Avvertenza: per la corretta interpretazione di alcuni "Pensieri di M0r94n" è indispensabile utilizzare il criterio "non tutto è come appare a prima lettura".
+ La notizia del giorno: «Paolo Maldini è stato assolto dall'accusa di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico. L'ex terzino del Milan era sotto processo a Milano perché, secondo l'accusa, avrebbe corrotto un funzionario dell'Agenzia delle entrate. Per il calciatore, difeso dall'avvocato Danilo Buongiorno, è arrivata l'assoluzione.
L'ex calciatore era stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano nel 2010 e poi, il 28 marzo del 2011, era stato rinviato a giudizio per corruzione e per accesso abusivo a sistema informatico. Veniva accusato di aver pagato un funzionario dell'Agenzia delle entrate per evitare controlli fiscali. Funzionario a cui, sempre stando all'imputazione, si sarebbe rivolto anche per una verifica illecita per il buon esito di un'operazione immobiliare. Contestazioni entrambe cadute.
Nell'inchiesta erano rimaste coinvolte una quarantina di persone tra dipendenti dell'Agenzia delle entrate e commercialisti, i quali avrebbero aiutato decine e decine di imprenditori e titolari di società ad aggirare i controlli fiscali o ad ottenere trattamenti più favorevoli. Maldini, in particolare, era accusato di aver corrotto, fino al giugno 2009, un funzionario dell'Agenzie delle entrate di Milano 1, Luciano Bressi (in questo procedimento ha già patteggiato 3 anni, risarcendo anche un milione di euro) offrendogli 40mila euro all'anno come "onorario per lo studio", ma anche la "procura speciale" della società Velvet Sas, costituita dall'ex terzino con la moglie, Adriana Fossa. Sempre tramite il funzionario, secondo gli inqurenti, l'ex calciatore avrebbe acquisito "dati riservati" all'anagrafe tributaria sul conto di un rappresentante di una società nella quale Maldini sarebbe voluto entrare per un affare immobiliare. A carico dell'ex terzino, inoltre, secondo l'accusa, c'erano anche alcune intercettazioni.
L'ex capitano del Milan ha voluto essere sempre presente alle udienze del processo (erano imputate un'altra decina di persone). La posizione della moglie, anche lei inizialmente indagata per corruzione, era già stata archiviata quasi due anni fa» (fonte: Giornale Radio Rai).
+ Il commento alla notizia del giorno: Mi fa piacere per lui, ma non l'ho ancora perdonato per come si é comportato con i tifosi del Milan dopo la finale di Champions League persa contro il Liverpool...
+ La notizia del giorno: «Una truffa da circa 200mila euro a Telecom Italia spa è stata scoperta dalla polizia tributaria della Guardia di Finanza di Caserta che, nell'ambito di indagini coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare con il beneficio dei domiciliari. Le misure restrittive, come riporta l’agenzia Agi, sono a carico di tre avvocati civilisti dei fori samaritano, di Benevento e Napoli per associazione per delinquere, falso in atto pubblico per induzione e truffa. Nove gli indagati, ma per sei il gip non ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza.
L'indagine è nata da una denuncia presentata dai legali di Telecom Italia spa. La società ha ricevuto citazioni in giudizio dai tre indagati per conto di presunti clienti in cui si chiedeva la restituzione delle spese di spedizione delle bollette (circa 31 centesimi) e il rimborso del canone di abbonamento, nonché il rimborso delle spese legali. Dopo una prima perquisizione negli uffici degli avvocati, il ritrovamento di 1300 fascicoli e le indagini grafologiche sulle firme di presunti clienti che davano mandato ai legali, si è scoperto che alcuni degli attori delle cause civili erano dei 'fantasmi'; altri, invece, interrogati in caserma, hanno spiegato di non aver mai dato mandato ai legali di istruire la pratica. Sono emersi anche casi in cui i presunti clienti dei legali erano già deceduti al momento del mandato.
I tre sono: Biagio Vallefuoco, Davide Corrado Calandra e Bruno Amirante. L'avvocato Calandra procacciava presunti clienti, Vallefuoco definiva l'atto di conciliazione (disatteso) e, infine, Calandra provvedeva a stilare il documento che chiedeva la restituzione del denaro alla Telecom. Nonostante i clienti 'fantasma' fossero quasi tutti di Napoli, le cause civili venivano istruite tutte a Santa Maria Capua Vetere. I giudici di pace, indotti in errore, in diverse occasioni hanno condannato la Telecom a risarcire i danni» (fonte: Giornale Radio Rai).
+ Il commento alla notizia del giorno: Il lavoro non c'é? E allora c'é gente che se lo inventa...
+ Non mi ricordo se l'ho scritto già, ma sono molto contento del fatto che sulla pagina Twitter di un mio idolo musicale sono stati ritwittati soltanto 5 messaggi di auguri tra tutti quelli pervenuti in occasione del suo compleanno, tra i quali il mio. Io, che fino ad oggi ho scritto soltanto 6 twit, mi ritengo già abbondantemente soddisfatto. Dopo aver vinto una maglietta grazie al suo ex gruppo tanti anni fa durante un festival di Sanremo, il legame musicale con Lui insomma continua.
+ Su Instagram intercetto una fotografia scattata da Filippa Lagerback nella sartoria Rai (guardala quì), nella quale ritrae una fila di aghi appoggiati su un pezzo di stoffa, pronti per l'uso. A parte la bellezza dei colori della foto in sé, in effetti ha soddisfatto passivamente una mia curiosità consistente nel conoscere l'organizzazione attraverso la quale le sarte della Rai sono pronte all'intervento in caso di problemi negli abiti televisivi. Grazie Filippa.
+ Ci riuscirò a fare ciò che non é stato possibile fare il 6 dicembre scorso. Non lascerò che gli eventi negativi dell'anno scorso prevalgano. Forse ci vorrà del tempo, ma come per tante altre sfide vincerò io!
+ Certo che il lavoro di Selvaggia Lucarelli non é affatto male: trascorrere le giornate su Facebook, Twitter, giornali e riviste on line, guardare programmi in tv, condurre una trasmissione radiofonica e scrivere su un conosciuto quotidiano nazionale. Ci avrà messo anni per costruirsi la sua credibilità professionale, però secondo me non se la passa male come qualità media della sua vita quotidiana.
+ La perla di S. Lucarelli del giorno: «(...) Io stessa mi sento dire "e poi non sei giornalista" da chi soffre nel vedere la mia firma su un quotidiano nonostante non abbia una laurea e non sia iscritta all'ordine. (...)».
+ Sono stufo delle campagne elettorali. Sono stufo dei politici in tv. Sono stufo delle facce dei politici. Sono stufo delle liste elettorali. Sono stufo dei comizi. Sono stufo delle promesse non mantenute. Sono stufo delle leggi distorte. Sono stufo degli incapaci al potere. Sono stufo degli incompetenti ai posti di comando.
+ La frase del giorno: "Dovemo vince più spesso, pare divertente" (Pr.Za.).
+ Assisto al concerto dei Muse al Shepherd's Bush Empire, con un susseguirsi di emozioni e stati d'animo contrastanti. Tendenzialmente nervoso, un pò scettico, carico a molla, deluso, entusiasta, sorpreso, incuriosito, rammaricato, soddisfatto... tutto a fasi alterne in base a ciò che proviene dal palco. Gli aspetti "peggiori" derivano dalla esecuzione delle canzoni alle quali avrei toccato il settimo cielo, se solo quelle maledettissime ossicine di piede di Matthew Bellamy non si fossero rotte al momento sbagliato. Le emozioni più belle arrivano invece quando i Muse suonano le canzoni "di una volta", con la chitarra graffiante di una volta, la voce di una volta, i movimenti scenici di una volta (il top é stato raggiunto soltanto in due occasioni, saltando in piedi sui tasti del pianoforte, e spaccando due casse a colpi di chitarra impugnata dal manico, scene rock and roll insomma). Partito con il braccio che reggeva la testa, immaginando scene e situazioni che non si sono avverate, mi sono ritrovato dopo un quarto d'ora a battere le percussioni della batteria con le mani sulle gambe. Diciamo che stasera mi sono preso un pezzo di "rimborso morale" per ciò che poteva essere e non é stato, ma la strada che porta al perdono per il torto che ho ricevuto da loro é ancora lunga... Li perdono soltanto se mi invitano al loro concerto di Roma.
+ La notizia del giorno: «Looking for something fun to do to wrap up this holiday weekend? How about spending the afternoon with Mercury Prize and Grammy-winning trio Muse? Here is the band playing London's Shepherd's Bush Empire--we've got the entire set streaming live for you to enjoy.
Muse is playing this show in conjunction with the 2013 BRIT Awards Concert (the band is nominated for British Group and British Live Act this year), and in support of the charitable organization War Child, which is celebrating its 20th anniversary. War Child, as its name suggests, has the unique mission of protecting, saving, and caring for the youngest victims of war-torn countries; to date more than 800,000 children have benefited from their outreach.
Muse frontman Matt Bellamy is pleased to be involved with such a great cause: "We are proud to have a continuing association with War Child, who have been doing amazing work over the last 20 years," he notes. "It's great to see their efforts being recognised at this year’s BRITs and we are really looking forward to playing this special show for them”.
Enjoy Muse's set in its entirety right here and right now! And, if you're interested in helping War Child rebuild the lives of children affected by war, please click here for donation options» (fonte: Music.Yahoo.com).
+ Il commento alla notizia del giorno: Ehhh...
+ La frase del giorno: "Lo sai che ho il catarro giallo?" (CdG).
+ Ho capito quale sarà la mia prossima meta internazionale! Gli indizi provenienti dal cielo sono stati tradotti questa sera!
+ La notizia del giorno: «Reality in cerca di sensazionalismi? Informazione urlata? Non in Norvegia. La televisione pubblica NRK ha trasmesso 12 ore di diretta ininterrotta di un caminetto acceso. In sottofondo: musica leggera e commenti di esperti. Il programma è stato un successo. Per l'azienda radiotelevisiva si è trattato di "televisione lenta e di qualità". Non era la prima volta: maratone simili avevano già in passato entusiasmato il pubblico.
IL FUOCO, ROBA SERIA - Colpire, stupire, sorprendere: c'è chi nei mesi freddi trasforma il televisore in un caminetto virtuale con un dvd e chi ha deciso di trasmettere in diretta, per 12 ore consecutive, fuoco e fiamme senza fumo e legna da stoccare. Venerdì, in prima serata, la NRK, l'azienda radiotelevisiva di stato norvegese, ha mandato in onda sul suo secondo canale "Hel Ved", una maratona tv con la telecamera posizionata su un caminetto acceso. Ad accompagnare lo spettacolo: melodie soffuse, poesie, consigli degli esperti sul focolare perfetto e la corretta conservazione della legna da ardere. Già, perché in Norvegia questo è un tema serio. Colpa del freddo e della neve, i norvegesi hanno sempre avuto un rapporto speciale, quasi spirituale, con il fuoco. NRK ha spiegato che la serata-evento ha incollato alla tv più spettatori rispetto alla normale programmazione. Rune Møklebust, a capo dei palinsesti ha descritto lo speciale come "televisione lenta ma nobile".
134 ORE DI FILA - La produzione è stata ispirata dal bestseller "Hel Ved" dello scrittore di fiction Lars Mytting, il libro più venduto nel Grande Nord. Un titolo che significa "tutto d'un pezzo", e che è una sorta di manuale di "tutto quello che avreste voluto sapere" su come si taglia la legna e si accende il fuoco. Non è la prima volta che l’azienda pubblica si cimenta in simili speciali. Oltretutto, ottenendo ogni volta ottimi ascolti. Quattro anni fa, ben 1,2 milioni di telespettatori avevano seguito "Bergensbanen" su NRK2, il "documentario più lungo della storia, ovvero il percorso del treno panoramico che parte da Oslo e arriva a Bergen, dopo un viaggio di sette ore e mezza (minuto per minuto e in Hd), passando attraverso una delle regioni più affascinanti. Nell’estate del 2011, la rete aveva poi mandato in onda integralmente, per 134 ore di fila, la traversata verso il sole di mezzanotte di una nave da crociera sul classico tragitto del traghetto postale Hurtigruten. Cinque giorni, 8.040 minuti. In quell’occasione oltre metà della popolazione norvegese si era sintonizzata sul canale. Insomma, grandi numeri in un Paese che conta poco meno di 5 milioni di abitanti. A fine 2012, NRK aveva infine trasmesso le riprese che raccontavano il percorso del treno che parte da Trondheim e arriva a Bodø, dopo un viaggio di dieci ore, passando attraverso il circolo polare artico» (fonte: Corriere.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: L'ho sempre detto che i paesi scandinavi sono avanti! E comunque, se proprio vogliamo dirla tutta, ho subìto il furto dell'idea: era una mia invenzione, c'ho il filmato come prova ed anche una testimone! Ma amici scandinavi, voglio essere buono, pertanto vi perdono... :p
+ La frase del giorno: "Time out chiesto dal capitano Zanetti: voleva chiedere a Jovetic di cambiare le squaldre" (M0.).
+ L'immagine di una mamma che ha tenuto da parte il proprio microscopio-giocattolo e che ora l'ha messo a disposizione delle proprie piccole figlie mi ha fatto riflettere un pò. Avere un microscopio in casa, vero o finto che sia, può stimolare intelligenza e fantasia dei suoi possessori e può innescare un processo di "appassionamento" da parte dei piccoli che potrebbe anche sfociare negli studi ad esso dedicati (medicina, chimica, ingegneria?, ecc ecc). In un certo periodo della mia infanzia mi sarebbe piaciuto tantissimo averne uno, così come avrei molto gradito un telescopio-giocattolo per osservare il cielo. Avrei voluto conoscere meglio le cose che ci circondano e che ci avvolgono, per imparare da loro e forse per cercare di migliorarle. Non mi ricordo da cosa mi vennero quelle "voglie", forse dalle pubblicità in tv durante Bim Bum Bam tra un cartone animato e l'altro, fattostà che li ho desiderati per molto tempo fino a quando la fame (o sete) di quel tipo di cultura si spense. Tutto questo giro di pensieri per dire che se é vero che avere quegli oggetti in casa stimola fantasia e intelligenza (se piacciono ai rispettivi mini-proprietari), allora chissà quali studi avrei fatto e chissà quale lavoro starei svolgendo ora se li avessi avuti in casa durante la mia infanzia-giovinezza... Forse mi sarei iscritto al Liceo Scientifico o al Classico, forse sarei andato a studiare Medicina o Ingegneria Aerospaziale, forse a quest'ora starei analizzando qualche campione di meteorite caduto in Russia oppure qualche vetrino di virus in qualche laboratorio... O forse sarei disoccupato, dopo aver capito un pò troppo tardi che forse quelle non erano le strade professionali adatte a me. Chissà.
+ Riflettevo sugli usi della videocamera, oggetto sempre più a disposizione di tutti da un paio di decenni a questa parte. Personalmente l'ho sempre vista come un ingombro/fastidio, perché quando ne girava per le mani una ero sempre io che dovevo utilizzarla in quanto più "capace" nel gestire le varie funzioni tecnologiche. Quindi, ad ogni occasione, gli altri decidevano di portarla ed il momento di utilizzarla ed io dovevo fare lo Steven Spielberg della situazione perché altrimenti si rischiava addirittura di non riportare nessuna immagine alla Base (una volta é successo anche questo). E invece ieri ho assistito ad una scena che mi ha fatto capire il corretto utilizzo di quel piccolo mezzo di comunicazione: la famiglia. Cioé, la videocamera non é solo legata alle vacanze, le gite, o le feste, ma anche ai momenti quotidiani della propria famiglia, dai momenti di normali giornate infrasettimanali trascorse a casa a fare le cose più banali (tipo in cucina o in salotto) fino ai week end trascorsi in giardino (per chi ce l'ha) con i bambini che si rotolano sull'erba o giocano con le foglie degli alberi. Sì, questo é lo spirito che d'ora in poi mi piace associare all'idea che ho di una videocamera!
+ La notizia del giorno: «Sulle prime, colto di sorpresa, c'è chi pensa a un incidente aereo, a una guerra, alla fine del mondo, o persino a un complotto americano, come il politico nazionalista Vladimir Zhirinoski. Sono da poco passate le 7 di mattina sugli Urali, quando gli abitanti di Cheliabinsk e altre cinque città della regione, fino al nord del vicino Kazakhstan, sono improvvisamente svegliati dallo schianto a bassa quota di un bolide, meteorite di almeno 10 tonnellate che si disintegra nell'atmosfera scagliando ovunque frammenti incandescenti, tra boati, fumo e un'accecante luce bianca. Un evento rarissimo che semina il panico.
Alla fine della giornata, il ministro degli Interni è in grado di fare un bilancio aggiornato: 1200 feriti, per fortuna non gravi tranne pochi casi, di cui oltre 100 ricoverati in ospedale. I bambini colpiti sono almeno 200, per lo più da frammenti di vetro esplosi. Tremila gli edifici danneggiati: i danni ammonterebbero a un miliardo di rubli (25 milioni di euro). In frantumi tutti i vetri delle finestre, crollati i tetti di alcuni negozi e le mura di alcune fabbriche come mostrano le tv locali, in tilt allarmi delle auto e cellulari.
Almeno tre frammenti di oggetti cosmici vengono rinvenuti nelle zone circostanti: accanto al lago di Cherbakul si intravede un cratere di 6 metri. Scene da apocalisse immortalate da decine di video amatoriali postati su internet, molti girati in macchina con telefonini, e contorno di parolacce, poi debitamente censurate dalla stampa. Chiuse università, scuole e asili. La Protezione Civile ha inviato 20mila uomini sul posto, altri 10mila agenti della polizia sono stati mobilitati per riparare le conseguenze e fornire aiuto alla popolazione. Ma i soccorsi non bastano per il premier Putin, che dal G20 di Mosca si dice «preoccupato» della situazione, critica i sistemi di allerta "poco efficaci" e invita il ministro delle Emergenze Vladimir Puchkov a inviare specialisti di rinforzo per aiutare i residenti in difficoltà.
È uno scenario apocalittico quello descritto dai testimoni oculari. "Un oggetto ha iniziato a esplodere in aria e poi ha continuato a terra, in una nube nera. La gente pensava fosse cominciata la guerra", racconta un abitante di Emanzhilinske, 50 km da Cheliabinsk, interpellato dall'agenzia Interfax. A Chelyabinsk l'aria, riferiscono i residenti, odorava di polvere da sparo; all'alba vedono cadere un oggetto luminoso incandescente verde, simile a un petardo, con una lunghissima scia. Come la traccia di un jet a rovescio, o "una palla di fuoco", nota una donna intervistata da Itar-Tass. Nel distretto Leninsky alle 9.30 del mattino si sente un boato terribile: "Mi sono svegliata di soprassalto, in un primo momento pensavo fosse caduto un aereo". Andrei, tassista citato dal blogger Daryanoff: "Ero in piedi accanto alla macchina, bevevo il caffè. Improvvisamente è apparso un lampo nel cielo, come una saldatura, poco dopo un'esplosione. E diventato molto caldo, 50 gradi, pensavo fosse esploso il gas in un palazzo". Su Echo di Mosca Alla Eriomicheva da Cheliabinsk comunica: "A scuola di mia figlia molti bambini erano in preda al panico, piangevano. I telefoni hanno smesso di funzionare a lungo. Ho un po´ di paura a pensare alla prossima notte".
Gli abitanti della zona hanno appreso cosa è accaduto dai media, ammette il capo del dipartimento operativo del Ministero degli Interni, Viktor Rakitin: "Il sistema di allerta non ha funzionato come la gente si aspettava. Non c'erano sirene o comunicazioni via altoparlante. L'evento è stato breve e inaspettato. Il tempo era poco". Fatalista il premier Medvedev da Krasnoiarsk: "E' la prova che non solo l'economia è vulnerabile, ma l'intero pianeta". Nello zoo di Cheliabinsk, gli animali sono in preda al terrore per il rumore. Fugati dalle autorità i timori di radiazioni: l'area intorno a Cheliabinsk, un milione di abitanti, è celebre fin dai tempi sovietici per ospitare industrie belliche e poligoni militari. Tanto che qualcuno come la giornalista Yulia Latynina ipotizza test missilistici falliti e maldestramente nascosti. Non manca qualche ironia sull'evento, specie sul web: "I Maya si sono sbagliati di un mese", nota qualcuno dando la colpa alle poste russe coi loro proverbiali ritardi, "hanno recapitato solo ora il meteorite a destinazione". Su internet appaiono annunci di vendita di pezzi di oggetti cosmici caduti a 300mila rubli» (fonte: Corriere.it).
+ Il commento alla notizia del giorno: I filmati della tv russa sono inquietanti... soprattutto il botto!
+ Con te basta poco per fare ciò che più ci piace. Con te basta pochissimo per trascorrere una serata con i fiocchi. Grazie.
+ Penso che sul vocabolario alla parola "famiglia moderna" dovrebbero mettere i nomi e l'indirizzo di una coppia che non rivedevo da un pò di tempo. Non perché altre che attualmente conosco non lo siano, ma perché loro sono una giovane coppia genuina con figli piccoli dalla quale poter prendere tranquillamente esempio. Sul dizionario dovrebbero inserire la loro foto, descrivere le loro giornate, la loro simpatia, i loro hobby (siamo in Italia, e pertanto non voglio scrivere "hobbies"), i loro problemini quotidiani tra casa e scuola, le loro battute spontanee ed il loro amore reciproco verso la propria altra metà ed i loro figli. Ecco, credo che siano loro la "famiglia perfetta" alla quale tutti dovrebbero ispirarsi per prendere esempio, altro che Mulino Bianco!
+ La notizia del giorno: «Dopo aver sconcertato i sudditi britannici, amanti del cavallo ignari che la carne dell'animale fosse nelle lasagne classificate «con manzo», lo scandalo che ha portato al ritiro dal mercato dei prodotti incriminati in Francia e in Svezia si allarga alla Romania e alla Polonia. E scattano denucnie a Parigi. Il gruppo svedese Findus annuncia che è pronto a presentare denuncia contro ignoti, mentre l'azienda francese, Spanghero, che gli forniva la carne, vuole rifarsi sul produttore romeno da cui si approvvigionava.
"Siamo stati truffati" ha detto il direttore di Findus Francia, Matthieu Lambeaux. Promette battaglia anche il suo fornitore di carne, l'azienda francese, una cooperativa situata a Castelnaudary, nel sud della Francia: "Abbiamo comprato carne bovina di origine europea e l'abbiamo rivenduta: se davvero è carne di cavallo, ci rifaremo con il fornitore romeno", ha detto il presidente di Spanghero, Barthelemy Aguerre, che però non ha voluto rivelare il nome del mattatoio. Intanto, Comigel, l'azienda francese con sede a Metz che prepara tre tipi di surgelati della Findus, dice al commintente svedese che la «contaminazione» con carne di cavallo dei prodotti gabellati come contenenti carne di manzo potrebbe risalire all'agosto 2012. Lo stesso gruppo svedese spiega ora che la comunicazione della Comigel arrivò il 2 febbraio 2013.
Findus insomma insiste sul fatto che "l'anno scorso non era al corrente del problema della presenza di carne equina". Il fornitore francese si tira fuori, promette battaglia, afferma di averla acquistata in Romania. Ma il presidente dell'associazione dei produttori rumeni dell'alimentare, Sorin Minea, rimbalza le accuse francesi e sostiene: dovevano sapere che si trattava di cavallo e non di manzo. "Sono sicuro - dice Minea - che l'importatore sapeva che non era manzo perché il cavallo ha un sapore, un colore e una consistenza particolari". In Romania, aggiunge, esistono tre macelli che abbattono cavalli ed esportano carne nei Paesi dell'Ue, nella fattispecie in Francia e in Italia. «È una operazione legale che si fa secondo le norme in vigore». Minea precisa che gli importatori generalmente effettuano delle analisi per verificare la qualità della carne. "Ma per stabilire il tipo di carne ci vuole una analisi specifica che si fa unicamente nel caso di un sospetto particolare".
Per la Findus britannica, la contaminazione delle lasagne alla carne bovina con carne di cavallo non é accidentale. Dopo aver annunciato che intenterà azione legale contro ignoti, a seguito della scoperta, fatta in Gran Bretagna, che il prodotto con il marchio Findus era stato contaminato con carne equina, la consociata inglese del gruppo alimentare ha fatto sapere che, stando a indagini interne, emergono "prove schiaccianti" che la presenza di carne di cavallo nelle lasagne di manzo congelate non è da ritenersi "accidentale"» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: La carne attraversa tre nazioni, e nessuna delle tre si é mai accorta che la carne era diversa... complimenti a tutti!
+ La frase del giorno: "Cagliari-Milan! Si gioca! Dopo l'ultimo sopralluogo l' Is Arenas è stato dichiarato agibile. Questo è quanto avrebbe detto Giovanni Muciaccia col team di Art Attack. Bisogna solo aspettare che la colla vinilica sulle tribune si asciughi meglio e le fissi al suolo" (R.P.).
+ La notizia del giorno: «Si é dimessa oggi il ministro federale tedesco dell'Istruzione e della Ricerca scientifica, Annette Schavan (Cdu), per lo scandalo del presunto plagio della sua tesi di dottorato. Per il cancelliere Angela Merkel, sua confidente e amica, un brutto colpo d'immagine.
La notizia arriva quattro giorni dopo che l'Università di Duesseldorf le aveva revocato il titolo di dottore: una decisione clamorosa arrivata con l'approvazione di 12 componenti del consiglio guidicante di facoltà, con due voti contrari e un'astensione.
Il decano della Facoltà di Filosofia, Bruno Bleckmann, nel comunicare la decisione aveva affermato che la signora Schavan nella stesura della tesi aveva "simulato in maniera sistematica e intenzionale prestazioni intellettuali che lei stessa non ha prodotto". I testi copiati hanno "un'ampiezza considerevole" e non sono stati adeguatamente indicati» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: Via gli indegni, avanti un altro!
+ La notizia del giorno: «Il boom del caffè espresso in capsule ridà slancio a un mercato maturo e anche margini rotondi alle imprese. Negli ultimi quattro anni le vendite di caffè in capsula sono triplicate, ma soprattutto il prezzo al chilogrammo è rimasto di circa 5 volte superiore al caffè destinato alla moka. Infatti a volume, le monoporzioni in carta e plastica contano per il 4% delle vendite, a valore per il 15%. Intanto ne 2012 le vendite di caffè tostato nella grande distribuzione sono calate in quantità dello 0,6%, ma il prezzo è balzato del 6,1%, dopo il +15% dell'anno precedente. In soldoni, le vendite nella grande distribuzione (esclusi i discount) sono volate dai 960 milioni del 2010 a 1,12 miliardi dell'anno scorso» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: Mi fa piacere che un mercato del genere sia in espansione, soprattutto in questo periodo statico per l'economia.
+ Sto aspettando che dica: "Restituirò a Zidane la testata ricevuta da Materazzi"... La sola idea di tale progetto mi piacerebbe troppo...
+ La notizia del giorno: «Chiusura in ribasso per Wall Street, sotto pressione per i nuovi timori sul fronte europeo e dopo il dato deludente degli ordini alle fabbriche americane. Il Dow Jones cede lo -0,93% a 13.880,54 punti e il Nasdaq l'1,51% a 3.131,17 punti. Anche l'indice S&P500 ha perso l'1,15% a 1.495 punti.
- Lunedì nero a Piazza Affari - Milano crolla sul finale di seduta e chiude la giornata a -4,50%, penalizzata dal crollo delle banche. A pesare sui listini è la forte incertezza politica, in vista delle elezioni di fine febbraio. In flessione di oltre il 3% anche Madrid, sui timori legati allo scandalo sui presunti pagamenti illegali al premier spagnolo Mariano Rajoy e al suo partito. A Piazza Affari la peggiore sul FTSE MIB è stata Unicredit (-8,3%), con lo spread Btp/Bund in rialzo di circa venti punti base rispetto alla chiusura di venerdì a quota 285. Nel comparto male anche il Banco Popolare (-6,9% circa), Bpm (-6,5%) e Mps (-4,8%), nel giorno dell'interrogatorio in procura dell'ex presidente Giuseppe Mussari, al centro dello scandalo sui derivati. Mediaset è crollata del 6,27%, a causa anche dei dati negativi sugli ascolti arrivati dalla Spagna. Sul paniere principale ha resistito alle vendite solo Saipem (+0,55%), che ha recuperato dopo il -4% di venerdì, premiata anche dall'upgrade a buy di Société Générale. Oggi i vertici della società hanno incontrato i funzionari della Consob per fare chiarezza sul crollo di oltre il 34% del titolo, mercoledì scorso, dopo il taglio delle stime sugli utili.
- Wall Street Journal e Financial Times: pesano Mps e Berlusconi - Il caso Monte dei Paschi di Siena e le promesse elettorali dell'ex premier italiano, Silvio Berlusconi, stanno pesando sull'andamento dei mercati. Lo scrivono sia lo statunitense Wall Street Journal che il britannico Financial Times che imputono alle incertezze di Italia e Spagna l'andamento negativo dei mercati anche in Usa.
- La disoccupazione in Spagna sale al 26% - Continua intanto l'emergenza occupazione in Spagna. A gennaio il numero delle persone senza lavoro che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è aumentato di 132.055 unità (+2,7% rispetto a dicembre), comunque inferiore rispetto alle 177mila unità registrate nel gennaio 2012. In tutto, le richieste di sussidi sfiorano ormai quota 5 milioni e si attestano a 4,98 milioni per una disoccupazione pari al 26% della forza lavoro complessiva» (fonte: Il Sole 24 Ore).
+ Il commento alla notizia del giorno: Cioé, fatemi capire, vorreste farci credere che la Borsa oggi é crollata in seguito ad alcune promesse elettorali di Silvio Berlusconi?!? Mi auguro che le persone dotate di intelligenza abbiano capito il vero motivo del calo di oggi, perché se così non fosse sarebbe un fatto gravissimo.
+ Il dialogo del giorno:
Kl.: "Mamma mia che mal di testa che mi é scoppiato. Mi sarà scoppiato un neurone...".
M0.: "Addio! Allora hai fatto piazza pulita!".
+ Giornata semplicemente PERFETTA. Nata perfetta, gestita in maniera perfetta, conclusasi in un modo perfetto. A lavoro é stata praticamente una giornata di grazia, perché qualunque cosa toccavo si trasformava in orodiamanti obiettivi raggiunti. Poi sono riuscito a tornare alla Base prestissimo, cosa non sempre realizzabile. Con i minuti guadagnati, sono riuscito a riposarmi un pò, ed alla successiva partita di calcetto ho avuto una percentuale realizzativa degna di Lionel MessiCristiano Ronaldo Mauro Icardi nelle sue ultime due partite (che, partendo da quella media/standard di Rolando Bianchi, é un traguardone). Non contento, per chiudere la giornata in bellezza, un bel cornetto insieme al mio fans club che ha tifato incessantemente per tutto il match. Mille di questi giorni!
