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| PENSIERI DI NOVEMBRE 2007 |
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Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.
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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
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+ Nonostante il periodo un pò particolare che sto attraversando, oggi penso di essere riuscito a ricavarmi un angolino di serenità che non provavo da qualche mesetto. Non so come andrà a finire l'esperienza dell'altro giorno, ma dopo tanto tempo mi sento "ottimista convinto". Illuso? Non so. Presuntuoso? Non credo. Smanioso di rivincita? Da morire...
+ La notizia del giorno: «Una ricerca scientifica condotta da diverse società specializzate nell'analisi del Dna ha svelato al mondo una verità nascosta che coinvolge almeno il 25% delle famiglie del'Australia: 1 papà su 4 non è "autore" della gravidanza che porta alla luce i rispettivi figli. A dare ampio risalto alla notizia, che non mancherà di mettere in crisi alcune famiglie, è stato il "Sun-Herald" di Sydney. La tendenza, hanno sottolineato gli scienziati, sarebbe addirittura in crescita. Secondo Gary Miller, uno dei maggiori esperti del settore, "10 anni fà, soltanto 1 test su 10 escludeva la paternità". Oggi i tradimenti sarebbero invece moltissimi. Miller ha concluso: "L'aumento si verifica in ogni classe sociale e in ogni fascia d'età: riguarda tutti"».
+ Il commento alla notizia del giorno: E' più un demerito per le donne o per gli uomini australiani?
+ Potete dire...: ai protagonisti del mio micromondo quotidiano che sono strafelice di farne a meno per un pò?
+ Terza giornata di pieno ascolto del nuovo cd dei Subsonica. Come previsto le canzoni cominciano a "scorrere": le melodie iniziano a diventare fluide ed i testi vagamente più comprensibili. Certo, sono ancora un pò lontano dal pieno "assorbimento" dell'album, però comincio già ad avere un paio di canzoni preferite alternative a "La glaciazione", cioé "Veleno" e "Canenero". To be continued...
P.S.: Chi cazz'è Carolina Crescentini?!?
+ La notizia del giorno: «Una banale lite fra 2 persone potrebbe sancire la definitiva scomparsa di una antichissima lingua messicana. Stando a quanto riferito dall' "Australian Broadcasting Corporation", infatti, le ultime 2 persone che la parlano non si rivolgono più la parola a seguito di un diverbio. L'idioma che si chiama "zoque" è, o forse a questo punto è meglio dire era, la lingua parlata dagli indigeni che vivevano nello stato di Tabasco, nel sud del Messico. Agli inizi degli anni '60 era ancora utilizzata da qualche centinaia di soggetti. Già un decennio più tardi il numero di quelli che parlavano lo zoque era sceso a quaranta. Alcuni ben informati sostengono che i 2 uomini, entrambi 70enni, si sarebbero tolti il saluto per motivi personali».
+ Il commento alla notizia del giorno: Francamente penso che stanotte riuscirò a dormire ugualmente, nonostante questa bruttissima notizia per l'umanità...
+ Potete dire...: a Miriana Trevisan "Quanto ca**o sei brutta!" sull' "Isola dei Famosi"? Senza trucco addosso le sono usciti gli occhi di fuori, che sono esattamente come quelli del mio pesce rosso quando era in prossimità della morte...
+ Seconda giornata di ascolto del nuovo cd dei Subsonica. Comincio a capire la sonorità dell'album, e questo già placa il nervosismo generato dalla sensazione di ieri. Ho bisogno ancora di tanti riascolti per poterlo capire, ma i piccoli passi in avanti mi fanno credere che entro dicembre avrò le orecchie allenate.
+ La notizia del giorno: «L'80% del riscaldamento globale è causato dagli allevamenti intensivi di bestiame. Per salvare il mondo dovremo essere pertanto tutti vegetariani e, cosa probabilmente difficile da accettare per la maggior parte delle persone, sostituire il latte di vacca o i pecora con quello di topo. L'eccentrico appello è stato lanciato da Heather Mills, ex moglie di Paul McCartney. L'umanità dovrebbe in sintesi cambiare drasticamente il proprio modo di comportarsi, a partire dalle abitudini alimentari. A darle ragione anche Juliet Gellatley, direttore di "Viva!". Anche Gellatley sottolinea infatti che la carne e gli animali da latte sono, dopo l'inquinamento industriale, la seconda causa dei gas serra».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma basta! Smettetela di far sembrare che l'inquinamento della terra dipenda dal bestiame anziché dai fumi tossici delle industrie (vedi cementificio di Pescara che di notte produce un fumone pazzesco e tutti fanno finta di non vederlo)!
+ Potete dire...: a Ninja che ricordo benissimo le prove di un concerto dei Subsonica, durante le quali è partita per sbaglio una base musicale COMPLETA quando sul palco c'era SOLTANTO lui?
+ Primo ascolto del nuovo album dei Subsonica: un disastro. E' nata in me una sensazione di disturbo, di fastidio, quasi come quando qualcuno di cui ti fidi nel tuo ambiente di lavoro ti tira una pugnalata alle spalle e tu te ne accorgi soltanto quando il delitto è ormai compiuto. Oggi (e sottolineo oggi) mi sento tradito dai Subsonica: mi fidavo della loro capacità musicale fino a qualche istante prima della scoperta del nuovo album. Dicevo, sottolineo "oggi" perché non è la prima volta che un nuovo disco genera in me questo tipo di emozioni, pertanto presumo (o almeno, voglio sperare) che tra qualche giorno io riesca ad apprezzare il loro lavoro che forse valuterò anche "notevole". Vedremo.
+ Nonostante qualche ammaccatura ho sempre creduto nelle mie forze, e mai come oggi ho creduto che il giorno della mia rivincita si stia avvicinando...
+ Potete dire...: a Fo. che la citazione delle ultras dei Subsonica fatta oggi mi ha fatto ridere per 5 minuti? :)
+ La frase del giorno: non sono riuscito a scrivermela, comunque il senso era che se non si gradiscono le canzoni dei Subsonica si può ascoltare la musica dei Negramaro :)
+ La notizia del giorno: «Un tesoro nell'immondizia: un dipinto dell'artista messicano Rufino Tamayo è stato trovato su un marciapiede di New York in mezzo a buste della spazzatura e venduto all'asta per 1.000.000 di dollari. Il quadro stava per essere portato via dal camion della nettezza urbana quando una donna che passava di lì ha pensato che doveva valere qualcosa e l'ha portato con sé. "Erano le 7 del mattino di un sabato del 2003" ha raccontato Elizabeth Gibson, "ero uscita per prendere qualcosa al bar. Ho visto il quadro in mezzo all'immondizia e ho tirato avanti. Ma mentre sorseggiavo il mio caffé continuavo a pensare a quel dipinto. Una vocina mi continuava a dire che dovevo prenderlo e cosi ho fatto". Un consiglio provvidenziale perché il dipinto. "Tre personaggi", è un'opera del 1970 di uno dei più celebri autori messicani contemporanei. Era stato acquistato nel 1977 e costò 55.000 dollari da un texano che l'aveva regalato alla moglie per il compleanno, ma era andato perduto durante un trasloco 10 anni più tardi. Cosa ne sia stato nei 17 anni seguenti non è dato sapere, ma pochi mesi dopo averlo appeso nel suo appartamento, un amico di Elizabeth Gibnson le suggeri che poteva valere qualcosa. Molto più di qualcosa, si è scoperto ora che il quadro è stato venduto da Sotheby allo stesso texano che lo aveva comprato la prima volta, ma per una somma decisamente più alta: 1.049.000 dollari».
+ Il commento alla notizia del giorno: Chi cazz'è Rufino Tamayo?!?
+ Le frasi del giorno:
- «E' andata bene. Ho fatto tanti sclocchi con la testa e poi tanti rutti, si vede che mi ha liberata tutta» (A.V.).
- «Era la tipica donna giunonica, però magra» (F.).
+ Sono venuto a conoscienza soltanto oggi dell'uscita del nuovo album dei Subsonica... Penso che domani mi recherò presso il mio negozio musicale preferito per cercare di valutarlo attentamente... Se ne avrò voglia...
+ La notizia del giorno: «Avevano preparato tutto per una notte di passione e romanticismo, ma le sole fiamme che hanno cominciato ad ardere sono state quelle sprigionate dalle candele che hanno investito l'abitino succinto di lei ed una tenda di casa. Una coppia di focosi amanti padovani, 44 anni lei e 67 lui, sono finiti all'ospedale per colpa di una serata un pò troppo hard. I due avevano preparato tutto in un appartamento in città: luci soffuse di candele dappertutto per rendere l'atmosfera più complice. Purtroppo le fiammelle della passione hanno fatto presa sul vestitino della donna che inavvertitamente ha sfiorato le candele. La signora è stata investita da una fiammata che le ha procurato profonde ustioni, tanto da farla finire al reparto di Terapia intensiva dei grandi ustionati, mentre l'uomo si è procurato lievi ferite cercando di spegnere le fiamme. Così, dopo l'intervento dei vigili del fuoco e delle ambulanze, la serata si è conclusa in ospedale».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che tristezza :\
+ Potete dire...: alla Galeno Chieti che oggi pomeriggio ha giocato una partita fantastica?
+ Ho osservato per qualche ora i comportamenti di 2 neo-genitori con il loro piccolo (e spettacolare) bambino. La molla della curiosità è scattata quando tutti gli altri presenti hanno cominciato a contendersi (come al solito) il "privilegio" di poter tenere in braccio il pupetto per poterci giocare un pò, ed io volevo capire se effettivamente i genitori erano felici di questa turnée di passaggi da braccia a braccia oppure no. Ebbene sì, quando il bambino comincia la turnée diventano tutti felici: i genitori lo sono per primi vedendo il proprio piccolo che si adatta con tutti, a seguire i "privilegiati" che lo tengono in braccio ed anche il capannello di persone che di volta in volta sta intorno al "privilegiato". Morale: per far felice in un attimo la compagnia di stasera basta portare T. :)
+ La notizia del giorno: «Air France è stata condannata per aver fatto pagare a un obeso due posti su un viaggio aereo New Delhi-Parigi. Secondo il giornale "Le Parisien", la compagnia aerea e l'agenzia di viaggi "Go" dovranno pagare 8.000 euro al passeggero che aveva sporto denuncia dopo essere stato costretto, nell'agosto 2005, a munirsi di 2 biglietti a causa delle sue dimensioni. Lo ha deciso un tribunale parigino che ha anche intimato alla Air France di rimborsare al passeggero 500 euro, cifra che corrisponde al prezzo del biglietto di ritorno supplementare. "Air France dovrà ora chiarire se trasporta dei chili o delle persone", ha commentato dopo la sentenza del tribunale parigino il passeggero, uno sceneggiatore di 43 anni che pesa oltre 160 kg».
+ Il commento alla notizia del giorno: Sono d'accordo col tribunale parigino. Avendo fatto una tesi di laurea di diritto privato sui contratti di viaggio non potrei avere opinione diversa :)
+ Potete dire...: a quello sventurato di S.S. che non si rende ancora conto di quanti problemi sta per accollarsi?
+ Il dialogo del giorno:
P.: «Dicci qualche modo di dire americano».
R.: «What may I say?».
P.: «Proverbs...».
P.: «Ehm... mi viene in mente solo "Curiosity kills the cats"».
P.: «Vabè R., non fa niente...».
+ La notizia del giorno: «Negli Stati Uniti i casi di animali intossicati, o peggio ancora periti a seguito di abusi farmacologici, sta diventando una vera e propria emergenza nazionale. Stando a quanto riferito dall'emittente televisiva "Abc News", l'agenzia del governo Samhsa, incaricata di combattere per l'appunto gli abusi di farmaci, avrebbe raccomandato ai cittadini di gettare via i farmaci scaduti soltanto dopo averli accuratamente impastati con gli escrementi di animali domestici. L'operazione, di certo non piacevole, servirebbe a tenere lontani gli animali selvatici dalle pattumiere, sempre più spesso considerate un prezioso deposito di cibo. I manicaretti dovrebbero esser confezionati in modo da tenere i farmaci all'interno dell'impasto che, sottolineano gli esperti, dovrebbe esser fatto con cacca di gatto. Per chi non ne possiede uno viene consigliata anche un'alternativa: funzionano altrettanto bene anche gli escrementi di furetto. Il consiglio della Samhsa è giunto a seguito delle tante proteste degli ecologisti che consideravano pericolosa la precedente indicazione di buttare i farmaci scaduti nel water».
+ Il commento alla notizia del giorno: Strano paese l'America... :)
+ Sta finendo la settimana, ci sono quasi, intravedo già un sano fine settimana di relax totale rigenerante...
+ La prima notizia del giorno: «In Texas, negli Stati Uniti, un agente della polizia stradale ha fermato e denunciato un automobilista che guidava e nel contempo guardava un film porno. Il poliziotto, già prima di fermarlo, aveva notato uno schermo tv nel quale si vedevano chiaramente dei "corpi nudi, aggrovigliati, impegnati in rapporti sessuali". La posizione dell'automobilista si è però aggravata quando l'agente ha scoperto che l'uomo non aveva con sé la patente e, cosa non secondaria, teneva una birra aperta accanto al cruscotto. L'automobilista dovrà rispondere, oltre che dell'accusa di guida in stato di ebbrezza e senza documenti anche di proiezione di "immagini oscene in luogo pubblico"».
+ Il commento alla prima notizia del giorno: Nient'altro?!? Una sigaretta ed un libro noo?!? :)
+ Sono profondamente abbattuto (moralmente). Vedo tutto nero intorno a me, non si muove niente... Lo so che devo resistere almeno per altre 3 settimane, ma con l'umore di oggi la vedo molto difficile...
+ La prima notizia del giorno: «"E' inaccettabile un tale accanimento nei confronti di una richiesta legittima, sarà la giustizia a dare torto o ragione alla richiesta avanzata. In merito alla risposta del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito al fatto che sarà il Governo a valutare una causa a Casa Savoia credo sia dettata dalla stizza più che da un'analisi serena della situazione. Si rende noto che i proventi dell'eventuale vittoria processuale del Principe Emanuele Filiberto andrebbero alla "Fondazione Emanuele Filiberto di Savoia" al fine di finanziare opere di beneficenza e di sostegno alle fasce sociali piu' disagiate". Lo precisa in una nota il portavoce di Casa Savoia, Filippo Bruno di Tornaforte».
+ Il commento alla prima notizia del giorno: Preferirei che tutti quei soldi venissero bruciati in mezzo ad una piazza piuttosto che vengano dati a quella famiglia di pagliacci.
+ La seconda notizia del giorno: «Per i tanti studenti universitari incivili che a Pescara hanno utilizzato i platani di viale Pindaro come bacheche per cercare casa, libri o lavoretti part-time sono in arrivo tempi duri. I tronchi soffocano sotto le locandine multicolori affisse con chiodi, puntine, nastro adesivo, corde e la Forestale ha deciso di intervenire: ieri i militari si sono presentati davanti ai cancelli dell'università e una ad una hanno fotografato le locandine e verbalizzato i nomi, i telefoni e gli indirizzi lì sopra riportati. Ad ogni studente arriverà una multa di 412 euro. La pubblicità è lecita ma deve avvenire in spazi appositi: negli atenei, per esempio, ci sono bacheche interne, non è possibile utilizzare gli alberi».
+ Il commento alla seconda notizia del giorno: Fatto bene, è uno schifo! Anche se è una situazione che esiste da almeno 8 anni (fatto che evidenzia come in quella città non si sia mai mosso un dito prima d'ora)...
+ La notizia del giorno: «I Savoia chiedono 260.000.000 di euro allo Stato italiano come risarcimento per i danni morali subìti in 54 anni di esilio: 170 milioni li vuole Vittorio Emanuele; 90 suo figlio Emanuele Filiberto. Ma non è tutto: oltre agli interessi sulle somme richieste, i Savoia vogliono anche la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andrà in onda questa sera su RaiTre a Ballarò. "Una ventina di giorni fa - anticipa la redazione del programma televisivo - la famiglia Savoia ha chiesto ufficialmente i danni al governo italiano con una lettera di 7 pagine inviata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del Consiglio Romano Prodi redatta dai legali dei Savoia Calvetti e Murgia". Tra i motivi della richiesta di risarcimento illustrati nella lettera e spiegati da Emanuele Filiberto in un'intervista al programma di RaiTre ci sono "i danni morali subìti durante l'esilio per la violazione dei diritti dell'uomo stabiliti così come stabilito nella Convenzione Europea del 1948". Secca la replica del governo. Attraverso il segretario generale della presidenza del Consiglio Carlo Malinconico - conclude la redazione di Ballarò - il governo ha fatto sapere che "non solo non ritiene di dover pagare nulla ai Savoia, ma pensa di chiedere a sua volta i danni all'ex famiglia reale per le responsabilità che ha avuto nella storia italiana". Dubbi, quanto meno sull'opportunità di chiedere proprio adesso il risarcimento, sono stati sollevati anche da un fedelissimo di casa Savoia, Sergio Boschiero, segretario nazionale dell'Unione Monarchica Italiana: "L'avocazione allo Stato dei beni del re fu la prima grande rapina dopo la caduta della monarchia, ma non mi sembra il momento opportuno per rivendicazioni". Giudizio che non trova d'accordo il portavoce di Casa Savoia, Filippo Bruno di Tornaforte, che ricorda cause simili intentate da altri ex regnanti: "E' il caso della Grecia, che ha dovuto pagare un cospicuo risarcimento a re Costantino e alla sua famiglia per l'ingiusto esilio". Per questo, a ridosso della prescrizione che scatterebbe alla scadenza dei 5 anni dal rientro in Italia, i Savoia sembrano davvero decisi a fare causa allo Stato. L'ex famiglia reale è rimasta in esilio dal 1946, anno in cui si svolse il referendum che fece dell'Italia una repubblica al 2003, quando rientrarono nel nostro Paese grazie alla legge costituzionale approvata l'anno prima, legge che cancellava gli effetti delle disposizioni transitorie della Costituzione. Gli anni di esilio sarebbero 56 ma per la richiesta di risarcimento i Savoia si basano sulla data di approvazione della Convenzione Europea, quindi sul 1948. Quanto ai proventi dell'eventuale vittoria processuale, Tornaforte precisa che andrebbero a una neonata "Fondazione Emanuele Filiberto di Savoia" che li destinerebbe "in opere di beneficenza e di sostegno alle fasce sociali più disagiate"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Visto che tutti fanno i conti dei danni subìti, preavviso che sono intenzionato a chiedere un cospicuo risarcimento per il costante nervosismo generato da Borat nel corso degli ultimi 15 mesi della mia vita...
+ La notizia del giorno: «Il prezzo del grano è ormai alle stelle e vendere il pane con i vecchi prezzi per i panifici risulta impossibile. E' questa la classica giustificazione dei fornai interpellati dalle associazioni dei consumatori e dai clienti, esasperati da un caro vita inarrestabile che tocca ormai tutti i settori merceologici. Eppure c'è chi, con la buona volontà, forse rinunciando a guadagni esorbitanti, decide di offrire ai propri clienti panini e affini al prezzo fisso di 1 euro. Il fornaio Alberto D'Onorio di Frosinone ha cominciato a vendere pagnotte, panini e quant'altro ad un prezzo che altri dicono esser "improponibile". Il signor Alberto spiega: "Gli italiani sono alla fame e noi stiamo contribuendo ad impoverirli. Per questo motivo ho voluto dimostrare che anche una pagnotta di più chili può essere venduta ad 1 euro. Da questa mattina sono arrivate decine di persone da ogni angolo della città". Il commerciante in sintesi ha voluto dimostrare con questa sua forma di protesta che tutti dovrebbero fare un passo indietro per quanto riguarda i rincari. Se riesce a vendere pane ad 1 euro significa che c'è, anche se piccolo, un margine di guadagno. Conclude Alberto: "Spero che la mia protesta non venga male interpretata e che invece diventi una sorta di apripista per i miei colleghi"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Speriamo che la sua iniziativa sia ripresa anche da tanti altri fornai...
+ La parola del giorno: «Illetterato» (F.).
+ La notizia del giorno: «Un uomo 74enne di Merano è stato condannato a 14 mesi di carcere perché colpevole di aver rubato 1 etto di prosciutto crudo. Fortunatamente per il ladro la pena è stata sospesa per via dell'età, perché altrimenti il giudice lo avrebbe sbattuto in galera senza alcun riguardo. L'inflessibile giudice che si attiene alla frase "La legge è uguale per tutti" non è comunque nuovo a questo tipo di punizioni esemplari: nell'ottobre scorso una coppia di coniugi di Bolzano, lui di 78 anni e lei di 70, aveva ricevuto una condanna esemplare per aver rubato pochi giorni prima di Natale, in un supermarket, una maglietta e alcune paia di calzini. I due sono stati condannai ad 1 anno e 4 mesi di reclusione ciascuno».
+ Il commento alla notizia del giorno: Fatto bene, se le leggi esistono DEVONO essere rispettate. Tutt'al più se queste persone hanno agito per povertà poteva essere applicata loro una pena un pò inferiore.
+ La notizia del giorno: «Arriva l'ennesima storia di spreco di soldi pubblici. Vittorio Adolfo, deputato Udc per la X Circoscrizione di Imperia, percepirebbe infatti un doppio stipendio come deputato e un'indennità (una sorta di pensione) in quanto ex consigliere regionale della Liguria. Immediata e sconcertante la risposta dell'onorevole. "E' un problema che non esiste, non mi interesso di queste cose. Non credo che sia un grosso problema, farò verificare dal mio commercialista come stanno le cose. Di una cosa sono sicuro, se ho preso 1.000 o 10.000 euro dalla Regione indebitamente li restituirò. Io il problema proprio non lo vedo". Si tratterebbe di incompatibilità, cioè i parlamentari non possono percepire da altri enti pubblici qualsivoglia indennizzo di qualsiasi tipo, nel momento in cui sono in carica. E questo non solo viene autocertificato quando accettano il verbale di elezione, ma anche quando prendono possesso della carica. "In verità, ripeto, non vedo che grosso problema ci sia, se mi è stato dato qualcosa dalla Regione è la Regione che deve vigilare sulla correttezza di queste elargizioni o meno. E poi del resto non vivo certo di queste prebende, sono un imprenditore, ho sempre lavorato". In effetti Vittorio Adolfo, uno dei fondatori dell'Udc di Pier Ferdinando Casini, nel Ponente ligure è ben conosciuto come costruttore. E' anche da ricordare che nei confronti di Adolfo, nel giugno 2006 è stata emessa una richiesta di arresti domiciliari (non concessi dalla Camera) da parte della Procura della Repubblica di Imperia: si tratta di un procedimento ancora in corso per vari episodi di corruzione e concussione che hanno coinvolto numerosi sindaci della riviera ligure, funzionari comunali e, appunto, Adolfo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che tristezza :|
+ Potete dire...: al regista della diretta televisiva di Scozia-Italia che il primo piano fatto su un giocatore scozzese che ha aspirato, caricato e sputato catarro durante l'esecuzione del loro inno nazionale è stato uno dei momenti più orribili della televisione italiana degli ultimi 20 anni?
+ La frase del giorno: «Non sono dell'umore di fare umorismo» (F.).
+ Penso che sia bello sentirsi apprezzati da gente sconosciuta dopo un lungo periodo contrassegnato da sacrifici dovuti a sopportazioni varie e rassegnazione per una fase della vita nella quale non arrivano le tanto attese novità. La sensazione provata oggi pomeriggio mi ha un pò ricaricato di speranza ed autostima, facendomi sentire ottimista e stimato per almeno mezz'ora. Dopodiché l'umore è tornato medio, facendomi ricominciare a pensare che in fondo la mia vita quotidiana non ha subìto poi così tante modifiche. E dopo un altra oretta di autoriflessioni mi sono accorto che effettivamente (e purtroppo) anche stavolta non è cambiato nulla rispetto all'inizio della giornata, e quindi anche oggi non ci sono state novità di cui poter gioire... Rimane in me il pensiero avuto durante il viaggio di ritorno dalla missione compiuta: mi sento come se fossi a bordo di una piccola automobile che percorre un tratto di autostrada in salita fatto di curve durante un giorno di pioggia, con davanti un camion-cisterna che va piano e mi alza così tanta acqua sul parabrezza da limitarmi notevolmente la visuale della strada. Lo so che tra qualche chilometro finirà la salita ed arriverà un lungo rettilineo in leggera discesa lungo il quale potrò superare il mezzo che per ora ho davanti, ma sono in affanno da un pò troppo tempo e mi sto spazientendo, soprattutto nel guardare le auto di grossa cilindrata che nel frattempo mi sorpassano...
+ Il dialogo del giorno:
M.P.: «Cosa mi diresti se ti offrissi 500 euro per venire a provare a lavorare da me per un mese, a patto che ti dimettessi dal tuo attuale posto di lavoro?».
M0.: «Ti direi: "Ci penso"».
M.P.: «Sei molto diplomatico...».
M0.: «Eh già!».
+ Sono indeciso se andare oppure no ad un appuntamento fissato per domani. Se ci andrò potrei perdere soltanto tempo visto che già so che molto probabilmente i miei problemi non verranno risolti, ma se non ci andassi non potrò mai sapere se i miei problemi avrebbero mai potuto risolversi...
+ La notizia del giorno: «Le persone che alcuni anni fa alla vista di una pistola avrebbero svuotato le tasche senza aprir bocca sono cambiate: ora non temono più i fastidiosi scansafatiche e spesso reagiscono lasciandoli di stucco. La cassiera di una stazione di servizio di Londra, tale Linda Faulkner, minacciata da un delinquente armato, ha risposto allo stesso dicendogli di non aver tempo per occuparsi di lui. Se avesse voluto fare la rapina, insomma, avrebbe dovuto aspettare il proprio turno, come gli altri clienti. L'uomo, preso in contropiede da quella donna, ha deposto momentaneamente l'arma ed ha atteso. Da lì a poco però, nella stazione di servizio, è arrivata una pattuglia della polizia ed il rapinatore è stato arrestato e condannato a 7 anni di galera. La donna ha dichiarato: "Noi britannici non smettiamo di lavorare solo perché qualcuno fa il prepotente con la pistola"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Concordo con la signora. I britannici smettono di lavorare solo per bere la birra... :p
+ La notizia del giorno: «Una persona ha provocato il parziale crollo del muro di recinzione della stazione dei carabinieri, e gli stessi militari l'hanno immediatamente arrestata per danneggiamento aggravato. L'episodio è avvenuto sull'isola di Favignana (provincia di Trapani): Antonino Bannino, disoccupato di 36 anni, avrebbe sfogato un momento di rabbia accanendosi a mani nude su alcune delle colonnine che coprono la parte superiore del muretto in cemento che delimita l'area della caserma. Inaspettato il crollo, con effetto domino, di circa 7 metri della recinzione. L'uomo era già stato arrestato dai carabinieri l'estate scorsa per resistenza a pubblico ufficiale, ma non aveva mai mostrato segni di risentimento nei confronti dei militari».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma allora Hulk esiste davvero! :)
+ La notizia del giorno: «Rolf Eden, un "playboy" tedesco di 77 anni, ha sporto denuncia contro una ragazza di 19 anni colpevole, a suo dire, di avergli rifilato il classico due di picche. Secondo quanto riportato sulla testata "Der Spiegel", l'attempato dongiovanni avrebbe accusato la giovane donna di discriminazione. Quando lui si è dichiarato, infatti, la 19enne lo ha respinto adducendo come obiezione l'avanzata età dell'ammiratore. Eden ha raccontato ai giornalisti: "Sono rimasto malissimo, nessuna donna me l'aveva mai detto". Lui, convinto di esser stato discriminato, ma soprattutto di aver diritto a vivere quella storia d'amore già vissuta nella propria mente, contrattacca: "Ci sono leggi contro la discriminazione". La giovane, riportava il giornale tedesco, avrebbe resistito al fascino del vegliardo nonostante lo stesso le avesse offerto dello champagne e suonato per lei il pianoforte. Eden attende ora che un giudice esprima un verdetto a lui favorevole».
+ Il commento alla notizia del giorno: Credici Eden, credici!
+ La notizia del giorno: «Le forze dell'ordine sudafricane hanno arrestato un uomo con l'accusa di tentato furto di bestiame. Nulla di strano, sembrerebbe, se non fosse che il furfante è stato beccato in flagranza di reato mentre tentava di stipare 2 vacche e 2 capre all'interno di una vecchissima Fiat Uno. Stando a quanto raccontato dal capitano di polizia Jabulani Mdletshe all'agenzia stampa Sapa, alcuni locali avrebbero notato l'individuo e dato l'allarme. A Phelindaba nel KwaZulu-Natal, giunta nella zona, una pattuglia hanno individuato l'uomo che ha subito tentato la fuga. Il suo mezzo, ormai carico, aveva già a bordo gli animali e non era più in grado di seminare la volante. Fermato il mezzo, l'uomo ha tentato inutilmente di scappare a piedi. Ora dovrà rispondere di tentato furto di bestiame».
+ Il commento alla notizia del giorno: Applaudo virtualmente il ladro, ci vuole una fantasia notevole per metterle dentro una Fiat Uno.
+ La notizia del giorno: «"Le responsabilità saranno accertate senza reticenze". Questo l'impegno del ministro dell'Interno Giuliano Amato in merito alla morte di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso ad Arezzo. E' "estremamente grave", ha aggiunto il ministro, che dopo la morte del tifoso laziale si siano verificati in diverse città incidenti tra tifosi e forze dell'ordine. Amato si è augurato che "questa sera a Roma tutti diano prova di saper testimoniare in modo pacifico il proprio cordoglio. E' estremamente grave che ancora oggi, invece di concorrere con un dignitoso silenzio al cordoglio per la morte di questo ragazzo, alcuni responsabili abbiano trovato il modo di causare nuovi incidenti".
Ancora non chiarita l'esatta dinamica dell'episodio. Il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, ha confermato che sono stati sparati due colpi a scopo intimidatorio, uno dei quali, ha aggiunto, "ha colpito al collo Gabriele Sandri. E' stato trovato il bossolo, non ancora l'ogiva" che ha colpito il giovane, ha poi proseguito Giacobbe. "Lo stiamo ancora cercando, stiamo cercando di capire che fine possa aver fatto perché si vede il foro d'entrata del proiettile sul vetro posteriore" ma non il foro d'uscita. Giacobbe ha aggiunto: "Non è ancora certo se il colpo che ha ucciso sia stato sparato dal poliziotto. Gli accertamenti balistici sono ancora in corso". "Siamo letteralmente, profondamente addolorati per quello che è successo. Abbiamo interesse a che la verità sia accertata. E' stato nominato un medico legale, è stato nominato un perito balistico, il pm sta interrogando ancora chi ha partecipato all'operazione", ha proseguito il questore, aggiungendo che si sta agendo "in piena sintonia" e con "la serena e coerente guida della magistratura": "Per cui abbiamo tutte le garanzie della legge e non abbiamo alcun motivo a derogare a questi principi".
Nessuna risposta alla domanda se ci siano indagati. La vittima si chiamava Gabriele Sandri, romano. Il giovane, oltre a fare il dj aveva un negozio di abbigliamento a Roma. Lo riferiscono alcuni tifosi laziali, che sono arrivati ad Arezzo dopo aver appreso la notizia della morte di Sandri, e che non facevano parte del gruppo che era con la vittima. Gli stessi supporter hanno riferito che Sandri era un abbonato alla Lazio e che seguiva la squadra in tutte le trasferte».
+ Il commento alla notizia del giorno: Sono stufo della strumentalizzazione dei morti per fare i propri comodi: i finti ultras cercavano la giustificazione per farsi "vedere" ed ora l'hanno avuta... Ma quel che è peggio è che non si fa nulla per contrastare questa gente... L'esercito militare pensa alle missioni all'estero ed i "dementi" rimangono di competenza dei poveri vigili urbani e poliziotti... mah...
+ Le frasi del giorno:
«Se il Nulla avesse un volto avrebbe quello di Daniele Interrante» (Massimo De Luca, giornalista "Il Messaggero").
«Questa è un opera di sensibilizzazione globale» (Claudio Lotito, presidente della SS Lazio).
+ La notizia del giorno: «A Mangalore in India, nello stato di Karnataka, una vacca sia stata aggredita e per un nulla quasi divorata da un gigantesco albero carnivoro. La pianta, ubicata nella vicina foresta di Uppinangady, avrebbe intrappolato il povero animale con i suoi fitti rami e avrebbe poi tentato di "ingoiarlo". Alcuni passanti si sono accorti dell'attacco per via dei forti muggiti del bovino. Per convincere l'albero a mollare la preda i soccorritori hanno dovuto percuoterlo violentemente sui rami. Un funzionario del Servizio forestale indiano, un certo Subramanya Rao, ha confermato che il suo ufficio aveva già ricevuto "numerosi" reclami riguardo a vacche che avevano perso la coda mentre pascolavano nella zona».
+ Il commento alla notizia del giorno: Al giorno d'oggi non si può stare tranquilli neanche con le piante!
+ Potete dire...: al primo cameriere di stasera di sciacquarsi le ascelle quando passa per i tavoli, visto che le ha ad altezza clienti (seduti, e quindi più in basso di lui che è in piedi)?
+ La notizia del giorno: «Tempi grigi per i maschietti che a Parigi avevano l'abitudine di fare pipì sui muri degli angoli bui delle strade. Grazie all'ingegno dell'architetto Etienne Vanderpooten, infatti, la capitale francese si doterà presto di rivoluzionari sistemi in grado di respingere il liquido direttamente sulle scarpe del trasgressore. Il sistema, creato per far fronte agli odori pestilenziali di vicoli e sottopassaggi, vera e propria "emergenza nazionale", è stato ribattezzato semplicemente "muro anti-pipì". Stando alla descrizione fatta dall'architetto, il dispositivo altro non è che una sorta di pannello di lamiera ondulata che basa il proprio funzionamento sul principio dell'annaffiatore innaffiato. L'architetto ha dichiarato: "Quando si orina, la pipì ritorna indietro e schizza sulle scarpe"».
+ Il commento alla notizia del giorno: E ci voleva un architetto per applicare una lamiera ondulata sui muri?!?
+ La notizia del giorno: «Autodidatta, 10 anni appena, ArpanSharma è un baby-genio straordinariamente portato per le lingue. Il ragazzino che ha appreso l'hindi da mamma e papà parla francese, spagnolo, tedesco, italiano, swahili, mandarino, polacco, thailandese e persino il lugandan, un complicato linguaggio usato in Uganda. Il ragazzino-prodigio, che frequenta una scuola elementare a Oldbury (West Midlands, Inghilterra), ha imparato le lingue usando i cd-rom: l'italiano a 7 anni, il tedesco a 8, lo spagnolo quando ne aveva 9. Così descrive le sue fatiche: "Imparare lo swahili è stata forse l'impresa più complicata, ma anche il mandarino non è stato facile..."».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma dove vai se il teatino non lo sai... :p
+ La notizia del giorno: «L'Unione europea ha negato il brevetto al popolare urlo di Tarzan chiesto dagli eredi dello scrittore Burroughs, padre letterario dell'uomo-scimmia. Per l'ufficio brevetti dell'Ue mancano i presupposti, perchè quel grido non è fatto da suoni rappresentabili con note musicali. A nulla è valsa la documentazione presentata dai richiedenti: un'immagine spettrografica dell'urlo tratto dal primo film di Tarzan, interpretato da Johnny Weissmuller, e nemmeno la descrizione del grido che "consiste di 5 fasi distinte". Grafico poco chiaro e determinante: "È impossibile riconoscere dall'immagine fornita se il fenomeno acustico indicato proviene da una voce umana o qualcos'altro, come il suono di violini, campane o l'abbaiare di un cane", ha dichiarato l'ente europeo per il copyright. Deluso l'avvocato Stephen James: "Ho trascorso gli ultimi 10 anni nel tentativo di fare del grido di Tarzan un marchio registrato, ma la difficoltà è mettere un suono su carta. Chiunque senta quel suono, dai 5 ai 105 anni, direbbe che si tratta di Tarzan. C'è ancora molto interesse da parte di persone che vorrebbero avere la licenza sul nome di Tarzan e sull'uso dell'urlo"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Com'è possibile che l'urlo di Tarzan non possa essere rappresentabile con delle note su carta? E' composto da una semplice sequenza di 9 note! Comunque i miei più sentiti complimenti (ironici) vanno all'avvocato James: dev'essere una soddisfazione professionale altissima lavorare per ben 10 anni sul riconoscimento dei diritti dell'urlo di Tarzan senza riuscirci... Mah!
+ La notizia del giorno: «La Gran Bretagna prepara il carro armato completamente invisibile. Non un mezzo semplicemente facile da occultare ai radar, ma invisibile agli occhi dei soldati nemici che davanti vedrebbero campi completamente liberi da pericoli. Se non fosse per il fatto che sarà implementata su macchine predisposte per uccidere e distruggere, la tecnologia utilizzata sarebbe persino strabiliante: il Ministero della Difesa britannico ha annunciato che i nuovi carri armati entreranno in servizio attivo già entro i prossimi 5 anni. La rivoluzionaria tecnologia risulta per ovvi motivi segreta. I ricercatori britannici si sono limitati a dire che il tutto funzionerà grazie ad un complesso sistema di telecamere e proiettori. Le prime cattureranno le immagini esterne che circondano il mezzo e i secondi avranno il compito di riprodurre le stesse sulla superficie del carro armato. Ha spiegato John Pendry, esperto di fisica dell'invisibilità e docente presso l'Imperial College di Londra: "Per avvertirne la presenza bisogna toccarlo. Ormai la teoria è fatta, è necessario solo svilupparla". Secondo lo scienziato l'unico difetto è rappresentato dal fatto che il funzionamento del sistema stesso dipende in tutto e per tutto da telecamere e proiettori. Ha però spiegato Pendry: "Il prossimo obiettivo è renderlo invisibile senza l'uso di tali dispositivi, è complicato, ma possibile". Il sistema dell'invisibilità è stato testato per ora su alcuni modellini. La dimostrazione del brevetto ha lasciato esterrefatti i presenti, ma gli scienziati della QinetiQ, sezione di ricerca del Ministro della difesa, non hanno voluto commentare il nuovo modellino. La tecnologia invisibile è particolarmente ambita al momento: il governo americano sta spendendo decine di milioni di dollari nel settore, mentre in Giappone è stato già realizzato il giubbotto che diventa invisibile».
+ Il commento alla notizia del giorno: Finché non lo vedrò non ci credo :)
+ La notizia del giorno: «Un hotel a 5 stelle pensato per accogliere clienti gay: si chiama Axel (come l'omonima catena alberghiera che l'ha aperto) e si trova a Buenos Aires. E' il secondo hotel dichiaratamente aperto agli omosessuali della compagnia spagnola dopo quello di Barcellona, un complesso di 66 stanze aperto nel 2003. Città vivace e trasgressiva grazie alla sua vita notturna, sociale e culturale ed alla sua varietà di scelta tra locali e caffè, Buenos Aires è meta di molti giovani turisti. Rispetto alle altre città sudamericane ha inoltre meno pregiudizi ed è dunque particolarmente apprezzata da turisti omosessuali. Il parlamento del governatorato di Buenos Aires ha legalizzato la convivenza tra omosessuali o lesbiche, che godono così degli stessi diritti delle coppie di fatto eterosessuali. L'hotel si trova nel quartiere storico di San Telmo e offre ai suoi clienti una piscina con fondo trasparente, 48 stanze tutte dotate di WI-Fi, computer e docce idromassaggio. Il manager Nacho Rodriguez ha spiegato: "Come ogni altra attività c'è un obiettivo economico", aggiungendo che lo scopo è comunque quello di "aiutare il processo di normalizzazione e accettazione dei gay nella società. Molti hotel e luoghi per omosessuali, sono defilati, lontani dalle principali città, perché dovremmo nasconderci?". Oltre a poter nuotare in una vasca dal fondo trasparente, gli ospiti posso scegliere tra i tipici cartelli da appendere alla porta della stanza: "Do non disturb" o "Please disturb"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Penso che questo tipo di iniziative finiscano per "ghettizzare" ancora di più gay e lesbiche anziché agevolare la loro "accettazione"... In questo modo sembrano quasi voler dire che tra tutti gli alberghi del mondo sono accettati solo in quei 2 hotel, e questo non è vero.
+ La notizia del giorno: «Un comodo letto a 2 piazze a oltre 13.000 metri di quota, champagne a volontà... ma rigorosamente niente sesso a bordo. Questa la doccia fredda che ha congelato sul nascere gli ardori di quanti speravano che almeno nelle 12 suite matrimoniali da 5.000 euro del gigante dei cieli, l'A380, si potesse dare liberamente sfogo a torride passioni. La Singapore Airlines, la prima compagnia aerea dotata di A380, malgrado garantisca agli "ospiti più illustri un comfort, un lusso e (soprattutto) una privacy senza rivali" ha ricordato ai propri clienti che le matrimoniali non sono sigillate e quindi qualsiasi effusione sopra le righe potrebbe disturbare gli altri clienti o l'equipaggio. I frequent flyer piu "focosi" sono dunque avvertiti: se colti da raptus improvvisi dovranno ingegnarsi per conquistare un po di privacy in altro modo e nei due piani dell'A380, tra saune, palestre, bar e quanto altro, gli spazi appartati non mancheranno di certo. Il 25 ottobre il primo A380 ha effettuato il volo inaugurale da Singapore a Sydney, e nel 2008 la compagnia riceverà altri 5 transatlantici dei cieli. In totale ne ha ordinato 19 al costo unitario di 220.000.000 di euro. L'aereo ha 4 motori, è lungo 72,6 metri ed ha un'apertura alare di 79,8 metri. Può trasportare fino a una massimo di 850 passeggeri in versione charter o 555 nella versione di linea. La Singapore Airlines per aumentare il comfort ha scelto di ospitare solo 480 passeggeri. Sviluppato dal consorzio europeo Airbus il progetto ha subìto 2 anni di ritardi per la complessità di assemblaggio e molti ordini sono stati cancellati».
+ Il commento alla notizia del giorno: Hanno assemblato un intero aereoplano pezzo per pezzo per anni e poi dicono che non hanno sigillato le stanze?!? Ci voleva così tanto per sigillarle rendendo così l'aereo praticamente perfetto anche dal punto di vista della privacy?
+ La notizia del giorno: «Un nuovo ristorante ha aperto i battenti a New York, ma la notizia è forse più quella che lo stesso chiuderà tra solo 2 settimane. Si tratta infatti di quello che viene definito un "pop-up", o esercizio temporaneo, modello commerciale già ampliamente usato dai negozi ma fino ad oggi inesplorato dal settore della ristorazione. Il "Bon Appetit Café", sponsorizzato dall'omonima rivista americana di cucina pubblicata da "Condè Nast", è stato inaugurato il 25 ottobre nei locali dove prima sorgeva l' "Hard Rock Cafè" di New York e che saranno successivamente riconvertiti ad altro utilizzo. Gli interni sono opera del noto architetto e scenografo teatrale David Rockwell che ha arredato altri ristoranti famosi di New York, da Nobu a Cafe Gray, e a Broadway ha disegnato le scenografie del musical Hairspray. Una squadra di chef d'eccezione, giunti da tutti gli Stati Uniti, è stata riunita per l'occasione è proporrà ai clienti menù appositamente preparati. Tra i cuochi-star ci sono Emeril Lagrasse, del "Nola Restaurant" di New Orleans, Michael Mina dell'omonimo ristorante di San Francisco e Govind Armstrong di "Table 8" a Los Angeles. "E' un occasione unica per i newyorchesi di provare chef che non hanno ristoranti a New York ma hanno una solida reputazione a livello nazionale" ha spiegato l'editore di "Bon Appetit" Paul Jowdy, aggiungendo: "Si tratta di un'esperienza irripetibile. Lo spazio temporaneo riflette perfettamente l'esperienza con cui si assapora il cibo. I clienti potranno assaggiare ottimo cibo in un ambiente moderno e minimalista che esisterà solo per un breve periodo di tempo". Il locale sarà aperto a pranzo mentre la sera sarà riservato a feste private, e già si mormora che molte celebrità abbiano prenotato. Visto il tempo limitato, i posti sono andati a ruba: il 3 novembre Bon Appetit chiuderà per sempre, ma cercherà di fare in modo che la sua fama perduri a lungo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma questo tipo di attività converrà economicamente oppure si tratta soltanto di un capriccio di qualche imprenditore facoltoso?
+ La notizia del giorno: «Un'automobile è entrata in quello che consideravano il "proprio" territorio e per questo hanno chiesto al conducente 2 euro per poter parcheggiare. Quattro parcheggiatori abusivi operanti ormai da tempo a Catania sono stati denunciati: l'automezzo, infatti, era un auto civetta della Guardia di Finanza. Il nucleo operativo delle fiamme gialle era impegnato in un servizio di controllo e gli agenti avevano parcheggiato l'auto civetta in un'area a ridosso di un distributore di benzina. Non appena scesi dal mezzo gli agenti sono stati avvicinati da un 30enne che "pretendeva" 2 euro per il parcheggio. Considerate le ripetute richieste estorsive dell'uomo, spalleggiato anche da altri 3 complici, gli agenti si sono dichiarati e hanno accompagnato i 4 alla caserma dove è scattata l'inevitabile denuncia: dovranno rispondere del reato di estorsione».
+ Il commento alla notizia del giorno: Penso che questa sia un'altra piaga del nostro Paese: i parcheggiatori abusivi. Spero che dopo la ripulita dai lavavetri ai semafori arrivi presto il turno di quest'altra categoria di parassiti.
+ La notizia del giorno: «E' iniziata con un bacio, si è trasformata in una pessima figura per il governo svedese. Una delle principali collaboratrici del primo ministro si è dimessa dopo una "notte brava" con un giornalista televisivo in un locale di Stoccolma e si è anche scusata pubblicamente per aver alzato il gomito. Ulrica Schenstrom, segretaria di stato nell'ufficio del primo ministro Fredrik Reinfeldt, ha dichiarato in una nota di essere profondamente dispiaciuta per essere stata "impegnata in una conversazione con un giornalista e aver bevuto vino in quel contesto". Non ha chiarito se fosse in servizio nella serata "incriminata", come ipotizzato da organi di informazione e leader dell'opposizione perchè la donna ricopre un'importante carica nella struttura di risposta dell'esecutivo. Le foto pubblicate su "Aftonbladet" hanno mostrato la Schenstrom che sorseggiava vino e si scambiava un bacio con un cronista politico dell'emittente Tv4. I fatti risalgono al 23 ottobre: il reporter, Anders Pihlblad, ha ammesso in seguito che lui e l'assistente del premier hanno "bevuto qualche bicchiere di vino" senza essere più preciso sulle quantità. Ha chiarito che tra lui e la Schenstrom non c'è una relazione e ha definito "una stupidaggine" i loro gesti. Schenstrom non aveva commentato pubblicamente la vicenda prima dell'annuncio delle dimissioni. Reinfeldt ha inizialmente difeso la sua collaboratrice, assicurando di avere totale fiducia in lei, ma non ha voluto dire se quella sera fosse in servizio. Il governo di centrodestra di Reinfeldt è stato contrassegnato dagli scandali sin dal suo insediamente nell'ottobre 2006: 2 ministri furono costretti a dimettersi per non aver pagato il canone ed aver pagato in nero delle bambinaie».
+ Il commento alla notizia del giorno: I politici italiani ed i loro collaboratori invece si schiantano con le auto blu, vanno coi trans, fanno uso di droga assieme alle prostitute e stanno sempre e comunque tutti al loro posto... Poi la gente si stupisce quando si accorge che la politica svedese funziona meglio di quella Italia...
+ La frase del giorno: «Avevo il cuore in visibuglio» (F.).
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