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 PENSIERI DI MARZO 2008 

M0r94n Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.

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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".


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 lunedì 31/03/2008: LI CHIAMANO PERICOLI 
+ La notizia del giorno: «Si chiama Laura Michaels, e nel settembre scorso aveva creato un gruppo sul sito sociale "Facebook", chiamato "Ho bisogno di sesso": secondo il "Sun", Laura ha conosciuto 100 uomini con cui aveva iniziato a chattare sul sito, e con 50 di loro ha avuto rapporti sessuali. Tutto ciò in 3 mesi, prima che i gestori di "Facebook" chiudessero la sua pagina. Il quotidiano pubblica il diario della ragazza, che ha 23 anni, oltre che per solleticare la curiosità morbosa dei lettori, anche per avvertire sui pericoli della rete. Non tanto per i rapporti tra adulti consenzienti, ma perché molti minori finiscono in certi gruppi o spazi virtuali senza nemmeno rendersi conto dei rischi. Laura dice di aver voluto creare il gruppo su "Facebook" dopo una serie di relazioni finite male, che l'avevano portata a non volere più rapporti stabili. Così ha messo il sottotitolo "Mandatemi la vostra fotografia, se mi piacete ci incontreremo". In 300 si sono iscritti al suo gruppo (35 nei primi 10 minuti dalla creazione della pagina). Con circa 100 di loro Laura si è data un appuntamento in bar o locali, e con 50 l'incontro è finito a letto. Dopo di che ha praticamente smesso, anche perché "Facebook" ha chiuso il suo gruppo, giudicato in contrasto con le regole del sito. ora è tornata a conoscere persone in modi più tradizionali. La ragazza dice di essere consapevole che per molti lei è poco più che una prostituta, e che per altri "potrei farmi pagare per essere andata a letto con così tanti uomini. Ma io non la vedo così, stavo solo soddisfacendo un mio desiderio. Mi sento una donna libera e liberata e penso che sia bellissimo che internet mia di una possibilità del genere. So che c'é del rischio, ma fa parte dell'eccitazione. Ma ogni volta dicevo a un amico fidato dove andavo, e ho sempre praticato sesso sicuro"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Contenta lei... non vedo perché ci si debba preoccupare.

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 domenica 30/03/2008: ATTENDIBILITA' DEI SONDAGGI BRITANNICI 
+ La notizia del giorno: «Stando a quanto emerso da una ricerca ufficiale condotta dall'Office for National Statistics (Ons), l'equivalente britannico dell'Istat italiano, i dati delle ricerche ufficiali britanniche sarebbero sempre truccati, pertanto inattendibili. A dare spazio alla notizia è stato il tabloid inglese "Lancashire Evening Post". Secondo l'indagine demografica condotta dall'Ons, il 36% della popolazione del Regno Unito ritiene che simili dati dovrebbero essere considerati precisi. Precisi o no, l'84% degli intervistati ritiene che il Governo manipoli regolarmente la presentazione delle statistiche per fini politici. Per gli inglesi, tra i dati "ufficiali", i più affidabili sono quelli che riguardano la mortalità negli incidenti stradali, mentre le statistiche che risultano in assoluto meno affidabili riguardano i tempi d'attesa per le procedure del servizio sanitario nazionali. Certo, a questo punto, essendo questa una ricerca di fatto ufficiale, non può esser considerata attendibile».
+ Il commento alla notizia del giorno: E' una ricerca inglese, non si può ritenere attendibile a prescindere :p

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 sabato 29/03/2008: LA MATEMATICA NON E' UNA OPINIONE 
+ La notizia del giorno: «Nel Texas, un automobilista in stato di ebbrezza è stato fermato dalla polizia: processato e condannato a 60 anni di carcere. L'uomo, Anthony Lynn Falco, un 53enne con diversi precedenti penali, non ha fortunatamente ucciso nessuno, ma dal 1979 ad oggi ha collezionato ben 10 denunce per lo stesso reato. Un individuo pericoloso dunque, non solo per sé ma per l'intera comunità. Stando a quanto fatto sapere dal procuratore della contea di Williamson, Falco è stato trovato positivo al test etilico lo scorso 22 giugno. Nel suo sangue la polizia ha riscontrato una percentuale dello 0,17 di alcol, oltre il doppio di quella prevista dalle severe leggi dello Stato. L'uomo è stato pertanto arrestato. In passato aveva scontato altre pene per lo stesso reato, tutte con reclusioni comprese fra i 5 e i 10 anni. La lezione, evidentemente, non era servita».
+ Il commento alla notizia del giorno: Un 53enne che ha già scontato pene dai 5 ai 10 anni di reclusione... Fermato già altre 9 volte... Sicuri che abbia solo 53 anni e non 108 (cioé 9x10+18 che è l'età minima per guidare)?

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 venerdì 28/03/2008: IN VOLO VERSO L'AEROPORTO 
+ La notizia del giorno: «E' salito a bordo di un taxi in sosta in piazza Venezia, a Roma, e dopo aver minacciato il conducente lo ha costretto a scendere per poi mettersi lui stesso alla guida e andare di corsa verso l'aeroporto di Fiumicino. Protagonista dell'insolita vicenda un pregiudicato abruzzese di 39 anni il quale, dopo aver sottratto con la forza il taxi allo sfortunato conducente, si è lanciato in una folle corsa tra le strade affollate della Capitale. Destino ha però voluto che il tassista avesse installato sul proprio mezzo un sistema di radiolocalizzazione satellitare. I Carabinieri della Compagnia Aeroporti, allertati dal rapinato, sono riusciti in pochi minuti a conoscere l'esatta posizione del veicolo rubato e a far scattare le manette ai polsi dell'abruzzese. L'uomo, ora rinchiuso nel carcere di Civitavecchia, dovrà rispondere del reato di rapina».
+ Il commento alla notizia del giorno: Il taxista è un grande! :)

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 giovedì 27/03/2008: COME RIPULIRE UNA BANCA 
+ La notizia del giorno: «Non bastava la banda del buco a terrorizzare gli istituti bancari, ora ci si mette persino la banda del bidone. Due bancomat di fronte l'ufficio postale via Collatina a Roma, infatti, qualche giorno fà sono stati fatti esplodere da alcuni malviventi che hanno poi raccolto il denaro con un bidone aspiratutto: uno di quelli usati comunemente dalle imprese di pulizia. Il furto, che di certo merita di entrare fra quelli più insoliti, è stato portato a segno da una banda composta da 2, forse 3 persone. Al momento non si conosce l'esatta somma sottratta alla banca. Gli agenti del commissariato di Torpignattara hanno fatto sapere soltanto che i malviventi si sono dati alla fuga a bordo di un'Audi».
+ Il commento alla notizia del giorno: Beh, hanno in mano un sacco di informazioni allora...

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 mercoledì 26/03/2008: UNA FESTA GRANDE COSI' 
+ La notizia del giorno: «Non tanto una banale "festa del pene", ma una speciale e di fatto storica cerimonia dedicata interamente al membro maschile in quanto simbolo di fertilità. Il festival, il più grande e importante del Giappone, si è tenuto nella città di Nagoya, nella Prefettura di Aichi. Migliaia le persone accorse da tutto il Paese per render omaggio al grande pene. Durante il festival i turisti possono pregare ed assaporare tantissime prelibatezze, molte delle quali caratterizzate dalla non casuale forma che richiama ancora una volta l'organo riproduttivo maschile. All'interno di uno dei tempi di Nagoya si trova una pietra simile a dei testicoli. I "fedeli" possono darle una sfregata ed esprimere un desiderio».
+ Il commento alla notizia del giorno: Che festa del ca**o, in tutti i sensi :p

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 martedì 25/03/2008: "MI VIENE IL VOMITO, E' PIU' FORTE DI ME" 
+ Stamattina ho assistito ad una scena che mi ha fatto venire da vomitare, nel vero senso della parola. La situazione era più o meno questa: ieri è morta una persona, ed oggi uno dei presunti eredi ha chiesto di ritirare i SUOI soldi... A parte la schifezza della richiesta a sole 24 ore dal decesso del parente, anche il modo con il quale sono state chieste alcune cose mi hanno lasciato a dir poco allibito. Con la scusa di essere venuti da lontano, tali persone pretendevano di ricevere alcune spiegazioni che non possono essere date perché ovviamente le pratiche di successione devono essere prima sistemate. Anziché comprendere il momento, questi 2 soggetti hanno cominciato ad alterarsi come se quelle informazioni fossero loro dovute... Che schifo, venire da lontanto soltanto per cercare di prendere i soldi del morto anziché stare assieme agli altri parenti nella camera ardente mi ha fatto venire il voltastomaco...

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 lunedì 24/03/2008: SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE UGUALE 
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Un italo australiano di Agrigento è tornato in Italia dopo quarant’anni. Gli è venuta la nostalgia canaglia. Aveva lasciato il suo Paese nel 1968 con Mike Bongiorno e Pippo Baudo in televisione. Andreotti in Parlamento. L’Alitalia in sciopero (era dovuto partire in nave). I treni dei pendolari pieni, sudici e in ritardo. Si ricordava dei lavori stradali di allora, dei cantieri aperti dappertutto. Della Salerno-Reggio Calabria in via di completamento. Ai suoi tempi c’erano la crisi del Mezzogiorno, il problema della mafia e i neo fascisti. Ha trovato tutto uguale, preciso. In un programma televisivo c’erano persino Mino Reitano, Peppino di Capri e Gianni Pettenati che cantava “Bandiera gialla”. “E Pannella?”, mi ha chiesto. “C’è ancora?” L'ho rassicurato che è sempre lì e fa lo sciopero della sete che è una bellezza. “E Albertazzi e Raimondo Vianello? Stanno bene?” L’ho informato che sono spesso in prima serata. “E Fede e Vespa” ha incalzato “quelli dei telegiornali?” “Hanno cambiato padrone, ma disinformano più di prima, hanno esperienza da vendere”, ho risposto. In quel momento alla radio Tony Dallara cantava “Come prima più di prima” e Mina era in vetta alle classifiche di vendita. L’emigrante ha pensato che volessi prenderlo per i fondelli e ha fatto zapping sui canali televisivi per cercare conferme. C’erano un dibattito sulla modernità dell’opera del Manzoni con letture scelte dei Promessi Sposi, Benigni che declamava la Divina Commedia e il Papa che parlava dal balcone. L’ultima auto dell’emigrante era stata una Fiat Cinquecento, color grigio topo, con la capote. “E la Fiat come va? I suoi modelli di oggi?” Ho preso tempo, per paura della sua reazione, e gli ho mostrato una pubblicità della nuova Cinquecento Fiat, la macchina dell’anno. “Mago Zurlì?” ha sibilato. Volevo mentire, ma non ci sono riuscito. “Presenta anche quest’anno lo Zecchino d’oro, ma non c’è più Topo Gigio, adesso si è messo in politica”. Mi ha scritto una cartolina da Sidney, dove è subito ritornato. Una vecchia cartolina con le macerie del Belice in Sicilia, dopo il terremoto del 1968, uguali ad oggi».

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 venerdì 21/03/2008: LE MAGIE DELLE OPERAZIONI IN GRAN BRETAGNA 
+ La notizia del giorno: «La notizia pubblicata sulla testata inglese "This is London" lascia per questo perplessi. Una donna britannica, la signora Cheryl Johnson, asserisce di essere diventata un'intellettuale da quando le è stato trapiantato un rene. La cosa è difficilmente credibile, ma lei insiste ed è convinta di quel che dice: "La potenza del mio cervello è certamente aumentata rispetto a prima". Nessun riscontro oggetti dunque, se non la convinzione di una persona che, magari, ha semplicemente cominciato ad apprezzare quanto la vita aveva da offrirle. Cheryl non è di questo avviso e, a dimostrazione del cambiamento, porta il fatto che ha improvvisamente ha preso a leggere e apprezzare i romanzi di Dostoevskij, abbandonando per giunta le riviste di gossip che prima adorava. Poi ha commentato: "Stavo dicendo a mia mamma di Delitto e castigo e lei ha pensato che io fossi impazzita". Inutile dire che, proprio come sua madre, anche la scienza ufficiale ha guardato al presunto fenomeno con grande scetticismo. Comunque sia la signora Johnson sta bene e con il suo rene nuovo di zecca potrà godersi la vita ancora per molti anni».
+ Il commento alla notizia del giorno: Si sapeva già che la Gran Bretagna è un paese che ospita tanti cialtroni :)

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 giovedì 20/03/2008: QUEI 10 METRI CHE FANNO LA DIFFERENZA 
+ Ore 17:15, casello di Pratola Peligna-Sulmona. Esattamente 5 secondi prima di arrivare alla barriera di ingresso per l'autostrada realizzo di aver lasciato il telefonino in filiale. Visto che ormai sono fermo ed ho alla mia sinistra l'erogatore di biglietti, difronte a me c'é la sbarra e dietro alla mia auto ci sono già 4-5 macchine in coda decido di entrare e di accostare immediatamente per aspettare un momento nel quale non passi nessuno. Dopo qualche istante l'area che mi circonda diventa deserta, così mi affretto a fare inversione per riuscire dal casello. Sono consapevole di incontrare QUALCHE difficoltà con il casellante visto che ho preso il biglietto a 10 metri da lui, ma sono pronto a battermi. Mentre sono in coda, vedo un casellante che passeggia verso di me, guardandosi intorno. Tra me e me penso che verrà a dirmi qualcosa, ed infatti ho ragione. L'uomo mi invita ad accostare perché non posso uscire dallo stesso casello di entrata. Mi sembra di aver capito male, e gli richiedo la spiegazione, ma lui me la ripete con le stesse parole: "Se vuoi uscire da quì devi prima arrivare ad un altro casello (Bussi-Popoli, 10 chilometri di distanza - ndM), pagare, uscire, rientrare, rifarti il percorso al contrario ed uscire a Pratola Peligna-Sulmona". Tra me e me faccio due calcoli, e constato che tra andata e ritorno ci sono complessivamente:
- circa 20 chilometri da percorrere;
- circa 20 minuti di viaggio da perdere inutilmente;
- circa 3 euro di pedaggi regalati alla Strade dei Parchi spa;
- circa 2 litri di benzina buttati al vento;
- una enorme inca**atura.
Chiedo allora di poter fare una telefonata per evitare tutto questo e farmi allungare un pò la vita, ed il casellante mi accompagna verso il gabbiotto dove un suo collega stava svolgendo il suo lavoro. Nel "dramma" del momento ho pensato tra me e me che in fondo da bambino ho sempre sognato di visitarne uno, e che mai mi sarei sognato di farlo a 27 anni dopo aver dimenticato il cellulare a lavoro. Ma tant'è. Visto che ormai la figuraccia l'avevo fatta, ho chiesto anche l'elenco telefonico perché non ancora imparo per bene il numero della filiale. Il timore che ormai Pa. fosse già andata via è stato scongiurato nel momento in cui ho sentito la sua voce, così dopo 25 minuti trascorsi sul ciglio della strada facendo amicizia con un guard-rail, sono riuscito a tornare in possesso (in ordine di arrivo):
- del telefono;
- della mia vita;
- della mia auto.
Una volta ripartito un atroce dubbio mi ha assalito per tutto il viaggio di ritorno fino a Chieti: ma siamo proprio sicuri che non sia possibile uscire dall'autostrada subito dopo esserci appena entrati?
P.S.: per arricchire la giornata di me**a, al solito casello di Alanno-Scafa ho ritrovato ancora la finestrella chiusa e la sbarra abbassata... Stavolta mi hanno fatto aspettare 3 interminabili minuti durante i quali ho scattato una foto-ricordo, che aggiungerò a breve affianco a questo post, promesso :p

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 mercoledì 19/03/2008: TROPPO CEMENTO 
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Anno 2000: i Comuni possono spendere i soldi delle licenze edilizie SOLO a fronte di investimenti. Anno 2001, ottobre: i Comuni sono autorizzati a spendere i soldi delle licenze edilizie per fare quello che gli pare, grazie al nuovo Testo Unico sull’edilizia. Arriva il boom edilizio.
Anno 2000: 159.000 abitazioni costruite.
Anno 2007: 298.000 abitazioni costruite e 38.000 ampliamenti di abitazioni.
Le licenze raddoppiano in 7 anni, il territorio italiano viene cementificato da palazzine, nano grattacieli, hangar, seconde, terze, quarte ville, parcheggi, garage. I Comuni raddoppiano gli incassi senza alcun obbligo di destinazione d’uso. Hanno la licenza di uccidere il territorio. Il territorio comunale, lo dice la parola stessa, è patrimonio “comune” dei cittadini che lo abitano. Appartiene a loro. Il bosco, il prato, la vista panoramica, un posto per passeggiare o far giocare i propri figli, il parco, i giardini o, anche, un semplice spazio vuoto per vedere l’orizzonte. Chiarito che il territorio è dei cittadini e non del sindaco fasciato a festa e dei suoi assessori che sono SOLO dipendenti comunali facciamoci qualche domanda. Dove sono finiti i soldi delle licenze edilizie concesse senza più l’obbligo di investimento? Nuovi servizi, asili, piste ciclabili, trasporti pubblici non si sono visti. Farei un’indagine, Comune per Comune. Quanto ancora si può cementificare il paesaggio italiano? Si può solo tornare indietro, decementificare. Il turismo sta morendo di cemento. Quali sono le maggiori imprese edili che hanno ottenuto le licenze? I costruttori comandano ormai più del sindaco Moratti e del sindaco Topo Gigio, devono uscire dai consigli comunali. Sono lì, anche se non sono stati eletti. Il processo infernale messo in moto dal Testo Unico del 2001 va fermato. Bisogna riportare le lancette al 2000. Meno cemento, meno soldi per i partiti, i veri padroni dei Comuni. I cittadini devono presentarsi in consiglio comunale per chiedere i motivi dello scempio edilizio e documentare l’incontro con una telecamera.
Il Bel Paese è nostro, riprendiamocelo
».

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 martedì 18/03/2008: VIEIRA 1 - DALAI LAMA 0 
+ In effetti Beppe Grillo ha ragione. In Italia i giornali sono quasi tutti concentrati sul gol di Vieira anziché pensare ai problemi seri del mondo, tipo il Tibet. Sulla prima pagina di un quotidiano italiano, oggi, la foto dedicata alla vittoria dell'Inter è grande più di 2 volte rispetto allo spazio dedicato al Tibet. Semplicemente una vergogna. Non dico di dedicargli l'intera prima pagina, ma dargli un risalto maggiore non sarebbe sbagliato, anzi.
+ La perla di B. Grillo del giorno: «(Su un quotidiano straniero - ndM) Foto centrale della prima pagina con la protesta dei monaci 21,5 cm x 11,5, titolo "Chinese seal off Tibetan capital" 3,5 cm x 3,5 cm. Subito a pagina 2 un articolo su Lhasa, titolo "Tibetans' grievances with Beijing spill over violence" 11 cm x 3,5 cm, foto di un tibetano in esilio 17 cm x 7,5 cm. Leggete con il righello. Libera informazione in libero Stato. V2 day 25 aprile».

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 lunedì 17/03/2008: FATE LARGO AL MORALIZZATORE 
+ La notizia del giorno: «Il capo della polizia di Teheran, Reza Zarei, a cui era affidato il delicato compito di "moralizzare" la città, è stato arrestato perchè trovato nudo, in un bordello, in compagnia di 6 prostitute. A darne notizia è stato "Ynet", nell'edizione on-line dello "Yedioth Ahronoth" che a sua volta cita il sito web "Farda news". Zarei si è dimesso. Secondo un altro popolare sito web iraniano, "Gooya", a ordinare l'irruzione nel bordello è stato l'ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi, il capo dell'autorità giudiziaria. Nell'ultimo anno Zarei era stato incaricato di far rispettare il codice di condotta islamico alle donne, con lo scopo di "moralizzare la città" di Teheran. Si sospetta che negli ultimi 6 mesi centinaia di giovani siano stati arrestati per non aver rispettato il codice di condotta. Voci sull'incidente del bordello circolavano nel Paese da 2 settimane, e la scorsa settimana Zarei è stato sostituito dopo aver servito per 4 anni come capo della polizia di Teheran. La notizia dell'arresto non è stata diffusa da nessuna agenzia ufficiale iraniana».
+ Il commento alla notizia del giorno: C'è ancora qualcuno che giudica l'Iran un paese libero e democratico?

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 domenica 16/03/2008: COME PRIMA, PIU' DI PRIMA 
+ La perla di B. Grillo del giorno: «Le liste elettorali sono come un uovo di Pasqua trasparente. Non c’è nessuna sorpresa. Dell’Utri, Cuffaro, Carra, Crisafulli sono già stati eletti, insieme a tutti gli altri. Diventeranno nostri dipendenti a 25.000 euro al mese anche Fassino (per la quarta volta), sua moglie (per la quinta volta), D’Alema, gli avvocati e la segretaria dello psiconano. La Camera e il Senato sono al completo. Sold out. Il Parlamento è la nuova casa chiusa degli italiani. La porcata elettorale Calderoli/psiconano del 2006 ha istituito le liste chiuse. Le liste Merlin. Ha tolto ai cittadini la possibilità di scegliere il proprio candidato. Deputati e senatori vengono raccolti dalle strade d’Italia dai segretari di partito. Figure politiche ormai tra i papponi e i magnaccia. Il vostro voto non serve. I giochi sono stati fatti. Non ci credete? Prima delle elezioni pubblicherò la composizione della Camera e del Senato, nome per nome, prescritto per prescritto, condannato per condannato. Dopo le elezioni, controllate chi è stato eletto. Se le mie previsioni risulteranno esatte, vuol dire che vi hanno preso per il culo. C’è un’altra cosa che non mi va giù. Che sindaci e presidenti regionali si possano dimettere per candidarsi alle politiche. I cittadini del loro Comune e della loro Regione li hanno votati per un mandato di cinque anni. Li hanno assunti per fare un lavoro ben preciso. Loro se ne fregano dei datori di lavoro. Della loro città, della loro Regione. Formigoni si dimette da Presidente della Lombardia per fare il ministro degli Esteri. Topo Gigio Veltroni si dimette da sindaco di Roma per fare il segretario di partito. Ma non vi sentite presi in giro? I soldi per le campagne elettorali regionali e comunali in Lombardia e a Roma, il tempo dei cittadini, nuove elezioni, nuovi assessori. Questi cambiano posizione ogni volta che ci guadagnano di più. Sono puttane politiche. Non votate, è l’unica scelta che vi è rimasta. Non legittimate una legge elettorale incostituzionale. Spiegate a chi crede di esercitare un suo diritto il 13 aprile che è vittima di un incantesimo. Chi vota diventa complice, anche se non lo sa».

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 sabato 15/03/2008: ANCHE LE PULCI HANNO LA TOSSE 
+ La notizia del giorno: «Che l'Italia stia attraversando un periodo di profonda crisi economica è ormai palese. Se n'è accorto anche un malvivente che ha portato a segno una rapina ai danni della cooperativa di consumo a Casanova di Valmorea (Como) e si è lamentato per il magro bottino: è riuscito a realizzare appena 20 euro di malloppo. La sua reazione è stata però paradossale. Il ladro si è rivolto stizzito alla commessa: "E che cos'è sta miseria?!". Il fuorilegge, un solitario armato di pistola e con una mascherina bianca sul volto, una di quelle usate per non respirare smog, è entrato in azione poco prima della chiusura serale. La responsabile della cooperativa ha commentato così l'accaduto: "E' entrato mentre ero in un altro locale e mi ha colta di sorpresa alle spalle puntandomi l'arma. Ho preso l'unica banconota che avevo in cassa e gliel'ho consegnata. Lui ha risposto con quella frase lì, allungando il collo per vedere se fosse vero. Poi brontolando sottovoce, si è allontanato con un'auto scura"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Era un buon motivo in più per picchiare il ladro...

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 venerdì 14/03/2008: SUBSONICA, ALITALIA E MALPENSA 
Il concerto dei Subsonica di stasera é stato il motivo per il quale tre allegri ex compagni di classe della scuola superiore si sono riuniti ed hanno fatto tante considerazioni insieme. La maggior parte dei ragionamenti ha portato sempre ad una stessa risposta: "Siamodiventativecchi". Tutto è nato nel momento in cui abbiamo raggiunto il palazzetto dello sport di Roseto, luogo intorno al quale fiumi di ragazzi più o meno giovani si stavano ritrovando per trascorrere una serata divertente in compagnia di uno dei propri gruppi musicali preferiti (mi dispiace, ma da qualche anno per me i Muse sono inarrivabili). Dicevo appunto, da quel momento abbiamo visto ragazzini con bottiglie di birra in mano che le scolavano "alla calata" (modo di dire tipicamente abruzzese per dire che buttano giù tutto d'un fiato grosse quantità di liquido). Una volta entrati nel palazzetto abbiamo cominciato a vedere un fumo strano che aleggiava nei pressi del palco, sotto il quale c'era già "accampato" un centinaio di persone che non indossava esattamente smoking e tailleur. Qualcuno rollava di quà, qualcun'altro aspirava con gusto di là, qualcun'altro ancora beveva un liquido che all'apparenza sembrava vino rosso. E' stato esattamente in quel momento che io ed Ann. ci siamo guardati e ci siamo rassegnati all'idea che:
- alla loro età non ci comportavamo così;
- alla loro età forse eravamo già troppo maturi;
- alla loro età probabilmente non avevamo ancora capito un ca**o della vita.
E' stato dunque a questo punto che abbiamo fatto una rapida analisi delle forze che avevamo in corpo e della struttura del palazzetto (stile fonici degli anni '60) ed abbiamo deciso di assistere al concerto dalla gradinata frontale rispetto al palco, luogo nel quale il rapporto acustica/visibilità/dispendiodienergieperballare aveva un valore molto più elevato rispetto agli altri angoli del palazzetto (grazie Cipo per quella fantastica spiegazione che facesti qualche anno fà riguardo l'acustica nei concerti). L'esibizione è stata positiva e le coreografie di luci durante tutto il concerto sono stati molto belli, ma nel complesso ci sono state un paio di nei da non sottovalutare:
- la limitata voce di Samuel ampiamente ritoccata dalle sapienti mani delle (tante) persone addette ai cursori dei mixer ed ai computer. A sua discolpa vanno le scuse finali con le quali ha spiegato il suo stato di salute al pubblico, ho apprezzato la sua sincerità;
- l'amnesia di Samuel durante un pezzo, con il quale ha saltato interamente una strofa (un capolavoro per come è arrivata, se becco la registrazione di quei secondi la metto on-line).
Dicevo, a parte queste 2 parentesi è stato tutto piacevole, compresa la puzza di fumo passata quasi in secondo piano che ha infradiciato i nostri abiti e ci ha accompagnato fino a casa (costringendomi a lasciare felpa e maglietta fuori dalla mia stanza per le esalazioni che continuavano a rilasciare).
Un appunto agli organizzatori della serata però ce l'ho: cosa ca**o ci stanno a fare decine e decine di addetti alla sicurezza dotati di cappellino e casacchina gialla e blu quando poi passano tutto il tempo a parlare tra di loro dietro la zona mixer anziché girare, vigilare ed agire per impedire che la gente fumi in un luogo chiuso?









+ La perla di B. Grillo del giorno: «(...) Ad Anno Zero c’era un dibattito sulla vendita di Alitalia e sul futuro di Malpensa. Partecipavano al dibattito Fassino, Bianchi, Formigoni e Maroni. Mi hanno ricordato la Rosa e l’Olindo al processo di Erba. Tutti innocenti. Loro non c’erano e se c’erano facevano altro. Pagati da noi, comunque. Fancazzistiloro, sempre. Maroni, ministro del lavoro per cinque anni durante il quinquennio psiconanesco. Formigoni governatore della Lombardia da prima di perdere la verginità. Fassino che si appresta alla sua QUINTA legislatura in Parlamento. Bianchi, ministro dei Trasporti in carica. Ascoltando il dibattito era chiaro che la colpa della bancarotta decennale (è dieci anni che deve presentare i libri in tribunale) dell’Alitalia era dei piloti e delle hostess. E che l’hub di Malpensa è stato costruito nel posto ideale per favorire i passeggeri. Un aeroporto che ha come fondamenta le tangenti non poteva andare lontano. Senza strade, infrastrutture, con pochi collegamenti internazionali. Chi vive a Torino parte da Caselle e chi vive a Milano parte da Linate. A Malpensa prima ci andavano i socialisti, adesso solo Bossi e Castelli. L’arroganza di questi distruttori dell’Italia è senza fine. Gli italiani hanno pagato migliaia di miliardi delle LORO tasse per una cattedrale nel varesotto e per una gestione indecente, partitica, della LORO compagnia di bandiera e questi ci fanno la lezione sulla televisione pubblica. Questo tipo di informazione deve finire. Parlino gli esperti, i cittadini, i lavoratori, le inchieste, i dossier. I politici restino a casa. L’opinione pubblica non sopporterebbe Olindo e Rosa nella parte di giudici e ospiti degli studi televisivi. Silenzio. Regalateci almeno il silenzio e vergognatevi di aver distrutto l’Italia».
+ Le frasi del giorno: (durante il concerto dei Subsonica, parte la canzone "Stagno")
And.: «Questa canzone è un pò bruttina».
M0.: «Questa è la canzone che fa più schifo tra tutte quelle dei Subsonica».
Ann.: «Bellissima questa canzone».

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 giovedì 13/03/2008: FINCHE' SCIACQUONE NON CI SEPARI 
+ Non è colpa mia, davvero. Eppure anche oggi ho avuto un incontro-scontro con un casellante di Alanno-Scafa. I fatti si sono svolti esattamente così: arrivo al casello con tutte le buone intenzioni possibili e sono pronto per pagare con una banconota da 20 euro. Il casellante la prende e comincia a borbottare, lamentandosi del fatto che PER COLPA MIA rischia di non avere abbastanza resto da darmi. Gli faccio notare con educazione che io ho pagato, e che quindi il problema del resto è soltanto suo. Lui mi risponde, minacciandomi di fare un biglietto di mancato pagamento di pedaggio se non ha abbastanza soldi da darmi, così NOI AUTISTI impariamo la lezione. Gli faccio notare un pò meno garbatamente che se mi fa una cosa del genere faccio immediatamente partire la segnalazione del suo comportamento alla società Strada dei Parchi spa per la quale lavora ed al primo Punto Blu che incontro (sarei andato subito al casello Chieti-Pescara Ovest dove ce n'è uno). Lui allora torna sui suoi passi e comincia a discolparsi, dicendo che non saprebbe dove andare a rifornirsi di soldi spiccioli essendo un semplice casellante. Io gli rispondo seccamente che esistono le banche che fanno questo tipo di lavoro... Alla fine lui si rassegna, abbassa il tono del dialogo e raccimola il resto da darmi cercando di fare il simpatico. Ma è troppo tardi, anche lui ormai è entrato a far parte nella lista di casellanti ai quali "mollerò" quintali di soldi spiccioli facendoli impazzire nel conteggio. Ecchecca**o.
+ La notizia del giorno: «Una 35enne del Kansas, negli Usa, forse perché timorosa di non averlo a propria disposizione nel momento del bisogno ci si è chiusa dentro per ben 2 anni. Per 24 interminabili mesi è rimasta seduta sul water del bagno del fidanzato, rifiutandosi di lasciare quell'ambiente per motivi ancora poco chiari. L'uomo, che per tutto questo tempo le ha portato cibo e bevande, si è visto costretto a chiamare la polizia, dopo l'ennesimo rifiuto della donna a lasciare la stanza. Un'equipe medica, chiamata dagli agenti, ha convinto la donna a lasciarsi trasportare in ospedale dove è giunta insieme alla tavoletta che il lungo tempo trascorso aveva attaccato alla pelle».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ahahahahah! Meglio questo tipo di pazzìa piuttosto che la follia omicida.

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 mercoledì 12/03/2008: TEORIE ITALIANE 
+ La notizia del giorno: «Secondo la teoria di qualcuno, non importa che genere di crimine si commette, se il delinquente è troppo grasso lo si tiene in libertà. Questo si evince dalla vicenda riportata dal "Giornale di Sicilia" che riguarda Salvatore Ferranti, un pregiudicato 36enne affetto da problemi di obesità. L'uomo, infatti, con i suoi 210 chilogrammi di peso, non era più in grado di vivere all'interno della struttura carceraria. Il carcerato, appartenente al clan mafioso palermitano dei Lo Piccolo, non riesce a passare dalla porta del bagno, il letto della cella non lo regge e, nell'istituto di pena di Pesaro, dove è stato detenuto per un pò, non avevano neppure una bilancia alla sua portata».
+ Il commento alla notizia del giorno: No comment... :|

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 martedì 11/03/2008: FUNERALI CARBON NEUTRAL 
+ La notizia del giorno: «L'Australia si schiera in difesa dell'ambiente e lo fa rivoluzionando la pratica dei funerali, per il momento soltanto in una città. L'amministrazione di Adelaide, infatti, ha deciso che da ora in avanti le persone potranno optare fra la cremazione o la sepoltura "carbon-neutral". Stando a quanto emerso da uno studio effettuato sull'impatto ambientale dei due principali metodi di sepoltura, la cremazione causa meno inquinamento rispetto all'impatto di lungo termine della sepoltura. Certo, ammettono gli esperti, durante la cremazione si produce una quantità di CO2 quattro volte maggiore, ma i benefici sono tuttavia ancora maggiori. Meno ecologico risulta pertanto la sepoltura, ma a tutto c'è rimedio. Dall'amministrazione propongono una tumulazione "carbon-neutral". Il direttore del cimitero di Centennial Park spiega il concetto con poche parole: "Faremo piantare un albero per ogni funerale"».
+ Il commento alla notizia del giorno: Mi sembra una idea ragionevole.

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 lunedì 10/03/2008: BIAGIO ANTONACCI FOR PRESIDENT 
+ Non avevo molte forze in corpo, ma stasera il concerto di Biagio Antonacci non volevo perdermelo. La serata parte bene, con il ritrovamento di una fascetta da fan esattamente dopo aver fatto 2 passi dalla selezione al primo ingresso. Il prosieguo non è stato affatto male, anzi, la musica proposta dal Cantante è stata davvero di ottima qualità. Per me che lo ammiro musicalmente ma non lo conosco proprio benissimo è stata una esperienza che ricorderò a lungo: la compagnia avuta e lo spettacolo a cui ho assistito stasera sono stati fantastici.



+ La notizia del giorno: «Quando l'ha vista recitare si è accorto che quel corpo sinuoso, quelle movenze e quel viso sensuale gli erano familiari. Ebbene si, era proprio la collega la protagonista del film hard che l'uomo stava guardando. Peccato però che Livia Kovacs, 36enne poliziotta di giorno e attrice porno di notte, ci abbia rimesso il posto di lavoro di agente della polizia di Budapest. L'uomo infatti, dopo essersi gustato la pellicola, l'ha denunciata ai superiori. Ad aggravare la posizione della Kovacs il fatto che nel film interpretava proprio la parte di una poliziotta in versione sadomaso. Usava divisa, manette e col manganello d'ordinanza sottometteva uomini e donne. La donna ha commentato così l'accaduto: "Non mi aspettavo di essere licenziata, ma la cosa non mi preoccupa più di tanto. Dopo l'uscita del film ed il successivo scandalo, ora continuo a ricevere tantissime proposte per interpretare nuove pellicole"».
+ Il commento alla notizia del giorno: E brava la signora...

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 domenica 09/03/2008: PRONTO SOCCORSO FASHION 
+ Ho trascorso una "bella" mattinata in Pronto Soccorso in veste di accompagnatore ufficiale. Certo, avrei preferito trascorrere quello stesso tempo nella Base, ma per oggi può andare bene così. Tra i tanti sventurati presenti, ho incontrato una coppia che ha portato il proprio pargolo di 3-4 anni con un problema ad un piede. Faccio la segnalazione di questo terzetto per descrivere la tenuta "ospedaliera" della giovane mamma: taglio di capelli all'ultima moda e curatissimo (sembrava appena uscita dalla parrucchiera), maglietta attillata di cotone marrone a maniche lunghe, gonnellino marrone di finto peluche, stivali marroni alti fino al ginocchio di apparente camoscio con tanti fili lunghi pendenti, borsetta marrone con fili pendenti a riporto di stivali... Durante l'attesa del proprio turno, la fashion-mamma ha trascorso tutto il tempo facendo sotto e sopra per i corridoi, come se fosse una passerella di moda, mentre il povero padre ha avuto a che fare con la piccola peste che continuava a tirare testate al tavolino della sala d'attesa, fungendo da animatore per gli altri presenti. Siamo sicuri che il bambino si sia fatto male poco tempo prima, oppure padre e figlio hanno dovuto aspettare che la mamma si "preparasse" per bene per presentarsi al Pronto Soccorso?
+ La notizia del giorno: «Un automobilista australiano si è recato in un concessionario di Melbourne e, dopo aver scelto quella che poteva essere la sua prossima auto, ha chiesto ad uno dei responsabili di poterla provare. Per il negoziante nessun problema, del resto quello era un potenziale cliente. Fattogli lasciare un documento gli ha consegnato le chiavi del mezzo, una Honda Accord nuova fiammante, e gli ha augurato una buona prova. L'uomo, un 30enne non meglio identificato, ha varcato i cancelli dell'autosalone ed è scomparso. Il responsabile del punto vendita Honda ha ovviamente denunciato il fatto e dopo 6 giorni la polizia è riuscita a recuperare il mezzo. Il presunto cliente ha guidato il mezzo per 6.200 chilometri. La polizia lo ha beccato a Tennant Creek, dopo che aveva fatto il pieno ed era scappato senza pagare. Dovrà rispondere di uso illecito aggravato e possesso illecito di un autoveicolo».
+ Il commento alla notizia del giorno: Semplicemente un grande (idiota)!!!
+ La canzone del giorno: «A me mi piace» (Gigi Sabani).
+ La frase del giorno: (il bambino davanti a noi tirava testate sul tavolino ed il padre lo sgridava per questo) «Tanto al Pronto Soccorso già ci sta» (Ca.).

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 sabato 08/03/2008: I PROBLEMI DELLA DANIMARCA 
+ Non asseconderò mai più le preferenze logistiche di una conoscente straniera. Mai più.
+ La notizia del giorno: «Ai danesi non piace la politica della multinazionale svedese Ikea che sembra scelga nomi danesi solo per prodotti poco importanti. Zerbini e moquette, dunque, avrebbero nomi danesi, mentre prodotti più nobili avrebbero nomi svedesi o norvegesi. Questo è quanto emerso dalle ricerche di accademici dell'Università di Copenhagen e di quella della Danimarca del Sud, che avrebbero esaminato i nomi dei prodotti presenti sul voluminoso catalogo Ikea. Per questo la nota catena svedese si è beccata un'accusa di razzismo: scatole e scaffali portano infatti nomi di cittadine svedesi mentre letti, armadi e mobili da salotto, comunque ambienti importanti, evocano luoghi norvegesi. Tavole e sedie citano la Finlandia mentre i cuscini richiamano fiori e piante. Anche nell'arredamento e negli accessori del bagno ci sono nomi importanti. In questo ambiente si trovano soltanto cenni ai più bei fiumi e laghi scandinavi. Le cose cambiano se si parla di polvere e di tutto ciò che ne deriva: ai tappeti, agli zerbini e a tutto quello che può esser calpestato senza rispetto, infatti, sono stati attribuiti nomi di città danesi. Anche nel bagno comunque ci sono degli oggetti "tipicamente danesi", almeno per mister Ikea. La tavoletta del water, ad esempio è stata ribattezzata Öresund, come lo stretto di mare che divide la Danimarca dalla Svezia. Anche il pavimento, quello più economico ovviamente, ha un nome danese: si chiama Nivå. Per Klaus Kjøller, docente di scienza della comunicazione presso l'università di Copenaghen, qualcuno ha voluto prendersi gioco dei danesi. Contro l'impero di Ikea si schiera però anche Kjell Magne Bondevik, premier norvegese. Secondo il primo ministro, infatti, la società è colpevole non solo di razzismo ma anche di vera e propria discriminazione sessuale: "Nei manuali ci sono solo immagini di uomini che assemblano i mobili. Non è giusto. E poi non sono chiari, io ho grandi difficoltà a mettere assieme i pezzi". Intanto a Copenaghen c'è chi pensa ad una contromossa capace di restituire orgoglio patriottico a tutti i danesi: c'è chi ha suggerito al produttore di birra danese Carlsberg di chiamare le sue birre analcoliche con nomi di località svedesi. Le bevande in questione sono quelle ovviamente a bassa gradazione».
+ Il commento alla notizia del giorno: Beata la Danimarca che ha il tempo di pensare a queste cose...
+ La canzone del giorno: «L'arca di Noé» (Sergio Endrigo).

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 venerdì 07/03/2008: PENSATE ALLE COSE SERIE! 
+ La notizia del giorno: «L'inquinamento farebbe bene agli uccelli. Lo ha scoperto un'equipe di scienziati dell'Università di Cardiff, nel Galles. Nonostante gli ambientalisti e gli animalisti sostengano che l'uomo in qualche modo sia responsabile della maggior parte dei cambiamenti climatici e della scomparsa di specie animali, c'è chi sostiene che un poco di smog in più renda i volatili musicalmente più aggraziati. Si insomma, prima di tirare le cuoia i pennuti cantano come il migliore dei lirici. In un esperimento condotto con un campione di storni, a cui sono stati somministrati alimenti volutamente contaminati con le sostanze inquinanti più comuni, i ricercatori hanno riscontrato negli uccelli un maggior sviluppo della parte del cervello che governa il canto, nonché un arricchimento della musica prodotta. I volatili, forse consapevoli di essere ormai alla frutta, si esibiscono in performance fuori dal comune e la cosa piace agli esemplari di sesso femminile. La cosa ovviamente è negativa e non positiva. I poveracci hanno sì più opportunità di accoppiarsi ma, essendo loro stessi degli individui "meno sani" rischiano di compromettere le generazioni future».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ma concentrarsi nella ricerca di sostituti "puliti" del petrolio anziché giustificare la presenza dell'inquinamento, noo?

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 giovedì 06/03/2008: COME DUE BAMBINI CHE LITIGANO 
+ La notizia del giorno: «La loro storia è nata su internet, e su internet è finita. I protagonisti della "web love story" sono Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, e Rachel Marsden, commentatrice di destra canadese. Jimmy ha lasciato Rachel con un annuncio su Wikipedia e lei, per vendicarsi, ha contrattaccato on-line, mettendo in vendita su eBay due capi che sostiene appartengano a Wales. La vicenda risulta comunque ben più articolata. Tutto è cominciato con un colpo basso del co-fondatore di Wikipedia che, ignorando le regole che vietano la diffusione di messaggi privati, inserisce sulle pagine della nota enciclopedia on-line una nota personale in cui sostiene di non esser più legato a miss Marsden, conosciuta un paio di anni fa. Nel messaggio Wales scrive: "Sto cercando di riprendermi dopo la maratona di sesso di 24 ore" e tanti belle indiscrezioni che, probabilmente dovevano restare nella sfera più privata e non esser diffuse come banali notizie di pubblico dominio. Jimmy, noto come "Jimbo", ha poi voluto precisare che tra lui e la sua Rachel c'è stata soltanto un'uscita, risalente allo scorso 9 febbraio. Rachel, probabilmente ferita, mette in scena la sua vendetta su e-Bay. La donna inserisce sul sito dell'asta on-line un annuncio per la vendita di 2 capi che sostiene appartengano a Wales. "Ciao il mio nome è Rachel e il mio ragazzo (ora ex), il fondatore di Wikipedia Jimmy Wales, mi ha appena scaricata con un annuncio su Wikipedia. E' stata un gesto così di classe che sono stata ispirata a fare una mossa di classe anche io, così sto vendendo un paio di capi che lui ha lasciato qui, nel mio appartamento di New York. Jimbo avrebbe dovuto venirmi a trovare tra un paio di settimane e prendersi le sue cose, ma ovviamente questo non accadrà ora". Rachel, che pubblica le sue foto con indosso maglietta e felpa, precisa di aver lavato entrambi i capi 2 volte, ma di non essere riuscita a eliminare 2 macchie bianche dalla maglietta. Alle 18 di martedì le offerte per la maglia hanno raggiunto quota 12.200 dollari; 857,47 dollari la felpa».
+ Il commento alla notizia del giorno: Sono 2 bambini con qualche anno di troppo, nient'altro da aggiungere.

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 mercoledì 05/03/2008: DICONO CHE VENGA IN MENTE A TUTTI... 
+ La notizia del giorno: «I giudici dell'ottava sezione penale del tribunale di Milano hanno condannato S.C. a 2 anni e 4 mesi di reclusione per aver pubblicato su un sito web decine di foto osè della ex fidanzata, per averle diffuse attraverso circa 15.000 e-mail a compagni e professori di univeristà e conoscenti, proponendo, in nome e per conto della vittima, "incontri sessuali ed erotici con lei". L'imputato dovrà risarcire la sua ex compagna in sede civile. E' stata invece respinta la richiesta di risarcimento del danno, chiesta dall'avvocato di parte civile, da parte della Aruba spa "quale provider che ha ospitato su un proprio server una pagina web contenente dati personali". S.C., 32 anni, ha chiesto "pubblicamente scusa" e ha detto di "vergognarsi" per la sua vendetta amorosa, aggiungendo, però, di "aver fatto quello che sarebbe venuto in mente a chiunque". Il giovane aveva creato un sito e lo aveva chiamato con il nome della ex fidanzata e il suo anno di nascita, che (si legge nel capo di imputazione) era anche collegato a "tre siti internet dell'università frequentata dalla giovane, che pertanto vedeva diffusa anche in ambienti universitari la sua immagine in pose erotiche».
+ Il commento alla notizia del giorno: Non mi dite che i giudici hanno creduto al fatto che una cosa del genere venga in mente a tutti, non è vero!

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 martedì 04/03/2008: SANGUINACCIO ALLA TEDESCA 
+ La notizia del giorno: «Due sergenti delle Forze Aeree tedesche sono stati denunciati ed ora sono in attesa di processo perché, approfittando della propria posizione (lavoravano entrambi nell'infermeria della base militare) prelevavano il sangue dai compagni avieri per poi realizzare il tradizionale sanguinaccio, le classiche salsicce realizzate di norma con il sangue di maiale aromatizzato e insaporito con canditi, cipolle, dadini di pancetta affumicata e pane grattugiato. L'abuso è stato scoperto per puro caso: uno dei commilitoni, infatti, ha ritenuto strani quei prelievi e si è rivolto ad un ufficiale per avere maggiori chiarimenti. Per i 2 è scattato immediato il provvedimento disciplinare. In ogni caso la ricetta non poteva esser realizzata nel pieno rispetto della tradizione. La ricetta consiglia infatti di "aggiungere un cucchiaio di aceto di vino qualora il sangue cominciasse a raggrumare". Un dettaglio dimenticato dai due avieri che di fatto hanno dovuto gettare via l'intera produzione stagionale».
+ Il commento alla notizia del giorno: CHE SCHIFOOOOO!!!

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 lunedì 03/03/2008: I VERI PROBLEMI DELL'ITALIA 
+ La notizia del giorno: «Tra gli uomini è uno dei gesti scaramantici più diffusi, ma per la Corte di Cassazione toccarsi i genitali mentre ci si trova in strada rappresenta soltanto un gesto indecente, e come tale punibile con una multa. Per fare gli scongiuri, pertanto, si dovrà trovare un altro modo, magari meno appariscente oppure attendere di esser da soli in casa. Con la sentenza 8389 la Corte ha confermato una multa di 200 euro nei confronti di un 42enne comasco che "sulla pubblica via si toccava vistosamente i genitali (da sopra i vestiti)". L'uomo era stato condannato dal tribunale di Como l'11 maggio dello scorso anno. Contro questa decisione ha fatto ricorso in Cassazione sostenendo che il gesto da lui "effettuato, equiparato a un grattamento, non era nient'altro che un movimento compulsivo e involontario, probabilmente finalizzato alla sistemazione della tuta da lavoro". La terza sezione penale della Suprema corte non ha condiviso questa tesi e, dichiarando inammissibile il ricorso, ha messo nero su bianco che "il palpeggiamento dei genitali davanti ad altri soggetti, in quanto manifestazione di mancanza di costumatezza ed educazione, deve considerarsi atto contrario alla pubblica decenza, concetto comprensivo di quel complesso di regole comportamentali etico-sociali che impongono a ciascuno di astenersi da condotte potenzialmente offensive del sentimento collettivo della compostezza del decoro, generanti disagio, disgusto e disapprovazione nell'uomo medio". Il 42enne, oltre a dover pagare i 200 euro di multa, dovrà versare anche 1.000 euro in favore della cassa delle ammende».
+ Il commento alla notizia del giorno: Il bello dell'Italia è che vanno avanti queste cause anziché quelle riguardanti fatti più gravi... E poi dicono che i tempi della giustizia sono troppo lunghi...

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 domenica 02/03/2008: RISTORAZIONE A COMPENSO 
+ La notizia del giorno: «Sarebbe bello poter andare in un ristorante e a secondo della qualità del servizio ricevuto poter decidere quanto pagare. In altri Paesi qualcuno comincia a proporre questa soluzione "anti-price" ed è già un vero e proprio successo. Succede a Londra, in un ristorante della città inglese di Poole: Per 2 giorni a settimana i clienti pagano quanto ritengono giusto versare. L'iniziativa promozionale, lanciata dal proprietario Mick Callaghan, sembra piacere ai clienti e Callaghan non si lamenta. Finora i clienti invitati a pagare un "giusto prezzo" per la cena si sono comportati da gentiluomini e si contano sulle dita di una mano quelli che ne hanno approfittato per mangiare a sbafo. Ogni giorno, il ristorante da 90 posti ospita 130-150 clienti, un numero superiore a prima. Per quanto riguarda il nostro Paese chissà se qualche volenteroso ristoratore vorrà tentare di lanciare una iniziativa simile».
+ Il commento alla notizia del giorno: Seee, aspetta e spera!

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 sabato 01/03/2008: DUE CAFFE' AI SIGNORI 
+ La notizia del giorno: «Invita i carabinieri a prendere il caffè, ma doveva trovarsi agli arresti domiciliari. E' accaduto a Palermo, dove Giovanni Damiani, pregiudicato, palermitano 38enne, è stato sorpreso al bar, nonostante un'ordinanza del 14 maggio 2007 gli imponesse la detenzione a casa per spaccio di droga. Alla vista dei carabinieri in divisa della Stazione di Altarello di Baida ha cercato di bluffare e, mostrando disinvoltura e sicurezza, si è offerto di pagare un caffè, sperando forse che l'espediente distraesse i militari dell'Arma e impedisse loro di riconoscerlo. Il capo pattuglia lo ha però identificato, rispondendogli a tono: "Grazie, ma il caffè te lo offriamo volentieri noi in caserma". Damiani è stato arrestato per il reato di evasione e, dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, è stato processato con rito direttissimo e condannato a sei mesi di reclusione all'Ucciardone».
+ Il commento alla notizia del giorno: Ci ha provato... :)

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