Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
+ Non lo so... E' vero che il mondo cambia, e che pertanto anche il mondo del lavoro deve adattarsi ai cambiamenti del mondo circostante, però... boh. Già io, negli ultimi 4 anni lavorativi, ho visto molti cambiamenti che con gli occhi di oggi mi danno un filo di fastidio, figurarsi come si sentono i colleghi 50enni alle condizioni attuali... E poi, francamente, se il lavoro fosse stato lo stesso di allora, io oggi ci sguazzerei: con l'esperienza acquisita fino ad oggi, alle stesse condizioni sarei il padrone del mondo. Ed invece no, ogni settimana un cambiamento e puntualmente si pesca tra i seguenti casi: una procedura che si modifica, una norma interna rivista, una legge italiana corretta, un collega sostituito, una sezione di intranet rifatta da capo, un ritocchino al contratto collettivo nazionale (peggiorativo ovviamente), una balla sparata dal sindacato di turno, un prodotto rimodellato, una commissione variata, una procedura momentaneamente non disponibile, ecc. ecc. Ma poi, siamo sicuri che i clienti gradiscano proprio tutti i cambiamenti? Ci dicono spesso che le Poste devono tornare a fare il loro lavoro di origine, perché per voler fare tutto ora non sono in grado di fornire più alcun servizio ad un livello qualitativamente decente, né di consegna della posta e né di prodotti finanziari... Mah!
+ Che la gente abbia caratteri di tanti tipi diversi l'avevo messo in conto, però certa gente non la capisco. A cosa "serve" fingere "amicizia di lungo corso" con persone conosciute 1 mese prima? Sei una persona riservata, educata ed intelligente, ma quando ti comporti in questo modo mi fai dubitare della tua credibilità/sincerità, facendomi ipotizzare che ti comporti così anche con noi altri che vedi più spesso.
+ Il fantacalcio, negli ultimi due anni, mi ha dato parecchi grattacapi. Eppure negli anni precedenti andavo bene: agli esordi avevo anche vinto qualcosa, poi bene o male qualche soddisfazione me la sono presa, anche senza stravincere. Ed infine le ultime due stagioni, disastrose dalla prima fino all'ultima giornata, ma almeno ho mantenuto la categoria evitando l'onta della retrocessione. Ogni estate parto con mille idee in testa, arriva agosto, si fa l'asta con gli altri fanta-presidenti, tutto sembra scorrere decentemente ed invece il giorno dopo realizzi di aver fatto una squadra mediocre. Certo, può capitare, ma per due stagioni consecutive é una tragedia. Settimana dopo settimana i risultati oscillano tra il pareggio e la sconfitta, e la classifica si fa sempre più preoccupante fino ad arrivare nella zona calda, nella quale é sempre difficilissimo riuscire... Fermi tutti, oggi non voglio parlare dei tempi bui, perché é accaduto qualcosa di miracoloso. Nell'attuale stagione la mia squadra é stata nella parte bassa della classifica fino al 2012, dopodiché, da quando é iniziato il 2013, la squadra é rinata fino al culmine toccato in questi giorni: venerdì sera ho acquistato dal mercato libero Icardi, l'attaccante della Sampdoria, che ho schierato consapevolmente in campo, e che oggi mi ha ringraziato realizzando quattro dei sei gol fatti dalla sua squadra. Cioé, io ho acquistato ad un prezzo stracciato (3 M) un giocatore due giorni prima, il quale da solo realizza 21 punti [(4X3)+9] all'esordio! Sì, oggi per me é una giornata da cerchiare sul calendario: non ho mai avuto un colpo di fortuna così grande nella mia carriera ultradecennale di fanta-allenatore. Ne ho viste di tutti i colori nelle squadre che, di volta in volta, affrontavo nei weekend: panchinari sconosciuti che subentravano ai titolari famosi (altrui) e realizzavano le uniche doppiette della propria vita; titolari (miei) che a gennaio venivano puntualmente venduti all'estero; giocatori che subivano gli infortuni più lunghi della storia della medicina; uno addirittura rescisse il proprio contratto durante il campionato in corso (Panucci al Parma). Ecco, dopo tutte queste sfighe, oggi permettetemi di gioire per questo gioco così inutile e puerile, messo a disposizione degli adulti per rincretinirsi tutti insieme.
P.S.: Lu.Ri., sappi che comunque mi dispiace che ci sia capitato tu.
+ Dare del maniaco di Facebook a qualcuno che non lo é affatto può dare tremendamente fastidio. Se poi quel "presunto maniaco" non sopporta neanche tanto Facebook, allora si accende la miccia del suo nervosismo.
+ Guardo la partita Juventus-Genoa di questa sera, e nel finale di gara assisto al tocco di braccio del difensore ospite che scatena l'ira degli juventini meno civili presenti in campo. Nel momento in cui ho capito che la palla ha realmente toccato il braccio del difensore genoano ho iniziato a sperare che l'arbitro concedesse il calcio di rigore. Non perché io sia juventino, né perché io sia sampdoriano, ma soltanto perché mi sarebbe dispiaciuto che una bella partita come quella di stasera finisse per essere ricordata soltanto per un presunto torto subìto dalla Juventus. E invece é andata a finire proprio così: ammonizione per proteste a Vucinic, con conseguente calcio d'angolo anziché il rigore. E buonanotte ad Antonio Conte.
+ Durante la pausa pranzo si parla sempre del più e del meno. Concetti profondi, oppure chiacchiere da bar, dipende dagli spunti personali dei presenti o da ciò che dice la tv in quel momento. Oggi, non so come e non so perché, si parlava delle caratteristiche e delle qualità delle proprie località di appartenenza/residenza, e seppur non calcando la mano nel descrivere quelle di Chieti (perché sono obiettivo e cerco di rimanere tale) é stato particolarmente difficile per me trattenere pensieri, parole e parolacce durante le descrizioni fatte da due degli altri tre presenti. Sì perché negli ultimi due anni ho adottato un principio basilare per la civile convivenza quotidiana: non parlo delle località altrui, per niente, mi astengo da ogni minima forma di valutazione e critica perché non vivendoci non sarei in grado di valutarle bene. Però le conosco un pò di "sponda", "per sentito dire" diciamo, e quindi finché nessuno si azzarda a parlar male della mia Città tutto scorre liscio. Pertanto sono una specie di miccia pronta ad accendersi: GUAI a parlar male della mia Città, accetto le critiche soltanto da chi ci vive e non dai soggetti presuntuosi di altrove.
(Deep Swing - "In the music (Cristian Marchi remix)")
+ Le notizie riguardanti Fabrizio Corona mi danno fastidio. Sono aria fritta, sono secondi spesi inutilmente dai cervelli della gente intelligente, che potrebbero dedicarsi a cose più importanti e utili.
+ Il dialogo del giorno:
To.Fo.: "Puoi venire un secondo per favore?".
(giungo a fianco a lui, e dopo pochi secondi...)
To.Fo.: "Caspita, é bastata la tua sola presenza per risolvere il problema!".
M0: "Benissimo! Allora per premiarti per il traguardo raggiunto, e sfruttare così il tempo che avevo riservato al tuo problema, ti porto sei documenti da firmare!".
+ Avevo parzialmente rimosso alcuni ricordi legati alla preparazione della mia tesi di laurea. Un pò come quando si appoggia qualcosa per molto tempo sulla mensola, davanti ad un quadretto con fotografia. Passa il tempo, e la foto piano piano sembra svanire nel nulla nella nostra mente, fino a quando qualche input esterno ci fa riaprire quel "file" dentro il nostro cervello, con il quale si accende la spia che ci ricorda della fotografia sparita (o che ci spinge a ripulire la mensola abusivamente occupata). Ecco, stasera ho spostato l'occupatore abusivo di mensola, ed ho rispolverato il brivido pre-laurea vissuto qualche anno fa. Riconosco i sospiri, gli sguardi, le smorfie ed i sorridi fatti da Kl. durante la preparazione della bozza, e ad ogni segnale associo lo stato d'animo o il pensiero che sta attraversando la sua mente. Per usare un gergo sportivo diciamo che "gioco ad occhi chiusi", ma giocare adesso é tanto tanto tanto più comodo rispetto al "debutto" fatto nel 2006...
+ Lo sviluppo della tecnologia é bella, ma crea altrettanti problemi/pensieri/grattacapi. Con uno smartphone si può fare praticamente tutto, ma proprio per questo motivo se il telefono si ferma/blocca/pianta, lascia a piedi il proprietario il quale poi ha dei problemi più o meno grossi da risolvere. I problemi, si sa, hanno bisogno di tempo per essere smaltiti in maniera corretta, e quindi si toglie tempo alle relazioni interpersonali "reali", quelle che non hanno bisogno di tastiera e schermo per parlare, quelle che non utilizzano tasti di connessione per verificare la presenza o meno dell'altra persona. La tecnologia tutto sommato ci aiuta e vuole venirci incontro, ma prima di farcela venire incontro bisogna prepararsi agli imprevisti :D
+ La notizia del giorno: «Una zecca clandestina per la produzione di monete false da 1 e 2 euro, e' stata scoperta e smantellata, alle porte di Roma, dai carabinieri e dalla guardia di finanza che ieri hanno fatto irruzione in un casale di Gallicano nel Lazio. Arrestati tre pregiudicati» (fonte: AdnKronos).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ergastolo!
+ C'é gente che non ha voglia di far nulla, che non esce neanche di casa per paura di trovare qualcosa da fare. E poi c'é chi avrebbe fatto a meno di uscire, ma che ama il proprio lavoro e prova in ogni caso e farlo nel migliore dei modi. Mi domando: se le strade principali per muoversi da nord a sud e viceversa in Abruzzo sono due, perché renderle entrambe impraticabili nello stesso giorno? Autostrada A14 chiusa per permettere ai mezzi di servizio di far tornare praticabile la strada... ok. Statale 16 con ben tre cantieri aperti lungo 30 km di percorso, per ridare alla strada la giusta sicurezza... ok. Ma i poveri comuni automobilisti mortali cosa hanno fatto di male per doversi sorbire entrambi e contemporaneamente?!? Menomale che la neve ha dato tregua nella seconda parte della giornata, altrimenti dopo un eventuale viaggio di ritorno simile a quello dell'andata ci sarebbe voluto uno psicologo!
+ In fin dei conti non é stata una giornata troppo difficile, eppure sto a pezzi. Saranno pezzi grandi, smussati, leggeri, ma pur sempre tanti pezzi. Urge un recupero psico-fisico di un certo livello.
+ La notizia del giorno: «Un' addetta delle pulizie di una stazione ferroviaria nei dintorni di Stoccolma si e' messa alla guida di un treno, in una folle corsa terminata contro il muro di una palazzina di tre piani nella vicina cittadina di Saltsjobaden. La donna, unica ferita, e' in stato grave ed e' stata portata in elicottero all'ospedale universitario Karolinska. L'edificio e' stato evacuato» (fonte: AdnKronos).
+ Il commento alla notizia del giorno: Dev'essere brutto andar fuori di testa in un Paese dove funziona tutto bene... Chissà come funzioneranno bene le carceri per questa signora.
+ La notizia del giorno: «Dal 2 maggio sarà in circolazione la nuova banconota da 5 euro. Il nuovo biglietto è stato presentato dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, in occasione di una cerimonia al Museo Archeologico di Francoforte sul meno. «Le euro-banconote sono un grande successo», ha detto orgogliosamente Draghi. "Rappresentano l'unità e la diversità del nostro continente. Sono il simbolo più visibile dell'integrazione europea".
Primo taglio della "serie Europa" - Il taglio da 5 euro è il primo della "serie Europa", che riporta nell'ologramma e nella filigrana il ritratto di Europa, figura della mitologia greca dalla quale il nostro Continente prende nome. Nella cartina dell'Europa disegnata sul retro ci sono ora anche Malta e Cipro che all'epoca della prima serie non erano ancora entrate a far parte dell'Ue.
Caratteristiche di sicurezza avanzate - I nuovi biglietti hanno caratteristiche di sicurezza avanzate. Saranno introdotti con gradualità nei 17 Stati Membri dell'Unione europea che li utilizzano, in ordine ascendente a partire dalla banconota da 5 euro. Si prevede che entro l'autunno 2013 le nuove banconote da 5 euro saranno più diffuse di quelle della prima serie.
Per non farsi ingannare: toccare, guardare, muovere - La nuova serie di banconote è facile da controllare, utilizzando il metodo "toccare, guardare, muovere". Il biglietto, infatti, ha particolari caratteristiche di sonorità e consistenza. La novità è che sui margini destro e sinistro si possono percepire una serie di trattini in rilievo. Guardando la banconota in controluce si può scorgere un'immagine sfumata che mostra la cifra del valore e una finestra. Sulla nuova banconota è visibile anche il ritratto di Europa. Guardando in controluce la banconota il filo di sicurezza appare come una linea scura su cui è leggibile la cifra del valore in microscrittura bianca. La novità è il simbolo € che compare nel filo di sicurezza (mentre nei bilgietti della prima serie è apposta la parola "EURO". Muovendo la banconota la striscia argentata a destra rivela la cifra del valore e il simbolo € . Sulla nuova banconota sono visibili anche il ritratto di Europa e una finestra. Muovendo la banconota la cifra brillante posta nell'angolo inferiore sinistro produce l'effetto di una luce che si sposta in senso verticale. la cifra, poi, cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ben vengano le innovazioni per l'anticontraffazione, ma personalmente avrei iniziato con le banconote di taglio più grande. Quelle più piccole infatti sono le meno contraffatte, e questo nei "piani alti" dell'Europa dovrebbero saperlo...
+ Probabilmente chi fa uso di droghe lo fa per sentirsi come me stasera: molto sonno, come se fosse in mezzo ad un campo di calcetto, con tante voci intorno a sé, e con un bimbo travestito da trentenne irritante che passeggia per il campo con le mani sui fianchi e gli gira intorno. Disgustorama, disgustomatico!
+ Il dialogo del giorno: (durante una operazione allo sportello)
Cliente: «... zbg... vpf... zrb...».
M0: «Prego?!?»
Cliente: «Dicevo... Una volta, la vanga e la zappa, la zappa e la vanga, la vanga e la zappa...».
M0.: «In che senso, scusi?».
Cliente: «Nel senso che na vot' si usavano solo vanga e zappa, e si faceva tutto, ci si campava. Mò pe' cagnà n'assegn' ce vo le firme, ha di ji a la scol'... Je teng' la terza elementare, le so pres' nghe le scol' serali! La notte a mezzanotte a legge! Mò, se nin sì scriv' lu noma té, nen te cagnene l'assegn' e nen te denn' li sold'!».
M0.: «... Certo... D'altra parte é così...»
+ Da una espressione facciale di Kl., sono risalito alla ricerca di questi video... Poi faccio due calcoli, e mi accorgo che sono trascorsi una ventina d'anni dalla nascita di questi cartoni animati: paragonandoli a quelli attuali... si vedono tutti! :D
+ Durante la pausa pranzo, in tv passano le immagini del principe d'Inghilterra insieme alla principessa attualmente incinta. Scorrono le immagini del loro matrimonio: lui in uniforme, lei in abito da favola... Ripenso all'idea più o meno condivisa delle donne, le quali sognano fin da piccole di trovare/sposare un principe che faccia loro vivere una vita da fiaba, e nel frattempo le inquadrature si soffermano su paesaggi di lusso nei quali i principi hanno trascorso le vacanze ed incontri fatti soltanto con nobili e simili. Pertanto, dopo questi 2 minuti di immagini assortite mi chiedo: ma alle maggior parte delle donne piace di più la vita dal contorno fiabesco, oppure i soldi del principe? :p
+ La notizia del giorno: «It's "cash only" now for tourists at the Vatican wanting to pay for museum tickets, souvenirs and other services after Italy's central bank decided to block electronic payments, including credit cards, at the tiny city-state.
Deutsche Bank Italia, which for some 15 years had provided the Vatican with electronic payment services, said Thursday that the Bank of Italy had pulled its authorization after Dec. 31.
The Corriere della Sera newspaper reported that the Italian central bank took the action because the Holy See has not yet fully complied with European Union safeguards against money laundering. That means Italian banks are not authorized to operate within the Vatican, which is in the process of improving its mechanisms to combat laundering.
The Vatican says it is scrambling to solve the problem for thousands of visitors who flock to its very popular Vatican Museums, which include highlights like the Sistine Chapel. The Holy See had no immediate comment on the Bank of Italy's reported reasons.
Tourists in the long lines Thursday that snaked around Vatican City walls were not happy about the inconvenience.
"It's certainly a disadvantage", said Giuseppe Amoruso, an Italian. "Credit cards provide a useful service, which needs to be accessible to everybody, everywhere".
"A lot of tourists don't have cash on them, so they have to get euros and don't know where to get them", said Fluger William Hunter, an American tourist.
The central bank said a routine inspection found that Deutsche Bank Italia hadn't sought authorization when it first started providing services at the Vatican. When it finally did, the Bank of Italy turned it down because the Vatican's banking norms, including measures to combat money laundering, didn't meet Italy's more stringent criteria of recent years, a central bank official said, speaking on condition of anonymity because there was no official statement on the case.
The Vatican has been striving to upgrade its measures to detect and discourage money laundering, hiring a Swiss expert just a few months ago. Last summer, the Holy See passed a key European financial transparency test but received failing grades for its financial watchdog agency and its bank, formally called the Institute for Religious Works.
The museums, with their entrance fees and popular souvenir shops, are a big money-maker for the Vatican. Other Vatican attractions, such as tours of the Vatican's ancient underground spaces, also charge admission» (fonte: Huffingtonpost.com).
+ Il commento alla notizia del giorno: Bella roba!
+ Le frasi del giorno:
- "Il problema è sottovalutarlo, e dover ricorrere ai fogli mentre lui improvvisa" (Luca Bizzarri).
- "Com'é sta andando Ultimo? Chi vince? Anzi no, non vince nessuno, se si chiama così..." (M0.).
- "Non c'é peggior geco di chi non vuol giocare" (M0.).
+ Prima giornata di esperimento di trasporto. Tutto bene, tutto andato a buon fine, penso che in fin dei conti si possa continuare. Certo, effettivamente, sapere che nel frattempo il Trio Medusa é tornato in onda ma non posso sentirlo é irritante... Ma per il momento va bene.
P.S.: la richiesta fatta ai colleghi nei giorni scorsi mi ha lasciato non poco perplesso. Domani devo indagare in qualche modo.
+ La notizia del giorno: «Boccata d'ossigeno per il settore del credito. I Governatori e responsabili delle autorità di sorveglianza del Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria, riuniti alla Bri (Banca dei Regolamenti Internazionali), hanno approvato all'unanimità, secondo le attese, la revisione degli standard di liquidità per le banche previsti dalle regole di Basilea3. Nello specifico sono state alleggerite le norme che regolano il cosiddetto liquidity cover ratio, un coefficiente che misura gli asset facilmente liquidabili (come titoli di Stato o altri bond ad alto rating) di cui le banche devono dotarsi per prevenire eventuali situazioni di rischio sistemico.
In base alla precedente versione della normativa, a partire dal 2015 le banche avrebbero dovuto portare questo "ratio" al 100% delle risorse necessarie a fronteggiare un eventuale periodo di congelamento del mercato interbancario della durata di 30 giorni. Questa soglia è stata tuttavia abbassata al 60 per cento. Alle banche sarà comunque chiesto di aumentare gradualmente il "ratio" per portarlo al 100% a partire da gennaio 2019. I regolatori hanno poi ampliato la gamma di asset che potranno essere utilizzati nel calcolo del coefficiente. Sono state inserite per esempio alcune categorie di azioni, covered bond e titoli garantiti da mutui che potranno coprire fino al 15% del "liquidity cover ratio". Infine è stato previsto che i supervisori nazionali abbiano «completa flessibilità» nell'applicazione della regola in futuro sottolineando come le banche potranno, in fasi di difficoltà, allentare i "buffer" patrimoniali.
Il governatore della Banca d'Inghilterra Mervyn King ha dichiarato che, con l'attuale modifica, "standard patrimoniali non rischieranno più di compromettere la capazità del sistema di finanziare la ripresa economica". La revisione dei criteri sui requisiti di capitale rappresenta una grossa boccata di ossigeno al settore e potenzialmente libera risorse per l'economia reale. Il rischio infatti è che le banche, per far fronte ai rigidi requisiti di Basilea 3, fossero costrette a ridurre gli impieghi innescando una "stretta creditizia" (che in certi Paesi come l'Italia è già in atto). Il comitato di Basilea ha stimato che, a fine 2011, il settore dovesse raccogliere 1,8 mila miliardi di euro per far fronte ai requisiti patrimoniali previsti dalla vecchia normativa» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ora mi spiego i valori di borsa odierni.
+ Vogliamo andare in montagna? Andiamoci. Vogliamo andare a pattinare? Andiamoci. Vogliamo farci una passeggiata? Facciamola. Vogliamo prenderci una cioccolata calda? Prendiamocela. Vogliamo assistere ad un noto presepe vivente? Assistiamo. Vogliamo cercare un ristorante tipico locale, dopo tutti i chilometri fatti? Cerchiamolo. Che problema c'é? :)
+ Benché la mia ultima esperienza di pattinaggio su quattro ruote risaliva ad una ventina di anni fà, il ritorno sui pattini é stato più o meno decente. Certo, non ho fatto piroette, non mi sono lanciato a 30 km/h, non mi sono allontanato per più di un metro dal bordopista, però ho collezionato soltanto due cadute... Insomma, mi aspettavo una figura peggiore.
+ Le frasi del giorno:
"Io al ristorante di Coco non ci vado!" (Lu.Ri.).
"'La distanza non ci spaventa' dice Barbara Berlusconi sull'addio di Pato al Milan. Fossi in lei la distanza in effetti non mi spaventerebbe, le diciottenni brasiliane però un pochetto sì" (Selvaggia Lucarelli).
+ Pessimismo e fastidio... Pessimismo e fastidio... Un altro carichetto di roba da fare, così, giusto per gradire e finire di lavorare alle 19... Tutto bello eh, tutto interessante e finalmente tante novità, però ecche**azz': non finisco di lavorare in orario da novembre!
+ La frase del giorno: "Mai dire my" (M0.).
+ Fino alle 15 tutto scorre liscio: "agile e tranquillo" sono entusiasta per le nuove cose viste, e sulle quali dovrò cimentarmi nei prossimi giorni. Allo scoccare delle 17:15 invece mi ha avvolto lo sconforto: la quantità di cose da fare durante il mese di gennaio é aumentata ancora di più, pertanto mi sono reso conto che per dover imparare cose nuove devo praticamente fare il doppio del lavoro attualmente svolto nello stesso tempo a disposizione, praticamente un incubo. Spero che la notte porti consigli, perché per come si sono messe le cose... va bene imparare, ma non va bene andare premeditatamente in affanno.
+ La frase del giorno: "Io darei la priorità a questa lista" (To.Fo.).
+ Il primo viaggio dell'anno é stato molto costruttivo. E' stata l'occasione per analizzare con calma tutto ciò che é accaduto nel 2012: valutare la "qualità" dell'anno appena terminato, apprezzarne i contenuti, rielaborare aspetti poco chiari e verificare se ci sono margini di miglioramento in ciò che ho fatto. Dopodiché sono passato alla fase degli auspici, facendo un elenco di tutto ciò che spero che accada in questi 364 giorni dell'anno nuovo che rimangono. Una lunga, piacevole, profonda chiacchierata con me stesso insomma, per rendermi conto degli errori commessi e delle belle cose realizzate (per mano sia mia e sia degli altri) fino ad oggi.
+ Non credere che, avendoti dato la mano oggi, io ti voti alle prossime elezioni. Non avrai mai la mia preferenza, verme.
