Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
+ L'estate 2013 prende sempre più forma... speriamo bene.
+ La notizia del giorno: «Alle World Series Of Poker non si placano le polemiche sui dealer.
Dopo Steve O'Dwyer, Daniel Negreanu e Christopher DeMaci, anche una delle nostre punte di diamante a Las Vegas, ‘the Italian Pirate’ Max Pescatori, ha avuto a che ridire dell’efficienza dei dealer in azione ai tavoli del campionato del mondo.
Al day2 dell'evento 41, il 5.000$ Pot Limit Omaha 6-handed, Max è infatti andato dal floor presente in sala Amazon per chiedere che il mazziere del suo tavolo fosse cambiato.
“Non ho alzato i toni, mi sono rivolto al floor molto tranquillamente - dice Pescatori - Il dealer al mio tavolo non riusciva neanche a fare lo shuffle! Al floor ho spiegato che è una cosa inaudita per un day2 di un torneo da cinquemila dollari di buy-in. Ancora di più considerato che siamo ai campionati del mondo di poker, e dunque che il livello dei dealer dovrebbe essere commisurato all’importanza dell’evento”.
Del resto Max è del mestiere, visto che nei suoi primi anni a Las Vegas sbarcava il lunario facendo proprio il dealer al Casinò Gold Coast, sulla West Flamingo Road di Las Vegas, a due passi dal Rio dove sono in corso le WSOP.
Forse anche tenendo conto dei trascorsi di Pescatori, il tournament supervisor Troy Stromer ha accolto le sue lamentele e ha rapidamente provveduto a cambiare il dealer al tavolo del team pro PokerClub.
A Pescatori però l'avvicendamento non ha portato fortuna: poche mani dopo l'arrivo del nuovo mazziere, infatti, Max ha trovato l'eliminazione in una mano segnata dalla sfortuna: “Ho ripottato preflop per 12.000 con KKQ9s sul raise di Shaun Deeb e ho poi vascato gli ottomila gettoni che mi restavano dietro su flop A4J perchè ormai ero committato e non potevo lasciare il colpo. Conosco molto bene Deeb e so che è un gamblerone, infatti aveva seguito la mia azione iperstrong con AQ75 e tre carte dello stesso colore”. Per la cronaca, Deeb era tornato al tavolo da poche mani: “Ingenuamente aveva guardato il cellulare mentre era allin, il floor gli aveva comminato una mano di penalità e poi di sua spontanea volontà ha deciso di non sedersi per una orbita intera. Manco a farlo apposta, è tornato giusto in tempo per eliminarmi”» (fonte: ItaliaPokerClub).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ehhhhh?!?!?
+ Purtroppo le persone compiono dei passi falsi, sempre. In base al tipo di animo che ogni persona possiede, però, questo passo falso acquista delle sfumature positive (raramente) o negative (molto più spesso) che colpiscono anche chi si ha intorno. Il passo falso di oggi purtroppo lascia l'amaro in bocca, per come é avvenuto e per il soggetto principale. Io avevo già preso le misure da diverso tempo, pertanto il "peccatore" non mi ha colto di sorpresa, mentre purtroppo Kl. ha accusato il colpo. Piccole cose rispetto ai problemi seri della vita, ma almeno una persona in più é stata smascherata.
+ Le parole del giorno:
Falsità: s.f. mancanza di sincerità, ipocrisìa.
Ipocrisia: s.f. simulazione di buoni sentimenti e di buone qualità.
Opportunismo: s.m. atteggiamento di chi si adegua alle circostanze cercando di sfruttarle a proprio vantaggio.
+ La parola del giorno: "Voccaperta" (?.?.).
(Muse live at Saitama Super Arena, Saitama - Japan)
+ Se Matthew Bellamy avesse avuto anche il dono della presenza scenica, sarebbe stato un alieno. Quella sua piccola lacuna, invece, lo rende umano, seppur di poco.
+ Ti ho ribaltato l'esito del budget trimestrale in due settimane... Giorni e giorni di lavoro "nell'ombra" per poter raggiungere il risultato richiesto alla scadenza prestabilita, senza un iniziale riscontro che potesse dare l'idea di quali sforzi io stessi facendo. Mi hai fracassato le scatole ripetutamente ed a fasi alterne, facendomi leggere i report come se io fossi all'oscuro della situazione poco felice nella quale eravamo fino a maggio per quel settore di cui mi sto occupando... Quindi oggi esigo i complimenti per il mio onorevole operato, ca**o!
+ La parola del giorno: "Chapeau!" (To.Fo.).
+ Durante la ricerca di una specifica maglia da calcio, ho visto molte divise vecchie e nuove delle squadre di calcio di mezza Europa, e tra queste ho notato la presenza di alcuni tipi di sponsor sul petto che forse non ho mai visto in vita mia: quelli che più mi hanno colpito sono radio, tv, siti internet, negozi di animali, consolle da gioco, e case farmaceutiche. Nei principali campionati di calcio italiani siamo abituati a vedere sempre più spesso i soliti marchi di assicurazione, automobili, dolci e gelati e le maledette società di scommesse on-line che si moltiplicano a vista d'occhio, pertanto si é un po' persa l'abitudine di leggere i nomi delle aziende un po' più piccole ed un po' più comuni. Forse dipenderà dall'attuale crisi economica, o forse dal momentaneo momento di esplosione delle scommesse on-line che copre tutto il resto, però spero vivamente che anche in Italia si possa tornare a vedere sponsor più umani (le consolle di gioco), più vicini alle persone (tv e radio), o quantomeno nomi diversi rispetto agli stessi di sempre.
+ Le giornate lavorative "tranquille", soprattutto quelle che seguono i "giorni di fuoco", ogni tanto fanno bene. Le giornate "tranquille", però, si dividono in due categorie:
1) "tranquilla totale";
2) "tranquilla con thriller".
Quella "tranquilla totale" parte bene, si sviluppa meglio, ed a fine giornata lavorativa riesci a preventivare l'uscita in orario addirittura 2 ore prima della chiusura. E' molto rara, ma fa sempre bene al corpo ed allo spirito.
Quella "tranquilla con thriller" invece ha gli stessi primi due step della "tranquilla totale" (parte bene e si sviluppa meglio), ma mezz'ora prima della chiusura arrivano all'improvviso dal nulla due o più pratiche o lavoroni da fare che non si possono rimandare. A volte sono difficili da digerire, da fare controvoglia, di difficile risoluzione, mentre altre é vero che arrivano a sorpresa come un calcio sullo stinco di Montero, ma tutto sommato rappresentano due obiettivi mensili prefissati che anziché doverteli conquistare da solo ti piovono dal cielo, e quindi ben vengano.
Questa seconda categoria rappresenta la giornata lavorativa vissuta oggi. Inizialmente tutto bello con leggera immaginazione di relax pomeridiano, dopodiché due richieste improvvise che non potevo farmi scappare perché mi hanno tolto un pesuccio non indifferente, e conseguente sforamento di 1 ora e mezza sulla tabella di marcia per il ritorno alla Base. Ma va bene così, per oggi va davvero bene così.
+ Inizia questa canzone e vedo un camion in lontananza che dopo un po' raggiungo... Mi accodo, rallentamento... Poi il minuto 2:08 coincide con l'attraversamento di un viadotto, e contemporaneamente si libera la strada... Indicatore di direzione azionato, e l'acceleratore diventa leggero...
+ Ora che che trotto al ritmo di 2 tappe al giorno non fai più lo sbruffoncello, eh?
+ Vedere il computer rimesso in vita ieri sera che funziona al 100% continua a darmi enorme soddisfazione. Nel mio piccolo sono contento del risultato raggiunto, da solo e da profano.
+ Come inizio del mese non c'é male. Tornare a casa stanco e rinco é sempre traumatizzante. Per fortuna che ho la nuova colonna sonora da viaggio che riesce a ritirarmi su nell'arco di 10 minuti. Certo, non mi rimette a nuovo, ma il sorriso e la voglia di scherzare sono come nuovi.
+ Rimettere a pieno regime un computer che davo per spacciato mi ha dato una botta di autostima che neanche il doping dei ciclisti farebbe un effetto simile (forse). Il raggiungimento di traguardi insperati su campi difficili dona una piacevole sensazione, che fa bene anche allo spirito.
+ La nuova playlist creata oggi pomeriggio mi fa venir voglia di guidare questa settimana... Poi ripenso ai calcoli fatti venerdì pomeriggio, e la voglia di guidare mi passa un pochino...
+ E' iniziata una sfida senza precedenti: rimettere in vita un computer da solo contro tutto e tutti. Mi sono preparato psicologicamente da 2 giorni ed oggi l'ho affrontato armato soltanto di un cacciavite. Per il momento é ancora in stato comatoso, ma almeno ho rimesso in vita il lettore dischi che davo per moribondo. Diciamo che é già qualcosa, ma soprattutto fa morale per la prosecuzione della sfida a partire da domani: é difficile ma me la voglio giocare fino alla fine!
