Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
+ La notizia del giorno: «Risparmiatori in possesso di Lehman Brothers bond contro agenzie di rating. Per la prima volta un Tribunale italiano ha deciso di verificare se il giudizio rilasciato da S&P, Moody's e Fitch sulla banca d'affari Usa «a partire dal primo gennaio 2007, sia stato nel tempo coerente in base alle informazioni ed ai dati anche aziendali conosciuti o conoscibili da un operatore qualificato». È quanto prevede l'ordinanza del Tribunale civile di Milano (sesta sezione) nell'ambito della causa cumulativa di 412 obbligazionisti Lehman, riuniti nell'associazione Airolb (creata via web): alle agenzie di rating e al consorzio PattiChiari viene contestata la diffusione di notizie inesatte.
La novità - Si ricorderà che Lehman, fino al giorno del crack, aveva un solido rating tanto che i suoi bond erano stati inseriti da PattiChiari nell'elenco delle obbligazioni a basso rischio e a basso rendimento (con un rating non inferiore ad A- secondo la scala di S&P) e lì erano rimasti fino al 15 settembre del 2008, giorno del default. Ora i giudici milanesi hanno scelto di entrare nel merito: la strada seguita è quella dell'incarico (conferito con un'ordinanza) a un CTU ovvero un consulente tecnico d'ufficio che dovrà appunto valutare la coerenza del «rating assegnato, dalle agenzie convenute, alle emittenti Lehman Brothers Holdings Inc. e Lehman Brothers Treasury Co. B.V.». Il Tribunale ha dato al CTU delle indicazioni: la valutazione del rating dovrà essere effettuata avendo fra l'altro come riferimento il prezzo dei credit default swaps (sorta di polizza contro il possibile fallimento dell'azienda quotata, Ndr), le quotazioni delle azioni Lehman Brothers Holdings Inc., i bilanci e le trimestrali dal primo gennaio 2006 al default delle emittenti.
PattiChiari - Il consulente d'ufficio dovrà occuparsi anche di PattiChiari e del corretto inserimento e mantenimento (a partire dal primo gennaio 2007 fino al 15 settembre 2008) «delle obbligazioni oggetto di causa nell'elenco delle obbligazioni a basso rischio e a basso rendimento». Anche qui ci sono delle indicazioni da tener presente per l'analisi tra cui appunto il Var giornaliero (Valore a rischio) «inferiore o uguale a 0,3125%». Ma su questo tema sono state fatte analisi anche dai consulenti di altri Tribunali italiani (vedi articolo nella pagina a fianco).
Il ruolo di Internet - La seconda vera novità del procedimento contro le agenzie di rating e PattiChiari incardinato a Milano, è il ruolo svolto dalla Rete e in particolare dai Forum online a cui da quattro anni partecipano alcuni dei piccoli risparmiatori italiani titolari di bond Lehman (vedi Plus24 del 7 marzo 2009). Dall'esperienza web, è nata appunto l'associazione italiana risparmiatori obbligazionisti Lehman Brothers (Airolb). Ne fanno parte un migliaio di persone ma soltanto in 412 hanno deciso di agire civilmente contro le tre agenzie di rating e PattiChiari. A seguirli davanti al giudice sono l'avvocato Mauro Guizzardi di Ferrara e lo studio legale SGE di Nola (Napoli). La richiesta di risarcimento danno ammonta a circa 25 milioni di euro.
Airolb non fa pagare quote di iscrizione (non è costituita formalmente) e possiede un sito web (http://lbrothers.altervista.org/). Il gruppo di risparmiatori sta anche assistendo gli associati che vogliano cedere i bond per necessità di liquidità, selezionando controparti istituzionali che acquistano, attraverso le banche, strumenti finanziari di aziende in default. Prima di Internet lo chiamavano mutuo soccorso».
+ Il commento alla notizia del giorno: La colpa é di qualcuno, e questo qualcuno deve pagarla in qualche modo.
+ Per rimanere in tema con il video... se mi ritrovassi davanti una borsa con dentro i dischi di Gigi D'Alessio, la farei brillare...
+ La giornata inizia nel migliore dei modi, ovvero non ho sonno. Esco di casa in anticipo, trovo poco traffico, arrivo a lavoro in tranquillità. Tutto sembra filare liscio, e sono anche di buon umore! Nel momento in cui prendo posizione a lavoro, però, inizia il calvario che dura fino alle 13... postazione ko, e mille cose e cosette da fare per evitare il blocco dell'intera filiale, con il prezioso supporto dei colleghi lavoratori... Ma chi me l'ha fatto fare, malconcio come sono, a fare questo atto di beneficenza oggi... J.F.T.Q.!
+ La frase del giorno: "Ozio per ozio, dente per dente" (M0.).
+ Perturbazione Cassandra di quà... Perturbazione Cassandra di là... Quì, di questa Cassandra, non c'é neanche il biglietto da visita da venerdì ad oggi. Sì, va bene, dai soliti 20 gradi diurni siamo passati a 14, ma siamo anche a fine ottobre, non é che possiamo dare da mangiare alle zanzare (ma quanto ca**o vivono quest'anno?!?) in eterno eh... Sì, va bene, tira un vento gelido, ma il sole scalda lo stesso quando si è al riparo dall'aria. E comunque, fondamentalmente, dopo sei mesi intensi e consecutivi, del caldo mi sono proprio stufato!
+ Carissimi giocatori della squadra che seguo da ormai cinque anni, dopo la partita di oggi sono arrivato al punto di non avere neanche più voglia di insultarvi, talmente demoralizzato dalla vostra scarsa voglia di lottare dimostrata sul campo... Ci vediamo tra due settimane, sempre se ne avrò voglia e se avrò due orette da buttare via.
+ Piccola parentesi seria riguardo la canzone di oggi. Secondo me, in questa canzone c'é un riferimento alla droga. Più precisamente, secondo i meglio informati PARREBBE che il riferimento si fermi nella copertina del disco, nella quale sembra che ci si stia preparando ad assumere la "dose" di "diamanti" quotidiani, mentre secondo me il richiamo c'é nel pezzo "we're Like Diamonds in the Sky", ovvero LSD, tipo il riferimento fatto in passato dai Beatles nella loro canzone "Lucy in the Sky with Diamonds".
+ Nel corso di una ordinazione, ho notato il particolare interesse di una cameriera nella richiesta delle bevande pre-pasto. Nello specifico, alla nostra richiesta di acqua, il suo sguardo si é spento, come se avesse ricevuto una delle più grandi pugnalate alla schiena della sua vita... Mah, vabè, sarà stato un caso, anche se a me il dubbio è sorto immediatamente. Dopo qualche minuto è arrivato il resto della compagnia al tavolo, e la ragazza è tornata nuovamente alla carica con la richiesta delle bibite pre-pasto, ma anche stavolta è caduta nello sconforto quando sono state chieste altre bottiglie di acqua. A quel punto, presa dalla disperazione, ha osato chiedere: "Tutti acqua? Nessuno vuole una birra?!?". Ecco signorina, era proprio questo che volevo sapere, cioé se hai gli incentivi a vendere birra o vini. E così prevale la birra... Ok, bene, allora portaci altre due bottiglie di acqua va...
+ La frase del giorno: "Quant'è bbone l'agnell' oh... Lo danno pure a li citil'..." (Lu.Ba.).
+ In questi giorni di parla (e si sparla) del delitto di Melania Rea. Le tv raccontano gli aggiornamenti della vicenda, e le persone si fanno le proprie opinioni in base agli "indizi" raccolti negli ultimi mesi. D'accordo, la propria idea é credibile per ognuno di noi che se la costruisce e modella, però trasformarla da teoria personale a certezza ce ne vuole. Voglio dire: perché tu stupido comune mortale pensi che la tua versione sia la veritiera, e litighi con chi la pensa all'opposto? Cosa spinge una persona che non è a conoscenza dei fatti oggettivi, a prendere le difese di una o dell'altra parte senza conoscere la verità? C'è chi accusa il presunto omicida come se avesse assistito alla scena delitto, e c'è chi lo difende come se se fosse un testimone chiave dell'accaduto... Abbiate la decenza di manifestare le vostre opinioni con dei "Secondo me", "Io penso che", "Dal mio punto di vista", ecc. ecc. anziché facendo delle affermazioni da oracolo.
+ Il post del giorno: "Al di là della sentenza, Parolisi ha sempre mentito su una cosa e di questo non mi convincerà mai. La faccenda del sesso con la moglie nel bosco, (che poi pare gli servisse a giustificare la presenza del suo dna nel luogo in cui Melania è stata trovata). Le relazioni lunghe le abbiamo avute in molti. I figli pure. Dopo 10 anni che stai con una persona, ci vivi, hai una figlia piccola e stai pure in crisi perchè c'hai più amanti te che Balotelli, non ti prende lo schiribizzo del sesso nel bosco. Non hai la botta d'ormone che ti fa mollare la figlia piccola in macchina per accoppiarti furiosamente tra gli scoiattoli. E' già tanto se la fregola ti prende ancora sotto le lenzuola, in quelle fasi lì. La passione ha delle regole tristemente ferree e certi racconti non saranno pistole fumanti per gli investigatori, ma per chiunque abbia avuto uno straccio di relazione nella vita, eccome se fuma, quella pistola" (Selvaggia Lucarelli).
+ La notizia del giorno: «Oggi a Nichelino (Torino), il ministro del Welfare Elsa Fornero, durante un convegno dedicato alle riforme, riferendosi alla situazione lavorativa precaria dei giovani ha commentato: "Non bisogna mai essere troppo "choosy" (schizzinosi, ndr), meglio prendere la prima offerta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale". (...)».
+ Il commento alla notizia del giorno: Fermo restando che il ministro avrebbe potuto esprimere questo concetto in un altro modo, magari più delicato, diciamo che tutto sommato non si tratta di un consiglio così brutto/sbagliato/offensivo eh... Dire che non bisogna essere choosy non vuol dire (come qualcuno cerca di reinterpretare il concetto) che il ministro pensi questo di tutti i giovani italiani, si trattava soltanto di un suggerimento per inserirsi meglio nel mondo del lavoro, tutto quì. Per quanto mi riguarda, appena mi sono laureato ho accettato un lavoro tutt'altro che corrispondente alle mie aspettative/ambizioni, pur di imparare a lavorare. Sì, perché, secondo me, tra mondo dello studio a quello del lavoro c'é (purtroppo) un abisso (per alcuni settori, non per tutti), e pertanto il salto da una parte all'altra é abbastanza traumatico. Io ho deciso di "buttarmi" in una azienda (nella quale poi mi sono trovato malissimo) per imparare a lavorare, che non vuol dire semplicemente imparare a svolgere il ruolo assegnato, bensì intendo imparare a ragionare da lavoratore, ovvero da persona che deve produrre beni/servizi/ricchezza per sé e per gli altri. Quei 20 giorni di primo lavoro ufficiale continuerò a ricordarli come i peggiori mai vissuti nella mia vita, ma in compenso posso affermare che soltanto da allora ho capito cosa si aspettano da me i colleghi che mi circondano ed i datori di lavoro, ed è forse anche grazie a quella esperienza che oggi posso fare il lavoro che più mi piace: probabilmente nei colloqui e nelle selezioni che ho via via superato sono stato influenzato anche da ciò che ho "assorbito" durante quei terribili giorni. Ed allora... don't be choosy!
+ Mi urta il ragionamento dell'italiano medio, attraverso il quale esprime un concetto simile al seguente: "Lo so che é contro legge, ma se lo fanno gli altri allora adesso lo faccio anche io". Chi agisce, secondo me dovrebbe scegliere di intraprendere le proprie azioni per idee proprie, per proprie convinzioni o per proprie intuizioni. Le regole, le leggi, le normative ci sono perché devono fornire una guida per la buona convivenza sociale, quindi per il bene proprio e quello degli altri, tutti insieme, e non ci si può permettere di agire male solo perché lo fanno anche altri sprovveduti.
+ Mi urta che un idiota/incapace riesca a farla franca nel mondo del lavoro al giorno d'oggi, con tutti i disoccupati che sono potenziali "lavoratori eccellenti" che ci sono in giro... Mi urta che un idiota/incapace possa considerare negativo il lavoro svolto con impegno e serietà da un collega, che cerca di ottenere risultati positivi in mezzo ad un piattume generale. Ma tanto, un giorno, tale idiota/incapace la pagherà, io spero/credo/mi auguro che il datore di lavoro che accomuna tutti i soggetti citati oggi darà ciò che si merita all'idiota/incapace...
+ Oh tizio di un noto giornaletto, che si spaccia per quotidiano di informazione regionale, è inutile che mi scrivi dei messaggi privati dicendomi che hai urgente necessità di contattarmi: io sono sempre quì. Anziché perdere tempo a scrivermi i messaggi ovunque, se ti serve davvero qualcosa mi chiami direttamente!
+ Una persona mi parla dei suoi dubbi sentimentali, ed il quadro che si delinea nel racconto mi fa arrivare alle seguenti conclusioni.
Il tuo ex corteggiatore ti dice che non è più il caso di andare avanti, che preferisce stare da solo, che non si sente alla tua altezza e che pertanto meriti di stare con qualcun altro migliore di lui... Non é abbastanza chiaro? te lo traduco io:
1) è dolorosamente finita, irrimediabilmente;
2) essendosi (lui) reso conto che è finita, sta anche male (il livello varia dalla sofferenza psicologica alla disintegrazione psico-fisica, dipende da quanto tempo stavate insieme). Sì, sta male sia per la fine della storia e sia per essersi reso conto di non essere alla tua altezza (una ammissione dura da fare, quindi se l'ha fatta, é drammaticamente vera);
3) stando male (lui), è talmente disorientato dal dolore che qualunque cosa tu aggiunga in quel momento (nonostante tutte le buone intenzioni ed amorevoli parole di ricongiunzione) lo finirà di stordire ed affossare definitivamente.
Pertanto, donna che capiti in una situazione simile, mi dispiace davvero per te, ma queste frasi implicano davvero un profondo dolore nell'uomo che te lo sta dicendo con le lacrime agli occhi. Se così non fosse, ci metterebbe davvero un secondo per dirti frasi del tipo: "Mi sono stufato di te" oppure "Ho un'altra". E invece no, non è come pensi tu, donna ferita nell'orgoglio, lui non ha altre 1000 donne che lo circondano, con le quali fa Bunga Bunga dalla mattina alla sera... Magari quest'ultima immagine l'avresti anche preferita, affinché tu potessi odiarlo meglio e più a lungo. E invece no, perché anche l'uomo ha tutto il diritto di prendere la decisione più cruda ma migliore in un determinato momento della vita di coppia, ma soprattutto anche l'uomo soffre e sta male per colpa dell'amore. Se tu, donna ferita, non reputi l'uomo in grado di star male per amore, mi dispiace ma devi fartene una ragione: l'uomo può anche esprimere meno il suo malessere sentimentale, ma quando sta male probabilmente soffre come e più della donna...
+ Il dialogo del giorno:
Ja.: «La lonza...».
M0.: «La Monaca di Lonza...».
+ No, non ci siamo. Ogni anno tutti si danno da fare e partecipano alla riuscita di un giorno speciale, indipendentemente dal fatto che l'interessato voglia o non voglia organizzare qualcosa. Tutti lo hanno sempre fatto per tutti, non é una regola ma é una consuetudine. Se per caso qualcuno ora si dovesse tirare indietro, smetterò di pensare agli altri ed inizierò anche io a fare il furbo!
+ Oggi ho pensato una cosa, probabilmente nel pomeriggio, abbastanza interessante. Mi sono reso conto di una cosa, forse ovvia, ma che mi ha fatto riflettere. Ora che sono nella Base non mi ricordo minimamente di cosa si trattava il pensiero di prima, però dai pochi elementi che mi sono rimasti nella mente penso che sia stato un pensiero altamente interessante, pertanto è giusto che si sappia...
+ Gi.Si., sei entrato nel magico mondo delle mie battute idiote, pertanto ti stimo!
+ Nel corso di una passeggiata pre-cinema nel centro commerciale della mia Città, siamo entrati all'interno di un negozio specializzato nella vendita di marchi di abbigliamento tanto di qualità quanto costosi. Da spettatore non pagante, il giro è particolarmente divertente perché guardi tutto con gli occhi disincantati, facendo razionalmente il paragone con capi di abbigliamento simili ma dal prezzo molto più che dimezzato. Il negozio in effetti è semivuoto, però se rimane in vita ci sarà pure un perché... altro che crisi (per alcune persone!).
+ Niente da dire sulla sua bravura, nulla da obiettare sui suoi successi... ma un ca**o di rasoio se lo potrebbe anche comprare, prima di fare un video... ;)
+ Leggendo il titolo della canzone del giorno, mi è tornata in mente l'aspirazione (credo ormai sopita) di un'amica la quale, tra lo scherzo ed il serio, pensava di diventarlo...
+ La frase del giorno: "Enzooo, c'è un cliente che dice di salutare il collega... lo saluti tuuu???" (M0.).
