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 PENSIERI DI DICEMBRE 2011 

M0r94n Benvenuti nell'Archivio Blog di M0r94n.

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Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".


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30/12/11  Levels 
giovedì  Un altro... 


(Avicii - "Levels")

+ C'era una volta (anni '90), in un paese lontano lontano, un ragazzino che desiderava tanto avere la maglia da calcio della sua squadra preferita, quella della sua Città. Il suo papà, in occasione di una ricorrenza che in questo momento il sottoscritto non ricorda, decise di regalargliela per il ragguardevole prezzo di 40.000 lire. A partire da quel momento, a quella Maglia il bambino attribuì così tanto valore affettivo da indossarla con orgoglio soltanto in alcuni rari casi, tra i quali le lezioni di educazione fisica e qualche minima uscita pomeridiana. Nel corso degli anni quell'opera d'arte continuò ad essere venerata come una reliquia, utilizzata sempre pochissimo e gelosamente custodita in un cassetto ai limiti del sigillo, la cui apertura avveniva esclusivamente per guardare la Maglia.
Di anni ne sono passati ormai 19 più o meno, e quella Maglia negli ultimi mesi é uscita miracolosamente fuori dal cassetto per essere "unita" alle altre che una dopo l'altra si sono aggiunte a Lei nel corso di un progetto di "riordino globale". Poi d'un tratto l'imprevedibile: oggi inspiegabilmente ho deciso di farLe rivedere la luce esterna. La "numero 1" é stata reindossata in occasione di ben 2 partite di calcetto. Il risultato sportivo é stato deludente, ma la sensazione di poterla reindossare come la prima volta é stata davvero piacevole. E poi che spettacolo: colore e stoffa intatti, é come nuova!
P.S.: mi ha fatto un pò impressione constatare che mi va ancora larga... Cioé se a 31 anni mi va così, come caspita la "riempivo" a 12 anni?!? :p

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29/12/11  Italiano medio 
giovedì  E' davvero così... 



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28/12/11  Big in Japan 
mercoledì  Avantissimo 


(Martin Solvaig & Dragonette feat. Idoling - "Big in Japan")
+ La notizia del giorno: «Aria di crisi tra Gerry Scotti e Mediaset? Forse. O meglio, a quanto sostiene Italia Oggi, potrebbe essere il conduttore ad averne abbastanza dell’azienda che gli dà lavoro, e di cui è uno dei volti-simbolo, da oltre un quarto di secolo. Secondo il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi, i sintomi di questa stanchezza si sarebbero manifestati un paio di settimane fa, quando lo zio Gerry è stato ospite di Linus e Nicola Savino a Deejay chiama Italia su Radio Deejay (cosa già di per sé strana, visto che quell’emittente è la principale concorrente di R101, la radio appartenente alla holding Fininvest di cui è presidente dal 2007).
In quell’occasione Scotti si sarebbe infatti tolto qualche sassolino dalla scarpa, criticando la decisione di Canale 5 di non mandare in onda il suo nuovo quiz The Money Drop il 24 e 25 dicembre, favorendo L’eredità di Raiuno che invece sarebbe stata regolarmente trasmessa ("lo fanno per risparmiare, ma lo sappiamo tutti dove sono i veri sprechi"), e contestando il Milan, altra società del gruppo Fininvest ("l’ultima volta che ho chiesto i biglietti mi hanno dato il posto di quello che vende i pop-corn, ’sti pirla, e c’era tutta la tribuna piena di sgallettate di cui non voglio nemmeno fare il nome", ha raccontato, aggiungendo che con Teocoli "abbiamo comprato i biglietti per la tribuna arancione per non vedere più chi sta nella rossa").
Frecciatine che di per sé sarebbero poco indicative, a dire il vero, se non ci fossero alcuni suoi tweet a confermare una simpatia un po’ troppo spiccata per l’emittente in cui iniziò a lavorare nel lontano 1981 e a legittimare il sospetto che stia pensando a qualche cambiamento. "Tornare a Radio Deejay oggi è stato come tornare a casa, ho trovato tutti i miei fratelli piccoli: grazie di cuore", ha scritto subito dopo la sua ospitata, e qualche ora dopo ha annunciato "forse da gennaio Monday Morning Special, più imbottito di un panino, più leggero dei cereali", riprendendo il nome dello spazio che, in trasmissione, si era offerto di condurre proprio su Radio Deejay. Ancora più indicativo un tweet di tre giorni dopo: a chi gli aveva scritto "prova tu a lavorare in un ambiente ostile", ha risposto senza mezzi termini "ci lavoro tutti i giorni da 30 anni!!!", con tanto di triplo punto esclamativo. Insomma, sembra proprio che Scotti abbia qualcosa che non gli va giù. Che poi sia astio nei confronti di Mediaset, di R101 o del mondo dello spettacolo in generale, questo lo può sapere solo lui.
Certo Mediaset non ha intenzione di entrare in polemica, sempre che polemica sia, e si limita a commentare, in via ufficiosa, che per l’azienda Gerry sta attraversando un momento magico, visto che ha condotto un’altra fortunata stagione di Io canto, The Money Drop sta avendo un buon riscontro di pubblico e di critica e Italia’s Got Talent sta per tornare in palinsesto addirittura promosso al sabato sera. Come a dire che, se lui ha qualcosa da ridire, è veramente solo un problema suo» (fonte: LiberoQuotidiano.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: Torna a casa Deejay, zio Jerry!

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27/12/11  Atroci tormenti 
martedì  Unreal Tg 



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25/12/11  Buon Natale a tutti! 
domenica  Viva lo zenzero! 



Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita. Un albero con
radici molto profonde, perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore; un albero
dai rami molto grandi, perché i nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero
con un’ombra molto
gradevole affinché
la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita.

+ Buon Natale a tutti, ma proprio a tutti! Sì sì, anche a te che dal 27 ricomincerai a ricevere le mie maledizioni... Auguri :)

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24/12/11  Letterina di Natale per Cristiano Doni 
sabato  Un ex idolo in caduta libera 
+ La notizia del giorno: «Come distruggere il rispetto dei tifosi. Al quotidiano “Eco di Bergamo” è giunta una lettera da parte di “Marco74, papà supertifoso” dell’Atalanta. L’argomento del contendere è il calcioscommesse, che vede coinvolto pesantemente Cristiano Doni, ex capitano. Uno scritto da una parte triste e dall’altra davvero ricca di sentimenti verso il calcio e cosa può rappresentare per una famiglia. Da leggere tutta d’un fiato.
"Caro Doni, sono un super tifoso dell’Atalanta da quando ho 11 anni e oggi ne ho quasi 38; sono abbonato da oltre un ventennio indipendentemente dalla categoria nella quale la squadra era impegnata. Ho seguito la Dea in giro per l’Italia e anche per due volte in Europa con grande orgoglio. Ho visto giocare a Bergamo tanti giocatori, pochi mercenari, alcuni campioni e molti uomini veri. Per molti anni ho canticchiato tra le mie mura di casa il ritornello 'Cri-stia-no Doni alè alè, Cri-stia-no Doni alè alè, Cri-stia-no Doni Doni Doni alè alè'. Ero così fiero di avere un capitano come te che, pur di ritornare a Bergamo, aveva accettato di guadagnare meno, aveva accettato anche di giocare in serie B, eri il nostro Del Piero o il nostro Maldini, sembrava una favola vera, anche l’Atalanta aveva il suo fuoriclasse attaccato alla maglia, perché eri pure diventato il miglior goleador di tutti i tempi, ti avremmo portato riconoscenza per almeno 50 anni. Sono sicuro che se tu fossi invecchiato a Bergamo avresti incontrato bambini che, per strada pur non sapendo chi fossi, sarebbero stati 'obbligati' a salutarti dai loro papà, o dai nonni. E invece hai rovinato tutto e magari da Bergamo dovrai andartene in silenzio. Noi bergamaschi avevamo 'aperto le mura di Città Alta' per ringraziarti di quello che avevi fatto. Penso che al pari di Stromberg saresti diventato un mito per noi, immagino la tua ultima partita per l’addio al calcio giocata nello stadio 'Bortolotti': chissà che festa ti avremmo preparato e probabilmente ti saresti, e ci saremmo, pure commossi.
Nel corso di questi ultimi anni di militanza atalantina, tutta questa ammirazione nei tuoi confronti l’ho purtroppo trasmessa anche ai miei due bimbi, Marta di 7 anni, e Luca di 3 anni che pur non frequentando certo lo stadio, avevano la tua maglia rigorosamente di taglie diverse perché entrambi l’avevano indossata con enorme fierezza in occasione dell’ultima promozione in A alla grande festa in centro. E invece ora l’incantesimo si è rotto e con un po’ di magone e tantissima delusione ho dovuto raccontare ai miei bimbi cosa avevi combinato e per che motivo ti avevano arrestato come un qualsiasi criminale. È stato triste sentire la mia bimba che mi continuava a ripetere: 'Ma proprio lui che era il capitano e il più amato dai tifosi, perché ha fatto una cosa del genere? Ma cosa racconterà alla sua bambina…'. Da oggi entrambi non vogliono più mettere la tua maglia e forse mi converrà veramente chiederne una a Stromberg, e pure la fotografia che ti raffigurava con loro, Marta al tuo fianco e Luca in braccio, scattata fuori dallo stadio all’ultima partita del campionato scorso, mi converrà toglierla da sopra l’armadio dove ne facevo bella mostra agli amici. Perché caro sig. Doni credimi, la delusione di noi adulti è già immensa e profonda, ma l’incredulità con cui due bimbi ti chiedono spiegazioni su questa faccenda è veramente mortificante.
Caro ex capitano, sei stato capace di rompere una storia che sembrava veramente una favola, il signor denaro ti ha fatto perdere i lumi della ragione e ora che sei ricco non avrai più la stima di una città che ti adorava. Che per la tua famiglia e soprattutto per la tua bimba sia comunque un Buon Natale
"» (fonte: Soccer Magazine).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ecco, lo stato d'animo raccontato da questa persona rappresenta lo stesso che ho io da qualche anno a questa parte. Una volta vivevo le partite di calcio con ansia, gioia, dolore, entusiasmo. Poi da quando ho scoperto alcuni comportamenti strani di chi sta dentro quel mondo... é diventato un semplice svago. Certo, tifo e seguo le mie due squadre preferite, ma ormai da 5 anni non é più come una volta, per colpa di gente come lui.

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23/12/11  Certezze 
venerdì  Non chiacchiere 
+ Il bello delle giornate "personali" é che le organizzi quando vuoi, se ti va, e come vuoi. Si fanno soltanto cose volute, nessuno può opporsi alle tue decisioni, e se qualcuno prova ad imporre una cosa da fare non gradita si ha il pieno diritto di evitarlo, ignorandolo spudoratamente, guardandolo con faccia arrogante e sussurrando le seguenti parole: "E' il mio compleanno, e quindi ciò che dici tu non lo faccio e basta".
Siccome ho organizzato a modo mio ben due giorni anziché uno, mi ritengo ampiamente soddisfatto dell'operato mio e favorevolmente colpito da quanto fatto e dimostrato dai "prescelti" chiamati ad intervenire. E' stata l'occasione giusta per rifare la conta degli Amici, di quelli di cui mi posso fidare e per i quali vale la pena impegnarsi: da una banale chiacchierata per strada al "pronto intervento" da fare nei casi in cui conoscenti chiacchieroni si autoeleggono "organizzatori" e poi si dileguano a 3 giorni dall'appuntamento fissato un mese prima, dalla disponibilità ad ascoltare perplessità e dispensare consigli (di bassa complessità!) a chi é indeciso in alcune situazioni alla voglia di organizzare regali o compleanni a sorpresa quando l'interessato sembra voler fare a meno di festeggiare.
Sì, per voi vale la pena impegnarsi. Grazie a tutti, vi voglio bene :D

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22/12/11  Fiducia, fiducia, fiducia 
giovedì  E speriamo bene 
+ La notizia del giorno: «Con 257 sì - 24 in meno rispetto a novembre - la manovra economica è legge, dopo che ieri sera il governo ha posto la fiducia tra i fischi della Lega. I no sono stati 41. Per diventare effettiva dovrà ora essere firmata da Napolitano e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. E con il voto di oggi il Senato si fermerà fino al 10 gennaio per la pausa natalizia.
Mario Monti ha accolto soddisfatto la notizia e ha ribadito che "la fase due è già cominciata, era dentro la fase uno. Adesso verrà sviluppata a grande velocità". Poco prima, davanti all'aula di Palazzo Madama, il premier ha difeso il suo decreto "di estrema urgenza", ricordando che in questo modo l'Italia può affrontare la "gravissima" crisi "a testa alta", onora gli impegni presi con la Ue e ha "eliminato un elemento di vulnerabilità nostra e nell’area euro". Ma soprattutto non è vero che pagano i soliti noti: "È uno slogan rituale, ripetitivo e privo di fondmento". Solo dopo aver rispettato gli impegni il Paese potrà chiedere all'Europa di lavorare per la crescita, ma l'Unione - che "non deve apparire 'fredda e insensibile' nei confronti dei cittadini" - richiede l’unanimità e comporta "la necessità di persuadere altre 26 stati membri: noi opereremo molto fortemente per far cambiare la politica europea in questo senso e questo sarà il nostro impegno". Ma Monti ribadisce che "non c’è crescita senza disciplina finanziaria, non c’è stabilità se bilanci non sono in ordine".
Per risanare i conti, però, per il premier è "essenziale che tutti noi guardiamo con fiducia ai Buoni del tesoro italiano ed è essenziale che gli italiani li sottoscrivano. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi". Monti ha parlato anche del dopo manovra: "La fase 2 in cui ci inoltreremo è già dentro la fase 1: la gestione dell’emergenza si poteva fare in molti modi, alcuni anche più semplici da mettere in atto ma ci avrebbero allontanato anzichè avvicinato dai percorsi che riteniamo strutturalmente corretti per la crescita". (...)» (fonte: Il Giornale).
+ Il commento alla notizia del giorno: Nauseato dai metodi della politica del passato:
- voglio credere nel progetto di Monti;
- mi auguro che le cose vadano tutte per il verso giusto;
- spero di non sbagliarmi.

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21/12/11  18 minuti per pensarci 
mercoledì  Questione di orecchio 



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19/12/11  Natale con Doni in carcere 
lunedì  Un titolo impegnativo oggi 



+ E dopo tante fatiche... feeerieeeee!
+ La notizia del giorno: «Nuova operazione contro il calcioscommesse: gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna e del Servizio centrale operativo della polizia hanno eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona. Tra gli arrestati ci sono anche giocatori in attività. L'operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell'inchiesta della procura di Cremona "Last bet" che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l'ex giocatore della nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci. I 17 indagati, secondo l'accusa appartenti a un'organizzazione criminale che truccava gli incontri, devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva. Secondo quanto accertato dalla polizia (all'inchiesta hanno partecipato anche le squadre mobili di Venezia, Bari e Lecce) sarebbero state «diverse» le partite alterate dei campionati 2009-2010 e 2010-2011 di serie B, ma ci sono anche incontri del campionato di serie A 2010-2011 tra le partite che sarebbero state alterate dall'organizzazione scoperta dalla polizia. Secondo le indagini si tratta di Brescia-Bari, Brescia-Lecce e Napoli-Sampdoria, su cui sono in corso ulteriori accertamenti.
Arrestato anche Cristiano Doni - Tra gli arrestati c'è anche l'ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, che, secondo l'accusa, sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri del club bergamasco nel campionato di serie B dell'anno scorso. Doni è già stato sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva dopo che la prima fase dell'indagine della procura di Cremona, a giugno scorso, aveva portato alla luce un suo coinvolgimento. L'ex capitano dell'Atalanta sarebbe stato arrestato per il pericolo di inquinamento delle prove. Il calciatore, infatti, da quanto si è saputo, avrebbe pagato parte della parcella dell'avvocato di un altro indagato, Nicola Santoni, per il timore che questi parlasse agli inquirenti. L'ex capitano atalantino avrebbe anche tentato la fuga all'alba quando i poliziotti sono andati ad arrestarlo. Doni dopo aver aperto la porta agli agenti avrebbe tentato di raggiungere il garage ma è stato bloccato. Per lui e gli altri giocatori arrestati il Gip di Cremona Guido Salvini ha disposto il divieto di colloquio con i legali per cinque giorni. Oltre a Doni, sono finiti in carcere, perchè coinvolti nella combine delle partite gli ex giocatori Luigi Sartor (Parma, Vicenza, Inter e Roma) e Alessandro Zamperini (serie B, Lega Pro). In manette anche altri due calciatori ancora in attività: Carlo Gervasoni del Piacenza (attualmente sospeso) e Filippo Carobbio dello Spezia. I quattro sarebbero stati corrotti per falsare i risultati degli incontri su cui l'organizzazione aveva scommesso forti somme di denaro.
Il vertice dell'organizzazione a Singapore - Il vertice dell'organizzazione sarebbe stato a Singapore e le basi operative nell'Europa dell'Est. Secondo la procura di Cremona, il responsabile delle scommesse illecite sarebbe stato un certo Eng Tan Seet, detto "Dan", che attraverso una rete di collaboratori a Singapore e nell'Europa dell'est lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri Paesi. Le puntate relative alle scommesse sulle partite combinate, hanno inoltre accertato gli investigatori, venivano effettuate su siti internet collocati prevalentemente in Asia e ritenuti più sicuri per evitare eventuali controlli sulle giocate» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ci sarà ancora qualcuno che lo difenderà d'ora in poi?
+ La canzone del giorno:
«Per fare l'albero ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l'albero
per fare l'albero ci vuole il fiore
per fare il fiore ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole Yoga
per fare Yoga ci vuole il succo
per fare il succo ci vuole l'acqua
per fare l'acqua ci vuole la montagna
per fare la montagna ci vuole "li pritun!"
per fare "li pritun!" ci vuole "lu touvenant!"
per fare "lu touvenant!" ci vuole il bituuu-uuu-meee!!!
» (M0.).

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18/12/11  Un pizzico di malizia 
lunedì  Unreal Tg 



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11/12/11  Tagli al personale 
lunedì  Doveva farlo... 



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04/12/11  Arriva la tempesta 
domenica  Ritirata 



+ La notizia del giorno: «Ici sulla prima casa, ipotesi aumento dell'Iva Tracciabilità a 1000 euro, tassa sui bolidi. Dopo oltre tre ore di colloquio di Cdm, il governo ha dato il via libera alla manovra economica. La manovra vale 20 miliardi netti più 4 di delega fiscale. Monti illustrerà a breve le misure reali previste. Il ministro al Welfare, Elsa Fornero: "Uomini in pensione dopo 42 anni di contributi, donne dopo 41". Abolite le finestre mobili. Al vaglio l'aumento dell'Iva nel 2013 e il ritorno dell'Ici sulla prima casa già dal 2012, con una aliquota dello 0,4%. Arriva il superbollo per le auto di potenza superiore ai 170 chilowatt. Liberalizzazione dei farmaci di fascia C e nuove regole per l'apertura di nuove farmacie. Il governo assicura misure contro l'evasione. Sindacati sul piede di guerra» (fonte: Il Giornale).
+ Il commento alla notizia del giorno: Speriamo bene, speriamo davvero bene...

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03/12/11  I've never been to the Usa 
sabato  Who said? 


(Planet Funk - "Who said")

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01/12/11  Via Marchionne, via la Fiat 
giovedì  Non se ne può più 
+ La perla del giorno: «Vada pure, Marchionne, e si porti la Fiat - Ormai è un tormentone. Ogni due mesi o giù di lì, Sergio Marchionne fa correre un brivido lungo la schiena degli italiani: «La Fiat potrebbe lasciare l’Italia». Gente che si dispera, scuole chiuse, suicidi di massa. E ovviamente Pantalone che rincuora l’ad del Lingotto. Oggi il manager col pullover è tornato all’attacco, provando a spaventarci. Vorremmo solo fargli sapere che siamo rimasti tranquilli, sulla nostra sedia. Si accomodi pure, caro Marchionne, con i migliori saluti» (fonte: Linkiesta.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: Massima stima per chi ha scritto questo pensiero. Ovunque tu sia, io ti stimo :)

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