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 VITA VISSUTA ~ SCHERZI DI CARNEVALE 

Una suora sale su un taxi, ma dopo un pò si accorge che il tassista non smette un attimo di fissarla. A quel punto, incuriosita, chiede il motivo per il quale la sta guardando in quel modo, e lui dice: "Vorrei chiederle una cosa, ma ho paura di offenderla".
La suora allora gli risponde: "Figliolo, non puoi offendermi. Sono suora da molti anni ormai, e con l'età che ho mi è capitato di vederne e sentirne di tutti i colori. Sono sicura che niente che tu possa dirmi o chiedermi potrà scandalizzarmi".
Il tassista: "Beh... Ho sempre avuto una fantasia: baciare una suora".
La suora: "Mmm, vediamo cosa si può fare. Primo: devi essere single. Secondo: devi essere cattolico".
Il tassista, tutto eccitato, risponde: "Sì, sono single e cattolico!".
"Ok" - fa la suora - "gira in quel vicolo".
A quel punto la suora soddisfa il desiderio del tassista con un bacio da far arrossire. Ma quando ritornano sulla strada principale, il tassista scoppia a piangere.
"Perché piangi, figliolo?", gli chiede premurosa la suora.
"Mi perdoni, sorella, perché ho peccato. Le ho mentito. Sono sposato e sono ebreo".
E la suora: "Non c'è problema. Mi chiamo Alberto e sto andando a una festa di Carnevale!".


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