollevando la collega da terra, le sfiorò il seno. Avvenne nel 1996. Addirittura una collega che lo difese conoscendo le abitudini di Kadri si ritrovò accusata di favoreggiamento". Poi fu assolta. Teatro degli abbracci tra Kadri e le colleghe, un mercato ortofrutticolo della provincia di Ferrara dove l'immigrato baciava e abbracciava tutte "ma con affetto, ci mancherebbe", ribadisce Rambaldi. "Ora il mio cliente ha cambiato mestiere ma per ragioni di opportunitá e si occupa del settore dell'edilizia. Si è sposato e ha tre figli". E probabilmente non "abbraccia" più con trasporto.
"NAUSEATA" - È una sentenza "nauseante": così la presidente di Telefono Rosa, Maria Gabriella Moscatelli, definisce la decisione della Cassazione di annullare la pena ad un uomo che toccava le colleghe. "Intanto vorrei sapere come è stata misurata la libidine, ma sono molto preoccupata per il messaggio, assurdo, che la sentenza lancia agli uomini. Vorrei che fosse chiaro: anche se si sfiora una mano e non è gradito, è un comportamento da non tenere. Le donne non sono oggetto". La presidente, che guida l'associazione che si occupa di violenza alle donne, sottolinea poi che "è inutile inasprire le pene, fare nuove leggi, se poi si mandano messaggi così assurdi e così sbagliati. È un fatto del tutto dannoso".
Sull stessa lunghezza d'onda anche Pia Covre, del Comitato diritti delle prostitute: la sentenza dimostra "che ancora la donna non è rispettata", dice. È una sentenza - osserva Covre - "non giusta e non vera. Sono io a determinare se uno mi può toccare o meno. E se una persona si è rivolta ad un tribunale vuol dire che c'è stato un abuso e che quindi quell'atto non era permesso. Spetta alla donna decidere se farsi toccare e come, secondo i propri gusti"» (fonte: Corriere.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: Vai mò, già me li immagino i maniaci che ora tornano alla carica nei confronti delle loro "vittime" preferite, con il pezzo di giornale in mano sventolato sulla faccia di tutti.
+ La frase del giorno: «Non lo capisco, ma mi adeguo» (Maurizio Ferrini in "Quelli della notte").

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23/07/09  Inaugurazione polo bianca 
giovedì  +29°/+40°, afa 
+ E' raro che io acquisti abbigliamento bianco, ma quando lo faccio vuol dire che mi piace davvero tanto. Ho preso una polo bianca qualche giorno fa, e stamattina ho deciso di inaugurarla a lavoro. Niente di eccezionale, se non fosse che nel corso della mattinata, per fare un favore alla solita cliente rompicogl**ni, mi é caduta accidentamente la penna nera sulla maglia, CASUALMENTE dal lato con l'inchiostro. Nervi a fior di pelle, per la maglia nuova (solo leggermente segnata) e perché c'é di mezzo la rompiscatole... che alla fine di tutto ringrazia il mio collega per la riuscita dell'aiuto dato, anziché me.
+ La notizia del giorno: «Penne, quaderni, orsacchiotti, cappelli. Tutto con il marchio della banca di affari Lehman Brothers, il gigante della finanza fallito alla fine del 2008 quando il vento della recessione ha spazzato l’America e il resto del mondo. Ora sono tutti su eBay, esposti nella bacheca virtuale “thelehmanstore” (nella foto un foto montaggio del New York Postdell’ex Ceo Dick Fuld davanti a una vetrina). Un set di 50 penne e dieci quaderni, per esempio, parte da 39 dollari e 99 centesimi. Con 14 dollari e 99 centesimi si può acquistare una borsa color nero, marchiata Lehman Bros, e utilizzata per trasferire dossier da un ufficio all’altro. I liquidatori pensano di ricavare un milione e mezzo di dollari, una goccia rispetto alle cifre che giravano negli affari della banca e rispetto anche a quanto i creditori reclamano dal fallimento. Sempre i liquidatori sono rientrati in possesso del merchandise di Lehman dopo una battaglia legale con la Barclay’s che ha acuistato alcuni assett della società fallita» (fonte: Repubblica.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma sai che quasi quasi... :)

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22/07/09  Avanti un altro 
mercoledì  ci mancava pure lui 
+ La notizia del giorno: «Danilo Di Luca, secondo al Giro d'Italia del Centenario, è risultato positivo al Cera (Epo di terza generazione) in due controlli della corsa rosa: i test sono stati effettuati il 20 maggio a Moncalieri (Torino) alle ore 7.50 e il 28 maggio a Silvi Marina (Teramo) alle 7.24. I controlli sono stati effettuati dall'Uci, nel laboratorio parigino di Chatenai-Malabry, che ha già sospeso l'atleta. L'atleta abruzzese, vincitore del Giro 2007, ha commentato laconicamente la notizia: "Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre". Al Giro Di Luca si era imposto in due frazioni: la quarta con arrivo a San Martino di Castrozza e la decima con arrivo a Pinerolo e aveva strappato la maglia ciclamino finale a Denis Menchov che a questo punto dovrebbe subentrargli nella graduatoria a punti.
"Ma sarei stato così stupido da prendere la Cera un anno dopo che è stata scoperta a Riccò, Sella, Rebellin, al Giro d'Italia poi?". Danilo Di Luca risponde così al telefono, mentre sta rientrando a Pescara, sulla sua sospensione per doping che gli è stata comunicata oggi dall'Uci. La notizia della positività è stata comunicata stamattina al telefono da un medico Uci alla moglie Valentina, direttamente a Pescara. Valentina Giuliani, figlia dell'ex corridore Stefano, l'ha poi rivelata al marito dopo la fine della tappa del Brixia Tour. Di Luca ha detto: "Cado dalle nuvole, è davvero strano, tanto che non so neanche dire come sto in questo momento. Per me adesso è importante fare le controanalisi in un altro laboratorio e non in quello di Parigi, perché mi è stato detto che usano metodi strani. Due personaggi dell'atletica leggera, trovati positivi, si sono rivolti ad un altro laboratorio che ha sovvertito l'esito del test. Come mi sento? E come devo sentirmi? So quello che mi aspetta. Ma soprattutto sono consapevole che, se dovesse essere tutto confermato, sarà la fine. Adesso devo vedere cosa fare, non potrò gareggiare fino al 3 agosto prossimo, giorno in cui verranno effettuate le controanalisi".
I test mirati hanno prodotto esiti che sono stati confrontati con le informazioni contenute nel passaporto biologico dell'abruzzese. La sospensione provvisoria di Di Luca rimarrà in vigore fino a quando la Federazione italiana (Fci) deciderà se l'atleta abbia violato l'articolo 21 del regolamento antidoping dell'Uci. Di Luca, evidenzia l'Unione ciclistica internazionale, "ha il diritto di chiedere e attendere i risultati delle controanalisi relative a entrambi i campioni". Se Di Luca dovesse essere squalificato sul podio finale salirebbe lo spagnolo Carlos Sastre mentre la vittorie di tappa andrebbe rispettivamente a Garzelli e Pellizotti. Di Luca ha alle spalle una sospensione di 3 mesi per le frequentazioni con il controverso medico Carlo Santuccione. Il 27 febbraio 2008 la Procura antidoping del Coni aveva chiesto 2 anni di squalifica per l'atleta, in relazione ai livelli ormonali anomali evidenziati dal controllo antidoping effettuato il 30 maggio 2007 dopo la 17ª tappa del Giro d'Italia. Il 16 aprile 2008, il Giudice di ultima istanza del Coni ha assolto il corridore.
Duro Angelo Zomegnan, direttore del Giro: "Il tam-tam dei sospetti delle ultime settimane trova drammaticamente conferma nella non negatività del corridore Danilo Di Luca in due momenti del Giro d’Italia del Centenario. Confidiamo nella celerità delle inchieste che le autorità della giustizia sportiva e della giustizia ordinaria sono sicuramente chiamate a completare per arrivare a una soluzione definitiva e inconfutabile del caso. Una volta di più il Giro d’Italia - che da sempre sta dalla parte della pulizia e che nel 2009 ha investito nella caccia al doping come mai era accaduto nei primi cento anni - si scopre vittima di vicende negative, che obbligano noi organizzatori a valutare azioni appropriate a tutela dell’evento nella sua sostanza e nella sua immagine"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Avanti un altro!

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21/07/09  Paul Mc Cartney... é lui o non é lui? 
martedì  ci mancava Paul 
+ La notizia del giorno: «Una delle più famose leggende metropolitane del rock racconta che il vero Paul McCartney sarebbe morto in un incidente stradale nel 1966. Gli altri tre lo avrebbero velocemente sostituito con un altro ragazzo, tale William Campbell, ex poliziotto, che si sarebbe successivamente sottoposto a diversi interventi chirurgici per accentuare la somiglianza già esistente. Il web è disseminato di notizie su questa teoria, ribattezzata P.I.D. (Paul Is Dead, Paul è morto), e in molti hanno analizzato in dettaglio le successive performance dei Beatles e le copertine dei loro dischi alla ricerca di indizi. Dopo l’ipotetico “scambio”, i Beatles non si sono esibiti più dal vivo se non nel 1969, sul tetto dell’Apple Records, loro casa di produzione: un concerto al quale hanno assistito, e per puro caso, poche decine di persone. Sembra, infatti, che fosse molto problematico spacciare Campell per McCartney ai fan, per via dei movimenti e della diversa statura.
Dunque la successiva produzione dei Beatles sarebbe disseminata di indizi che indicano la morte di Paul. I maggiori sono concentrati nella copertina di “Abbey Road”: Paul è l’ultimo della fila e cammina a piedi nudi, reggendo una sigaretta con la destra anche se è mancino. Sulla targa del "maggiolino" bianco si legge "28IF" ("28 SE", interpretato come "28 anni SE fosse ancora vivo"). Sulla copertina di “Stg.Pepper’s Lonely Hearts Club Band” appaiono composizioni floreali gialle a forma di basso, lo strumento di Paul, mentre prendendo uno specchio e tagliando a metà la parola LONELY HEARTS apparirebbero parole come HE DIE e la data 11 IX, nove novembre, data della presunta morte e una freccia che punta verso Paul. Sarebbero ancora molti e più sottili gli indizi, compresi versi delle canzoni dei Beatles ascoltate al contrario che rivelerebbero la scioccante verità. La leggenda è assurda sotto molti punti di vista: il più evidente è che l’autore di “Back in the USSR”, “Hey Jude” e “Helter Skelter”, che appare nei film e che suona e canta nei dischi dei Beatles dal 1966 in poi, nonché l'autore dell'imponente discografia solista di McCartney sarebbe un impostore scelto sulla base di una spiccata somiglianza fisica con l'originale. Di certo in molte delle copertine degli album dei Beatles Paul McCartney appare più lontano dagli altri, diverso, fuori angolazione. Un caso? Probabilmente gli stessi Beatles, a conoscenza della leggenda, l’hanno alimentata negli anni con piccoli indizi, per accrescere il mistero e per amore dello humor nero che tanto piaceva a John Lennon. E’ lui o non è lui, il placido baronetto 60enne con le guance cascanti e sfortunato in amore che conosciamo oggi? Sebbene tutte le logiche concorrano a demolire la tesi P.I.D., rimane una prova a favore. Una biometria, portata a termine da due medici italiani su foto di Paul McCartney prima e dopo la data della presunta morte, accerterebbe secondo dati fisici (forma della mascella, padiglione auricolare ecc.) che si tratta di due persone diverse. A distanza di decenni, il mistero è ancora fitto, e probabilmente destinato a rimanere immortale come la leggenda dei quattro di Liverpool».
+ Il commento alla notizia del giorno: Inquietante, altamente inquietante...
+ Potete dire...: a P.A. "basta ricette"?!? BASTAAA!!!

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20/07/09  Voi "banchisti" 
lunedì  la gente é strana 
+ Un giorno come un altro, in un caldo al limite della sopportazione come un altro. I clienti scorrono uno dietro l'altro, ma reggo bene l'impatto. Ad un certo punto viene uno dei più educati, col quale scambio qualche battuta come al solito. Ad un tratto, parlando di ferie, mi piazza una frase che mi lascia di stucco: "Vabé, stressante com'é il vostro lavoro, voi BANCHISTI le ferie ve le godete davvero"... Mi fermo, rialzo gli occhi, lo fisso alla ricerca di un mezzo sorriso che mi dia la certezza che sta scherzando, che ha fatto una battuta... Ma niente, lui é serio e cerca conferme da me per quanto ha detto. Trattengo a stento le risate, so che potrei giocarmi il buon rapporto che ho col signore e quindi cerco in tutti i modi di nascondere il sorriso che mi sta scappando... Per fortuna ho resistito, ho continuato a parlare col signore fino a quando é andato via, ma dopodiché sono scoppiato a ridere piegato in due. "Banchista" non ancora me l'aveva detto mai nessuno :)
+ La parola del giorno: «Banchista» (un simpatico cliente).

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18/07/09  Provocazioni inopportune 
sabato  +25°/+39°, caldissimo 



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17/07/09  Testa di pupazzo? 
venerdì  +25°/+39°, caldissimo 



+ La notizia del giorno: «L'Antitrust ha aperto un'istruttoria per verificare se Mastercard e le banche Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Sella Holding, Barclays Bank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, ICBPI (Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane) e Unicredit, abbiano posto in essere un insieme di intese restrittive della concorrenza nel settore delle carte di credito».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che io sappia, una delle banche elencate ha agito esclusivamente per tutelare meglio i propri clienti, dopo aver constatato che nell'attuale contesto storico finanziario la concorrenza iniziava a navigare in cattive acque.

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16/07/09  Non é come pensi 
giovedì  +20°/+35°, caldissimo 



+ Fa. dice che in questi giorni a me piace cercare lo scontro, la rissa, a tutti i costi. Fino a ieri forse era anche un pò vero, ma oggi non era proprio mia intenzione rispondere a tono (nel senso buono del termine, ovviamente) a tre clienti altamente rompiscatole. Per non resistere io vuol dire che erano davvero insopportabili.... e vi garantisco che lo erano.
+ La notizia del giorno: «Tutta colpa di un bacio. E’ la conclusione a cui un tribunale della Federtennis internazionale è arrivato nel caso della positività alla cocaina di Richard Gasquet, tennista 23enne francese numero 32 del mondo che rischiava uno stop di 2 anni e che invece ora potrà tornare a giocare, dopo aver scontato 2 mesi e mezzo. Perché i 3 giudici gli hanno creduto: ha ingerito la cocaina baciando una ragazza appena conosciuta in un night club.
Sentenza: "Riteniamo che il giocatore sia una persona timida e riservata, onesta e sincera, un uomo integro e di buon carattere. Non è un traditore, nè una persona che usa droghe per divertirsi", ha detto il tribunale nella sentenza, dimostrando di aver creduto alla versione del giocatore. Tutto risale a marzo, quando a causa di un infortunio alla spalla Gasquet si ritira dal torneo di Key Biscane, Florida, e va a consolarsi in un night club che ha in programma un festival della musica dance ("notoriamente associato all’uso di droghe come la cocaina" si legge ancora nella sentenza). Qui conosce una donna, Pamela, a cui riesce a strappare un bacio. Secondo il tribunale della federtennis è lei a contaminare Gasquet con la cocaina, "una quantità talmente piccola che se il giocatore fosse stato testato solo qualche ora dopo sarebbe risultato negativo", prosegue ancora il tribunale, che anche per questo ha creduto alla versione del giocatore. Gasquet, costretto a saltare Roland Garros e Wimbledon, tornerà presto a giocare, anche se la federtennis o la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, possono fare ricorso al Tas di Losanna entro tre settimane.
Per colpa di una donna: La vicenda di Gasquet ricorda quella capitata tra fine 2006 e inizio 2007 a Marco Borriello. Il centravanti del Milan venne trovato positivo a due metaboliti del cortisone, ma negò sempre di aver assunto quella sostanza e si beccò 3 mesi di squalifica. A scagionarlo ci aveva provato l’allora fidanzata, Belen Rodriguez, rivelando in diverse interviste di aver trasmesso a Borriello un fungo ai genitali dopo un rapporto sessuale non protetto e di avergli poi passato la pomata al cortisone che il medico le aveva prescritto.
Mille scuse: La storia del bacio alla cocaina di Gasquet è risultata credibile per il tribunale della Federtennis, così come quella della caramella alla cocaina della zia che costarono a Gilberto Simoni il ritiro forzato dal Giro d’Italia 2002 lo fu per la Federciclismo. Ma per due giustificazioni risultate veritiere ce ne sono tante altre che non hanno retto. Come quella del mezzofondista tedesco Dieter Baumann, che imputò la positività al nandrolone ad un dentifricio, o quella dei calciatori Christian Bucchi e Salvatore Monaco, che secondo il medico del Perugia, il club in cui militavano, caddero nelle maglie dell’antidoping dopo aver abusato di carne di cinghiale. Edgar Davids nel 2000 se la prese con uno sciroppo per la tosse, mentre a causare la positività di Fernando Couto e Manuele Blasi fu, secondo la versione dei giocatori, uno shampoo per combattere la calvizie (ed entrambi all'epoca portavano i capelli lunghi). Mohammed Kallon arrivò ad accusare una crema per l’acne, mentre Saadi Al Gheddafi, "beccato" dall’antidoping ai tempi del Perugia, imputò lo scivolone a una pomata contro il mal di schiena. Almeno la versione di Gasquet in tribunale ha retto» (fonte: Gazzetta.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: Uno peggio dell'altro...
+ La frase del giorno: «Ah, ma allora ha sbagliato?» (il solito cliente rompico**ioni).

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15/07/09  Scene creative e fantasiose 
mercoledì  +18°/+32°, troppo caldo 



+ La notizia del giorno: «Per aver definito "terrone" il portiere dello stabile in cui abita, il giornalista Giampiero Galeazzi dovrà pagare una multa di 1.000 euro. Lo ha stabilito il giudice di pace Luciana Mameli a conclusione del processo scaturito dalla denuncia che il portiere aveva presentato tempo fa su assistenza dell'avvocato Giacinto Canzona» (fonte: AdnKronos).
+ Il commento alla notizia del giorno: Provo ad immaginare la "scena del crimine". Vedo Galeazzi, nervoso per qualche motivo di lavoro, che dopo aver parcheggiato l'auto nel suo box comincia a salire le scale con le buste della spesa in mano ed incrocia il portiere del suo stabile che sta pulendo per terra, che magari lo saluta facendo la sua imitazione, e lì il Giampiero nazionale parte a testa bassa e fa un monologo di parolacce... E poi niente, scoppio a ridere perché la reputo troppo comica come scena :)

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14/07/09  Bottini ed obiettivi 
martedì  +19°/+30°, che caldo 



+ Continua il mio buon periodo "commerciale" a lavoro. Da giugno ad oggi in "squadra" siamo arrivati a quota 11, con un bottino personale di tutto rispetto che non mi sarei mai aspettato (10/11 più eventualmente 1/3, a seconda delle prospettive). Che, niente niente, nascondo un animo da gestore?
+ La notizia del giorno: «Una speculazione al ribasso condotta nell’autunno “caldo” del 2008. E’ l’ipotesi che la Security and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti vorrebbe verificare in merito alle strane operazioni condotte da Goldman Sachs dopo il prestito ponte da 10 miliardi concesso dal governo. Secondo quanto scritto dal Financial Times, alcuni manager della banca d’affari avrebbero venduto azioni per un valore complessivo di 691 milioni di dollari negli otto mesi successivi al collasso di Lehman Brothers. Una cifra superiore a quella raggiunta dalle vendite realizzate tra il settembre 2007 e l’aprile 2008 (432 milioni) in un’epoca in cui il valore azionario era decisamente superiore. L’operazione, che sa tanto di mossa speculativa, avrebbe provocato notevole risentimento nelle alte sfere dell’amministrazione Usa i cui esponenti potrebbero non essere particolarmente inclini ad accettare le spiegazioni di Goldman. La banca, scrive ancora il FT, sosterrebbe che le vendite azionarie dei manager (realizzate in epoca di aumento di capitale su azioni precedentemente distribuite sottoforma di stock options) rientrerebbero in una comune strategia di diversificazione del portafoglio. Goldman non ha ancora comunicato gli ultimi dati trimestrali ma gli analisti concordano nell'ipotizzare ingenti profitti per il secondo quarto 2009» (fonte: Valori.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma tu guarda quanta gente ha "mangiato" durante questi mesi di crisi economica...
+ Potete dire...: alla cliente rompiscatole di stamattina che nel corso di una giornata impegnativa ci vuole davvero poco per far esplodere anche gli operatori più miti?

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13/07/09  Rigore e disciplina 
lunedì  +17°/+28°, sereno 



+ Piccola vaschetta da mezzo chilo di gelato alla stracciatella, cosa fai tutta sola soletta a quest'ora del pomeriggio? Vieni quì vicino che ti metto in un luogo sicuro... Più vicino... un altro pò... GNAM!
+ La notizia del giorno: «Aumenta il numero dei bocciati all'esame di Stato. Secondo i dati del Ministero dell'Istruzione, l'anno scorso i bocciati all'esame di maturità furono il 2,5% del totale, cioè circa 12.000. Quest'anno, se fossero confermati i primi dati, il 3,1% degli studenti non dovrebbe ottenere il diploma, circa 3.000 studenti in più del 2008. Sulla base di un campione già significativo, risulta in aumento anche il numero dei non ammessi alle medie e alle superiori. Cresce anche il numero degli studenti che alle superiori sono stati sospesi (e che dovranno, quindi, recuperare a settembre le insufficienze riportate al termine di questo anno scolastico per essere ammessi al prossimo). Alle scuole medie si dovrebbe registrare un aumento di circa 12.000 studenti non ammessi rispetto al 2008. Di questi, circa 3.000 sono stati bocciati per l'insufficienza nel voto in condotta. Sono raddoppiati, inoltre, gli studenti non ammessi all'esame di terza media. La percentuale infatti risulta pari al 4,4% rispetto al 2,1% dello scorso anno. Un lieve aumento dei non ammessi è stato registrato anche nella scuola superiore rispetto allo scorso anno. In forte crescita invece il numero degli alunni sospesi. Circa 30.000 studenti in più dell'anno scorso, infatti, hanno riportato almeno una insufficienza che dovranno recuperare entro l'inizio del prossimo anno scolastico. Il maggior numero di bocciati si registra negli istituti professionali, dove il 23% degli studenti non è stato ammesso all'anno successivo. Seguono gli istituti tecnici con il 16,3% e l'istruzione artistica con il 16%. I più bravi sono i ragazzi del liceo classico con il 4,8% dei non ammessi, seguiti degli studenti del liceo scientifico (6,6%) e dai ragazzi del liceo linguistico (5,1%). È negli istituti tecnici, invece, che si registra il più alto numero di studenti sospesi (31,6%), seguiti dall'istruzione artistica (31,1% degli studenti) e dagli studenti degli istituti professionali (30,8%). Dovranno recuperare una o più insufficienze a settembre il 22% degli studenti del liceo classico, il 25,4% dei ragazzi dello scientifico e il 24,7% del linguistico. Sempre nella scuola superiore circa 6.500 studenti sono stati bocciati per l'insufficienza in condotta. Circa la metà (3.000) sono studenti degli Istituti professionali. È ai licei classico, scientifico e linguistico che si registra il numero più basso di studenti con 5 in condotta (solo lo 0,1% degli studenti), mentre lo 0,4% degli alunni degli istituti tecnici e dell'Istruzione artistica non è stato ammesso all'anno successivo per aver riportato un'insufficienza nella valutazione del comportamento».
+ Il commento alla notizia del giorno: Fatto bene! Chi non studia DEVE ripetere l'anno!

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12/07/09  Sole, cuore, amici 
domenica  +15°/+25°, sereno 
+ Relax ricostituente, mare senza eccessi, serata soft. Se l'estate rimane su questi livelli, alla fine potrebbe essere valutata altamente positiva.
+ La notizia del giorno: «Beppe Grillo entra nella corsa per la segreteria del Partito Democratico, e lo annuncia direttamente sul suo blog. "Il 25 ottobre ci saranno le primarie del Pdmenoelle. Io mi candido". Il comico scende in campo per "diventare il successore di gente del calibro di Franceschini", con l'idea di "rifondare" quello che a suo giudizio è diventato "un mostro politico nato dalla sinistra e finito in Vaticano". Nell'annuncio Grillo elenca anche i temi della sua campagna, che sono i cavalli di battaglia di tutti i suoi interventi: applicazione delle proposte di legge per il "parlamento pulito" e "ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico, a partire da Silvio Berlusconi". Non tutti i suoi sostenitori, però, sembrano felici della nuova iniziativa. Sul blog di Grillo si scatena il dibattito fra chi saluta la "grande notizia" e chi parla di tradimento, ricordando le tante invettive del comico sulla "fine dei partiti" da sostituire con le "liste civiche a cinque stelle". Dopo il gelo iniziale, l'Idv saluta la discesa in campo del comico con una dichiarazione del presidente, Antonio Di Pietro: "La candidatura di Grillo a segretario del Pd è una gran bella notizia. Cosi anche noi dell'Italia dei Valori potremo avere interlocutori ai quali non fa schifo dialogare con la nostra forza politica, salvo poi cercare voti al momento delle elezioni come pretendono i notabili del Pd. Peccato che con una scusa o un`altra la candidatura di Grillo, come la mia delle precedenti primarie, verrà respinta perché non si deve disturbare il manovratore". Pochi i commenti dai diretti interessati, gli esponenti del partito democratico. Giorgio Merlo si chiede se "ora Grillo farà i suoi comizi gratis o a pagamento", mentre Mario Adinolfi dà il benvenuto al comico "purché faccia sul serio". Prima di diventare effettiva, comunque, la nuova candidatura deve superare alcuni ostacoli. Grillo taglia corto, ricordando che "il 25 ottobre ci saranno le primarie, e voterà ogni potenziale elettore", ma la realtà è più complessa. Per partecipare davvero alla corsa, prima di tutto, Grillo deve iscriversi al Partito; la sua candidatura e le "linee programmatiche" dovranno poi essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti dell'assemblea nazionale del Pd, oppure da almeno 1.500 iscritti divisi in 5 regioni appartenenti a 3 delle 5 circoscrizioni elettorali delle europee. Al congresso, e dunque alle votazioni delle linee programmatiche dei candidati, può partecipare chi si iscrive entro il 21 luglio: per avere qualche possibilità, quindi, Grillo farebbe bene prima di tutto a mobilitare i suoi per iscriversi in fretta al Partito democratico. Ma gli ostacoli non finiscono qui: il 25 ottobre si sfideranno solo i 3 candidati che hanno ottenuto più consensi (oppure per tutti quelli che avranno ottenuto almeno il 15%) al congresso, che si terrà 2 settimane prima dell'appuntamento ai gazebo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Le hanno studiate tutte pur di non farlo entrare, eh.

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11/07/09  Ce l'abbiamo un cuoco? 
sabato  +15°/+25°, variabile 



+ Finalmente si ricomincia con le serate a base di arrosticini, salsicce arrosto, pane e olio, varie ed eventuali a casa del Presidente. Adesso sì che é estate!
+ Potete dire...: a Franco Califano che se non gradisce gli arrosticini vuol dire che ha delle grosse lacune in ambito culinario?


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10/07/09  Apocalypse later 
venerdì  +15°/+25°, che pioggia! 
+ All'1:49 ho alzato bandiera bianca. Una zanzara mi ha portato alla disperazione, ed ho preferito dargliela vinta: ho abbandonato il letto per andare a dormire sul divano. Stamattina però sono tornato nel campo di battaglia, e l'ho vista aggirarsi tranquillamente ancora nei pressi del mio letto. Ho preso la mira e l'ho distrutta al secondo tentativo (il sonno mi aveva un pò annebbiato durante il primo). Da quel momento la mia giornata ha preso una piega diversa, consapevole del fatto che stanotte dormirò senza ospiti sgraditi in camera (spero).
+ La notizia del giorno: «(...) C'è qualcosa di cui aver davvero paura e che nessuno al G8 ha avuto il coraggio di denunciare: la continua crescita della richiesta di euro fuori dall'eurozona. L'altro giorno, nel silenzio generale, la Bce ha avvertito che questo aumento senza precedenti della domanda di banconote può tramutarsi in una trappola per l'Ue, visto che a far data allo scorso 31 dicembre ben 95,4 miliardi di banconote euro erano in circolazione al di fuori dei confini dei sedici paesi che lo adottano ufficialmente, una cifra che fa paura se paragonata ai 71,1 miliardi del 31 dicembre 2007: il 20% del totale delle banconote euro circola fuori dall'eurozona. Dove? In Montenegro tutti i depositi sono in euro, mentre la metà dei prestiti in Croazia, Lettonia, Lituania e Bulgaria sono indicizzati nella nostra moneta. Insomma, i paesi a più alto rischio di default sul debito entro la fine di quest'anno detengono riserve spaventose di euro: si chiama “eurizzazione” in gergo finanziario e potrebbe creare danni macro-economici devastanti se la situazione andrà, come molto probabile, fuori controllo. I problemi di solvibilità delle banche, infatti, sono clamorosi e salvo miracoli - leggi l'ennesimo intervento di Fmi e Banca Mondiale - assisteremo a un effetto domino capace di mandare a gambe all'aria più di un'economia continentale. Le cosiddette debt securities indicizzate in euro sono salite al 32,2% mentre le riserve bancarie sono a quota 26,5 da 25,3: insomma, la Bce fa bene a lanciare l'allarme. Peccato che nessuno lo ascolti (e che, tra l'altro, questo giunga un po' tardivo). Ma a dover fare davvero paura è un'altra realtà, ovvero il dedalo di società direttamente controllate da Lehman Brothers prima del collasso che ora sono in stato di amministrazione controllata: sono 20 negli Usa, uno alle Cayman e una alle Bermuda, 3 in Lussemburgo, 3 in Francia, 17 nel Regno Unito, 2 in Germania, 1 in Olanda, 1 in Svizzera, 1 in Cina, 7 nelle Filippine, 8 ad Hong Kong, 9 a Singapore, ben 11 in Australia, 4 in Giappone e 3 in Sud Corea: pronte, una dopo l'altra a scaricare i propri collaterali sul debito sulle entità esposte. Tra cui, purtroppo, la Bce. Mediamente ci sono cinque amministratori per ognuna di queste società, ma se uno solo non trova liquidità sufficiente per finanziare gli assets in possesso, il carico passa direttamente sugli altri quattro amministratori: se ne saltano due o tre ancora peggio. La Bce, di fatto, sta seduta su una bomba ad orologeria. E noi con lei. Settembre sarà in banco di prova, il mese in cui le speranze degli ottimisti ad oltranza finiranno miseramente schiacciate dalla realtà dei fatti: l'Europa continua a vivere su una montagna di debiti che non sa dove scaricare e anche quelle entità che sembravano defunte insieme ai loro guai, ora tornano fuori dall'armadio della storia recente per presentare il conto. Forse, vista con gli occhi attuali, la decisione Usa di far fallire Lehman Brothers per salvare Aig e quindi la controparte di quasi tutti i contratti in essere tra Usa e Ue è stata sbagliata: Lehman, infatti, non era solo una banca d'affari ma una vera e propria ragnatela di cui nessuno conosceva la grandezza e la pericolosità. Qualcosa sta per scoppiare, l'indice Vix non è più una indicatore credibile: occorre controllare bene e sperare che, come purtroppo sembra, non sia risuonato il segnale tecnico dell'Hindemburg Omen. Altrimenti, come sempre accaduto nella storia, fra tre mesi sarà veramente l'apocalisse. Prima della ripartenza, per chi sarà sopravvissuto» (fonte: Sussidiario.net).
+ Il commento alla notizia del giorno: Sì, lo so che questo tipo di notizie sono poco "gradite" per la maggior parte di voi, ma io le reputo estremamente importanti.
+ La frase del giorno: «La banca a quest'ora é chiusa» (A.T.).

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09/07/09  Se lei é brava in cucina, io sono Superman 
giovedì  +18°/+30°, caldo e variabile 
+ Sono mesi che mi tocca sentire una persona che si vanta di saper cucinare, preparare dolci di ogni tipo e riconoscere tutti gli ingredienti di ogni alimento che mangiamo quando capita di stare insieme. Ogni giorno riesce a far spuntare fuori da qualunque argomento (anche dal più serio o importante) qualcosa che ha preparato a casa di recente con le sue manine, che i suoi figli hanno particolarmente apprezzato, che é terminato "incredibilmente" il giorno stesso in cui l'ha messo a disposizione dei propri familiari. Tali racconti si scontrano poi con la realtà, quando quelle rare volte in cui porta qualcosa da casa il risultato dei suoi "capolavori" é sempre uguale: MEDIOCRE. Stanco per il ripetersi di queste situazioni, oggi deduco che i casi possono essere soltanto 2:
a) non è brava a cucinare, se la cava e basta (e in questo caso non ci sarebbe niente di male);
b) i suoi familiari hanno dei gusti di m**da.
Dal mio punto di vista la vedo un pò troppo esuberante nella esaltazione delle sue "opere", anche se non escludo una buona parte dell'opzione b)... D'altronde si sa che chi ha dei gusti di m**da si accontenta sempre con tutto.

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08/07/09  Stupori di varia natura 
mercoledì  +18°/+30°, sereno 
+ Mi stupisce sempre il comportamento di alcuni clienti, sempre i soliti. Riescono a fare sempre gli stessi errori, talvolta fesserie, e puntualmente fanno la solita faccia stupìta, quasi come se volessero accusare il mondo circostante di non averli avvertiti prima.
+ Ho guardato 5 minuti di telegiornale, ed ho pensato che chi non si aggiorna tramite web e si affida alle tv potrebbe essere indotto a credere che nel mondo non esistano guerre, alluvioni, carestie, epidemie e gente che lavora, bensì soltanto la presunta cattiva organizzazione del G8 in corso a L'Aquila. Cioé, la tv sta dando così tanta importanza a quel "fenomeno" britannico che ha criticato l'organizzazione del G8 italiano che ormai i contenuti dell'incontro stesso passano quasi in secondo piano. Ma ci vogliamo rendere conto del livello dei nostri telegiornali? Se proprio volete parlare di G8, divulgate i contenuti e le decisioni prese durante l'incontro!
+ La prima notizia del giorno: «Nei giorni del G8 dell'Aquila Barack Obama annuncerà che gli Stati Uniti si faranno carico del restauro milionario del Duomo e del Palazzo vescovile di L'Aquila. Lo scrive il quotidiano francese 'Le Figaro', in una corrispondenza dal capoluogo dell'Abruzzo, "capitale del dolore" che si prepara ad accogliere il vertice dei grandi della terra. La piazza della cattedrale, si legge, é "ingombra di scavatrici. La facciata del Duomo sembra intatta, ma l'interno e il palazzo vescovile hanno subito 14,5 milioni di euro di danni. Barack Obama annuncerà che gli Stati Uniti se ne faranno carico"» (fonte: AdnKronos).
+ Il commento alla prima notizia del giorno: Sarà vero? Vedremo.
+ La seconda notizia del giorno: «In una pausa dei lavori del vertice del G8, Silvio Berlusconi si intrattiene con Angela Merkel. I due parlano fitto per alcuni minuti. Poi il presidente del Consiglio si ferma a mostrare al cancelliere tedesco la statua del 'Guerriero di Capestrano'. L'opera, che risale al VI secolo avanti Cristo, e' stata portata per l'occasione alla caserma della Guardia di Finanza di Coppito, sede del vertice, dal museo archeologico nazionale d'Abruzzo di Chieti. Per precauzione, il Guerriero di Capestrano e' stato sistemato su un'apposita lastra antisismica» (fonte: AdnKronos).
+ Il commento alla seconda notizia del giorno: Ecco la differenza tra noi comuni mortali ed i "gi-ottini"... Io per vedere il Guerriero di Capestrano sono dovuto andare a trovarlo dentro il museo della mia Città, accompagnato dalla maestra e dagli altri compagni di classe della scuola elementare, in rigoroso silenzio; loro invece se lo sono fatti portare a domicilio, ce l'hanno vicino ai tavoli e magari lo ammirano sorseggiando un caffé, tra una battuta spinta e qualche pacca sulle spalle :)
+ La terza notizia del giorno: «Dopo il cancelliere tedesco Angela Merkel, anche il presidente Usa Barack Obama si intrattiene con il premier Silvio Berlusconi davanti al 'Guerriero di Capestrano', la statua del VI secolo avanti Cristo trasferita alla sede del G8 dal museo archeologico nazionale d'Abruzzo di Chieti e sistemata per l'occasione su una lastra antisismica» (fonte: AdnKronos).
+ Il commento alla terza notizia del giorno: Freeeeeeeeeeghete! E pensare che io ero contrario alla sua esposizione durante il G8 :D
+ La perla del giorno: aver fatto versare un assegno unto... Sì, unto di olio. Non mi stupisce chi l'ha incassato e poi versato, bensì colui/colei che ha avuto il coraggio di darlo in pagamento!

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07/07/09  Il matrimonio non é uno scherzo 
martedì  +20°/+35°, variabile 
+ Due maglie primavera/autunno, una polo manica corta, una maglia di cotone a manica lunga e due paia di scarpe. Nel mio piccolo penso di aver contribuito a far girare un pò l'economia, anche se ho constatato che tutti i negozi sono pieni di gente in fila alle casse, quindi gente che COMPRA. Tra qualche giorno, quando si tireranno le somme di questa nuova ondata di saldi, voglio vedere se i negozianti piangeranno ancora la miseria con le tasche piene di soldi...
+ La notizia del giorno: «Fabrizio e Katia si sono sposati a Las Vegas nella piccola cappella bianca dell'amore, con fedi nuziali da un dollaro comprate alle bancarelle. Lo hanno fatto per "divertirsi" e su internet raccontano che sposarsi a Las Vegas è un "gioco da ragazzi", senza conseguenze legali nel nostro Paese. Luna, invece, ha il problema opposto. Si è sposata a Las Vegas, ma non ha mai fatto trascrivere l'atto di matrimonio in Italia. Dopo cinque anni, il marito è morto e gli eredi disconoscono il valore legale di quell'unione, mentre lei vorrebbe vederlo riconosciuto ma non sa come fare. Anche Davide si è sposato per "scherzo" all'estero, ma dopo soltanto due mesi si è separato, questa volta "per davvero", con tanto di avvocati e carte bollate. Per non parlare dei tanti bigami inconsapevoli di cui – stando al parere degli esperti – sarebbe pieno il nostro Paese. Sì, perché la moda dei matrimoni esotici, un tempo vezzo esclusivo della middle-upper class americana, sta prendendo campo anche in Italia, dove ci sono già le prime agenzie di viaggio specializzate in cerimonie oltre confine. C'è chi propone pacchetti low cost per risparmiare sui costi della cerimonia in Italia e chi, invece, offre "matrimoni senza effetti legali", celebrati – sembrerebbe – solo per divertimento. Ma attenzione: prima di improvvisare nozze oltre confine è necessario informarsi bene sulla legge del luogo e sulle possibili conseguenze di una "goliardata" fatta in un eccesso di euforia. E' bene sapere, infatti, che i giudici italiani non credono alla teoria del "gioco": se sussistono i requisiti previsti dalle norme del diritto internazionale, il matrimonio sarà valido a tutti gli effetti anche da noi. In caso di accertata bigamia, le pene possono arrivare fino a 5 anni di reclusione.
- Gli effetti legali: la collocazione extranazionale del luogo della celebrazione delle nozze non "salva" gli sposi dagli effetti legali dell'unione. Secondo il diritto privato internazionale, il matrimonio contratto all'estero è valido, quanto alla forma, purché sia considerato tale dalla legge del luogo di celebrazione o dalla legge nazionale dei coniugi o di almeno uno dei due, al momento della celebrazione. Se il matrimonio non è contrario all'ordine pubblico, potrà successivamente essere trascritto in Italia, anche su istanza di uno soltanto dei coniugi. In genere, poi, anche l'assenza delle pubblicazioni non costituisce un elemento per invalidare un matrimonio regolarmente contratto all'estero.
- Da sapere: al di là della voglia di stupire a tutti i costi, quello che occorre sapere è che se entrambi i coniugi sono in possesso della capacità matrimoniale e delle altre condizioni per sposarsi secondo la legge nazionale di ciascun coniuge al momento del matrimonio, la celebrazione ha piena validità anche in Italia. Sarà cura degli interessati trasmettere copia dell'atto di matrimonio al consolato o all'ambasciata italiana. Se il matrimonio è valido secondo la legge del luogo di celebrazione, l'atto sarà inoltrato per la trascrizione all'ufficiale di Stato civile del Comune competente, in genere quello di residenza degli sposi. Quanto al regime patrimoniale dei coniugi, le modalità per effettuare la scelta tra comunione o separazione dei beni dipendono dalla normativa in vigore nello Stato che si sceglie per la celebrazione delle nozze. In molti Stati, come negli Usa, se si vuole scegliere il regime di separazione, occorre recarsi da un notaio, per effettuare pubblicamente la formalizzazione dell'accordo, che poi avrà valore anche in Italia. Ma è possibile anche stipulare una convenzione tra i coniugi davanti all'autorità consolare o ad un pubblico ufficiale autorizzato dall'ordinamento locale (ma anche davanti ad un notaio italiano), con la quale si potrà stabilire che i rapporti patrimoniali sono regolati dalla legge dello stato di cui uno dei coniugi è cittadino o nel quale almeno uno di essi risiede.
- Il business on line: su internet c'è già chi ne ha fatto un business. Come i tour operator che in tempi di crisi si inventano un ventaglio di proposte low cost per matrimoni oltre confine. Secondo gli organizzatori, in questo modo si risparmierebbe sui costi del banchetto, degli abiti e degli addobbi nuziali. Il riconoscimento in Italia sarebbe garantito, salvo eccezioni. Le mete più esotiche, secondo i tour operator low cost, non garantirebbero in tutti i casi la validità del matrimonio al rientro nel nostro Paese. Ci sarebbero, infatti, cerimonie "non legali" e altre invece pienamente riconosciute. Anche in questi casi occorre fare attenzione e informarsi bene prima di improvvisare nozze oltre confine. L'equivoco è dietro l'angolo.
- Le cerimonie: oltre al matrimonio a Las Vegas con abiti da rock star (ogni anno in città si celebrano oltre 144.000 matrimoni civili), c'è chi sceglie la cerimonia nella cappella di ghiaccio a Jukkasjarvi in Svezia in cui la sposa arriva a bordo di una slitta trainata dalle renne. Più romantico il matrimonio in barca a vela a Los Roques o in una capanna in Kenya, circondati dagli animali della savana. Per i più sportivi, alle Bahamas, c'è anche chi organizza un matrimonio subacqueo, con possibilità di immersione anche per gli invitati, che altrimenti possono aspettare in superficie su barche piene di riso, tulle e fiori. Ma secondo i tour operator specializzati in matrimoni oltre confine, le destinazioni preferite dagli sposi italiani sarebbero il Messico, la Jamaica, le Mauritius le Seychelles e le isole Fiji. In genere ci si sposa all'estero per risparmiare sui costi della cerimonia, ma c'è anche chi continua a farlo per curiosità o divertimento.
- Il parere degli esperti: l'avvocato Matteo Santini, esperto in pratiche internazionali, spiega che "un tipico esempio di matrimonio all'estero è quello contratto a Las Vegas. E' importante sapere tuttavia che anche questo tipo di matrimonio, se contratto validamente secondo la legge del Nevada, ha piena efficacia anche in Italia, anche se non si è provveduto alla trascrizione, sempre possibile a mezzo del consolato italiano. Per la trascrizione, poi, è prevista una procedura particolare, cosiddetta apostille". Ma per gli sposi oltre confine non mancano le incertezze giuridiche. Secondo l'avvocato Gianluca Benedetti, esperto di diritto matrimoniale internazionale, "in caso di matrimonio contratto davanti ad un'autorità straniera, i nubendi potrebbero trovarsi in una situazione di vera e propria incertezza del diritto, nel senso di una scarsa conoscenza dello stesso con conseguenze eventualmente gravi sia per quello che concerne quanto è previsto dal diritto del luogo, sia per quanto riguarda la trascrivibilità stessa del matrimonio. L'estrema varietà degli ordinamenti interessati, spesso di paesi esotici e non di rado poco avanzati dal punto di vista giuridico, impone di per sé la massima cautela, specie se consideriamo che l'art. 18 del d.p.r. 3.11.2000, n. 396 prevede espressamente che la contrarietà dell'atto formato all'estero al nostro ordine pubblico (si noti che questa locuzione attiene ad un ventaglio alquanto ampio di ipotesi) ne comporta l'intrascrivibilità". A scegliere questo tipo si matrimonio, sempre secondo gli esperti, sarebbero soprattutto i giovani, con un reddito medio alto e in possesso di un diploma di laurea. Anche se il matrimonio tradizionale resterebbe sempre la soluzione preferita dalle coppie italiane. Con buona pace dei figuranti del Nevada e dei ballerini di Tahiti.
Ma quanto si risparmia sposandosi all'estero? Secondo l'ultima ricerca di Federconsumatori, per un matrimonio tradizionale, con circa cento invitati, comprensivo di foto, musica, fedi, auto, abiti, allestimenti floreali, ricevimento e viaggio di nozze in Italia si spendono da 31.720 euro a 50.840 euro, con un incremento del 6% rispetto all'anno scorso. Per sposarsi all'estero, stando ai dati pubblicizzati dalle agenzie, basterebbero circa 2.500 euro per una settimana in un' isola esotica, con cerimonia sulla spiaggia, cena per gli sposi e torta nuziale. Se poi gli sposi vogliono offrire viaggio e soggiorno anche ai genitori e ai testimoni, la spesa non supera in media i 15.000 euro. Un esempio concreto? Elaine si è sposata l'annio scorso a Milano, in Comune con 40 invitati: ha speso in totale 11.000 euro. Dopo pochi mesi ha rifatto la cerimonia in Brasile con 150 invitati e se l'è cavata con 2.700 euro».

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06/07/09  And the winner is... 
lunedì  sole-pioggia-sole 
+ Per cause di forza maggiore ho girato un pò di negozi all'interno dell'enorme centro commerciale della mia città, e tra i fiumi di gente che scorrevano incessantemente in ogni angolo del posto sono riuscito a trovare un pantalone degno di tal nome. Mentre gli occhi cercavano di capire se avevo di fronte stoffe di colore blu o nero (ma una volta era così facile distinguerli... bei tempi quando si vendevano anche abiti monocolore!) la mia mente era sempre collegata alle varie musiche di sottofondo che variavano. Il premio "miglior colonna sonora scaccia-clienti" lo assegno a Bata, che con i monologhi-lagna di Marco Balestri é riuscito a farmi scappare via dal negozio senza provare nulla. Di tutt'altro livello invece il negozio di abbligliamento ex-Sasch, che con "E.r.o.i.n.e." dei Motel Connection nell'aria sono rimasto a gironzolare a vuoto nell'angolino riservato al settore uomo pur di sentirla fino alla fine.
+ La notizia del giorno: «Contestazione al Milan, nel giorno del raduno. Mentre i giocatori rossoneri fanno il loro ingresso nel centro di Milanello, un folto gruppo di ultras protesta per la cessione di Kakà e la campagna acquisti al risparmio: alcuni fumogeni sono stati lanciati fuori dal centro sportivo rossonero, e sotto il controllo delle forze dell'ordine i tifosi sono stati fatti arrivare fino all'ingresso di Milanello, ma divisi da una transenna. Sono anni che non avveniva una protesta del genere a Milanello, per di più nel giorno di raduno. Società compatta nel respingere e sminuire le accuse dei tifosi. In prima fila l'amministratore delegato Adriano Galliani: "l'ottanta per cento dei tifosi è d'accordo con la società". Dopo aver ribadito che "il Milan non smobilita", l'a.d. rossonero ha infine chiarito gli obiettivi societari per la stagione 2009/2010: "Non ho mai detto che il Milan abbia come obiettivo il terzo posto, ma uno dei primi tre posti. Quindi, il primo o il secondo o il terzo". Al fianco di Galliani, durante la conferenza stampa, Leonardo, nuovo allenatore del Milan, che si presenta ai giornalisti proprio nel giorno in cui il suo predecessore, Carlo Ancellotti, ostenta un discreto inglese, senza rinunciare all'ironia, di fronte alla stampa inglese che aspetta con ansia il debutto del nuovo allenatore del Chelsea. Leonardo punterà, facendo di necessità virtù, su Ronaldinho. "Lui è il grande talento che tutti conosciamo, ha cambiato il modo di comunicare con la gente. E' quel giocatore che ha vinto il Pallone d'Oro e che non fará mai smettere di sognare", dice Leonardo. "Si è accorto lui stesso che ultimamente non è il giocatore che ci ha fatto sognare, ma adesso dovrá assumersi le sue responsabilitá, ritrovare la giusta concentrazione e credo che sia il suo dovere tornare a dare il massimo impegno", sottolinea il tecnico brasiliano. "Lo vedo diverso, lo vedo con tanta voglia di fare bene e di mettersi in gioco. Questo Ronaldinho può essere la nostra grande risorsa". "Sono molto felice di avere Ambrosini come capitano - ha detto infine Ambrosini - un giocatore che ha nel dna le caratteristiche da Milan"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mamma mia che stagione che ci aspetta... :|

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05/07/09  Luci da ovest 
domenica  che acquazzone! 
+ La notizia del giorno: «Una buona notizia per i risparmiatori italiani rimasti invischiati nelle sabbie mobili di Lehman Brothers: le banche italiane sono riuscite a far ufficializzare il loro ruolo nel complicato iter che poterà al rimborso, seppure parziale, dei bond Lehman. Dopo un serrato negoziato avvenuto nei giorni scorsi con i legali di Lehman Brothers Holding (Lbhi), la casa madre americana finita in Chapter 11, giovedì le banche si sono viste riconoscere il diritto di poter fare registrazioni collettive dei crediti per conto dei loro clienti. Alvarez&Marsal, amministratore di Lehman, era contrario a questa concessione, perchè contrasta con i regolamenti americani sul Chapter 11, ma gli istituti italiani, che hanno agito per conto dell'Abi, l'associazione bancaria italiana, assistita a New York dallo studio Allen&Overy, l'hanno spuntata: a convincere il giudice americano James Peck a tutelare la loro posizione sono stati i numeri sulle centinaia di migliaia di risparmiatori, non solo in Italia ma in tutta Europa, che avrebbero rischiato di essere probabilmente tagliati fuori da ogni speranza di rimborso. Accanto alle banche italiane si sono schierati, infatti, anche Barclays, Deutsche Bank e Citi. L'Abi non ha ufficializzato i numeri che riguardano l'Italia, ma soltanto qui sarebbero tra i 300.000 e i 500.000 i risparmiatori titolari di obbligazioni emesse da Lehman. Il pericolo di venire estromessi dai rimborsi dipende dal fatto che Lehman ha stabilito, per tutte le emissioni fatte fuori dagli Stati Uniti, che sia obbligatoria l'iscrizione del credito, altrimenti si perde ogni diritto. La scelta discende dalla diversa struttura delle emissioni fatte dal Lbhi e da Lbie: quest'ultima è la società inglese che ha organizzato le obbligazioni in Europa non prevedendo la figura dell'identure trustee, ovvero di un rappresentante degli obbligazionisti. Se agli istituti di credito fosse stato impedito di registrare i loro clienti questi ultimi da soli forse non sarebbero andati tanto lontani, perchè gli adempimenti da compiere non sono semplici. Le banche stesse, del resto, hanno puntato tutta la loro strategia nei confronti della clientela delusa proprio sul ruolo di intermediazione nel recupero del credito. La formula proposta ai clienti da un primario istituto bancario romano, ad esempio, recita così: "le confermiamo pertanto la nostra disponibilità - con oneri e costi interamente a nostro carico - a predisporre e presentare, nel suo interesse, la dichiarazione di credito nelle varie procedure concorsuali delle società del gruppo Lehman che hanno emesso, o garantito, le obbligazioni da lei sottoscritte e presso di noi depositate". Il rischio - comunque sempre in agguato - per le banche era che, venuta meno la possibilità di agire per i rimborsi, i risparmiatori imbufaliti scatenassero cause legali contro gli istituti per avergli venduto quei prodotti. Per l'Abi, dunque, quella di giovedì è una vittoria di non poco conto. I legali dell'associazione sottolineano la portata del successo, perchè è stata ottenuta una deroga ai regolamenti del Chapter 11 tutt'altro che usuale negli Stati Uniti. Quella forma di amministrazione controllata tende infatti ad assicurare la massima protezione giudiziaria dai creditori alla società debitrice: questo implica che la tabella di marcia della procedura la detta il debitore con poche possibilità per i terzi di interferire. Nell'udienza del 29 giugno scorso, invece, le cose non sono andate così: i legali di Lehman avevano prodotto un documento in cui restava aperto il nodo della possibilità di iscrivere i crediti per conto terzi. Il giudice, comprendendo il rischio per i risparmiatori, ha richiesto ai rappresentanti di Lehman di sedersi a un tavolo con le banche italiane, con Barclays, Db e Citi, finchè non fosse stata trovata un'intesa. La data ultima per la registrazione del credito è stata spostata dal 24 agosto al 2 novembre. Probabilmente entro settembre le banche italiane comunicheranno alla clientela come intendono procedere: non è da escludere che propongano una forma di silenzio-assenso, ovvero iscrivano tutti coloro che non rinunciano espressamente alla proposta».
+ La frase del giorno: «Ho i nervi a pezzi» (M0.).

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04/07/09  Non sono più la tigre di una volta 
sabato  sole, pioggia, bah 
+ Mattinata in spiaggia (con sveglia alle 8:27, non so se mi spiego) con annesso bagno e "schiaccia 7" in acqua da 1 ora, pranzo a casa di Cl., 3 set di beach volley nuovamente in spiaggia prima della tourneé sotto l'acqua assieme a Fa., cena fuori e poi una partita a bowling, tre quarti d'ora di biliardino intensissimi, 2 sessioni di pistola soft-air, 4 partite tiratissime di hockey su tavolo col "presidente" (quel gioco che si fa su un tavolone pieno di buchetti da dove esce aria, che serve per far scivolare il dischetto da colpire per fare gol all'avversario che ti sta di fronte) e finalmente il ritorno a casa. Già ieri non ero molto in forze, ma ora...
+ La frase del giorno: «Quì non é più il bowling» (M0.).

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02/07/09  Come quella volta 
giovedì  tanto domani piove 



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